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Mondiale di Formula 1 - Stagione 2017

Ultimo Aggiornamento: 26/11/2017 18:44
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Formula1 Sepang Hamilton pole:
battuto Raikkonen nel giorno nero di Vettel

L'inglese della Mercedes firma il miglior tempo in qualifica per soli 45 millesimi sul finlandese.
Terzo Verstappen, poi Ricciardo; Bottas solo 5°.
Sebastian parte ultimo per non aver girato in Q1 per noie al turbo


Che botta per il Mondiale! Sebastian Vettel partirà ultimo in una gara che venerdì sera sembrava quasi vinta: inutile il lavoro frenetico compiuto dai meccanici per sostituire il terzo motore con il quarto e ultimo esemplare dopo che un inconveniente elettrico aveva costretto il tedesco a rientrare precipitosamente ai box a pochi minuti dalla conclusione delle ultime libere. Percorso un giro, quando si è trattato di lanciarsi in pista, il ferrarista ha chiamato ai box, con voce concitata. "Non ho potenza, è come se avessi perso il turbo". Dal muretto hanno chiesto di modificare una mappatura. "E’ anche peggio", ha replicato il tedesco a cui a quel punto è stato dato l’ordine di tornare in pit-lane. I meccanici hanno tolto il cofano motore, hanno provato ad armeggiare nel retrotreno della vettura mentre i secondi passavano inesorabilmente. Tutto vano. Dai motoristi non è mai arrivato l’ok a partire e a Seb non è rimasto altro che consolare tecnici e meccanici sfatti dopo il gran lavoro aggravato dalle temperature equatoriali. "Abbiamo una macchina forte e io proverò a fare il massimo: magari con una Safety Car o qualche altra circostanza potrei tornare nei giochi e magar lottare per la vittoria". Il sabato nero di Vettel è stato ingigantito dalla contemporanea pole di un Hamilton praticamente risorto dopo tre sessioni di libere sofferte e capace di mettersi alle spalle Raikkonen per soli 45 millesimi.

Q1 — Mentre al box della Ferrari si consumava il dramma Vettel, Hamilton otteneva con le gomme soffici il miglior tempo nella Q1, fermando il cronometro a 1’31”6, prestazione mai raggiunta prima neppure con le super soft. Dietro l’inglese Verstappen, Bottas e Raikkonen, tutti qualificati con le soft. Uscivano invece di scena con Sebastian, le due Sauber di Ericsson e Werhlein, e le due Haas di Grosjean e Magnussen, ovvero cinque power unit di Maranello sulle sei in pista!

Q2 — Era Bottas a conquistare il miglior tempo nella fase che qualifica alla battaglia per la pole: il finlandese migliorava sotto la bandiera a scacchi l' 1'30”926 di Kimi Raikkonen che era rimasto ai box. Dietro i due finlandesi Verstappen, Hamilton e Ricciardo. Nei dieci entravano anche le Force India e cosa meno usuale, considerate anche le caratteristiche del tracciato le McLaren-Honda di Alonso e Vandoorne, oltre alla Renault di Hulkenberg. Al suo primo GP Gasly si qualificava subito alle spalle di Sainz: 15°.

Q3 — Hamilton completava il miracolo, centrando la quinta pole a Sepang (altro primato eguagliato appartenuto sinora in solitaria da Michael Schumacher), la numero 70 della carriera e l’ottava della stagione. Al leader del mondiale è bastato il primo giro veloce che Kimi Raikkonen non è riuscito a migliorare nel finale, restando a 45 millesimi. Seconda fila tutta Red Bull con Verstappen (osservato speciale) che ha preceduto Ricciardo. Quindi Bottas, che al contrario del compagno di squadra non è riuscito a riemergere (meglio il pacchetto aerodinamico di Singapore rispetto a quello portato qui?) e poi Ocon, Vandoorne, Hulkenberg, Perez e Alonso. Domenica la gara alle 9 italiane. Sempre con l’incognita pioggia che oggi è rimasta lontana.

Andrea Cremonesi

Fonte: Gazzetta dello Sport
30/09/2017 23:18
 
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Formula1, Sepang Vettel non molla: "È dura, ma in gara non si sa mai"

Il tedesco deluso dall'ultimo posto in griglia per noie alla sua Ferrari, ma non rassegnato:
"Abbiamo avuto un problema al turbo, ma i ragazzi sono stati eccezionali.
Ho una macchina veloce e possiamo risalire anche usando la strategia: le corse sono ricche di variabili".
Il Cavallino omologa la quinta power unit per Seb, per mettere da parte pezzi omologati


È amareggiato ma non rassegnato Vettel dopo la qualifica di Sepang che ne ha registrato l'eliminazione clamorosa in Q1 per problemi al turbo successivi al montaggio della quarta power unit stagionale dopo le Libere3. "Ho iniziato il giro - dice Sebastian -, ma ho perso potenza e metà giro, sono tornato lentamente ai box e abbiamo cercato di sistemare il problema. Si è trattato di un calo di pressione al turbo. È dura, ma i ragazzi sono stati eccezionali, ho una macchina veloce e così abbiamo risparmiato anche le gomme per la gara". Non getta quindi la spugna il tedesco, anche se la rimonta dall'ultima posizione in griglia appare proibitiva. "Nelle gare non si sa mai cosa può accadere e lo si è visto a Singapore. L'importante è sistemare il problema e poi cercheremo di risalire, magari sfruttando la strategia o altre situazioni. Vediamo".

ARRIVABENE — Arrivabene non demorde: "Non credo nella sfortuna, ma se esistesse direi che con noi si impegna moltissimo. Peccato per Seb, perché vista la prestazione di Kimi avrebbe forse avrebbe potuto avere la pole in tasca, ma le pole si fanno in pista non con l'immaginazione. Ora partiamo in prima fila con un pilota e in ultima posizione con un altro: siamo qui per lottare".

QUINTO MOTORE PER SEB — Intanto la Ferrari ha deciso di omologare un'altra power unit completa per Vettel, la quinta, per poter fare incetta di pezzi di ricambio 'punzonati' per il finale di stagione senza incorrere in penalità. La sanzione prevista in questa gara, infatti, è in sostanza neutralizzata dalla partenza in ultima posizione di Vettel.

Gasport

Fonte: Gazzetta dello Sport
30/09/2017 23:21
 
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Formula1, Sepang Hamilton ritrova il ghigno: "Peccato per Vettel..."

L'inglese della Mercedes felice per la pole: "Ho ritrovato la mia Mercedes grazie al lavoro degli ingegneri,
ma qui la gara è molto lunga. Seb? Era veloce, poteva fare bene".
Raikkonen: "È mancato poco, ma la vettura mi rende ottimista.
Ora spero di fare più di 100 metri al via..."


Hamilton sfodera un grande ghigno dopo la pole: "Non avevamo idea di come sarebbe potuta andare, è un peccato quello che è successo a Vettel perché poteva andare molto forte qui, ma noi siamo riusciti a dare una svolta alla situazione grazie al lavoro degli ingegneri. La macchina mi ha dato grandi sensazioni e sono grato ai miei ragazzi. La gara però è molto lunga, sappiamo che qui è sempre molto dura, la Ferrari sembra veloce e pure la Red Bull ha mostrato un buon passo. Vediamo di fare una buona partenza e ottenere il massimo".

RAIKKONEN — Raikkonen ha perso la pole per soli 45 millesimi a causa di un'entrata non perfetta nell'ultima curva. "Alla fine è andata bene, ma quando ti fermi a così poco è sempre una delusione - dice Kimi -. In un giro ci sono sempre dei punti in cui puoi migliorare, ma la macchina è andata bene in tutto il week end e siamo ottimisti. Qui c'è tanta strada fino alla prima curva, spero di fare più di 100 metri in gara, sarà importante fare una buona partenza e arrivare bene alle prime due curve, che sono molto strette. Questa volta non vorrei essere colpito di nuovo...".

VERSTAPPEN — Verstappen, terzo, è soddisfatto: "Credo di aver estratto il meglio dalla macchina, è stato un bello show anche per il pubblico e sono contento perché il terzo posto è buono. Adesso al via spero di non trovarmi un altro sandwich come l'ultima volta...".

Gasport

Fonte: Gazzetta dello Sport
30/09/2017 23:24
 
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F1 Sepang, Verstappen 1° su Hamilton.
Vettel grande 4° con giallo: va a -34

Successo del 20enne della Red Bull davanti all'inglese
della Mercedes, che allunga nel mondiale, e al compagno Ricciardo.
Seb compie una rimonta prodigiosa dall'ultimo posto, ma si ferma
a poco dal podio e si scontra con Stroll nel giro di rientro.
Ferrari velocissima, ma fragile: Raikkonen non parte nemmeno per problemi in griglia


Una trasferta maledetta: Kimi Raikkonen che non riesce nemmeno a partire, Sebastian Vettel che dopo aver compiuto una grande rimonta, finita ai piedi del podio – cosa che accresce il rimpianto per un GP che poteva essere vinto – si sperona nel giro di rientro con Lance Stroll, danneggiando pesantemente la macchina. Se il cambio risulterà rotto, Seb perderà almeno 5 posizioni sullo schieramento anche nel prossimo GP. Di chi è la colpa? "Mi è venuto addosso", ha detto a caldo Lance Stroll. Di certo quando la sua Williams ha incontrato la Ferrari, il canadese era davanti.

FERRARI NEL BENE E NEL MALE — Maranello dunque protagonista nel bene e nel male: male perché l’affidabilità in questa gara è stata davvero preoccupante, nel bene perché le prestazioni mostrate sul tracciato di Sepang sono state così impressionanti da lasciar sperare che il campionato possa restare vivo, anche se Hamilton, secondo al traguardo, ha aumentato di 6 punti il proprio vantaggio, ora sono 34 quando ne restano in palio 125. Lewis, in realtà si è ritrovato tra le mani una Mercedes meno efficace e solo nei primi giri è riuscito a tenere testa a un arrembante Max Verstappen che centrando il secondo successo in carriera, si è fatto il più bel regalo dell’anno.

KIMI SUBITO OUT — Un guasto relativo probabilmente alla batteria, come detto, ha tolto prima ancora del via Raikkonen dalla corsa: il finlandese ha accusato una mancanza di potenza a circa mezz’ora dal via quando andava a schierarsi, la macchina è stata posizionata in prima fila lo stesso nella speranza di poter riparare il guasto, ma come era accaduto 24 ore prima per Vettel non c’è stato nulla da fare. Ricciardo che a inizio gara ha perso lo spunto buono (aveva campo libero davanti a sé) si è guadagnato il podio resistendo alla rincorsa di Vettel che con le gomme supersoffici guadagnava sui top 3 un secondo al giro. Poi il degrado delle mescole rosse e il mestiere (l’australiano ha tirato una mega staccata nel doppiaggio di Alonso) hanno fatto il resto.

Andrea Cremonesi

Fonte: Gazzetta dello Sport
01/10/2017 13:58
 
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Formula 1 Sepang Verstappen: "Che gioia";
Hamilton: "Pensavo solo ai punti"

La felicità dell'olandese: "Ottime sensazioni dalla vettura,
è una vettura che mi riconcilia con una stagione a volte sfortunata".
L'inglese: "Gara dura, non avevamo il passo delle Red Bull e ho badato a
raccogliere il massimo possibile: dobbiamo lavorare per mantenere questo risultato"


Verstappen si fa un bel regalo di compleanno per 20 anni festeggiato il giorno prima e conquista in modo perentorio il GP di Malesia: "Fin dall'inizio la macchina mi ha dato buone sensazioni - spiega l'olandese -, ho visto che Lewis faticava, ci ho provato nella prima curva e sono riuscito a passarlo: lui, poi, aveva più da perdere visto che si giocava un mondiale. È stata una gara molto dura, avevo dei problemi al collo alla fine e avevo bisogno di un po' di riposo. Dopo la stagione che ho vissuto, bella, ma a volte sfortunata, questa vittoria è arrivata nel momento più bello, insieme a mio papà e alla Red Bull abbiamo fatto tanta strada".

HAMILTON — Hamilton con il secondo posto conquista altri punti preziosi per il mondiale, allungando a +34 su Vettel, solo 4°. "Complimenti a Max - dice il britannico -, ringrazio tutto il pubblico che è stato fantastico. È stata una gara molto dura per noi, sapevamo che avremmo faticato perché le Red Bull avevano un vantaggio di passo non indifferente rispetto a noi e quindi ho provato a prendere più punti possibile. A Suzuka però farà più fresco e noi dovremmo trovarci meglio, non mi preoccupo. È stata una bella sensazione l'aver rosicchiato altri punti a Vettel anche perché qui non avevamo il passo giusto e dobbiamo lavorare tanto per mantenere questi risultati".

RICCIALDO — Ricciardo ha difeso tenacemente la terza posizione da Vettel: "Alla partenza sembrava che le Mercedes faticassero, ho cercato di superare Bottas il prima possibile e ho fatto la mia gara. Vettel mi ha ripreso alla fine, ma sono riuscito a staccarlo, è stato difficile sul piano fisico: forse una gara un po' noiosa, ma è stato bello arrivare sul podio. Sono ottimista per la gara di Suzuka".
Gasport

Fonte: Gazzetta dello Sport
[Modificato da binariomorto 01/10/2017 14:01]
01/10/2017 14:00
 
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Formula1 Sepang Vettel: "Peccato il podio, ma la Ferrari è la più veloce"

Il tedesco grande 4° in rimonta dall'ultimo posto:
"Ottime sensazioni, auto a posto, ma il risultato di squadra è negativo.
La collisione con Stroll? Chiedete a lui, semplicemente non stava guardando"


Una grande rimonta, chiusa al 4° un posto ai piedi del podio, con l'appendice amara della collisione con Stroll nel giro di rientro - investigata, ma senza ulteriori sanzioni - che gli ha sfasciato la parte posteriore sinistra della Ferrari: per Vettel è stato un GP di Malesia agrodolce: "All'inizio sono stato bloccato un po' dietro Alonso - dice Seb -, ma lui aveva la doppia scia delle Haas e ho faticato un po' con l'aderenza, poi la macchina è stata veloce ed è andata benissimo. Sono contento del risultato, ma sarebbe stato bello salire sul podio. Io avevo buone sensazioni in macchina anche quando cercavo di spingere per trovare qualcosa di più. Per uil podio ho avuto una mezzo opportunità su Ricciardo in rettilineo ma ero troppo lontano".

SEGNALI POSITIVI — Di segnali positivi però ce ne sono: "La cosa molto positiva è la velocità della macchina, la più rapida. È un peccato che Kimi non sia potuto partire, il risultato della squadra non è buono, ma poteva essere un week end molto promettente. Affidabilità? Non so se io e Kimi abbiamo avuto lo stesso problema, ma di solito le cose ci vanno abbastanza bene su quel fronte, quindi è dura accettarlo".

INCOMPRENSIONE CON STROLL — Infine la collisione con Stroll: "Non so, dovete chiedere a lui io non credo stesse guardando in quel momento, semplice", chiude Seb. Così la versione del canadese della Williams: "Io stavo facendo un giro normale per rientrare ai box, ma lui stava spingendo ancora. Io pensavo solo a fermare la macchina per arrivare ai box, non ad altro..".

KIMI SUBITO OUT — Gara mai iniziata per Raikkonen, fermo sulla seconda casella della griglia di partenza e poi ai box per problemi sulla sua Ferrari: " Non so bene cosa sia accaduto, ovviamente è stato un problema grave che ci ha fermato - ha detto KImi -. Fa male uscire così perché la macchina era molto competitiva e aveva il potenziale per andare forte: è la prima volta che mi succede una cosa del genere, sappiamo che i problemi possono esserci, ma ora doppiamo analizzare tutti i dati per capire cosa sia accaduto".

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01/10/2017 14:04
 
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Formula1, Sepang, Vettel con il quinto motore: chance in più negli ultimi GP

La Ferrari omologa la power unit n.5 dando così al tedesco la chance di avere componenti nuove,
utile soprattutto per il turbo, per affrontare le restanti 6 gare.
L'intoppo in qualifica pare legato alla rottura di un condotto di ammissione dell’aria al motore


La Ferrari, come annunciato, ha colto l’occasione della sfortunata qualifica del GP di Malesi per sostituire sulla vettura di Sebastian Vettel il motore termico, utilizzando il quinto esemplare del 6 cilindri, MGU-H e turbo (con una penalità solo teorica di 20 posizioni sullo schieramento). Il 4 volte campione del mondo, per le sei restanti corse del campionato avrà soprattutto l’opportunità di poter ruotare fa qui ad Abu Dhabi due motori: il quarto, montato sabato e usato brevemente in qualifica (soli due giri) e appunto il quinto, che sarà impiegato nella corsa di oggi. Oltre a questo avrà appunto a disposizione un nuovo turbo dopo aver dovuto gestire i 4 esemplari a disposizione per regolamento dalla Spagna (quinta gara stagionale). Un bel vantaggio in fatto di chilometri rispetto al materiale a disposizione di Lewis Hamilton che impiega motori con almeno 3 fine settimana già alle spalle. Ovviamente resta la curiosità di comprendere se ci saranno dei deficit a livello di prestazioni tenuto conto che per la modifica regolamentare introdotta a Monza ora si può bruciare, insieme al carburante, un quantitativo di olio inferiore (0,9 litri per 100 km contro 1,2).

CAUSE — Intanto i meccanici hanno individuato il guasto che ha impedito a Vettel di affrontare con il nuovo motore, accreditato di 15-20 cavalli in più, le qualifiche: si sarebbe rotto un condotto di ammissione dell’aria al motore, impedendo così di spingere il gas di scarico al compressone e di conseguenza alla turbina. L’intera power unit era stato, come sempre, collaudata al banco a Maranello e quando già assemblata in fabbrica è stata poi trasferita qui sulla monoposto i dati della telemetria erano a posto. La Ferrari ne deduce che il particolare si sarebbe rotto in pista, in circostanze dunque sfortunate, secondo quanto sostenuto dalla casa di Maranello, e non ci sarebbe stato alcun problema nell’assemblaggio. Ora Vettel è atteso da una gara di rimonta, con condizioni meteo incerte: in mattinata ha piovuto e c’è la possibilità che acquazzoni, anche di violenta intensità, possano manifestarsi nel corso del gran premio.

Andrea Cremonesi

Fonte: Gazzetta dello Sport
01/10/2017 14:08
 
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Suzuka, pole di Hamilton! Ferrari, Vettel prima fila.
Raikkonen penalizzato

Nelle qualifiche scatenato l'inglese che conquista la 71ª partenza
al palo della carriera davanti a Bottas (che però ha 5 posti di penalità).
Il tedesco al fianco di Lewis con la rossa, poi Ricciardo e Verstappen.
Kimi (cambio) penalizzato di 5 posti parte in quinta fila


La Mercedes c’è, inutile illudersi. Lo grida a gran voce Lewis Hamilton, strepitoso in pole a Suzuka con una prestazione che non lascia dubbi sul livello espresso dalla sua monoposto, almeno nelle qualifiche del GP giapponese. L’inglese leader del mondiale stampa il tempo prodigioso di 1’27”319, record della pista, e coglie la pole numero 71 in carriera, nonché decima stagionale sulle sedici gare disputate.

SEB SMORZATO — Smorzato, almeno per ora, il rilancio della Ferrari di Vettel, in prima fila solo grazie alla penalizzazione di 5 posti di Bottas, 2° nel tempo (1’27”651), ma 7° in griglia per la sostituzione del cambio. Il rilancio di Seb è smorzato, almeno per quanto visto in queste qualifiche: 3° a oltre 4 decimi (1’28”791), il tedesco non è apparso così in palla come si era visto nelle Libere1. Questione di temperature leggermente più alte e pista diversa dopo le piogge della notte, ma soprattutto di una Mercedes cresciuta in modo sensibile.

GUAIO KIMI — Nel suo assalto Seb non avrà l’aiuto di Raikkonen, non almeno quello preventivabile. Kimi, infatti, ottiene il 6° tempo, ma partirà 10° per la retrocessione di 5 posti legata alla sostituzione della trasmissione, resa necessaria dopo il cedimento avvenuto nell’impatto del finlandese alla curva 9 durante le Libere3. Altro inconveniente per la rossa, che continua a pagare un dazio pesante agli imprevisti: gara in salita, ma dalla prima fila tutto è possibile, anche se servirà un Vettel strepitoso per avere ragione di questo Hamilton. Seconda fila reale per le Red Bull di Ricciardo (1’28”306) e Verstappen (1’28”332), poi buon 5° posto in griglia per Ocon che precede il compagno Perez, però a rischio penalizzazione per una chiusura su Stroll.

COSÌ LA Q2 — Nella Q2 escono Vandoorne, Hulkenberg, Magnussen, Palmer e Sainz, mentre Hamilton piazza un 1’27”819 strepitoso con le super soft che annichilisce tutti. Alle sue spalle il migliore è Vettel (1’28”225) a parità di gomma, poi Bottas (1’28”543), Verstappen 1’28”747, Ricciardo (1’28”935) e Raikkonen (129079), che partirà con le gomme soft al pari del finlandese della Mercedes.

COSÌ LA Q1 — Eliminati in Q1 Grosjean, Gasly, Stroll, Ericsson e Wehrlein con bandiera rossa esposta a 1’18” dalla fine per un incidente proprio del francese della Hass, che perde la monoposto nelle ‘esse’ successive alla prima curva e si pianta nelle barriere. Vettura distrutta, pilota a posto: “Sono ok, ma qualcosa non ha funzionato nella macchina: aveva un enorme sovrasterzo”, ha detto. Miglior tempo per Hamilton in 1’29”047 con le soft, davanti a Raikkonen (1’29”163 con super soft), Verstappen (1’29”181 super soft), Bottas (1’29”332 super soft), autore pure di un’escursione nella ghiaia della curva fatale a Kimi nelle Libere3, e Vettel, 5° in 1’29”352 con le soft. Oltre al -5 di Bottas e Raikkonen vanno registrate anche le retrocessioni in griglia di Sainz (-20 posti), Palmer (-20) e Alonso (-35) per sostituzioni di componenti varie.

INCIDENTE RAIKKONEN — Nelle libere3, su pista asciutta ma con presenza di alcune chiazze umide, retaggio delle forti piogge precedenti, il più veloce era stato Bottas, protagonista nel bene e nel male: prima il miglior tempo, strepitoso 1’29”055 con gomma soft, poi un’uscita di pista dopo la Spoon Curve. Fiancata destra della Mercedes danneggiata per un cordolo preso con eccesso di zelo e bandiera rossa. Ne seguirà un’altra, di interruzione, sempre di matrice finlandese: impatto di Raikkonen all’uscita della curva 9 con la sua Ferrari danneggiata in entrambe le sospensioni e poi, come detto, fatalmente al cambio. Fortissima la Mercedes, in questa sessione, con il 2° tempo di Hamilton a 14 millesimi, sempre su gomme soft, mentre da Vettel in poi, terzo a 0”324 e autore pure lui di un’escursione nella ghiaia, tutti hanno usato solo le super soft. 4° Verstappen (+0”855), 5° Ricciardo (0”963), poi Ocon, Hulkenberg e Alonso.

Massimo Brizzi

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08/10/2017 00:15
 
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Hamilton: "Macchina pazzesca, ora una bella gara. Ferrari veloci"

Lewis si gode la sua prima pole a Suzuka: "È incredibile, giornata molto positiva,
finalmente ho trovato un buon assetto e volevo approfittarne.
La gara però non sarà facile, le rosse vanno forte.
Noi però siamo in buona posizione"


"È incredibile, è stata una giornata molto positiva. Ogni giro è stato fantastico. Non sono mai riuscito a trovare un buon bilanciamento in passato, ma finalmente ce l'abbiamo fatta, la macchina è davvero pazzesca". Lo ha detto Lewis Hamilton commentando la pole position - la prima in carriera - conquistata a Suzuka nel GP del Giappone.

OPPORTUNITÀ — "Finalmente ho avuto l'opportunità di fare la pole e non volevo sprecarla - ha proseguito il pilota della Mercedes - Anche Valtteri (Bottas, n.d.r.) ha fatto un ottimo lavoro. Sono sicuro che avrà l'opportunità di rimontare e andare avanti". "Ringrazio il team, io oggi sono riuscito a non fare errori, abbiamo costruito questa pole dalla Q1. Il passo gara? L'auto è più godibile rispetto allo scorso weekend".

BELLA GARA — In vista dalla partenza di domani "sarà una visuale diversa per me, abbiamo lavorato bene per fare una bella gara - ha concluso il leader del Mondiale - non sarà semplice perché qui le curve a esse uccidono le gomme. Le Ferrari saranno veloci come sempre in gara, noi cercheremo di tenerle dietro, sicuramente questa per noi è la situazione migliore".

Gasport

Fonte: Gazzetta dello Sport
08/10/2017 00:19
 
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Vettel: "Ferrari, sarà meglio in gara".
Raikkonen: "Giornata difficile"

Il tedesco non perde l'ottimismo:
"Oggi il gap con le Mercedes era grande e mi mancava un po' di bilanciamento.
Domenica però parto con Lewis e pensiamo di poter stare insieme a loro".
Kimi: "L'incidente al mattino ha complicato tutto, ringrazio la squadra per il lavoro"


Un po’ troppo indietro rispetto a previsioni e speranze, almeno nel distacco, ma non per la posizione in griglia che gli consente comunque di vedere il suo rivale lì vicino: Sebastian Vettel a Suzuka coglie solo il 3° tempo in qualifica, ma scala 2° per la retrocessione di Valtteri Bottas ed è da lì che cercherà una non facile rincorsa sul poleman Lewis Hamilton.


TUTTO SOMMATO — “Mi sarebbe piaciuto essere un po’ più veloce in qualifica – dice Vettel - perché le sensazioni non sono state male. La macchina aveva un buon bilanciamento, ci mancava qualcosa a livello di prestazione, ma nel complesso è stata tutto sommato una buona giornata. Di solito la nostra macchina va meglio in gara e vedremo di mettere tutte le cose a posto Lì. Nell’ultimo tentativo della Q3 ho cercato di fare qualcosa di più del possibile con un rischio eccessivo: non ha funzionato, ma sapevo che Bottas che mi stava davanti sarebbe stato retrocesso e che quindi sarei partito in prima fila”.

MEGLIO IL GP — Le prospettive per la gara non appaiono incoraggianti dopo questa qualifica mostruosa della Mercedes e di Hamilton, ma Seb non parte battuto: “Non so se avremo un vantaggio o meno sulla Mercedes – dice Vettel -, so solo quello che abbiamo fatto noi, ma ci sono tanti alti e bassi in questa stagione: la settimana scorsa loro non sembravano molto veloci e adesso sembrano tornati alla normalità. Finora siamo stati sempre molto vicini, mi aspetto che la lotta sia molto ravvicinata anche qui: normalmente in gara siamo messi meglio che in qualifica e spero che sia così anche stavolta. Crediamo di poter stare insieme a loro e poi vediamo cosa riusciremo a fare, prima in partenza, poi in gara”.


PARLA KIMI — Kimi Raikkonen è più indietro, in una quinta fila frutto del 6° tempo in qualifica e della retrocessione di 5 posti patita per la sostituzione della trasmissione danneggiata nell’uscita nelle Libere3. “Non è stata una giornata iniziata bene con quell’incidente al mattino e da quel momento è stato tutto più difficile – dice Kimi -. Il team ha fatto un lavoro egregio per mettermi a posto la macchina, ma poi non ho avuto buone sensazioni in qualifica. Non siamo riusciti a fare un numero sufficiente di giri per ritrovare il giusto feeling, ma la mia prestazione non ha nulla a che fare con la fiducia: è che se perdi feeling in una pista come questa diventa tutto più complicato”. Gara in salita, come il mondiale.

Massimo Brizzi

Fonte: Gazzetta dello Sport
08/10/2017 00:22
 
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