Milram: Petacchi 'Molto difficile essere al Tour'
(Alessandro Petacchi all'arrivo della terza tappa, dopo la caduta)
Alessandro Petacchi saluta la carovana del Giro 2006, e spiega: 'Per me sara' molto difficile andare al Tour'. Il velocista italiano ha dovuto assistere in televisione al successo di Robbie McEwen (il secondo della sua corsa rosa) in volata nella quarta tappa. Petacchi, caduto lunedi' procurandosi la frattura della rotula del ginocchio sinistro, si e' dovuto ritirare e non sara' molto probabilmente al via della 'Grande Boucle' a luglio. Al telefono il suo rammarico: 'Dire ora quando penso di tornare competitivo non e' facile, dipende da come va l'operazione. Faro’ una risonanza mercoledi' mattina, poi si capira' se ci sono anche tendini o nervi danneggiati. Spero che sia solo un frammento osseo - spiega Petacchi a Rai Sport - Spero di perdere il meno possibile nel recupero, soprattutto a livello muscolare, perche' se no i tempi si allungano. Comunque dovro' stare fermo almeno un mese e mezzo. Con McEwen ci rivedremo forse alla Parigi-Tours'.
Il velocista spezzino ricorda poi i momenti della caduta nella tappa belga del Giro di lunedi'. Dopo il volo e la botta al ginocchio, Petacchi ha proseguito fino al traguardo stringendo i denti: 'Non so nemmeno io come ho fatto a pedalare, mi faceva molto male il ginocchio, poi mi stava passando ma con il freddo e’ ricominciato - spiega - Ho sentito una fitta molto forte, e sono arrivato in fondo praticamente con una gamba sola. Poi la sera ha fatto una radiografita, per curiosita’, non mi sembrava possibile un infortunio serio. Alla fine ho avuto un brutto risultato'.