Luxuria e l' "adeguamento di genere"

---

Scritto da: Eloe 27/04/2007 9.54
la madre del mio ragazzo non aveva tette, non è che le aveva piccole o cosa, no no proprio non le aveva tanto che ha avuto 3 figli ma non ha potuto allattarli, quando il marito è andato in pensione le ha pagato una bella mastoplastica aditiva (protesi sotto al muscolo perchè sopra non c'era abbastanza tessuto).

credete che questa operazione avrebbe docuto essere a carico del servizio sanitario nazionale? io no.

---

comunque il petto di un trans non operato è diverso da quello, seppur microscopico, di una donna. avere il seno per i trans significa attuare quella transizione da un sesso all'altro che poi è nel nome che li identifica.

---

Scritto da: GayAbruzzo 27/04/2007 13.57

comunque il petto di un trans non operato è diverso da quello, seppur microscopico, di una donna. avere il seno per i trans significa attuare quella transizione da un sesso all'altro che poi è nel nome che li identifica.

---

ho capito, ma quello che volevo dire è che spesso anche uomini o donne genetiche non rispettano a pieno i canoni del loro sesso anche in caratteristiche sessuali fondamentali, da quello che mi ha detto la madre del mio ragazzo per lei era umiliante non poter allattare, o mettersi in costume ecc.... ci son donne che hanno la barba o peli intorno ai capezzoli, che si fa,si paga per tutti?

poi non so come sia il petto di un trans non operato che comunque prende ormoni che modificano il capezzolo e che magari danno un po' di volume.

no,non ho l'utero, xò puoi donare il seme...

non lo so, però è un argomento parecchio delicato, c'è dietro la sofferenza di molte persone.
per le donne che hanno la barba un giretto dall'endocrinologo è comunque possibile.
qualche pelo in più qua è là, non è invece un dramma irrisolvibile, visto che esistono i rasoi e le cerette... invece avere un petto maschile pur sentendosi donna secondo me dev'essere un vero peso...

---

Scritto da: liberamente83 28/04/2007 9.11
non lo so, però è un argomento parecchio delicato, c'è dietro la sofferenza di molte persone.
per le donne che hanno la barba un giretto dall'endocrinologo è comunque possibile.
qualche pelo in più qua è là, non è invece un dramma irrisolvibile, visto che esistono i rasoi e le cerette... invece avere un petto maschile pur sentendosi donna secondo me dev'essere un vero peso...

---

nessuno nega che questa situazione possa generare profonde crisi e malesseri. bisogna solo capire se si debba considerare come una priorità in questo momento.

---

Scritto da: liberamente83 28/04/2007 9.11
non lo so, però è un argomento parecchio delicato, c'è dietro la sofferenza di molte persone.
per le donne che hanno la barba un giretto dall'endocrinologo è comunque possibile.
qualche pelo in più qua è là, non è invece un dramma irrisolvibile, visto che esistono i rasoi e le cerette... invece avere un petto maschile pur sentendosi donna secondo me dev'essere un vero peso...

---

madò come siete... lo so che è possibile risolvere il problema mdando a afarsi rimettere apposto gli ormoni o facendo la depilazione al laser, quello che dico è che la sofferenza è sofferenzasia che a provarla sia una donna etero, una donna gay, un uomo etero, un uomo gay, un trans, un trav, ecc, ecc.

bisogna stabilire il criterio secondo cui per alleviare questa soferenza è lecito ricorrere al denaro pubblico.

---

Scritto da: Eloe 27/04/2007 15.15

poi non so come sia il petto di un trans non operato che comunque prende ormoni che modificano il capezzolo e che magari danno un po' di volume.

---

Siccome ho frequentato trans....... ti assicuro che a volte i loro seni non sono gonfiati ma naturali...... ci pensano gli ormoni.

---

Scritto da: gerryff 02/05/2007 11.07


Siccome ho frequentato trans....... ti assicuro che a volte i loro seni non sono gonfiati ma naturali...... ci pensano gli ormoni.

---

naturali?? ma gli uomini non hanno le ghiandole mammarie!!!

---

Scritto da: gumbody 02/05/2007 14.42


naturali?? ma gli uomini non hanno le ghiandole mammarie!!!

---

certo che le hanno, solo che non si sviluppano visto che (solitamente) il mashio non produce gli ormoni necesari a farle sviluppare...

---

Scritto da: Eloe 02/05/2007 15.14


certo che le hanno, solo che non si sviluppano visto che (solitamente) il mashio non produce gli ormoni necesari a farle sviluppare...

---

domanda cretina: quindi anche un uomo potrebbe allattare?

---

Scritto da: GayAbruzzo 02/05/2007 19.30

domanda cretina: quindi anche un uomo potrebbe allattare?

---

ehm... a giudicare da quanto leggo credo di sì se solo producesse l'ormone che la donna produce quando è periodo di allattamento
ma non ne sono sicuro. è una mia supposizione

---

Scritto da: will!newton 02/05/2007 20.12


ehm... a giudicare da quanto leggo credo di sì se solo producesse l'ormone che la donna produce quando è periodo di allattamento
ma non ne sono sicuro. è una mia supposizione

---

ma se è solo un problema di ormone, basta assumerlo per avere il latte alle mammelle, o no?

sono sconvolto non pensavo di avere le ghiandole mammarie...

[Modificato da gumbody 02/05/2007 23.19]

---

Scritto da: gumbody 02/05/2007 23.18
sono sconvolto non pensavo di avere le ghiandole mammarie...

[Modificato da gumbody 02/05/2007 23.19]

---

e invece le hai! e belle grosse pure!!

---

Scritto da: GayAbruzzo 02/05/2007 19.30

domanda cretina: quindi anche un uomo potrebbe allattare?

---

La domanda non è cretina ! in Teoria si....
La ghiandola mammaria negli uomini non e' assente ma atrofizzata !
Poi mi ricordo di aver visto un filmettino tempo fa in cui una trans cacciava del latte dal seno.

---

Scritto da: gerryff 03/05/2007 8.11


La domanda non è cretina ! in Teoria si....
La ghiandola mammaria negli uomini non e' assente ma atrofizzata !
Poi mi ricordo di aver visto un filmettino tempo fa in cui una trans cacciava del latte dal seno.

---

quante cose mi sono perso finora?

infatti aveo letto da qualche parte che alcuni ormoni che prendono i trans provocano la produzione di colostro.

---

Scritto da: Eloe 03/05/2007 8.59
infatti aveo letto da qualche parte che alcuni ormoni che prendono i trans provocano la produzione di colostro.

---

Si... non conoscevo il termine tecnico ... ehm .... ma deve essere stato proprio quello

quoto la questione della danimarca
battute a parte, in un paese che non ha problemi economici come quelli che abbiamo noi è comprensibile che il denaro pubblico venga investito in questoni di non prioritaria importanza... è come una famiglia con 5 figli: con lo stipendio i genitori prima comprano da mangiare... chiacchieriamo pure sul fatto che non è bello che girino scalzi...ma se non mangiano come può importar loro di avere le scarpe ai piedi?
non credo che ad un trans farebbe piacere avere le tette ma morire per un'appendicectomia.......... qua si parla di priorità e per quanto sarebbe bellissimo preoccuparsi di questo genere di problemi ce ne sono altri che intaccano la sopravvivenza fisica delle persone... che viene biologicamente prima di quella psicologica.

---

Scritto da: GayAbruzzo 21/04/2007 19.16
Vladimir Luxuria s'è rifatta naso e tette. E che sarà mai? Ci sono uomini (me ne vengono in mente due, Berlusconi e Fede) che si tirano le rughe, si innestano bulbi capillari, cercano di guadagnare in ogni modo qualche cm d'altezza per migliorare la loro immagine, pur non riuscendoci affatto.
Ma per Vladimir, se rifarsi il naso è stato dettato da "problemi di respirazione" (finora non ho mai sentito nessuno dire che ha subito una rinoplastica perchè non gli piaceva il naso, parlano tutti di difficoltà di respirazione, di pericolose deviazioni del setto nasale e così via), l'operazione al seno non è di chirurgia estetica, giammai! Si tratta invece di "adeguamento di genere", ovvero di adeguare le propria esteriorità (maschile) alla propria interiorità (femminile).
Per questo Vladimir aggiunge: "Nel progetto di legge che sarà presentato a breve reputo che il Servizio sanitario nazionale dovrebbe sostenere questo tipo di interventi, perché, secondo la Costituzione, nel concetto di salute deve rientrare non solo il fattore fisico ma anche la salute psichica. Chi come noi non si sente rappresentato dal proprio corpo, deve poter usufruire di quegli interventi che servono ad ottenere la salute psichica".
Che dire... che donna!!

---

Avendola conosciuta di persona durante e dopo il congresso della UILtucs qui a Milano proprio sulle discriminazioni di genere in ambito lavorativo, devo dire che è una donna molto interessante sia fisicamente che come persona, oltre ad essere di una simpatia e disponibilità incredibili.

Durante il convegno sono intervenute anche alcune sue amiche dell'Associazione Crisalide, molto gentili e garbate, proprio per testimoniare i grossissimi problemi che devono affrontare coloro i/le quali sono in fase di transizione da un genere all'altro.
Una delle tre ha testimoniato in prima persona la difficoltà che si incontra in questa lunga e dolorosa -emotivamente e fisicamente-fase della vita, affermando che purtroppo spesso sono persone costrette a prostituirsi perchè non hanno il danaro necessario per gli interventi nonchè per le cure, ormanali principalmente che ricordiamo devono essere assunti per tutta la vita, che non trovano alcun sostegno da parte dello Stato, quando non incontrano l'odio o il disprezzo quotidiano; a volte si ritrovano a fare le prostitute poi perchè magari hanno perso il lavoro a causa della loro decisione di intraprendere la trasformazione definitiva che di solito impiega dai due anni in sù. Ovviamente non venivano licenziate direttamente ma messe in situazioni tali da costringerle a lasciare il lavoro.

Una delle questioni che sottolineava Luxuria è data dal fatto che non si tratta di semplici operazioni con una mera valenza estetica, come può essere per una donna che si rifà il seno, ma la necessità di adeguare il proprio corpo all'identità finale, in prevalenza femminile. Per cui dato che la trasformazione completa comporta non solo questi interventi ma anche un lungo periodo di psicoterapia, arrivando quindi a sostenere alla fine una spesa davvero ragguardevole e a lungo termine.

Per cui, al di là del dovere implicito che uno Stato ha di tutelare la salute psicofisica di tutti i cittadini, mi sembra giusto che appunto questa prerogativa riguardi TUTTI e non solo una parte sebbene la maggioranza. Questo significa ovviamente che aiutare queste persone non vuol dire togliere qualcosa a tutti gli altri, ma aiutare anche queste persone operando in modo tale da non dover compiere delle scelte -do soldi a te allora li tolgo ad altri-, ma ridistribuendo le risorse in modo più oculato e senza sprechi, cosa quasi impossibile qui in Italia, ma che non deve esimere chi è al Governo dal fare quanto necessario per sostenere i bisogni di tutti.

si ma questo stato non tutela la salute psichica praticamente di nessuno, quindi si deve riformare il sistema alla base, avanzare la richiesta di coprire i costi dell'adeguamento di genere con fondi pubblici nella situazione attuale suona come un paradosso, anche perchè un simile provvedimento aprirebbe ad altre richieste analoghe e altrettanto legittime, basti pensare che dopo la chiusura dei manicomi malatimentali (anche molto gravi) sono affidti alle cure della famiglia con sostegno economico limitatissimo e assistenza ancora più scarsa, questi non hanno diritto alla salute psichica?

tutti hanno questo diritto, il problema è che non ci sono i soldi.

Ma ovviamente lo Stato non dovrebbe ricoprire interamente le spese ma magari dare la possibilità di detrarle, oppure di pagare un ticket minimo.
Io ad esempio che non posso permettermi la psicoterapia privata, almeno non più da quando devo sostenere il mutuo da sola, posso accedere ai centri psicosociali, certo magari non una volta a settimana, ma almeno ogni 15 giorni. Oppure farmi segnalare un medico che prende il minimo tabellare e che ovviamente mi fa fattura che poi posso detrarre dalle tasse.

Qui non bisogna discutere la questione solo da un punto di vista economico visto che, non so te, ma almeno io non ho le conoscenze per poter dire in quale modo andrebbe gestito il danaro pubblico se non appellandomi al semplice buon senso. Qui si discute del fatto che da un punto di vista culturale la proposta di Luxuria è fondamentale per aprire le porte a persone discriminate in tutti i modi possibili. Bisogna prima abbattere tali barriere culturali poi passare all'atto pratico, dal momento che in un cattolicissimo parlamento come il nostro non passeranno i DICO che coinvolgono anche e soprattutto coppie etero, figuriamoci se passa una proposta del genere.

Ma questo non deve esimere chi di dovere, in questo caso Luxuria, dal fare di tutto per lottare per i diritti di tutti.

Quindi diciamo che il danaro pubblico che viene dalle tasse di tutti deve poter essere acceduto da tutti e non solo da alcuni.

---

Scritto da: !NeveCheVola! 03/05/2007 16.28
Ma ovviamente lo Stato non dovrebbe ricoprire interamente le spese ma magari dare la possibilità di detrarle, oppure di pagare un ticket minimo.
Io ad esempio che non posso permettermi la psicoterapia privata, almeno non più da quando devo sostenere il mutuo da sola, posso accedere ai centri psicosociali, certo magari non una volta a settimana, ma almeno ogni 15 giorni. Oppure farmi segnalare un medico che prende il minimo tabellare e che ovviamente mi fa fattura che poi posso detrarre dalle tasse.

Qui non bisogna discutere la questione solo da un punto di vista economico visto che, non so te, ma almeno io non ho le conoscenze per poter dire in quale modo andrebbe gestito il danaro pubblico se non appellandomi al semplice buon senso. Qui si discute del fatto che da un punto di vista culturale la proposta di Luxuria è fondamentale per aprire le porte a persone discriminate in tutti i modi possibili. Bisogna prima abbattere tali barriere culturali poi passare all'atto pratico, dal momento che in un cattolicissimo parlamento come il nostro non passeranno i DICO che coinvolgono anche e soprattutto coppie etero, figuriamoci se passa una proposta del genere.

Ma questo non deve esimere chi di dovere, in questo caso Luxuria, dal fare di tutto per lottare per i diritti di tutti.

Quindi diciamo che il danaro pubblico che viene dalle tasse di tutti deve poter essere acceduto da tutti e non solo da alcuni.

---

quanto parli bene! e informata poi...! SSSSSSSSSSSSSSSSSSSSMACK!!!

Il problema è veramente complicato e forse proprio questa complessità mi spinge ad affermare che non è questo il momento per risolverlo.
I costi di certe operazioni sono molto elevati, molto di più di un qualunque ciclo di psicoterapia. Un mio amico che voleva operarsi
mi parlava, cinque sei anni fa, di 100 milioni delle vecchie lire. Adesso il costo sarà sicuramente aumentato. Chi dovrebbe o meglio potrebbe accollarsi tante spese per alcune decine di migliaia di persone? Si dovrebbe fare una finanziaria solo per loro e sinceramente mi pare troppo.
Qua ovviamente non è in discussione la natura del problema, che c'è e dovrebbe essere risolto. Detto brutalmente stiamo già raschiando il fondo del barile per questioni economicamente meno onerose e maggiormente diffuse.

---

Scritto da: liberamente83 03/05/2007 19.46

quanto parli bene! e informata poi...! SSSSSSSSSSSSSSSSSSSSMACK!!!

---

ecco, solo perchè la pensa come te (ma lei è sicuramente più convincente )