Luxuria e l' "adeguamento di genere"

Vladimir Luxuria s'è rifatta naso e tette. E che sarà mai? Ci sono uomini (me ne vengono in mente due, Berlusconi e Fede) che si tirano le rughe, si innestano bulbi capillari, cercano di guadagnare in ogni modo qualche cm d'altezza per migliorare la loro immagine, pur non riuscendoci affatto.
Ma per Vladimir, se rifarsi il naso è stato dettato da "problemi di respirazione" (finora non ho mai sentito nessuno dire che ha subito una rinoplastica perchè non gli piaceva il naso, parlano tutti di difficoltà di respirazione, di pericolose deviazioni del setto nasale e così via), l'operazione al seno non è di chirurgia estetica, giammai! Si tratta invece di "adeguamento di genere", ovvero di adeguare le propria esteriorità (maschile) alla propria interiorità (femminile).
Per questo Vladimir aggiunge: "Nel progetto di legge che sarà presentato a breve reputo che il Servizio sanitario nazionale dovrebbe sostenere questo tipo di interventi, perché, secondo la Costituzione, nel concetto di salute deve rientrare non solo il fattore fisico ma anche la salute psichica. Chi come noi non si sente rappresentato dal proprio corpo, deve poter usufruire di quegli interventi che servono ad ottenere la salute psichica".
Che dire... che donna!!

Che dire è veramente un'altra persona!

Sono perfettamente daccordo con luxuria

sì ma esteticamente mi piaceva più prima! così si vede che non è molto naturale...

io se devo essere sincero sono sconvolto da questo cambiamento. non mi sembra più lei

la sanità è gia incasinata abbastanza e ci mettiamo a regalare tette finte a qualunque trans che si sveglia la mattina e vuole un seno nuovo???!!! ma stiamo scherzando???!!!

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Scritto da: funtus 22/04/2007 7.51
la sanità è gia incasinata abbastanza e ci mettiamo a regalare tette finte a qualunque trans che si sveglia la mattina e vuole un seno nuovo???!!! ma stiamo scherzando???!!!

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hihi battuta incisiva.
penso che luxuria faccia riferimento al fatto che spesso i trans vivono grossi problemi psichici per avere un corpo che non sentono il loro. allo stesso tempo non hanno i soldi necessari, ce ne vogliono molti, per iniziare cure ormonali e operarsi.
certo è una questione di nicchia, ma alla fine ogni politico ha a cuore i problemi che lo toccano più direttamente di altri.

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Scritto da: GayAbruzzo 22/04/2007 8.02

hihi battuta incisiva.
penso che luxuria faccia riferimento al fatto che spesso i trans vivono grossi problemi psichici per avere un corpo che non sentono il loro. allo stesso tempo non hanno i soldi necessari, ce ne vogliono molti, per iniziare cure ormonali e operarsi.
certo è una questione di nicchia, ma alla fine ogni politico ha a cuore i problemi che lo toccano più direttamente di altri.

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posso capirlo...ok...ma è inpensabile anche solo proporlo in un paese coi conti pubblici dell Italia....magari in Danimarca.....

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Scritto da: funtus 22/04/2007 15.20


posso capirlo...ok...ma è inpensabile anche solo proporlo in un paese coi conti pubblici dell Italia....magari in Danimarca.....

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in effetti, hai ragione.

non concordo, mi dispiace. Se la sanità pubblica deve esistere, deve tutelare la salute psichica e fisica di tutte le persone. L'adeguamento di genere E' tutelare la salute psichica di una persona. Non mi pare affatto giusto non fare nulla su un problema così rilevante, che tra l'altro costringe alla prostituzione una fetta importante delle nostre trans (per potersi vedere fuori come si è dentro, a quanto pare, si fa anche questo): si tratta di una violenza grossa che noi ancora stiamo facendo nei loro confronti.

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Scritto da: liberamente83 23/04/2007 0.08
non concordo, mi dispiace. Se la sanità pubblica deve esistere, deve tutelare la salute psichica e fisica di tutte le persone. L'adeguamento di genere E' tutelare la salute psichica di una persona. Non mi pare affatto giusto non fare nulla su un problema così rilevante, che tra l'altro costringe alla prostituzione una fetta importante delle nostre trans (per potersi vedere fuori come si è dentro, a quanto pare, si fa anche questo): si tratta di una violenza grossa che noi ancora stiamo facendo nei loro confronti.

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non dico che non sia un problema, anzi. dico solo che in una scala di "questioni da risolvere" forse dovremmo prima mettere mano a quelle che interessano una fetta più ampia di persone. il sistema sanitario nazionale è un colabrodo. ci sono persone che muoiono per una semplice appendicite. non possiamo permetterci di pensare a dare tette gratis all'1% della popolazione italiana.

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Scritto da: liberamente83 23/04/2007 0.08
non concordo, mi dispiace. Se la sanità pubblica deve esistere, deve tutelare la salute psichica e fisica di tutte le persone. L'adeguamento di genere E' tutelare la salute psichica di una persona. Non mi pare affatto giusto non fare nulla su un problema così rilevante, che tra l'altro costringe alla prostituzione una fetta importante delle nostre trans (per potersi vedere fuori come si è dentro, a quanto pare, si fa anche questo): si tratta di una violenza grossa che noi ancora stiamo facendo nei loro confronti.

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Lib vuole i diritti di rifarsi il seno nuovo domani. e anche la liposuzione addominale. non se lo può proprio vedere quel rotolino di ciccia! ne va della sua salute psichica!

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Scritto da: will!newton 23/04/2007 12.42


Lib vuole i diritti di rifarsi il seno nuovo domani. e anche la liposuzione addominale. non se lo può proprio vedere quel rotolino di ciccia! ne va della sua salute psichica!

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dici che vuoel rifarsi anche le tette? io direi che la seconda gli sta benissimo

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Scritto da: liberamente83 23/04/2007 0.08
non concordo, mi dispiace. Se la sanità pubblica deve esistere, deve tutelare la salute psichica e fisica di tutte le persone. L'adeguamento di genere E' tutelare la salute psichica di una persona. Non mi pare affatto giusto non fare nulla su un problema così rilevante, che tra l'altro costringe alla prostituzione una fetta importante delle nostre trans (per potersi vedere fuori come si è dentro, a quanto pare, si fa anche questo): si tratta di una violenza grossa che noi ancora stiamo facendo nei loro confronti.

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mettiamo anche che sono daccordo...anche se non lo sono.....ma mi spieghi come cacchio l italia potrebbe permettersi di regalare tette ai trans????!!!!piuttosto meglio pagargli una seduta dallo psichiatra al mese.....

è più o meno quello che pensano e dicono di te gli eterosessuali contrari ai DiCo: l'Italia ha problemi più importanti dei gay e delle unioni civili... e poi ci sono già altri modi di stipulare contratti privati, perché sprecare tempo e soldi per crearne di nuovi, quando in realtà i gay sono solo degli psicopatici che hanno bisogno di curarsi?

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Scritto da: funtus 23/04/2007 15.06


mettiamo anche che sono daccordo...anche se non lo sono.....ma mi spieghi come cacchio l italia potrebbe permettersi di regalare tette ai trans????!!!!piuttosto meglio pagargli una seduta dallo psichiatra al mese.....

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alle due stronze, volevo dire che i rotolini ce li avranno loro e che mi dispiace tanto che mi invidino la mia seconda di pettorale ottenuta con metodi non chirurgici e un po' di sana palestra... quindi, leccate la patata!!

[Modificato da liberamente83 23/04/2007 15.59]

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Scritto da: liberamente83 23/04/2007 15.53
è più o meno quello che pensano e dicono di te gli eterosessuali contrari ai DiCo: l'Italia ha problemi più importanti dei gay e delle unioni civili... e poi ci sono già altri modi di stipulare contratti privati, perché sprecare tempo e soldi per crearne di nuovi, quando in realtà i gay sono solo degli psicopatici che hanno bisogno di curarsi?

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La differenza è che, mentre fare delle tette nuove significherebbe far gravare i costi dell'operazione (si parla di alcune migliaia di euro) sulla sanità pubblica che già sta in crisi di suo, non garantendo nemmeno i diritti fondamentali del malato; approvare i DiCo invece vorrebbe dire solo snellire l'apparato burocratico, senza alcun costo aggiunto sullo stato sociale. E ti pare poco?

[Modificato da GayAbruzzo 23/04/2007 18.23]

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Scritto da: GayAbruzzo 23/04/2007 18.13

La differenza è che, mentre fare delle tette nuove significherebbe far gravare i costi dell'operazione (si parla di alcune migliaia di euro) sulla sanità pubblica che già sta in crisi di suo, non garantendo nemmeno i diritti fondamentali del malato; approvare i DiCo invece vorrebbe dire solo snellire l'apparato burocratico, senza alcun costo aggiunto sullo stato sociale. E ti pare poco?

[Modificato da GayAbruzzo 23/04/2007 18.23]

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grazie squizz....

se nasci uomo è inutile che vuoi essere donna....hai il cazzo e te lo tieni!!!ti devi rassegnare!!!è come io che voglio un figlio e sono gay...mi devo rassegnare al fatto di non averlo...e se ci saranno periodi della mia vita che andrò talmente in crisi da stare davvero male, beh, come gia detto, mi farò qualche bella seduta dallo psicologo e passerà tutto...non si puo avre tutto dalla vita...la rassegnazione purtroppo quasi sempre ha la meglio e bisogna acettarlo.....

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Scritto da: funtus 24/04/2007 6.51
se nasci uomo è inutile che vuoi essere donna....hai il cazzo e te lo tieni!!!ti devi rassegnare!!!è come io che voglio un figlio e sono gay...mi devo rassegnare al fatto di non averlo...e se ci saranno periodi della mia vita che andrò talmente in crisi da stare davvero male, beh, come gia detto, mi farò qualche bella seduta dallo psicologo e passerà tutto...non si puo avre tutto dalla vita...la rassegnazione purtroppo quasi sempre ha la meglio e bisogna acettarlo.....

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ma parla per te! io sono finocchio e un figlio lo voglio! anzi, più d'uno se possibile! lo psicoterapeuta non è in grado e non ha il diritto di modificare il tuo orientamento sessuale, tanto meno la tua identità di genere. Sta bene l'obiezione di squiz, ma se ci mancano i soldi, francamente, non vedo perché dobbiamo risparmiare proprio su una cosa che produce tante sofferenze nelle persone da indurre la maggior parte di quelle che hanno le palle a prostituirsi, pur di potersi operare. Risparmiamo su altro, se serve, non sulla salute psico-sociale delle persone. Mi dovete scusare, ma io qui non vedo altro che omosessuali che discriminano trans, nello stesso modo in cui certi eterosessuali discriminano gli omosessuali. Per la serie "c'è sempre qualcuno più a sud". Io sento il dovere di comprendere e soprattutto accettare e tutelare le nature diverse dalla mia, come SO di avere il diritto che la mia natura sia accettata e tutelata dagli eterosessuali. Non importa il costo. Spendiamo soldi su soldi per la terapia del dolore dei malati terminali, proprio perché siamo convinti che la qualità della vita sia importante sempre, in ogni momento, e in ogni fase della nostra vita... e poi ci rifiutiamo di pagare una operazione chirurgica a una persona giovane che vivrà, si spera, ancora molti anni, magari senza dover affrontare (oltre ai già numerosi problemi che la società gli infligge) anche la prostituzione e le malattie, magari riuscendo a vivere in modo quasi normale. Mah, io dico che se abbiamo il coraggio di dire ste cose, non ci dovremmo più lamentare dei vari Tremaglia, Tremonti, Binetti e Prosperini che infestano questo Paese sempre più del terzo mondo.

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Scritto da: liberamente83 24/04/2007 9.08

ma parla per te! io sono finocchio e un figlio lo voglio! anzi, più d'uno se possibile! lo psicoterapeuta non è in grado e non ha il diritto di modificare il tuo orientamento sessuale, tanto meno la tua identità di genere. Sta bene l'obiezione di squiz, ma se ci mancano i soldi, francamente, non vedo perché dobbiamo risparmiare proprio su una cosa che produce tante sofferenze nelle persone da indurre la maggior parte di quelle che hanno le palle a prostituirsi, pur di potersi operare. Risparmiamo su altro, se serve, non sulla salute psico-sociale delle persone. Mi dovete scusare, ma io qui non vedo altro che omosessuali che discriminano trans, nello stesso modo in cui certi eterosessuali discriminano gli omosessuali. Per la serie "c'è sempre qualcuno più a sud". Io sento il dovere di comprendere e soprattutto accettare e tutelare le nature diverse dalla mia, come SO di avere il diritto che la mia natura sia accettata e tutelata dagli eterosessuali. Non importa il costo. Spendiamo soldi su soldi per la terapia del dolore dei malati terminali, proprio perché siamo convinti che la qualità della vita sia importante sempre, in ogni momento, e in ogni fase della nostra vita... e poi ci rifiutiamo di pagare una operazione chirurgica a una persona giovane che vivrà, si spera, ancora molti anni, magari senza dover affrontare (oltre ai già numerosi problemi che la società gli infligge) anche la prostituzione e le malattie, magari riuscendo a vivere in modo quasi normale. Mah, io dico che se abbiamo il coraggio di dire ste cose, non ci dovremmo più lamentare dei vari Tremaglia, Tremonti, Binetti e Prosperini che infestano questo Paese sempre più del terzo mondo.

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1. non penso di voler discriminare un transessuale solo perchè dico che non ci sono i soldi perchè la sanità pubblica si accolli il costo delle loro operazioni. Favorevolissimo ad aiutare poche migliaia di persone, ma solo dopo che milioni di cittadini (etero, omo, trans) non rischieranno più di morire per una semplice appendicite perchè negli ospedali non ci sono strutture idonee a curarli.

2. da quello che dici sembra che i trans si prostituiscano solo per pagarsi le tette nuove. a me non sembra, il problema è molto più profondo e complesso e certamente la situazione non può essere generalizzata in modo così spiccio.

dico questo solo per chiarire che, se anche io e funtus stiamo dicendo in pratica la stessa cosa, lo facciamo da due posizioni diametralmente opposte che non possono essere accomunate in un'unica risposta onnicomprensiva.

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Scritto da: liberamente83 24/04/2007 9.08

ma parla per te! io sono finocchio e un figlio lo voglio! anzi, più d'uno se possibile! lo psicoterapeuta non è in grado e non ha il diritto di modificare il tuo orientamento sessuale, tanto meno la tua identità di genere. Sta bene l'obiezione di squiz, ma se ci mancano i soldi, francamente, non vedo perché dobbiamo risparmiare proprio su una cosa che produce tante sofferenze nelle persone da indurre la maggior parte di quelle che hanno le palle a prostituirsi, pur di potersi operare. Risparmiamo su altro, se serve, non sulla salute psico-sociale delle persone. Mi dovete scusare, ma io qui non vedo altro che omosessuali che discriminano trans, nello stesso modo in cui certi eterosessuali discriminano gli omosessuali. Per la serie "c'è sempre qualcuno più a sud". Io sento il dovere di comprendere e soprattutto accettare e tutelare le nature diverse dalla mia, come SO di avere il diritto che la mia natura sia accettata e tutelata dagli eterosessuali. Non importa il costo. Spendiamo soldi su soldi per la terapia del dolore dei malati terminali, proprio perché siamo convinti che la qualità della vita sia importante sempre, in ogni momento, e in ogni fase della nostra vita... e poi ci rifiutiamo di pagare una operazione chirurgica a una persona giovane che vivrà, si spera, ancora molti anni, magari senza dover affrontare (oltre ai già numerosi problemi che la società gli infligge) anche la prostituzione e le malattie, magari riuscendo a vivere in modo quasi normale. Mah, io dico che se abbiamo il coraggio di dire ste cose, non ci dovremmo più lamentare dei vari Tremaglia, Tremonti, Binetti e Prosperini che infestano questo Paese sempre più del terzo mondo.

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mi spiace ma ono riesco proprio a capire il tuo punto di vista....sembra che sei rimasto indietro al mondo delle favole, dove la vita è meravigliosa x tutti e tutti vivono felici e contenti.....se non te ne sei accorto l italia non è proprio una favola.....

non sono d'accordo.....
dove è scritto ke se sei gay non puoi avere 1 figlio?
non puoi avere 1 figlio solo se sei sterile fino a prova contraria....

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Scritto da: dikrik 26/04/2007 23.00
non sono d'accordo.....
dove è scritto ke se sei gay non puoi avere 1 figlio?
non puoi avere 1 figlio solo se sei sterile fino a prova contraria....

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beh diciamo che per fare un figlio occorre l'utero! ne hai uno?

[Modificato da GayAbruzzo 27/04/2007 8.45]

la madre del mio ragazzo non aveva tette, non è che le aveva piccole o cosa, no no proprio non le aveva tanto che ha avuto 3 figli ma non ha potuto allattarli, quando il marito è andato in pensione le ha pagato una bella mastoplastica aditiva (protesi sotto al muscolo perchè sopra non c'era abbastanza tessuto).

credete che questa operazione avrebbe docuto essere a carico del servizio sanitario nazionale? io no.