Mondiale di Formula 1 - Stagione 2017

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binariomorto
00sabato 25 marzo 2017 01:11
Ancora poche ore e la stagione 2017 di Formula 1 prenderà ufficialmente il via con le qualificazioni e quindi la gara domenicale del primo GP stagionale, come da tradizione da alcuni anni in Australia.
Sarà una stagione con tante novità a cominciare dal cambio manageriale dell'intero Circus della velocità, passato dalle mani britanniche del discusso Bernie Ecclestone (padre-padrone per decenni) a quelle americane della società Liberty Media, una galassia di interessi variegati fondata da John C. Malone nel 1991 in Colorado.
Ma sarà anche una stagione caratterizzata dall'assenza del campione del mondo in carica dopo il clamoroso annuncio del proprio ritiro da parte di Niko Rosberg fresco vincitore dell'alloro iridato. In Mercedes è stato sostituito da Valtteri Bottas (ex Williams) con Hamilton tornato ad essere apparentemente sereno almeno nella rivalità con il compagno di squadra.

Tante le novità tecniche e di regolamento: pneumatici più grandi, macchine leggermente più lunghe e larghe (ma anche più pesanti) delle passate stagioni, mescole riviste da parte del fornitore (Pirelli, almeno in questo nulla di nuovo) per le nuove prestazioni che promettono velocità in linea con l'epoca pre-ibrido (si parla di 3/5 secondi guadagnati al giro rispetto alle prestazioni garantite con i precedenti standard) e soprattutto maggiore trazione in curva grazie al ritrovato effetto suolo. I nuovi limiti imposti alle ali anteriori e posteriori, invece, destano perplessità sulla reale possibilità di poter favorire i sorpassi.

I test invernali hanno detto molto ma in parte nulla di nuovo. La Mercedes è ancora la monoposto da battere, Hamilton sembra in palla (anche grazie al ritiro di Rosberg) e come sempre i tedeschi hanno saputo interpretare al meglio i nuovi regolamenti tecnici. Ma questa volta, almeno a vedere i tempi degli ultimi test spagnoli in vista della gara di apertura, la concorrenza è più agguerrita e vicina che mai. La Ferrari, in particolare, sembra aver messo su strada una monoposto finalemtne competitiva, Vettel e Raikkonen hanno dato filo da torcere alle frecce d'argento al Montmelò nei rispettivi test e lo stesso Hamilton ha ammesso di temere il ritorno del cavallino rampante. La Red Bull, dal canto suo, durante l'inverno non ha dormito e la monoposto sembra già a buon punto.

Insomma, con tante variabili e novità messe insieme si preannuncia davvero una stagione all'insegna del divertimento e forse anche un po' meno sbilanciata nei pronostici anche se la supremazia mercedes non si può ribaltare in pochi mesi invernali.

Sarà anche la prima stagione senza Mario Poltronieri. Lo storico cronista delle gare di Formula 1 in RAI, ritiratosi nel 1994, è scomparso a gennaio alla veneranda età di 87 anni lasciando un vivo ricordo di quegli anni in cui lo sport, e la F1 in priimis, passava in esclusiva e in diretta tv solo sui canali della televisione pubblica.
binariomorto
00sabato 25 marzo 2017 13:25
Australia, pole di Hamilton. Ma la Ferrari c'è: Vettel prima fila!

L'inglese della Mercedes scatenato nelle qualifiche di Melbourne.
Il Cavallino sorride con il tedesco che precede l'altra Freccia d'argento di Bottas.
Quarto Raikkonen. Giovinazzi con la Sauber sfiora subito la Q2


Lewis Hamilton subito scatenato, ma la Ferrari è la prima inseguitrice e finalmente lo farà dalla prima fila! Le qualifiche inaugurali della stagione hanno confermato la superiorità della Mercedes che con l'inglese ha subito centrato la pole position, la numero 62 della carriera (a -3 dalle 65 di un certo Ayrton Senna). Per il Cavallino la buona notizia è l'aver ritrovato la strada libera davanti perché uno straordinario Sebastian Vettel ha preceduto l'altra Mercedes di Valtteri Bottas e domani potrà attaccare la prima curva al fianco dell'inglese. Secondo tempo per il quattro volte iridato significa tornare in prima fila come non accadeva da (troppo) tempo: nello specifico la pole di Singapore 2015.

INCIDENTE RICCIARDO — Quinto tempo per la Red Bull di Max Verstappen, ma le vetture di Adrian Newey hanno perso Daniel Ricciardo che in Q3 è andato a sbattere e dunque dovrà partire decimo. Strepitosa prestazione di Romain Grosjean con la Haas: il francese partirà sesto davanti alla Williams di Massa. Per il team di Grove è ancora il brasiliano il riferimento visto che l'esordiente Lance Stroll è stato eliminato in Q1 e per via di un incidente nelle terze libere ha dovuto sostituire il cambio. Su questo c'è stato anche un piccolo giallo: la Williams non avrebbe infatti informato la Fia dell'intervento e domenica mattina i membri del team sono attesi per spiegazioni: Stroll potrebbe essere penalizzato. Bene, ma non benissimo le Toro Rosso, che hanno l'ottavo e il nono tempo con Sainz e Kvyat: dopo le libere di ieri si pensava che avrebbero potuto fare anche meglio.

SORPRESA GIOVINAZZI — La giornata è cominciata con una grossa notizia: sei anni dopo Jarno Trulli e Vitantonio Liuzzi l'Italia è tornata a schierare un suo pilota nelle qualifiche di un GP. Oggi è successo ad Antonio Giovinazzi che a sorpresa è stato annunciato dalla Sauber al posto dell'ancora convalescente Pascal Wehrlein, che non ha ancora recuperato del tutto dall'incidente alla Race of Champions di fine anno. Il 23enne di Martina Franca, terzo pilota della Ferrari, si è calato nell'abitacolo per le terze libere per cercare di conoscere il più possibile una pista su cui non ha mai girato in Formula 1.

IMPRESA SFIORATA — Poi nelle qualifiche Giovinazzi ha subito sfiorato l'impresa: è stato infatti eliminato in Q1 alla bandiera a scacchi dal compagno di squadra Marcus Ericsson che gli ha tolto per un soffio il 15° posto per accedere alla Q2. Comunque un grande inizio e comunque più veloce di gente come Magnussen, Vandoorne, l'esordiente in Williams Lance Stroll e Jolyon Palmer: domani alle 7 avrà davvero un'occasione eccezionale per fare bella figura. E poi chissà...

Giusto Ferronato

Fonte: Gazzetta dello Sport
binariomorto
00sabato 25 marzo 2017 13:28
Vettel: "Ferrari all'attacco al via". Raikkonen: "Mercedes vicina"

Il tedesco contento della prima fila che nel 2016 non si era mai vista:
"Lo start sarà una buona opportunità. Giro non perfetto ma Hamilton forse era irraggiungibile.
Questa SF70H è più guidabile e lavoriamo bene".
Il finlandese: "Il pacchetto è buono, vediamo domani"


L'anno scorso la prima fila era sempre stata un miraggio, quest'anno al primo colpo la Ferrari ha già fatto meglio del 2016: Sebastian Vettel scatterà al fianco di Lewis Hamilton e alla prima curva può giocarsi una grossa fetta di questo GP d'Australia. Nessun trionfalismo, le Mercedes e l'inglese in particolare hanno dimostrato ancora una volta di avere una gran macchina e, in qualifica, un bel margine da spendere. Ma poter aggredire gli avversari dal davanti è qualcosa di diverso. E Seb lo sa.

IL VIA — "È vero, domani ho una buona possibilità al via - ha detto il ferrarista -abbiamo lavorato bene come squadra, stiamo migliorando ed è bello vedere che la Ferrari va come ci aspettavamo. Ieri nelle libere ci sono stati alti e bassi, oggi è andata meglio. Il mio giro non è stato perfetto nel primo tratto, ma Lewis ha fatto un gran giro e la pole non era alla portata. In gara però possiamo fare bene, la macchina dà buone sensazioni, i cambiamenti sono stati positivi. Tutti spingono, noi però siamo carichi e motivati per domani, la partenza sarà una buona possibilità".

KIMI OTTIMISTA — Anche Kimi Raikkonen è ottimista: "Ovviamente sono state qualifiche difficili per me - ha detto il finlandese, quarto - non ho messo insieme un giro discreto, ma non è un disastro. Bene la macchina nell'ultimo tratto, il pacchetto è buono e vediamo domani. La macchina è buona, ci dobbiamo lavorare ogni weekend, ma è normale, la Mercedes non è lontana, Seb è in prima fila, però questo è un circuito diverso dagli altri e per i valori assoluti dobbiamo aspettare ".

Gasport

Fonte: Gazzetta dello Sport
binariomorto
00sabato 25 marzo 2017 13:31
Giovinazzi, il sogno è realtà:
"Corro un GP in F1, da non dormirci..."

Il pugliese e l'inatteso esordio con la Sauber: "Peccato per quell'errorino, volevo battere Ericsson.
Ma va bene così, è incredibile poter correre domenica, la gara è lunghissima e conterà non fare errori.
Ringrazio Ferrari e Sauber per questa grande opportunità"



La Ferrari in prima fila fa parlare. Ma l'esordio in Formula 1 di Antonio Giovinazzi per l'Italia è un'altra bellissima notizia. Dispiace che accada per i problemi fisici di un altro concorrente, quel Pascal Wehrlein che ancora non ha recuperato dall'incidente nella gara esibizione dello scorso gennaio. Ma nella vita e in F1 in particolare, occorre spesso farsi trovare pronti al momento giusto e il 23enne pugliese di Martina Franca, dopo l'ingaggio come terzo pilota della Ferrari, domani realizzerà il sogno che insegue da bambino, correre un GP nella massima serie dell'automobilismo, sei anni dopo Jarno Trulli e Vitantonio Liuzzi, gli ultimi nostri piloti al via di una gara in F1.

HO CHIAMATO I MIEI... — "Già non avevo dormito bene per il fuso orario - ha scherzato Antonio - meno male che questa notte avevo già preso sonno senza saperlo perché se me l'avessero detto ieri avrei fatto ancora più fatica... Mi hanno dato la notizia e mi sono ritrovato in auto per le terze prove libere, mi sono impegnato per non fare errori e sono contentissimo". Come ha saputo la notizia? "Mi sono alzato e ho trovato i messaggi sul telefono. Ho chiamato subito i miei genitori a casa, in Italia era tardi, le 23 circa. Ho detto loro di stare svegli che le terze libere le avrei corse io...".

Q2 SFIORATA — In Q1 Giovinazzi ha sfiorato l'"impresa" di accedere alla Q2 proprio a danno di Marcus Ericsson, in questi casi sempre il riferimento da seguire. Peccato che per una sbavatura nell'ultimo tentativo non abbia migliorato il suo tempo e così lo svedese è riuscito a stargli davanti per soli 183 millesimi. Ma solo sulla bandiera a scacchi!

SBAVATURA — "È vero - ha detto - un po' mi dispiace e proprio perché volevo battere Marcus ho fatto quella sbavatura. Magari con qualche giro in più potevo farcela, ma ci sta, lui gira da molti più anni. Comunque sono contentissimo, il sogno di correre in Formula 1 si sta avverando e non posso che ringraziare la Ferrari e la Sauber per questa opportunità. In gara tutto può accadere, sarà un GP lunghissimo, darò il massimo". Domenica in gara è giusto non porsi limiti: dopo tanta gavetta è giusto godersi questo insperato ma meritato momento.

g.fer.

Fonte: Gazzetta dello Sport
binariomorto
00domenica 26 marzo 2017 12:20
Formula1, Melbourne, trionfa Vettel; la Ferrari finisce il digiuno

Grande vittoria del tedesco, che batte le Mercedes di Hamilton e Bottas, rispettivamente 2° e 3°, con velocità e strategia.
Raikkonen 4° davanti a Verstappen. Giovinazzi al traguardo: è 12° al debutto in F.1


Digiuno finito, finalmente. Bagliori di gloria tricolore dalla lontana Australia, grazie al successo di Vettel che riporta alla vittoria la Ferrari dopo un anno e mezzo di astinenza, e balsamo per le ferite di un Cavallino reduce da un 2016 da dimenticare. Il tedesco precede sul traguardo le Mercedes di Hamilton, 2°, e Bottas, 3°, lanciando un preciso guanto di sfida al team monopolizzatore dell'era ibrida. Vittoria di grinta e tattica quella di Sebastian, che prima usa l'arma del pressing su Hamilton, poi sfrutta in contropiede la sosta ai box, posticipata nel suo caso, per guadagnare la vetta della corsa e allungare fino al trionfale arrivo al traguardo, con quasi 10" di vantaggio.

NUOVO CORSO — L’alba italiana regala al Cavallino un successo che mancava da Singapore 2015, 27 GP di diguino, sempre con Vettel, alfiere assoluto della riscossa di Maranello e perno attorno a cui costruire il nuovo corso rosso iniziato con le epurazioni dell’estate scorsa. Scelta che, per ora, sta ripagando. Positivo, lucido, grintoso e sorridente, il tedesco è davvero ritrovato: può darsi che il rendimento della SF70H gli dia quelle benefiche sensazioni mancate l’anno scorso su cui edificare un futuro, a medio e lungo termine, di speranza.

ALTRI LONTANI — A corredo del successo Ferrari c'è anche il 4° posto di Raikkonen, un po' opaco (22" di distacco da Seb) anche se autore del giro più veloce, mentre gli altri al momento sembrano più in difficoltà, a cominciare dalla Red Bull: il team di Horner non va oltre un 5° di Verstappen, insidioso su Kimi nel finale con una mescola di vantaggio, e una gara da dimenticare per Ricciardo, bloccato ancora prima del via dal cambio k.o. per noie elettriche, ripartito dalla pit lane con 2 giri di ritardo e ritirato prima di metà corsa.


LA GARA — La partenza, una delle chiavi della stagione per la rinnovata procedura di avvio, e momento dalla valenza doppia su un circuito tortuoso come l'Albert Park, viene effettuata due volte: la prima salta per un errato allineamento di Stroll, la seconda sorride a Hamilton, che va al comando precedendo Vettel, Bottas, Raikkonen e Verstappen, da ordine di griglia. L'inglese regge in testa fino al 17° giro, quando si ferma per montare le soft lasciando la leadership a Vettel, ma rientra in quinta posizione, alle spalle di Verstappen, che lo blocca quanto basta per rallentarlo nel duello a distanza con il tedesco. La chiave è qui: al 23° passaggio, Seb effettua il pit stop e rientra giusto davanti all'olandese, che fa anche da cuscinetto su Hamilton. È la svolta. Lo capiscono pure ai box Mercedes, dove sbattono forte sul tavolo i pugni di disappunto di Toto Wolff. In testa c'è Bottas, ma la lotta per la vittoria riguarda solo Vettel e Hamilton, che tornano, infatti al primo e secondo posto dopo le soste degli altri. Il resto è una passerella. Senza particolari acuti, tranne il duello Alonso-Ocon-Hulkenberg per il 10° posto: le nuove monoposto sono più aggressive, performanti e imprevedibili, ma di sorpassi se ne sono visti pochi. Attesa controprova su piste più probanti. Bottas chiude quindi il podio con qualche timido affondo cronometrico su Hamilton, e precede Raikkonen, Verstappen (5°), Massa (6°), Perez (7°) autore di un sorpasso molto bello nel primo giro, Sainz (8°), Kvyat (9°) e Ocon, 10°, al primo punto in carriera. Alonso ritirato nel finale per noie a una sospensione.

GIOVINAZZI — Giovinazzi chiude 12°: spedito nell’abitacolo della Sauber al sabato per il forfeit di Wehlein, il pugliese non ha sfigurato in qualifica, è stato accorto in avvio evitando le trappole del primo giro – in cui sono caduti il compagno Ericsson e Magnussen - e ha portato al traguardo la vettura. Quello che gli veniva chiesto. Bravo a non strafare e a collezionare esperienza.

NEL 2007... — La Ferrari non vinceva il GP inaugurale dal 2010, con Alonso in Bahrain, e da 10 anni non ci riusciva in Australia: era il 2007, si impose Raikkonen che poi vinse il titolo. L’ultimo di Maranello. Segnali…

Massimo Brizzi

Fonte: Gazzetta dello Sport
binariomorto
00domenica 26 marzo 2017 12:25
Formula1, Vettel: "Questa è per noi, grazie a tutti. Fantastico"

Il tedesco emozionato in radio dopo il successo di Melbourne con la Ferrari:
"Una gioia per la squadra intera, fantastico".
Arrivabene: "Grande Seb, un martello, felice per i ragazzi e il gran lavoro fatto"


Vettel centra il quarto successo della sua avventura in rosso e riceve i complimenti di Arrivabene in cuffia: "Grande Seb, un martello", aggiungendo poi "Il week end perfetto è solo quando hai due piloti sul podio, ma sono contento per i ragazzi, qui e a casa: hanno lavorato tantissimo. È la Ferrari di tutti, dicevamo, e questo è un successo di tutti, nato da una grande macchina".

IN RADIO — L'emozione del tedesco in radio è bellissima: "Fantastico, grazie ragazzi, questo successo è nostro, è per noi, tutti noi. Grazie a tutti, è fantastico. Forza Ferrari". Poi ai microfoni: "Un GP fantastico, un po' folle in senso positivo vedere tutte queste bandiere della Ferrari dopo il traguardo, la macchina è divertente, è il frutto del grande lavoro di un gruppo di ragazzi che ha dormito poco. È presto per parlare di campionato, ma siamo al settimo cielo, ho avuto un po' di pattinamento al via: Lewis è scappato, ma ho tenuto a bada Bottas. In gara ho spinto, volevo mandare un messaggio che noi ci siamo e possiamo lottare. Nell'ultimo settore sentivo un pubblico molto carico, lui non poteva spingere più di quanto ha fatto, io non ho avuto tanto degrado: avrei potuto proseguire per sempre".

IL GRUPPO — Poi ancora più calore nel descrivere il suo rapporto con Maranello: "È stato bellissimo, una vittoria di tutti, le cui basi sono state messe mesi fa e sono felice di averne raccolto i frutti. Io mi sento parte di questo team e se non ne fai parte non puoi capire cosa significa. Siamo reduci da un periodo durissimo e questo è un segnale importante: la macchina è bella, dà soddisfazione guidarla e con le nuove gomme puoi spingere sempre".

KIMI MUGUGNA — Dall'altro lato del box Raikkonen non è molto euforico: "Abbiamo capito tardi cosa serviva per andare meglio. Con le soft la Ferrari andava meglio ed era più simile a come la volevo io, ma sono rimasto troppo indietro. Sappiamo cosa fare per avere una vettura adatta al mio stile, io sono un po' deluso, ma sono felice per la vittoria della squadra: è stato grandioso, ora dobbiamo solo continuare così facendo tutte le cose giuste".

Gasport

Fonte: Gazzetta dello Sport
binariomorto
00domenica 26 marzo 2017 12:29
Formula1, Melbourne Hamilton e Bottas ammettono: "Ferrari oggi superiore"

Mercedes battuta e arrabbiata.
L'inglese: "Ho faticato in gara con le gomme, ma abbiamo sempre due vetture sul podio: la strategia è stata sbagliata".
Il finlandese: "I nostri avversari sono stati più veloci"


Voleva un rivale, voleva lottare con Vettel: accontentato. Hamilton sperava di ritrovare una Ferrari nella battaglia per il successo e ha avuto a Melbourne quello che cercava. I pugni sbattuti di Wolff ai box esprimono il disappunto della Mercedes, arrabbiata e battuta in strategia e velocità.


HAMILTON — Hamilton sul podio riconosce i meriti della rossa: "Complimenti alla Ferrari, noi abbiamo fatto un buon week end, ma abbiamo faticato in gara con le gomme, avevo troppo degrado. A volte va così, però è stata una gara positiva, abbiamo fatto bei punti per il team e qui l'atmosfera è sempre unica. Non sono riuscito a essere abbastanza veloce nel secondo stint, sono rimasto bloccato nel traffico, ma prima abbiamo sbagliato la strategia perché ci siamo fermati un giro prima del previsto. Avevamo la velocità per vincere, ma sono rimasto bloccato e la Ferrari è stata più veloce".

BOTTAS — Bottas, a podio al debutto con la Mercedes: "Ringrazio tutti, ho avuto un'ottima accoglienza, non tutto è andato per il meglio perché i nostri avversari sono stati più veloci: dobbiamo lavorare più duro, possiamo solo migliorare".

WOLFF — Toto Wolff, andato a complimentarsi con Lauda nell'hospitality Ferrari, spiega le ragioni della sua arrabbiatura, con quei pugni sbattuti sul tavolo: "Sono troppo emotivo, abbiamo anticipato la sosta e la macchina non è stata veloce come la Ferrari, che è stata migliore. La strategia non è stata azzeccata, credevamo fosse quella giusta e invece no: dobbiamo capire il perché".

Gasport

Fonte: Gazzetta dello Sport
binariomorto
00sabato 8 aprile 2017 13:22
Malesia, addio alla F1: nel 2017 l'ultimo GP a Sepang

Il calo delle presenze e la concorrenza con la vicina Singapore
alla base della rinuncia anticipata al GP (il contratto scadeva nel 2018).
Si chiude un sodalizio iniziato nel 1999 quando in Asia l'unico GP presente era solo quello del Giappone



Il GP della Malesia di quest'anno sarà l'ultimo del Paese asiatico. L'annuncio è stato dato in contemporanea dal governo malese e dagli organizzatori della Formula 1. Il contratto di Sepang scadeva nel 2018, ma come era già trapelato nelle scorse settimane, la decisione di chiudere con la Formula 1 dopo il GP di quest'anno era già stata presa. Si chiude dunque un sodalizio che era cominciato nel 1999.

CAMBIAMENTO — Il primo ministro malese Najib Razak ha dichiarato in una nota che "l'aver ospitato la Formula 1 ha aiutato la promozione del nostro Paese come luogo per lo sport e il turismo. Ma è arrivato il momento di assecondare il cambiamento".

SOFFERENZA — Negli ultimi anni la gara aveva iniziato a patire la vicinanza in calendario di una corsa glamour nella vicinissima Singapore, registrando un calo di pubblico nei weekend di gara. E non va dimenticato che quando nel 1999 si disputò la prima gara a Sepang, il calendario della F1 aveva soltanto un altro GP in Asia, quello del Giappone. Non si interrompe, comunque, la sponsorizzazione della compagnia petrolifera nazionale Petronas con la Mercedes.

Gasport

Fonte: Gazzetta dello Sport
binariomorto
00sabato 8 aprile 2017 13:27
Cina, pole di super Hamilton. Ma la Ferrari viaggia: Vettel 2°!

Nelle qualifiche a Shanghai l'inglese è mostruoso in Q3,
il Cavallino conquista ancora la prima fila col tedesco.
Bottas in seconda fila con Raikkonen.
Giovinazzi sbatte in Q1, Verstappen eliminato nella prima frazione.
Domenica il GP alle 8 italiane


Lewis Hamilton in modalità qualifica è uno spettacolo, ma a Shanghai si è vista una bellissima e velocissima Ferrari: come a Melbourne l'inglese sarà braccato al via dalla rossa di Sebastian Vettel, secondo alle sue spalle con 186 millesimi di ritardo, uno in meno dell'altra Freccia d'argento di Valtteri Bottas. Quarto tempo per la seconda Ferrari di Kimi Raikkonen. Era grande la curiosità di conoscere il valore della SF70H su una pista più tradizionale: ebbene, nella lotta per la prima fila, il bottone magico (e il manico) di Hamilton hanno ancora una volta fatto la differenza. Ma anche in questa seconda gara iridata le rosse potranno impostare un GP da ottima posizione. Meteo permettendo, naturalmente, perché domenica l'annunciata pioggia potrebbe ingarbugliare le carte. Terza fila Ricciardo-Massa, quarta per Hulkenberg-Perez.

ROSSE, GRANDE Q1 E Q2 — Nelle terze prove libere si era già visto che per il Cavallino avrebbe potuto essere una bellissima mattina. Vettel e Raikkonen si sono infatti piazzati davanti a tutti nella classifica dei tempi, rifilando dai 3 ai 5 decimi alle Frecce d'argento di Bottas e Hamilton. In qualifica Vettel ha subito fatto paura dominando la Q1 con la gomma soft, qualcosa di significativo se si pensa che Hamilton e Bottas hanno segnato il loro tempo con gomma supersoft (peraltro usata). Per la Ferrari (anche Raikkonen si è qualificato per la Q2 con la gomma gialla) significa aver risparmiato un prezioso treno di gomme per il GP. Poi in Q2 miglior tempo di Raikkonen davanti a Vettel e a Hamilton, che in Q3 ha fatto il... "Senna". A proposito: per Lewis è la pole numero 63, il grande Ayrton è a sole due lunghezze.


AMAREZZA GIOVINAZZI — Grande amarezza per Antonio Giovinazzi che era riuscito a qualificarsi col 15° tempo per la Q2, ma proprio all'ingresso del rettilineo d'arrivo ha toccato il cordolo esterno e ha perso il controllo della sua Sauber, che si è intraversata ed è andata a sbattere indomabile contro il guardrail sinistro, danneggiandosi pesantemente. Impossibile operare riparazioni per la Q2 e dunque per il 23enne di Martina Franca qualifiche finite così. L'incidente di Giovinazzi è costato anche caro a Romain Grosjean e Jolyon Palmer che sono stati penalizzati di 5 posti in griglia per non aver "significativamente rallentato" all'esposizione di doppia bandiera gialla.

GUAIO VERSTAPPEN — Ancora peggio è andata a Max Verstappen che è stato l'eliminato eccellente della prima qualifica. Per l'olandese della Red Bull un irrisolvibile problema tecnico che gli ha impedito di entrare tra i primi 15: è 19°. Domenica il GP scatta alle 8 italiane.

Giusto Ferronato

Fonte: Gazzetta dello Sport
binariomorto
00sabato 8 aprile 2017 13:41
Vettel: "Hamilton era lì... Ma questa Ferrari va bene ovunque"

Il ferrarista ha un piccolo rammarico:
"Mi è mancato un po' di coraggio all'ultima curva, ma la prima fila è importante e la macchina è ottima.
Domenica conterà anche il meteo".
Raikkonen: "Manca qualcosa nelle prime curve, ma la macchina non è male"


"Quanto vale la prima fila? Lo scopriremo domani in gara". Sebastian Vettel un po' dispiaciuto lo è sembrato, e questo è un bel segnale per i tifosi della Ferrari. Se oggi Lewis Hamilton fosse stato del tutto irraggiungibile, forse si sarebbe visto un Vettel sorridente per la prima fila conquistata davanti a Valtteri Bottas. Invece il tedesco in conferenza stampa è parso un po' come quello che sa di aver perso un'occasione. Hamilton è stato eccezionale, ma a sentire Seb, la pole della Cina non era poi così lontana.

RAMMARICO — Al punto che il quattro volte iridato ferrarista, il più veloce nelle libere 3 del mattino e nella Q1, ha addirittura parlato di un po' di mancanza di coraggio: "Se avessi avuto più aggressività nell'ultima curva..." il piccolo rammarico. Ma nel complesso per il Cavallino è stata una buona giornata e Vettel lo conferma: "È stata una bella qualifica, mi sono divertito. È mancata un po' di velocità nel giro finale, che è stato buono ma se avessi avuto più coraggio... La macchina comunque è forte in tutte le condizioni, poi dipende anche da cosa fanno gli altri. La Mercedes in qualifica sfrutta al massimo tutto, noi possiamo migliorare. Vediamo che succede domani, le condizioni meteo saranno diverse".

PARLA KIMI — Kimi Raikkonen scatterà dalla seconda fila: "La macchina non era male - ha detto il finlandese - c'è ancora qualche settore dove dobbiamo migliorare, ma avendo girato molto poco questa settimana e dopo una gara complicata come la prima, non è stato semplice. Ci manca qualcosina nelle prime curve, ho perso un po' nel primo settore e non sono riuscito a recuperare. Non siamo dove vorremmo, ieri non abbiamo fatto neanche un giro, domani dovremo un po' tirare a indovinare anche in considerazione delle condizioni del tempo".

Gasport

Fonte: Gazzetta dello Sport
binariomorto
00sabato 8 aprile 2017 13:44
Hamilton: "La Ferrari è forte, questa sfida mi piace"

L'inglese contento della pole e della competitività del Cavallino:
"Ci spinge ad alzare il livello, sapevo che avrei dovuto fare un giro perfetto".
Bottas: "Un millesimo dietro a Vettel? Un'inezia, sarà battaglia con le rosse"


La pole numero 63 in carriera di Lewis Hamilton è stata "più emozionante che mai" ha confessato il pilota della Mercedes nella conferenza stampa post qualifiche del GP di Cina. "Sono molto contento - ha aggiunto il britannico - perché ora c'è vera lotta e questa è l'essenza delle corse, ti spinge ad alzare sempre di più l'asticella". Ed in effetti il distacco di appena 186 millesimi dalla Ferrari di Vettel, seconda, testimonia quanto sia stata combattuta la pole, a tutto vantaggio dello spettacolo.

IL GIRO PERFETTO — "Oggi è stata una vera sfida - ha detto Lewis - abbiamo dovuto compattare il lavoro non fatto ieri e le Ferrari sono state velocissime, nelle ultime libere e anche in Q1 e Q2. Sapevo che avrei dovuto dare tutto e fare un giro perfetto, ho tirato via il tempo a ogni settore e il miglior giro è arrivato, forse non bene come nel Q1 ma mi sono sentito sempre più forte e all'ultima curva sapevo di essere davanti".

PARLA BOTTAS — Valtteri Bottas è rimasto dietro a Vettel per un solo millesimo, una vera beffa: "In un giro ci sono diversi settori dove si può perdere qualcosa, un millesimo è un'inezia, peccato che Vettel si sia messo tra di noi, anche l'altra volta è andata così e sempre di pochissimo - ha detto il finlandese - come team partiamo dalla prima e dalla terza posizione e non è male. Vediamo quale sarà il meteo domani. La Ferrari è stata forte, ma ci aspettavamo una battaglia e credo che sarà così anche domani".

Gasport

Fonte: Gazzetta dello Sport
binariomorto
00domenica 9 aprile 2017 11:29
Cina, Hamilton pareggia! Ferrari, Vettel è 2°. Verstappen, che rimonta: 3°

Dopo il trionfo di Vettel in Australia, l'inglese della Mercedes ha vinto a Shanghai davanti alla rossa del tedesco,
penalizzato dall'anticipo della sosta e dalla Safety Car per l'incidente di Giovinazzi.
Sul podio l'olandese della Red Bull, partito 16°. Raikkonen 5°



Mercedes-Ferrari è 1-1. Dopo il trionfo Ferrari di Melbourne, a Shanghai Lewis Hamilton ha pareggiato il conto con Sebastian Vettel, oggi ottimo secondo con una SF70H che ha ormai confermato di essere più che competitiva per il Mondiale. Terzo posto per un grande Max Verstappen, formidabile a rimontare dalla 16ª casella confermandosi uno dei piloti più temibili quando la pista è in condizioni precarie (nonché forse il più divertente da vedere per i suoi sorpassi). Quarto posto per Daniel Ricciardo, quinto per Kimi Raikkonen con la seconda rossa. Sesto Valtteri Bottas con la seconda Mercedes. Nuovo ritiro per Lance Stroll, fuori per un contatto con con la Force India di Perez che era apparso già al suo interno.

TENSIONE PISTA UMIDA — Perché non è finita come a Melbourne? Perché stavolta la girandola degli eventi e dei pit stop non ha detto bene al Cavallino. La pista umida prima del via ha creato subito tensione in griglia, ma alla fine tutti (tranne Carlos Sainz su supersoft, alla fine ottimo 7° con la Toro Rosso) hanno deciso di partire con gomma intermedia, consapevoli che il pit stop sarebbe arrivato presto. Ed è proprio in questa fase che Vettel, che aveva mantenuto la seconda posizione allo start, lo ha anticipato e nel rientro si è trovato più indietro dei primi, purtroppo penalizzato (involontariamente ma per ironia della sorte proprio da un pilota ferrarista) da un evento imprevedibile, l'incidente di Antonio Giovinazzi.


BOTTO GIOVINAZZI — Il pugliese ha sbattuto al 3° giro sul muretto del rettilineo (persa la Sauber per via dell'umido) e ha causato l'ingresso della Safety Car. Ma Vettel non ha potuto approfittare dall'aver già cambiato le gomme perché la direzione gara ha ordinato un passaggio di tutti in corsia box per permettere la ripulita del rettilineo dai detriti della Sauber. E così il gruppetto dei primi, tra cui Hamilton e i due della Red Bull, con un Verstappen eccezionale nella rimonta dal 16° posto in condizioni di pista precaria che lui adora, ha potuto cambiare le gomme tranquillamente, un episodio che di fatto ha affossato le possibilità di Vettel di lottare per la vittoria. Al primo cambio di gomme le Red Bull hanno optato per le supersoft, Hamilton e le Ferrari per le soft.

RIPARTENZA — Alla ripartenza con pista pulita, dunque, è stata gara vera con Hamilton inseguito dalla Red Bull di Ricciardo, dalla Ferrari di Raikkonen, da Verstappen e, appunto, da Vettel. E alla faccia di chi dice che in questa Formula 1 ci si annoia come in quella vecchia, ecco la pronta smentita. Verstappen in pochi giri ha sverniciato prima la rossa di Kimi, poi il compagno di squadra australiano. Le Ferrari dietro alle due Red Bull hanno perso parecchio tempo, in particolare nella fase in cui Ricciardo ha praticamente fatto da tappo proteggendo l'allungo di Verstappen che si è lanciato all'inseguimento di Hamilton. Così tra il giro 20 e il giro 22 Vettel ha rotto gli indugi e ha dato spettacolo con due sorpassi in serie a Raikkonen e a Ricciardo, quest'ultimo un ruota-a-ruota da rivedersi per divertimento negli anni a venire su You Tube. Quattro sorpassi serviti in rapida successione!

DIFFERENZA — La differenza di mescola tra le Red Bull e le Ferrari si è fatta sentire nei giri successivi. Vettel ha infatti raggiunto Verstappen e al 29° giro, approfittando di una frenata lunga dell'olandese con spiattellata, il tedesco è passato agevolmente al 2° posto dietro a Hamilton. Dieci i secondi di distacco dalla Mercedes per la Ferrari, in questa fase: insomma, per Vettel era ormai troppo tardi per sperare di impensierire Lewis. Verstappen è subito rientrato per montare gomme supersoft e al rientro ha dato ancora spettacolo infilando la Mercedes di Bottas per il 5° posto al 34° giro. Il ritmo dell'olandese è subito finito sotto investigazione da parte del muretto Ferrari che non ha voluto correre rischi e e al 35° giro ha richiamato Vettel ai box per montare l'ultimo treno di gomme, ripartendo agevolmente davanti alla Red Bull.

ULTIMA SOSTA — Non avere più Vettel alle spalle ha permesso alla Mercedes di scegliere il momento più agevole per effettuare l'ultima sosta. Quando si è visto che il margine su Raikkonen era più che confortevole, il muretto delle Frecce d'argento ha richiamato dentro Hamilton che è trovato in pista nettamente davanti alla Ferrari. Questa volta per la casa di Stoccarda nessun errore di valutazione e comoda vittoria. Dunque è 1-1. Ma pare proprio questo Mondiale si giocherà ruota a ruota ogni gara. E la Ferrari, ottima notizia, potrà dire la sua.

Giusto Ferronato

Fonte: Gazzetta dello Sport
binariomorto
00domenica 9 aprile 2017 11:37
Hamilton: "Che lotta con la Ferrari! E che bravo Verstappen"

Lewis si gode la vittoria in Cina:
"Faccio i complimenti a Vettel e a Max, una gran gara la sua.
Sarà un campionato equilibrato, forse il più equilibrato in assoluto".
Verstappen: "Al via ne ho passati 9, è stata davvero una bella rimonta"


"Complimenti a Sebastian (Vettel; n.d.r.) ma soprattutto a questo ragazzo qui.... Ha fatto davvero una gran gara". Lewis Hamilton, vincitore del GP della Cina, si congratula sul podio, abbracciandolo, con il giovane olandese della Red Bull, Max Verstappen, arrivato terzo con una grande rimonta dalla 16ª posizione in griglia. "Sarà un campionato equilibrato, forse il più equilibrato di quelli cui ho partecipato - ha proseguito l'inglese della Mercedes - con Vettel negli ultimi giri ci siamo scambiati il giro veloce e sono convinto che il Mondiale sarà molto emozionante, una battaglia molto serrata. Le macchine sono più belle e divertenti da guidare".

RISPETTO — Hamilton fa grandi complimenti alla rossa: "Una bella battaglia con la Ferrari, una gara vera, è bello avere un duello del genere - ha detto - tra me e Seb c'è grande rispetto, io rispetto i progressi della Ferrari. Con Seb ci stiamo scambiando delle belle vittorie".

COMPLIMENTI A MAX — A Max Verstappen vanno tanti complimenti e il terzo posto al GP della Cina dopo una gara coraggiosa e conclusa con una bella rimonta. "È stata una sfida molto impegnativa - afferma il pilota olandese della Red Bull, votato pilota social dai fan della F1 - ho passato nove macchine nel primo giro. È stata una buona gara per me, non avevo un ottimo bilanciamento, la macchina era più adatta alle qualifiche, ma alla fine sono riuscito a ottenere un buon podio dopo essere partito dal 16° posto".

Gasport

Fonte: Gazzetta dello Sport
binariomorto
00domenica 9 aprile 2017 11:39
F1, Vettel: "Gara emozionante. Che divertente con Ricciardo!"

Il tedesco della Ferrari si accontenta del secondo posto in Cina:
"Non male lo start, la Safety Car è arrivata al momento sbagliato, Hamilton poi ha sempre reagito.
Il ruota a ruota con Daniel? Dovevo riprendere Lewis, ho allargato i gomiti"


Sebastian Vettel chiude secondo il GP della Cina e dopo il successo in Australia conferma di potersela giocare ad armi pari con Lewis Hamilton. "La mia partenza non è stata male - afferma sul podio il ferrarista - ma le intermedie si degradavano e sapevo che non sarebbero durate a lungo. È uscita la Safety Car quando sentivo le gomme d'asciutto che andavano veloci. È stata comunque una gara emozionante, mi sono divertito anche se sono rimasto bloccato dietro il trenino per un po' di tempo".

LEWIS REAGIVA — Vettel ha provato a riprendere Hamilton, ma non c'è stato verso: "Bella lotta con Hamilton, ho cercato di riprenderlo, ma quando facevo un giro veloce lui riusciva a reagire. Con Ricciardo ruota a ruota? Il mio obiettivo era riprendere Lewis e quindi quando ero dietro a Daniel ho provato all'interno e mi sono detto devo tentare all'esterno, sono riuscito a guardare gli specchietti, ho allargato i gomiti, mi ha spremuto un po' ma è stato divertente".

PARLA KIMI — Kimi Raikkonen ammette che il suo quinto posto non è proprio esaltante: "Non ho avuto alcun problema particolare - ha detto - la macchina andava meglio con gomme fresche, poi quando erano usate perdevo un po' l'anteriore. Forse avrei dovuto cambiare le gomme prima, ma dovevamo anche vedere cosa accadeva in pista. Non è stata una gara molto produttiva da parte mia, è andata così".

Gasport

Fonte: Gazzetta dello Sport
binariomorto
00sabato 15 aprile 2017 22:00
Bahrain, pole sorpresa di Bottas! Hamilton 2°, Ferrari in seconda fila

Il finlandese per la prima volta in carriera partirà davanti a tutti.
Battuto il compagno di squadra e la rossa di Vettel. Raikkonen solo quinto dietro a Ricciardo.
Alle 17 di domenica il GP


Valtteri Bottas ha conquistato la pole position del GP del Bahrain. La prima sorpresa pasquale l'ha dunque regalata il finlandese che ha così risposto alle critiche di chi lo accusava di non aver dato fin qui alla Mercedes un contributo paragonabile a quello di Nico Rosberg. Nelle terze qualifiche della stagione Valtteri ha battuto nettamente Lewis Hamilton e per la prima volta in carriera scatterà davanti a tutti in una gara che avrà comunque la Ferrari tra i protagonisti.

ROSSE BATTUTE — Per le rosse è arrivata una seconda fila con Sebastian Vettelche, rispetto a quanto si era visto nelle libere, fa un po' storcere il naso. Dopo le due prime file conquistate in Australia e in Cina, i ferraristi avevano iniziato a pensare a qualcosa di più. Invece la Mercedes ha ricacciato indietro il Cavallino (per oggi). Al di là di quello che si vedrà in gara domenica, la qualifica resta per la Ferrari una fase su cui lavorare duro: in un Mondiale combattuto e ravvicinato la prima fila deve diventare un obiettivo stabile. Il quinto posto di Kimi Raikkonen dietro alla Red Bull di Daniel Ricciardo, tra l'altro, conferma che il finlandese non sta vivendo un momento eccezionale.

COSÌ Q1 E Q2 — In Q1 miglior tempo di Hamilton in 1'30"814. L'inglese aveva preceduto Verstappen, Raikkonen, Vettel e Bottas. Da rilevare che solo i due della Mercedes e Vettel hanno stabilito il tempo con la gomma soft, mentre tutti gli altri hanno impiegato la gomma supersoft. Esclusi a sorpresa Carlos Sainz con la Toro Rosso e Sergio Perez con la Force India. Eliminati anche Vandoorne, Ericsson e Magnussen. In Q2 il migliore era stato poi ancora Hamilton davanti a Bottas e Vettel. Eliminati Kvyat, Stroll, Wehrlein, Ocon e Alonso, appiedato dall'ennesimo problema alla power unit della Honda.

LIBERE 3 — Nelle terze prove libere del mattino miglior tempo di Verstappen davanti a Hamilton e a Vettel che ha cambiato turbocompressore e MGU-H, probabilmente per non correre rischi dopo i problemi comparsi ieri sulla vettura gemella di Raikkonen. Domenica alle 17 il GP.

Gasport

Fonte: Gazzetta dello Sport
binariomorto
00sabato 15 aprile 2017 22:03
Bottas: "Prima pole? Spero di farne altre".
Hamilton: "Più bravo di me"

Il finlandese della Mercedes si gode la prima partenza al palo della carriera:
"Ci ho messo un po' di gare... Ringrazio il team per la macchina".
Lewis si complimenta: "Valtteri sta lavorando sodo per integrarsi nel team, è stata una bella battaglia"


"Sono molto contento, è la mia prima pole. Ci sono volute un po' di gare ma alla fine ce l'ho fatta. Spero sia la prima di una lunga serie". È ovviamente sorridente Valtteri Bottas dopo la pole position nel GP del Bahrain, la prima in carriera. "Voglio ringraziare il team che mi ha dato questa macchina da guidare che mi ha permesso di essere in pole - ha aggiunto in conferenza stampa il pilota della Mercedes - entrambi partiamo in prima fila, il team ha fatto un ottimo lavoro. La chiave della mia pole? Non è una pista facile, è piuttosto tecnica. Ci sono punti in frenata complessi, è semplice fare un bloccaggio. Bisogna trovare un buon bilanciamento della macchina".

PARLA LEWIS — Lewis Hamilton stavolta non è sul palco del più veloce in qualifica dopo le pole in Australia e Cina. "Complimenti a Valtteri che sta lavorando sodo e si sta integrando benissimo nel team - ha detto Lewis complimentandosi col compagno - è stavo veloce, ha fatto un lavoro migliore del mio, tanto di cappello". Questo non significa che l'inglese domenica non darà battaglia: "Cercherò di capire domani dove ha trovato questo passo in più - ha aggiunto il tre volte iridato - è stata una bella battaglia, siamo stati vicini. Le qualifiche dovrebbero essere sempre così. In generale sono contento per il team, entrambi siamo in prima fila".

Gasport

Fonte: Gazzetta dello Sport
binariomorto
00sabato 15 aprile 2017 22:06
Vettel: "Un po' sorpreso. Ma domenica lotteremo". Raikkonen deluso

Il tedesco della Ferrari scatterà dietro alle due Mercedes in Bahrain:
"Non mi aspettavo 4 decimi di distacco, speriamo di fare meglio domenica".
Kimi scavalcato anche da una Red Bull:
"È un quinto posto, non sono dove vorrei essere, dobbiamo esaminare tutto"



Doccia fredda nel deserto. Benché tutti conoscessero il valore delle Mercedes, soprattutto in qualifica, le Ferrari stavolta sono apparse molto meno vicine alla prima fila di quanto non sia accaduto in Australia e in Cina. Merito senza dubbio di Valtteri Bottas, che battendo Lewis Hamilton ha fatto rivedere due vetture di Stoccarda ad altissimo livello, rendendo il compito molto più difficile alle rosse. Ma dopo le ottime libere di ieri e oggi, si pensava che per Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen la prima fila (e forse qualcosa di più) non fosse un'impresa impossibile. Invece il bottone magico delle Mercedes ha fatto la differenza una volta di più.

SEB STUPITO — Lo si capisce anche dallo stupore di Sebastian Vettel, che domenica scatterà dalla seconda fila con Daniel Ricciardo al suo fianco e oggi si aspettava distacchi differenti: "Nel complesso sono stato molto contento dell'andamento delle qualifiche e delle sensazioni che la macchina mi ha dato - ha detto Seb - ero soddisfatto del mio giro in Q3, ma quando ho visto il tempo ero deluso, mi aspettavo di più e non quattro decimi di distacco. Poi nel secondo tentativo ho un po' esagerato per cercare di recuperare". Il quattro volte iridato punta a far meglio in gara. "Speriamo - aggiunge il pilota tedesco della Ferrari - di poter fare di più domani, di sicuro combatteremo".

DELUSIONE KIMI — Deluso invece l'altro ferrarista Kimi Raikkonen, quinto in griglia dietro anche alla Red Bull di Daniel Ricciardo: "Dobbiamo esaminare tutto e vedere, ma sono ben lontano da dove vorrei essere - ha detto il finlandese - la Red Bull di Ricciardo davanti? Succede, è andata così e non posso cambiarlo. È un quinto posto, tutto qui. Questo è il risultato finale".

Gasport

Fonte: Gazzetta dello Sport
binariomorto
00domenica 16 aprile 2017 20:58
Bahrain, trionfo Ferrari!
Vettel batte Hamilton, Bottas 3°. Raikkonen è 4°

Il tedesco ha vinto il terzo appuntamento iridato battendo le due Mercedes.
Il finlandese ai piedi del podio davanti a Ricciardo. Ritirato Verstappen


È grande festa Ferrari. “Buona Pasqua e grazie a tutti, oggi è stato un piacere…”: così Sebastian Vettel ha salutato il suo successo numero 44 in carriera alla fine del GP del Bahrain, che lo riporta in testa da solo nel mondiale, con 68 punti contro i 61 di Lewis Hamilton, protagonista di un incredibile (quanto vano) tentativo di recupero negli ultimi tredici giri, nei quali ha recuperato però solo una parte dei 14” di ritardo accumulati dal leader della corsa. Alle loro spalle Valtteri Bottas e Kimi Raikkonen, che hanno però dimostrato di non sapere reggere il passo dei rispettivi compagni. Una gara, per Hamilton, resa ancora più complicata dalla penalizzazione di 5” (scontata nella seconda sosta ai box) infittagli per avere ostacolato a inizio gara Daniel Ricciardo al momento di effettuare il primo stop per il cambio gomme.

LA DOTE — Sebastian si era così trovato una dote preziosa da gestire sino alla fine della corsa, con un vantaggio sufficientemente corposo da evitare il ritorno dell’inglese. Che, già in partenza, aveva subìto il sorpasso di Seb alla fine del rettilineo di partenza, che si era così infilato fra l’inglese e Bottas, rimasto in testa, con le due Red Bull che precedevano Massa e il solito Raikkonen, poco brillante e superato anche da Massa dopo un bloccaggio.

PRIMO AI BOX — Primo a rientrare ai box per montare le ultrasoft, Vettel si era poi trovato in testa in seguito all’ingresso in pista della safety car per l’incidente di Stroll, messo k.o. da Sainz, subito dopo l’uscita di pista di Verstappen (a muro dopo avere ritardato troppo la frenata) e il k.o. di Magnussen, mentre Vandoorne era rimasto ai box per i soliti problemi alla power unit Honda.

PUNITO — Ma la faccenda, come detto, si era complicata per Hamilton, costringendolo ad una corsa tutta in salita. Dietro a Kimi si è piazzato Ricciardo, seguito da Massa, Perez e Grosjean. Prossima gara in Russia il 30 aprile.

Filippo Grimaldi

Fonte: Gazzetta dello Sport
binariomorto
00domenica 16 aprile 2017 21:01
Hamilton deluso: "La penalità? Forse sto invecchiando"

L'inglese della Mercedes deve accontentarsi del secondo posto:
"Gara difficile, quesi 5 secondi hanno pesato parecchio, avrei potuto fare meglio, anche in partenza.
Complimenti a Vettel e alla Ferrari, dobbiamo spingere, torneremo forti come prima"


La penalità "mi è costata parecchio. Ma faccio i complimenti a Vettel e Bottas, che si è comportato come un signore lasciandomi passare. È stata una gara difficile". Così Lewis Hamilton ha commentato il secondo posto ottenuto nel Gran Premio del Bahrain, alle spalle di Sebastian Vettel.

PARTENZA — "Non sono partito bene. Nella pit lane è stata colpa mia, mi scuso con il team - ha proseguito l'inglese della Mercedes dal palco della premiazione - ce l'ho messo tutta per recuperare ma il distacco, era troppo. La Ferrari ha fatto un gran lavoro, ora dobbiamo spingere di nuovo. Torneremo forti come prima".

DELUSIONE — "Ovviamente sono deluso, avrei potuto fare meglio, ho perso punti per il team ma ho fatto quello che potevo - ha proseguito - forse sto invecchiando... Ma la gara è stata positiva anche se potevamo ambire a qualcosa di meglio".

Gasport

Fonte: Gazzetta dello Sport
binariomorto
00domenica 16 aprile 2017 21:18
Urlo Vettel: "Buona Pasqua, grazie mille!
Oggi un piacere di Ferrari"

La gioia del tedesco appena tagliato in testa il traguardo in Bahrain:
"Siamo solo all'inizio ma non vedo già l'ora di risalire in macchina.
Oggi fortunato a essere primo dopo la Safety car, ho controllato bene, è stato come un sogno"


"Buona Pasqua, grazie mille. Oggi la macchina è stata un piacere". Con queste parole Sebastian Vettel ha salutato gli uomini del muretto dall'abitacolo e tutti gli appassionati della Ferrari, dopo avere tagliato il traguardo del GP del Bahrain al primo posto, davanti al campione del mondo, Lewis Hamilton. Un urlo del tedesco ha accompagnato il messaggio di auguri.

GIORNO E NOTTE — "Mi sto godendo la macchina, ma è presto per fare programmi a lunga scadenza. Siamo solo all'inizio. Sono contento per il team, per i ragazzi che lavorano giorno e notte. Adesso farò i test: quando scendo non vedo l'ora di risalire sulla macchina" ha poi aggiunto Seb.

CHE GIORNATA — Sul podio altra felicità: "È stata una giornata grandiosa - ha detto il ferrarista - non ho parole. È stata una vittoria di squadra. Fin dalla partenza sapevo che eravamo veloci e che potevamo dire la nostra, non ho commesso errori. Ho cercato di mettere pressione a Bottas fin da subito, non è stato facile. È andata bene. Sono stato fortunato: dopo la Safety car, sono uscito a mi sono trovato davanti, per fortuna. Ho controllato bene la macchina e la gara, è stato come un sogno oggi".

CALMA — Il ferrarista è tornato da solo in testa alla classifica ma ostenta calma: "L'anno è ancora lungo, non guardiamo la classifica, mi godo la macchina. Ieri in qualifica il gap è stato alto. Oggi fin dal primo giro ho sentito che la macchina c'era - ha proseguito - credo che la caccia di Pasqua sia andata meglio per noi, han nascosto le uova e noi le abbiamo trovate. C'è stato un grande lavoro da parte di tutti".

KIMI DELUSO — Unica voce stonata quella di Kimi Raikkonen: "Il problema alla partenza? Non lo so, non ne ho idea, chiedete al team. La partenza è stata brutta, non ho altro da aggiungere. E' stato un weekend nel complesso deludente per me".

Gasport

Fonte: Gazzetta dello Sport
binariomorto
00domenica 16 aprile 2017 21:20
Gioia Marchionne: "Australia non casuale. Ferrari così tutto l'anno"

Il presidente del Cavallino si gode il trionfo:
"Grande soddisfazione, possiamo contare su una monoposto finalmente competitiva,
complimenti a Seb e a tutta la squadra per l'eccellente lavoro in pista e a Maranello.
Ora avanti con impegno e concentrazione"


Sergio Marchionne felicissimo per la vittoria della Ferrari in Bahrain. Queste le sue parole affidate a una nota stampa: "È naturalmente una grande soddisfazione tornare sul gradino più alto del podio con Sebastian. Ma è ancora più importante avere a questo punto la certezza che la vittoria di Melbourne non è stata un caso e che questo Mondiale ci vedrà protagonisti fino alla fine. Possiamo contare finalmente su una monoposto competitiva ed è importante constatare la velocità con cui abbiamo apportato gli sviluppi necessari per ogni gara".

ECCELLENTE LAVORO — "Tutto questo - si legge ancora nella nota - è frutto di un eccellente lavoro in pista come a Maranello, quindi i miei complimenti, oltre a Seb per il risultato in Bahrein, vanno a tutta la squadra. Congratulazioni anche a Kimi, autore di una buona gara. Sappiamo però che il cammino è ancora lungo e se vogliamo arrivare al traguardo più importante non possiamo diminuire il nostro impegno e la concentrazione".

PARLA ARRIVABENE — Anche Maurizio Arrivabene a caldo ha espresso tutta la felicità degli uomini in rosso: "Coraggio, determinazione e un pizzico di follia, questi sono i valori di questa squadra, dei ragazzi che sono a Maranello. Ieri abbiamo fatto la qualifica pensando alla gara, ci voleva non solo coraggio ma anche pizzico di follia. Questa è la Ferrari. Ferrari più veloce della Mercedes? Non si fanno confronti, pensiamo gara per gara e andiamo avanti - ha spiegato ai microfoni di Sky Sport - cosa ci siamo detti col presidente Marchionne? Ci siamo fatti auguri buona Pasqua".

Gasport

Fonte: Gazzetta dello Sport
binariomorto
00sabato 29 aprile 2017 23:30
Formula1, Sochi, Ferrari da favola: pole di Vettel con 2° Raikkonen

Le Ferrari confermano il loro stato di forma monopolizzando la prima fila
in qualifica con le Mercedes dietro: Bottas è 3°, Hamilton 4°


Era tutto vero quello visto nelle prove libere: questa è una Ferrari da sballo! Sulla pista di Sochi che sulla carta era tutta Mercedes, Sebastian Vettel ha conquistato la pole position e Kimi Raikkonen domani partirà al suo fianco. Una prima fila tutta rossa non si vedeva dal GP di Francia del 2008, quando Raikkonen e Massa conquistarono la partenza al palo. Ma oggi ha un valore speciale: perché nessuna delle due Mercedes di Valtteri Bottas e Lewis Hamilton è riuscita a vedere la prima fila, una vera notizia.

CHE DUELLO — Il duello tra rosse e Frecce d’argento è stato entusiasmante. Dopo il primo tentativo del Q3 Raikkonen e Bottas erano staccati di soli 36 millesimi, con l’ultimo colpo da sparare. Le Mercedes si sono indubbiamente avvicinate rispetto alle prove libere. Ma aveva ragione Hamilton a dire che non si erano nascoste. Alla fine Vettel ha prevalso, dopo un primo tentativo non perfetto. L’1’33”194 ha regalato al Cavallino una pole che mancava da Singapore 2015 (fatta proprio da lui) e domenica sarà un GP serratissimo tutto da vedere. Ma siccome su questa pista si sorpassa proprio difficilmente, la Ferrari ha in mano una grandissima occasione per allungare nel Mondiale. Terza fila per Ricciardo e un ottimo Felipe Massa, quarta per Verstappen e Hulkenberg.

COSÌ LA Q1 — In Q1 miglior tempo delle Mercedes di Bottas e Hamilton davanti alle rosse di Vettel e Raikkonen che però hanno girato con le supersoft, probabilmente per provare altri dettagli in vista della configurazione gara. Eliminati Jolyon Palmer con la Renault (autore di un incidente nel finale con botta sulle barriere dopo un passaggio eccessivo su un cordolo), la McLaren di Vandoorne, la Sauber di Wehrlein (pure lui in testacoda a fine sessione), il suo compagno di squadra Ericsson e la Haas di Romain Grosjean.

FRECCE SCATENATE — Le Frecce d’argento si sono poi scatenate in Q2 con Bottas che in 1’33”264 ha tirato giù otto decimi al suo miglior tempo nelle libere 3. Raikkonen si è piazzato alle sue spalle in 1’33”663, poi Hamilton (costantemente dietro al compagno di squadra) e Vettel sui livelli del mattino (1’33”038). Eliminati Sainz, Stroll, Kvyat, Magnussen e Alonso. Domenica alle 14 italiane il via del GP.

Giusto Ferronato

Fonte: Gazzetta delo Sport
binariomorto
00sabato 29 aprile 2017 23:33
Formula1, Vettel: "Pole favolosa, sono al settimo cielo"

Seb felice per la qualifica di Sochi con le due Ferrari in prima fila, grazie al 2° posto di Raikkonen.
"Mi sono tenuto tutto per la fine - ha detto il tedesco -, e quando ho sentito in radio che ero davanti sono esploso".
Kimi: "Mi spiace non essere davanti, ma la doppietta non è male"


Un altro urlo in radio, un altro 'grazie ragazzi' un altro concetto ribadito 'guidare questa Ferrari è un piacere'. Sebastian Vettel è raggiante dopo la pole di Sochi, la prima stagionale per la rossa che non centrava questo traguardo dal GP di Singapore del 2015: "La sessione è iniziata bene, nel Q2 ho perso un po' il ritmo e mi sono lasciato tutto alla fine, sapevo che sarebbe stata una lotta ravvicinata e poi dopo il mio giro, alla radio, ho sentito che ero in pole ed ero al settimo cielo. Sono felice di questa macchina, va benissimo essere tutti e due in prima fila e questo è frutto del grande lavoro di squadra".

DOPO 9 ANNI... — Al secondo posto c'è Raikkonen, per una prima fila Ferrari che mancava dal GP di Francia 2008 con pole di Kimi e 2° posto di Massa: "Mi spiace non essere davanti, ma siamo andati meglio in questo week end che in altri - dice Kimi -. Ho trovato un po' di traffico che non mi ha consentito di mandare in temperatura le gomme come avrei voluto prima del mio giro buono, ma la doppietta per il team non è davvero male".

ARRIVABENE — Ai box la soddisfazione è ovviamente condivisa dal team principal Maurizio Arrivabene: "Sono molto soddisfatto, ma ora si deve stare tranquilli: è stata una bellissima qualifica grazie a una macchina straordinaria, due piloti straordinari, e sottolineo due, una squadra fantastica. I piloti sono contenti, è bello vederli sorridere, adesso però dobbiamo concentrarci già sulla gara, che è quello che conta. Poi se parti dalla pole hai un onere in più, vincere diventa quasi un obbligo, e ci concentriamo su questo. Kimi? Non è un pilota fermo, fatica a carburare, ma ha il piede pesante. Il punto è che i due piloti si divertono e quanto un pilota si diverte vuol dire che la macchina è molto buona...".

Gasport

Fonte: Gazzetta dello Sport
binariomorto
00sabato 29 aprile 2017 23:37
Formula1, Hamilton: "Non ho passo, sarà un GP molto difficile"

Mercedes in difficoltà dopo la qualifica di Sochi.
Wolff: "Ferrari favorite, ma vediamo in gara fra strategie e safety car..".
L'inglese: "Loro veloci pure sul passo, io no..".
Bottas: "Seconda fila non è male: la prima curva qui è lontana"


La Mercedes insegue in qualifica e non piazza alcuna monoposto in pima fila a Sochi. Scenario inedito e che non le capitava dal GP di Singapore 2015, quando la Ferrari aveva conquistato anche l'ultima pole prima della doppietta Vettel-Raikkonen in Russia.

BOTTAS — Bottas, 3° è il primo delle Mercedes: "Si vede dal risultato che la Ferrari è stata più veloce - dice il finlandese -: loro hanno sfruttato al meglio le gomme, noi siamo cresciuti, ma non a sufficienza. Però è la gara che conta e credo che la seconda fila qui non sia male, anche perché la strada per arrivare alla curva 1 è lunga...".

WOLFF — Di un sorpasso allo scatto al via come unica soluzione per fermare le Ferrari, però non vuol sentir parlare Toto Wolff: "In gara possono succedere varie cose, si può giocare con la strategia di 1 o 2 soste e poi vanno considerate pure le safety car. Comunque la Ferrari è favorita, qui sfruttano meglio le gomme e si era visto anche venerdì che nei long run aveva un passo molto buono. Hamilton? È un racer, lui in gara funziona sempre meglio".

HAMILTON — Lui, Hamilton, prevede un GP complicato: "Sarà un GP molto complicato - dice Lewis -, le Ferrari sono molto veloci, non solo in qualifica, ma pure sul passo, mentre io fatico. Adesso vediamo in gara, ma non abbiamo trovato la causa delle nostre difficoltà, altrimenti avremmo risolto i problemi".

Gasport

Fonte: Gazzetta dello Sport
binariomorto
00domenica 30 aprile 2017 13:55
F1, addio alla Ferrari per la Sauber:
dal 2018 userà motori Honda

La collaborazione con Maranello era iniziata nel 2010:
caduto il veto della McLaren, che aveva la fornitura in esclusiva dalla casa giapponese



La Sauber dal prossimo anno correrà coi motori Honda: l’annuncio è stato dato questa mattina dal team svizzero che così al termine della stagione metterà fine alla lunga collaborazione con la Ferrari iniziata nel 2010. I giapponesi, caduto il veto della McLaren, che aveva ottenuto la fornitura triennale in esclusiva, si sono dunque subito dati da fare per trovare un altro partner: l’intento è quello, lavorando con un paio di team, di agevolare la ricerca dell'affidabilità dei motori che, da quando la Honda nel 2015 ha deciso di cimentarsi i propulsori ibridi, ritornando in F.1, si sono sempre rivelati piuttosto fragili. La partnership con la McLaren continuerà, sostiene Kaysuhide Moriyama, smontando di fatto la teoria che gira sin dall’inverno scorso di un possibile ritorno di Woking con la Mercedes. Va ricordato infine che la Sauber quest’anno per limitare le spese ha deciso di affrontare il campionato con le power unit della Ferrari edizione 2016.

Andrea Cremonesi

Fonte: Gazzetta dello Sport
binariomorto
00domenica 30 aprile 2017 15:52
Formula1, Sochi: primo centro di Bottas;Vettel 2°, 3° Raikkonen

Il finlandese della Mercedes brucia le Ferrari al via e centra la sua vittoria n.1 in F.1.
Seb prova il forcing, ma deve accordarsi, però nel mondiale va a +13 su Hamilton, 4° dopo una gara opaca.
Podio per Kimi, 5° Verstappen, due Force India a punti



Niente da fare, il GP di Russia resta territorio Mercedes. La quarta edizione del GP a Sochi è stata ancora una volta vinta da una Freccia d’argento, quest’anno da quella di uno straordinario Valtteri Bottas. Il finlandese ha conquistato la prima vittoria della carriera battendo le Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen. Un risultato che consente a Vettel di allungare nel Mondiale ai danni di un opaco Lewis Hamilton, quarto e mai protagonista. Però dopo la strepitosa prima fila di ieri, un po’ di amaro in bocca il Cavallino ce l’ha.

ONORE — Onore però a Bottas, che ha risposto alle critiche, per due GP consecutivi ha bastonato Hamilton in qualifica e oggi è andato a prendersi con merito la vittoria, con una partenza al fulmicotone e resistenza nel finale di gara al ritorno di Vettel dopo l’unico pit stop del GP. La Ferrari torna comunque col bicchiere mezzo pieno da questa trasferta. La classifica iridata è positiva e un altro passo in avanti importante in termini di prestazioni è stato compiuto, con una prima fila storica che mancava da 9 anni. Quinto Verstappen, sesto Perez, settimo Ocon.

SCATTO BOTTAS — Al via, come detto, fulminante scatto di Bottas: niente da fare per la Ferrari di Vettel che ha protetto l’interno, ma si è vista sfilare in accelerazione dalla Mercedes del finlandese, con Raikkonen bravo a difendere il terzo posto su Hamilton. La gara si è però subito neutralizzata per l’immediato ingresso della Safety car a seguito dell’incidente alla curva 2 tra Grosjean e Palmer. Il francese della Haas ha sbagliato ingresso, toccato la Renault del britannico che nel girarsi ha centrato la vettura motorizzata Ferrari: ritiro per entrambi. Ennesimo problema per Lance Stroll, che si è girato in curva 7: per l’esordiente canadese un inizio di stagione a dir poco problematico nelle partenze.

CHE DISTACCHI — Col rientro dalla Safety car gara vera e Bottas ha sfruttato bene la posizione di testa. Il finlandese ha girato forte rifilando in 20 giri 5 secondi a Vettel, 10 a Raikkonen e 14 a Hamilton. In questa fase si è capito come la stagione sia ristretta alle prime due squadre: il primo dei rivali era Max Verstappen con la Red Bull a 31 secondi! Per Milton Keynes, tra l’altro, mesto ritiro di Daniel Ricciardo per guai ai freni al 15° giro.

RIMONTA VETTEL — E’ stata strepitosa la progressione di Vettel tra il 23° e il 26° giro, con sfruttamento dei doppiaggi di Bottas che ha visto ridursi il vantaggio sulla Ferrari a soli 2”5. E così la Mercedes ha deciso di effettuare il pit stop del finlandese il giro dopo. Seb ha ricevuto l’ordine di spingere dai box e al giro 29 è toccato a Raikkonen rientrare. Vettel ha proseguito e al 30° è stato Hamilton a fermarsi. Malgrado montasse gomme ultrasoft usate, Seb è riuscito a tirare fino al giro 33, ha cambiato le gomme ed è ripartito dietro a Bottas per un finale tutto all’attacco.

DUELLO FINALE — Al 38° giro errorino di Bottas alla curva 13 ed ecco Vettel a soli tre secondi dalla Mercedes. Impressionante il recupero della Ferrari con la gomma supersoft: al 42° giro Seb si è portato a un solo secondo e 4 decimi dalla Mercedes. Tutto pronto per l’attacco? Seb ci ha provato: ma tra doppiaggi e gestione di gara, Bottas non è stato mai a tiro di sorpasso.

DISASTRO ALONSO — Da registrare l’ennesimo GP da dimenticare per Alonso, ritiratosi addirittura nel giro di formazione… La 500 Miglia di Indianapolis gli servirà davvero per dimenticare questa disgraziata stagione.

Giusto Ferronato

Fonte: Gazzetta dello Sport
binariomorto
00domenica 30 aprile 2017 16:42
Formula1, Bottas: "È valsa la pena di aspettare così tanto"

Il finlandese felice del primo successo in F.1:
"È stato fantastico, ci ho messo un po', ma è bellissimo.
Ringrazio la Mercedes che mi ha dato questa opportunità.
Il mondiale? È l'unico obiettivo della mia vita"



Bottas è felicissimo per il suo primo successo in F.1, ottenuto a Sochi dopo un GP magistrale: "È fantastico, ci è voluto un po' di tempo, ma ne è valsa la pena - dice il finlandese -. La mia curva apprendimento è cresciuta progressivamente, poi è arrivata questa opportunità di unirmi alla Mercedes e li ringrazio perché senza di loro non sarebbe stato possibile".

SCATTO AL VIA — Poi l'analisi della gara: "È un mondiale difficile e molto serrato, come la lotta con la Ferrari, che è davvero vicina: noi non possiamo sempre aspettarci di fare doppiette e dovremo lottare sempre. La chiave è stata la partenza: partire dalla seconda fila qui non è male, ho fruttato la scia, ho preso l'interno e con una buona frenata sono andato in testa. Lì ho fatto un bel primo stint e sono davvero felice di come ho gestito la corsa. Obiettivo mondiale? Essere campione del mondo è l'unico obiettivo della mia vita". E allora qualcuno lo spinga ad andare da Toto Wolff, penna in mano, per formare il rinnovo. "Vediamo, calma, mi godo il successo".

Gasport

Fonte: Gazzetta dello Sport
binariomorto
00domenica 30 aprile 2017 16:46
Formula1 Sochi, Vettel: "Ho perso al via, ma Valtteri è stato super"

Seb 2° a Sochi riconosce i meriti del finlandese:
"Ha guidato meglio, è l'uomo del giorno.
Non ho avuto una grande partenza,
forse sono stato troppo conservativo,
però Bottas ha grandi meriti



Vettel ci ha provato, ma a Sochi è stato battuto da Bottas, di cui riconosce i meriti. "Nel finale stavo dando tutto per prendere Bottas e ho avuto un'incomprensione con Massa: speravo nel rettilineo opposto, ma credo che lui non abbia capito cosa fare. Però non conta, è Bottas l'uomo della giornata, complimenti a lui. Nel primo stint siamo andati lunghi per avere gomme più fresche alla fine e sperare nel traffico di Valtteri e nella nostra pista libera. La gara però l'ho persa in partenza - dice Seb -: l'avvio è stato buono, forse sono stato troppo conservativo perché nel giro di formazione non mi sono reso bene conto del grip della pista. Nei primi metri ero alla pari con Bottas, ma lui ha avuto più slancio e scia e alla frenata era davanti. Lì ha vinto la gara, poi ha fatto un primo stint superbo: è lui uomo del giorno. Ha fatto meglio di noi, ha guidato benissimo e guardate pure cosa ha fatto rispetto al compagno di squadra".

ARRIVABENE DELUSO — La delusione della Ferrari è nelle prima parole espresse da Arrivabene dopo il traguardo: "La partenza è quella che ha determinato anche l'arrivo, peccato per Seb che nel finale ha fatto una rimonta incredibile: i piloti sono stati bravi. Non guardo cosa hanno fatto gli altri, pensiamo a lavorare, a fare i nostri compiti e migliorare".

RAIKKONEN — Raikkonen non si gode troppo il podio, per la verità: "Sono molto contento di avere tanti tifosi pure qui, mi piace contare su di loro - dice Kimi -. Purtroppo ho potuto regalare loro solo un 3°: è un passo avanti dopo un avvio non ideale ma il 3° non è il nostro obiettivo. Ho perso una posizione al via poi non ho avuto altre occasioni: qui è sempre così, se perdi posti al via poi non le recuperi e tutto diventa molto noioso. Continuando a lavorare così però arriveremo dove vogliamo. La chiave sono i dettagli da sistemare, perché le prime quattro vetture sono molto vicine e per vincere è questione anche di sistemare piccole cose".

Gasport

Fonte: Gazzetta dello Sport
binariomorto
00sabato 13 maggio 2017 17:02
Formula1 Montmelò, urlo Hamilton: pole.
Vettel però lo bracca: è 2°

L'inglese della Mercedes davanti a tutti:
il tedesco della Ferrari è battuto solo per 51 millesimi,
con Bottas terzo e Raikkonen quarto.
Ottimo 7° tempo per Alonso con la McLaren


Pole numero 64 in carriera per Lewis Hamilton in Spagna, che in Q3 approfitta di un bloccaggio dell’anteriore sinistra di Sebastian Vettel (secondo a 51 millesimi dall’inglese), dopo che nei primi due parziali era stato proprio Seb il più veloce. Dietro alla SF70H del tedesco, Valtteri Bottas e Kimi Raikkonen, seguiti dalle Red Bull di Daniel Ricciardo e di Max Verstappen. Sorprendente il settimo posto di Fernando Alonso, che aveva girato pochissimo nelle tre sessioni di libere per la rottura del motore della McLaren-Honda.

QUALIFICA COMPLICATA — E’ stata, comunque, una qualifica maledettamente complicata per Maranello, visto che il problema accusato da Vettel sul finire delle FP3 ha costretto in extremis la Ferrari a montare il quarto turbo stagionale sulla SF70H di Sebastian: dalla prossima sostituzione Seb incorrerà nella penalizzazione in griglia. Non solo: in avvio di Q1 Vettel è stato richiamato via radio al box, prima che l’allarme rientrasse. Nel primo turno di qualifiche erano usciti subito Ericsson, Palmer, Stroll, Vandoorne e Kvyat, a 2”2 da Hamilton; nella Q2 fuori Magnussen, Sainz, Hulkenberg, Grosjean e Wehrlein. Un risultato, per la Ferrari, comunque prezioso, perché Vettel domani partirà in prima fila.

Filippo Grimaldi

Fonte: Gazzetta dello Sport
binariomorto
00sabato 13 maggio 2017 17:07
Formula1 Montmelò, Vettel: "Peccato la chicane, ma ci siamo"

Hamilton: "Felice di essere tornato in pole".
Il tedesco della Ferrari: "Ho perso nel finale, ma abbiamo un buon potenziale e sono soddisfatto".
Raikkonen: "Ho faticato a mettere insieme un buon giro"


Hamilton è felice della pole in Spagna, la numero 64 in carriera e la terza stagionale dopo due gare in cui aveva dovuto inseguire. "Sono molto contento di essere tornato in pole - dice Lewis -, i ragazzi hanno fatto un lavoro fantastico e finora è davvero un bel week end. Il primo giro in Q3 è stato molto bello, l'ultimo così così, ma ho sentito la spinta del tifo ed è sempre bello questo supporto quando non sei a casa tua".

VETTEL — Hamilton ha la meglio su Vettel, fermatosi a 51 millesimi (cosa di cui si è anche scusato in radio "sorry guys") con delle imprecisioni nell'ultimo settore. "In tanti anni che vengo qui l'ultima chicane per me è sempre complicata - dice Vettel -. Peccato, però alla fine Lewis è stato bravo. La mattinata è stata impegnativa, ringrazio i meccanici per la sostituzione del motore all'ultimo minuto, abbiamo completato la macchina proprio alla fine e cambiato il motore in meno di 2 ore: un miracolo. La pole sarebbe stata meglio però possiamo fare meglio in gara. Gli aggiornamenti? Alcuni sono appariscenti, altri più nascosti, ma anche noi li avevamo: sappiamo di avere un buon potenziale, sono soddisfatto".

BOTTAS — Bottas, terzo, non fa drammi: "Ho vinto anche dalla terza posizione, non è stato il miglior giro del week end, non mi ha aiutato la sostituzione del nuovo motore stamani, ma alla fine i ragazzi hanno fatto un lavoro fantastico. cercheremo di fare meglio in gara".

KIMI — Raikkonen, quarto, non ha brillato: "C'era parecchio vento, le condizioni erano migliori del sabato, ma erano identiche per tutti: ho faticato in alcuni punti e non ho messo insieme un buon giro".

ALONSO — Alonso è un po' l'eroe di giornata con il 7° tempo: "È stata una qualifica sorprendente, sono felice di un piazzamento per noi inaspettato visti i tanti problemi che abbiamo avuto: la macchina andava più forte del normale forse per la spinta del pubblico che qui dà sempre un extra".

Gasport

Fonte: Gazzetta dello Sport
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