Coming-out

Coming-out..un tema poco affrontato in questo forum…perché?
Sono consapevole della difficoltà nel raccontare le vostre esperienze personali, tuttavia queste potrebbero essere di aiuto ad alcune di noi, come la sottoscritta …sinceramente questo passo mi spaventa, per tanti infiniti motivi e non sono sicura di volerlo compiere…
Isla ho ascoltato la tua proposta, ecco il mio argomento (spero che qualcuna ….apprezzerà il mio sforzo, non è facile parlare di qualcosa che si vorrebbe evitare, è molto più semplice discutere di musica etc.).
Un abbraccio a tutte

Littledrop

Io nn ho problemi a parlare di ciò che farte anche della mia sfera personale, l'ho già fatto e, purtroppo, sono cambiate talemte poche cose che nn vale la pena ch'io mi ripeta!!
Qui si parla, ci si confronta, è per questo che sono entrata qui e ho fatto tanto casino per riuscire a far parlare le ragazze nn solo delle delusioni d'amore o dei prox appuntamenti...
Avevo e ho tutt'ora bisogno di confrontarmi con persone intelligenti che possano capire e nn giudicare e credo che i presupposti ci siano, no??
Vi abbraccio

Per ora sono riuscita a dirlo solo alla mia migliore amica, e ragazze, che sollievo.
Non ce la facevo proprio più a tenermelo dentro, anche perchè nel frattempo ho avuto una storia che mia ha fatto sudare, e piangere, e poco sorridere,(ma questa è un'altra cosa), ed avevo bisogno di sfogarmi.
Così una sera ho trattenuto il fiato, e mi sono buttata.
Quando le ho confessato di essere lesbica ha detto " mmhh ok, va bene". E poi mi ha detto una cosa che mi ha lasciata secca: " Tutto quello che ti riguarda mi va bene, perchè ho fiducia in te"
Ora posso parlarle in tutta onestà, e lei mi ha aiutato molto.
Posso ritenermi molto fortunata.
Un abbraccio a tutte Nose.


Così un giorno

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Scritto da: haga 25/10/2003 14.22
Io nn ho problemi a parlare di ciò che farte anche della mia sfera personale, l'ho già fatto e, purtroppo, sono cambiate talemte poche cose che nn vale la pena ch'io mi ripeta!!
Qui si parla, ci si confronta, è per questo che sono entrata qui e ho fatto tanto casino per riuscire a far parlare le ragazze nn solo delle delusioni d'amore o dei prox appuntamenti...
Avevo e ho tutt'ora bisogno di confrontarmi con persone intelligenti che possano capire e nn giudicare e credo che i presupposti ci siano, no??
Vi abbraccio

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Haga, spero che non ti abbiano urtato le mie parole, mi dispiacerebbe veramente tanto . Non sto attraversando un bel periodo ed è per questo che ho aperto il topic, non per esprimere giudizi o altro…

Grazie Nose!

Littledrop

Tutti i miei amici e le mie amiche piu' care lo sanno, e non mi hanno mai dimostrato pregiudizi o altro, ne' hanno mai mostrato un comportamente diverso da prima, quando l'hanno saputo. Forse ho incontrato persone intelligenti? non lo so, puo' darsi, ma credo che a volte ci facciamo noi stesse prendere da tante (troppe) paure nel dirlo, che ci chiudiamo noi stesse in una gabbia senza alcun motivo. Sapete...ho scoperto che ci sono piu' persone omosessuali intorno a noi di quanto pensiamo. E questo e' bellissimo, quando invece tempo fa credevo di essere circondata da un mondo etero, il che in realta' non e' poi cosi' vero. Certo, di pregiudizi ce ne sono ancora molti (io ai miei non l'ho detto...lo diro' quando mi sentiro' pronta e avro' una storia stabile...ora non mi sento di fare "proclami" di omosessualita' a loro...tutto qui, ma spero che nel momento in cui affrontero' l'argomento mi vorranno bene come prima).
Pero', a una cara amica, a un caro amico, secondo me vale la pena dirlo, se non altro per non trovarsi totalmente soli.

hai colto nel segno orangebloom! la penso esattamente come te ma non riesco ad infrangere un tabù che è per prima cosa dentro di me! mi sento sola perchè la realtà etero mi fa sentire un'extraterrestre. ci trovo confermati molti luoghi comuni sui ruoli e in genere mi annoio. ho ridotto molto le mie frequentazioni per questo motivo e a volte preferisco stare sola...come dire...meglio essere sola da sola che sola con altri!
non vivo per nulla la mia affettività-sessualità lesbica; il forum come altre cose che ho fatto sono un tentativo di squarciare il velo che mi separa dal vivermi( mi sto veramente spogliando ora). ho un'amica lesbica dichiarata che vive in un'altra città ogni tanto ci vedavamo e uscivamo per discoteche e locali,anche lì un pesce fuor d'acqua. ho pensato che questa non è la mia dimensione e allora sono andata a conferenze in luoghi d'incontro femminili ma non sono riuscita a creare legami (da sola perchè oltre che distante questa mia amica non è proprio persona concettuale).è vero in questi contesti ho paura di buttarmi mentre di solito pur essendo riservata riesco a entrare facilmente in contatto con le persone. non so cosa fare perchè le difese che ho interiorizzato sono molto forti. rileggendomi vedo che sono una palla pazzesca ed è strano perchè sono considerata simpatica e divertente apprezzata per la mia indipendenza e anticonformismo e se devo essere sincera per esorcizzare la mia solitudine a volte penso che non ho ancora trovato qualcuno più interessante di me stessa...non è vero chiaramente, mi innamoro continuamente ma non arrivo a niente.
c'è tutta una grande parte di me che non ha mai vissuto, ci ha provato timidamente e ci prova... baci

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Scritto da: littledrop 26/10/2003 10.51



Haga, spero che non ti abbiano urtato le mie parole, mi dispiacerebbe veramente tanto . Non sto attraversando un bel periodo ed è per questo che ho aperto il topic, non per esprimere giudizi o altro…

Grazie Nose!

Littledrop

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No Little, nn mi hai urtata per nulla!!! Cos'è che te lo ha fatto credere? Anch'io sono in periodo stressante che evirterei molto volentieri, magari uso dei toni "nn conformi"!!!!!
Perdona.....

Leggendo i vari post mi accorgo semprte di più di quante paure, sogni, desideri ci accomunino, più di quanto crediamo!
Certo nn siamo tutte uguali ma qualcosa di fondo ci lega..
Alle volte mi pare di conoscervi

Anch'io l'ho detto solo ad un'amica.. non la mia migliore amica, ma una che sapevo avrebbe capito senza pregiudizi.. sono andata sul sicuro perchè sapevo che lei non ne ha di pregiudizi. So che è da fifoni.. spero che un giorno scoprirò quanto ha ragione orangebloom..ci facciamo fermare da paure, spesso inutili.
L'unica cosa che mi ha detto.. beh, all'inizio è rimasta piuttosto perplessa, mi ha solo detto "Sicura che i sentimenti siano quelli giusti?". Averlo detto a qualcuno è stato come togliermi un peso, spero d'alleggerirmi il più possibile..

Cara Littledrop,

davvero intelligente il tuo postit... La sensatezza delle tue parole e la genuinità e schiettezza della tua curiosità sull'argomento sono ammirevoli e balzano agli occhi, soprattutto in mezzo al desiderio, purtroppo evidente, di usare le parole solo o prevalentemente per aggredire.

La mia storia sull'argomento è decisamente lunga... tutta una vita... ti confesso che il termine "coming out" non mi piace.... uscire fuori... da dove? verso dove? perchè? con chi?
ma capisco il valore che può avere... il senso di liberazione che a questo comportamento può seguire...

in fondo non mi piace neppure il termine "lesbica".... mi irrita dover dire di me che sono in un certo modo sessualmente... mi sembra che il desiderio di qualificarmi etero, bisessuale o gay non soddisfi alcuna mia esigenza... ma piuttosto abbia l'effetto di inserirmi, agli occhi degli altri, in una categoria.... così da rendere più facile, per chi non ha voglia o tempo di conoscermi, individuarmi... definirmi... ricondurmi ad un genere... senza dover prestare troppa attenzione A CHI SONO DAVVERO IO... a ciò che mi rende... ci rende.... unici... irriproducibili... speciali...

per questo quando per la prima volta ho parlato di certi desideri... di certe fantasie... non ho detto "hey... sono gay"... ho esposto dubbi... perplessità... anche certezze, indubbiamente.... l'ho fatto con una persona che mi vuole molto bene.... una donna... la mia migliore amica.... è stato difficile.... dio quanto è stato difficile.... le parole sembravano non volersi affacciare sulle labbra per paura di cadere e frantumarsi a terra... ma in compenso le lacrime scendevano copiose sul mio viso... i miei occhi incapaci di guardare chi mi stava di fronte... ero terrorizzata all'idea di poter trovare disprezzo... disgusto... incredulità sul volto dell'altra... anche se in cuor mi dicevo "no... lei capirà... lei capirà..."

ma quale gioia... quale gioia fanciulle... scoprire che, sì, lei davvero capiva... lei davvero mi amava... mi ama... per quello che sono... per la mia pazzia.... la mia sensibilità... la mia impulsività... mi ha abbracciato... forte come mai prima d'allora aveva fatto.... e mi ha baciato... sul collo... una volta... due volte... sussurrandomi... "ti voglio bene, cosa pensi? come potrei non volertene per questo? cosa dovrebbe cambiare questo nel nostro rapporto? cosa? mi sento onorata di averti come amica... mi sento onorata di avere ricevuto queste parole da te... so quanto sia stato difficile per te pronunciarle... ma, adesso mi sento più vicina a te... sento cha l'affetto che provi per me è sincero... puro... profondo... intenso... vedo tanta luce dentro di te... quanta mai ne avevo vista... grazie per avermela mostrata...."...

fanciulle... mi ha lasciato senza parole... e da allora il nostro rapporto è diventato sempre più forte...
tutti gli amici ai quali ne ho parlato mi hanno donato qualcosa... mi hanno arricchito... con tutti la relazione è cresciuta... certo... sono stata cauta nello scegliere le persone alle quali confidarmi... e so bene che alcune reagiranno in un modo diverso... lo so molto bene questo....

ma, sapete una cosa? non posso considerare amici sinceri quelli che mi allontanano perchè amo una donna... proprio non posso stimare e apprezzare chi si limita a vedere in me questo... non credo che si possa liquidare una persona sulla base del fatto che è eterosessuale... questo orientamento non dice proprio nulla sul suo valore... sulla sua anima... sul suo modo di vivere e di amare...

per qualcuno l'essere eterosessuale basta a fare di una donna o di un uomo una brava persona, degna di rispetto o quanto meno meritevole di non essere offesa? bene... quel qualcuno non mi interessa... non ho bisogno della sua approvazione....

spero che questo fiume di parole sia di aiuto...
un bacio a tutte

Scritto da: isla negra 26/10/2003 18.48
il termine "coming out" non mi piace.... uscire fuori... da dove? verso dove? perchè? con chi?
ma capisco il valore che può avere... il senso di liberazione che a questo comportamento può seguire...

in fondo non mi piace neppure il termine "lesbica"....


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Ciao a tutte io non intervengo spesso nel forum ma lo seguo ogni tanto e devo dire che lo trovo interessante per tanti aspetti...poi credo di avere una specie di "radar" per certe parole quali Lesbica ,Coming Out , come per tante altre parole ...ma non vorrei annoiare.
A me il termine Coming Out piace... per me funziona che a determinate cose "diamo" non solo un nome, ma un valore proprio e personale.Penso che certe parole siano di poco uso comune e sia per questo che contengono ancora un alta carica ... Lesbica magari diventasse un giorno una parola di poco effetto!
Io penso che si va in una direzione che e' propria e vera.Si esce allo scoperto si.. quando forse questa cosa diventa per un qualche motivo una esigenza...quella tale priorita' che sta sempre in cima.Con chi ? per me è stato con chi proprio non potevo farne a meno ,
con chi è stato importante e ancora lo è...poi ho anche scoperto che si sapeva gia'...non è morto nessuno a causa di questa rivelazione ,forse solo un sottile velo di estraneità ...e poi dai che è brutto quando tutti sanno e nessuno dice niente!!! Io sono davvero io anche in questo e potrei e posso esserlo anche senza...certo pero' che essere scambiata per un altra mi da sempre un fastidio enorme!!
Non bastano le parole a fare delle persone delle brave persone...se non ho capito male ,condivido.

Isla anche a me non piacciono le etichette, tuttavia a volte è necessario usare categorie e termini che possono essere poco appropriati o riduttivi per comprendersi.
Concordo con te su molte cose…per me in questo momento il passo più difficile è chiudere una relazione che dura da qualche anno. Sembrerà assurdo ciò che sto scrivendo, ma pur non amandolo più, mi sento ancora legata a questa persona…questa mia paura provoca sofferenza…eppure amore è libertà e io ho trovato entrambe le cose con lei…a volte le cose più semplici sono quelle più difficili da raggiungere…ho compiuto qualche piccolo passo…ho molti limiti, fragilità….forse mi sto giustificando e adducendo false scuse…no so’…spero che questo amore mi dia la forza necessaria…

Vi abbraccio e ringrazio per le risposte

P.S.:Haga scusami, ieri mattina ero un po’ nervosa ed evidentemente ho frainteso le tue parole..sorry!

Littledrop

Cara Littledrop,
continuo a credere che per comprendersi non sia necessario utilizzare categorie ed etichette, che semmai aiutano a semplificare agli altri la realtà...
Mi rendo conto che la tua situazione è particolarmente delicata, perchè non si tratta solo di prendere pienamente consapevolezza di certi desideri, ma anche di chiudere una relazione con qualcuno cui si è affettivamente legati, per poterne cominciare una con chi si ama davvero.
Non mi sono mai trovata in una posizione simile alla tua, posso solo dirti che se siamo oneste e sincere con noi stesse, prima o poi, lo saremo anche con chi ci sta accanto... ma è difficile, doloroso e può richiedere molto tempo...
Un bacio e buona fortuna fanciulla.

Scritto da: isla negra 26/10/2003 18.48

per questo quando per la prima volta ho parlato di certi desideri... di certe fantasie... non ho detto "hey... sono gay"... ho esposto dubbi... perplessità... anche certezze, indubbiamente.... l'ho fatto con una persona che mi vuole molto bene.... una donna... la mia migliore amica.... è stato difficile.... dio quanto è stato difficile.... le parole sembravano non volersi affacciare sulle labbra per paura di cadere e frantumarsi a terra... ma in compenso le lacrime scendevano copiose sul mio viso... i miei occhi incapaci di guardare chi mi stava di fronte... ero terrorizzata all'idea di poter trovare disprezzo... disgusto... incredulità sul volto dell'altra... anche se in cuor mi dicevo "no... lei capirà... lei capirà..."

ma quale gioia... quale gioia fanciulle... scoprire che, sì, lei davvero capiva... lei davvero mi amava... mi ama... per quello che sono... per la mia pazzia.... la mia sensibilità... la mia impulsività... mi ha abbracciato... forte come mai prima d'allora aveva fatto.... e mi ha baciato... sul collo... una volta... due volte... sussurrandomi... "ti voglio bene, cosa pensi? come potrei non volertene per questo? cosa dovrebbe cambiare questo nel nostro rapporto? cosa? mi sento onorata di averti come amica... mi sento onorata di avere ricevuto queste parole da te... so quanto sia stato difficile per te pronunciarle... ma, adesso mi sento più vicina a te... sento cha l'affetto che provi per me è sincero... puro... profondo... intenso... vedo tanta luce dentro di te... quanta mai ne avevo vista... grazie per avermela mostrata...."...



Sorellina....con te ne ho già parlato di questo.....
Hai espresso molto bene le tue emozioni!!!!

Xò ragazze, xdonatemi, ma nn riesco a condividere la positività di questo esporsi, nn capisco la ragione....
Sarà ke ho 1 amico gay e mi è capitato di sentire discorsi cattivi alle spalle di xsone ke poi davanti gli fanno mega sorrisi a 24 denti.

Mi xmetto di dire.....attenzione all'ipocrisia!!!!

Vi abbraccio
Stella

Un'importante relazione si è interrotta quando ho rifiutato di rendere pubblica la mia identità affettiva e sessuale.
Sono stati mesi difficili, in cui ragione e sentimento si sono spesso contesi la vittoria. Alla fine ho scelto di rimanere nell'ombra. Tra le tante valutazioni fatte, molte banali, altre dettate solo dalla paura, una è stata decisiva: accetterei tutto, sopporterei tutto, ma non che un eventuale mio coinvolgimento affettivo venisse fatto pubblicamente oggetto di derisione e magari apostrofato con parole offensive. Ne morire.
Questo non toglie che spesso senta il bisogno di parlare e di confrontarmi con altre persone e la mia presenza su questo forum parte principalmente da questa motivazione.
Molte persone, nonostante tutto, nutrono ancora la più assoluta diffidenza nei confronti di relazioni omosessuali che vengono per lo più associate ad una erronea idea di anormalità o perversione. Vivere nel nascondimento non è sempre piacevole, ma preferisco la solitudine al ludibrio.
Un abbraccio e buona notte
Amira

Littledrop,
l' ultimo intervento di Isla mi sembra dica tutto:

- per te si tratta di chiudere una relazione con chi sei affettivamente legata
- cominciarne una con chi ami davvero
- essere onesta e sincera con te stessa
- esserlo con chi ti sta accanto
- tutto ciò è una cosa difficile e dolorosa
- e può richiedere molto tempo

Coraggio!
LadyElis

Scritto da: littledrop 27/10/2003 18.20
Sembrerà assurdo ciò che sto scrivendo, ma pur non amandolo più, mi sento ancora legata a questa persona…questa mia paura provoca sofferenza…eppure amore è libertà e io ho trovato entrambe le cose con lei…a volte le cose più semplici sono quelle più difficili da raggiungere…ho compiuto qualche piccolo passo…ho molti limiti, fragilità….forse mi sto giustificando e adducendo false scuse…no so’…spero che questo amore mi dia la forza necessaria…


Little.....nn è assurdo ciò ke hai scritto.....
ho deciso di raccontarti un pò qello ke è successo a me.....nn so se ti possa essere d'aiuto...
penso di aver vissuto 1 situazione molto simile alla tua.

Quano stavo con il mio ragazzo mi kiedevo qual'era il sentimento ke mi unisse a lui......1 legame di affetto profondo, fiducia e comprensione. Tante erano le attenzioni ke mi rivolgeva, il suo sguardo dolce ed intrigante.....eppure nn riuscivo ad amarlo......la mai passionalità nn riusciva ad emeregere ......alla fine l'ho lasciato.
Dopo.....smarrimento, mi mancava 1 xsona ke mi dava tutto....eppure nn mi sono mai pentita della scelta ke ho fatto....era quella giusta, nonostante fossi molto legata al lui.
Un bene ke ora definirei quasi fraterno, un senso di protezione, sicrezza...mi facevano confondere....ma ho capito ke tutto questo nn era amore vero, passione, almeno da parte mia

E' 1 lotta interiore molto dura, cara Little........ti comprendo...fare 1 scelta comporta sofferenza,ma ci da anke libertà!!!


Un abbraccio solidale
Stella

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Scritto da: Amira
Molte persone, nonostante tutto, nutrono ancora la più assoluta diffidenza nei confronti di relazioni omosessuali che vengono per lo più associate ad una erronea idea di anormalità o perversione. Vivere nel nascondimento non è sempre piacevole, ma preferisco la solitudine al ludibrio.
Un abbraccio e buona notte
Amira

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Amira, ti capisco bene, perchè anche io ho rinunciato ad una storia, per la tua stessa paura.
Ma non lo farò più, perchè ho capito che non ne vale la pena, ed alla fine ne ho sofferto solo io.
Hai detto bene, molte persone ancora non capiscono, ma hai dimenticato quelle che invece capiscono ed accettano.
Un abbraccio nose.

Questa sera per la prima volta esco con una mia amica gay e andiamo in un locale con serata per sole donne. Voi direte:e allora?? A parte il fatto che sarà la prima volta che mi ritrovo con donne gay nn nella virtualità, c'è la paura.... La paura di capire nn so bene cosa, la paura di fallire in so bene cosa, la paura di nn trovare quello che nemmeno io so... Insomma, l'emozione è molto più profonda di quello che sono riuscita a trasmettere in 4 righe, perchè per me è un'uscire allo scoperto, per certi versi... contate poi che il locale è sotto casa di mia nonna!!!!!!

Scritto da: haga 29/10/2003 21.04
Questa sera per la prima volta esco con una mia amica gay e andiamo in un locale con serata per sole donne. Voi direte:e allora?? A parte il fatto che sarà la prima volta che mi ritrovo con donne gay nn nella virtualità, c'è la paura.... La paura di capire nn so bene cosa, la paura di fallire in so bene cosa, la paura di nn trovare quello che nemmeno io so... Insomma, l'emozione è molto più profonda di quello che sono riuscita a trasmettere in 4 righe, perchè per me è un'uscire allo scoperto, per certi versi... contate poi che il locale è sotto casa di mia nonna!!!!!!

Bhè, cara haghina, comprendo i timori ke tu hai....
Io ho avuto 1 impatto duro la prima volta ke sono entrata in 1 locale gay, nn mi aspettavo nulla di quello ke c'ho trovato e mi sono trovata in 1 stato di disagio tot.....lì ci si andava solo xa abbordare....
xò ho capito ke nn tutti i locali gay sono uguali....
insomma nn è sempre così....anke se nn li amo particolarmente

Buona fortuna
Stella