caro diario...

Scritto da: LadyElis 05/01/2004 19.09
Stella: "Mi chiedo il senso di questa lunga ciocca che lateralmente mi accarezza il viso".

Stella, lo sai bene il senso di quella lunga ciocca che non hai voluto tagliare

LadyElis

Laaaaaaaady,
già 1 volta ti dissi ke leggi nei miei pensieri!!!

Stella

Proffff. ,
Mi appello alla sua clemenza!!!
Nn faccia caso ai miei errori d'ortografia..eeehhh lo so, mi merito un bel 4...kiedo venia, spesso scrivo di fretta e nn rileggo;.

Cara Tennie, ora faccio la sxona seria , è stimolante e m'incuriosisce il rapporto con 1 insegnante al di fuori dell'ambiente scolastico.
Io ke con i prof. nn ho sempre avuto rapporti idilliaci ...eheh...nn me ne volere!!!
Ricordo alle suxiori il mio Professore di kimica...
Mi faceva morire, a volte, parlava , o meglio, urlava, in dialetto...." teeeeeeeeeee, desmet de parlà!!"
E ppppoi...esigeva 1 abbigliamento quasi da impiegati di banca!!
Prima ke entrasse in classe, l'aula si trasformava in 1 spogliatoio...niente anelli, collanine, orehkkini, piercing vari, magliette da pizzaioli (come diceva lui), scarpe strane, pettinauture strane ( se vedesse ora la mia ciocca, si piglierebbe 1 colpo al cuore;!!!!!!!!)
Edddaiiee..quant'era retrogrado, ke dici???

Cmq. ero 1 brava scolaretta!!!!!!!!


Per Stella: l'ultimo taglio di capelli (ancora sulle spalle, comunque) mi ha lasciato due ciuffi ribelli schiaffati sulla faccia...molto in sintonia con il mio carattere. Mi tengono compagnia!!!

Già l'importante è sentirsi in sintonia!!!

Ciaociao
Stella

Scritto da: stella 77 05/01/2004 12.30
Manu, mi fai arrossire...
Già oggi sn un pò meno pentita...e poi sisi ogni tanto bisogna darci 1 taglio, in tutti i sensi!
Un'amica ke nn a peli sulla lingua, anzi se nn le va a genio qualcosa va al massacro allo stato puro, mi ha detto ke le piaccio...bhè se ho la sua approvazione, nessun rimpianto!!

Ho visto le tue kiamate, nn avevo il cell. a portata di mano, cmq. hai ragione...sgridami!!!!

Posso abbracciarti lo stesso???

Stella


Certo che mi puoi abbracciare!
Lo sai quanto affetto ho per te!

Manu

per Stella

Allora...vediamo: quattro ore di collegio docenti; irritazione massima per alcuni colleghi rigidi, severi fino alla noia (severi, non fermi...io amo la fermezza, non la severità sterile); lunghe incazzature (mie) per i colleghi maschi e il loro rapporto col potere (in generale non sopportano che una prof. esca da un certo codice comportamentale).
Regole e precisione, precisione e regole ma resto dell'idea che come molti altri lavori anche il mio si debba concentrare sulla forza ideativa. E la forza ideativa inizialmente nasce dalla libertà, non dalla costrizione delle regole.
Idee, studio personale, progetti e la relazione con i miei alunni: ecco perchè mi piace insegnare (e ti assicuro che mi diverto; con un margine di percentuale abbastanza alto - presuntuosa - sì, ti dico che si divertono anche loro...non sempre ovvio).

In auto ho cantato a squarciagola per disintossicarmi (oltre che essere diventata un bar - visto il tempo che ci passo - ora la mia auto è anche camera di decompressione da stress parolaio); a casa di mio fratello ho visto foto di Barcellona (e sono ancora agitata, saltellante sulla sedia davanti al pc ...problemi di immedesimazione); ho risposto ad una lunga mail di una ex alunna (ora in 4°...come passa il tempo...sono già ad affermazioni simili).
Infine la descrizione - schietta - del tuo prof (esemplare non unico, ma degnamente accompagnato).
Ricompensata dalle quattro ore...e generosamente.
Vado a nanna: domani mi aspetta il solito assalto di mani alzate (qualcuno le alza tutte e due..solo un dubbio ).

Sorvolo sulla battuta sulla clemenza dei pro...
Roberta.

Tennie....ke dirti??? Magari avessi avuto 1 Prof. come te!!!!

"irritazione massima per alcuni colleghi rigidi, severi fino alla noia (severi, non fermi...io amo la fermezza, non la severità sterile)"

Esattamente fermezza......nn eccessiva severità!!!
Ricordo certe cazziate, soprattutto verso i maskietti, nn so fino a ke punto educative.

Preciso ke il mio Prof. di kimica aveva l'alteriosclerosi.....vabbè ddai, era un pò sclerato, mi faceva cmq. simpatia.
Con altri Professori ho avuto rapporti "normali", diciamo così e sempre un pò distaccati proprio x il loro modo d'imporsi piuttosto autoritario.( e forse è giusto anke così)

Ammiro il rapporto ke hai con i tuoi alunni...e x le tue prese di posizione....te lo dico con estrema sincerità.
Sei 1 giovane Prof., i miei erano tutti over 50, credo ke questo ti xmetta di avvicinarti molto a loro.
Grazie della kiakkerata!!!

Ora basta...vado a fare la ninna nanna...sn troppo sfasata!!!

Stella

caro diario,
oggi mi sento addosso quel che dalle mie parti
si dice :"MORBINO!"

Guardo fuori dalla finestra e il cielo grigio si riflette nel mare grigio, ma io ho il sole nel cuore. Il mio amore esiste.
Accidenti piove!
E' tardi tardissimo via di corsa la doccia, la colazione la farò fuori anche oggi..
Ecco solo un attimo ancora do un'occhiata veloce alla posta e al forum.
Che bello mi hanno risposto
Accidenti è sempre più tardi.
Vado via nella giornata grigia con il sole nel cuore.

[Modificato da tortoiseshell 09/01/2004 16.50]

Sn in ufficio e oggi sto proprio cazzeggiando....
O c'è 1 caos totale da nn saxe neanke da x parte girarsi o c'è 1 momento morto cm questo. C'è nessuno ke mi tiene compagnia stamattina??? Ahi, ahi, stella domanda utopistica !!!!
Regna 1 totale relax in questo forum ultimam. e mi ci metto dentro ank'io xkè nn ho avuto molto tempo x connettermi. Ho solo un pò di nostalgia dei tempi in cui tanti erano i messaggi ke mi si impallavano gli okki a furia di leggere e leggere e leggere....
Girls?????


Se riuscirai a nn xdere la testa quando tutti la xdono intorno a te, dando a te la colpa;
se riuscire ad avere fede in te quando tutti dubitano e mettono in conto anke il loro dubitare,
se riuscirai a sognare senza ke il sogno sia il padrone;
se riuscirai a pensare senza ke pensare sia il tuo scopo;
se riuscirai a veder crollare le cose x cui dai la tua vita e a kinarti x rimetterle insieme con mezzi di ripiego;
se riuscirai a costringere cuore, nervi e muscoli, benkè sfiniti da 1 pezzo, a servire ai tuoi scopi e a tener duro quando niente + resta in te;
se riuscirai a riempire l'attimo inesorabile e a dar valore a ognuno dei suoi 60 secondi;
se riuscirai a salutare ogni mattina con 1 sorriso il tuo vicino di casa,
IL MONDO ALLORA SARA' TUO!!!

Stella

sto meglio, meno angosciata, meno coinvolta, anche se la mia irruenza ancora la percepisco tutta intera. ora qualunque messaggio è un momento per riderci sopra, per dirmi "ma lascia perdere", per pensare "prendila con leggerezza, passaci sopra".
"si ride x nn piangere" direbbe una mia cara amica. sì, in effetti sì. ma è un inizio. ed è sempre meglio un sorriso. il cuore per questo ringrazia.

Voglio vivere ogni attimo intensamente eppure..
ke strana sensazione avverto a volte...cm se la vita mi passasse davanti e nn riuscissi ad afferrarla!!
Stacca la spina, hai esaurito le tue energie e accumulato troppa stankezza...
Rilassati, blackout....niente voci, niente rumori, niente luci, niente cani ke abbaiano, niente madri ke stillano ai figli, niente cell, niente TV, niente Striscia, niente Grande fratello, niente radio, niente traffico, niente sirene.....
Solo tu, stellina...ogni tanto concedi 1 momento a te stessa!!!!

Stella

Le donne sono come le stelle
se smarrisci la strada le devi guardare
ce ne sono a mille a mille
piccoline, sono scintille
che giocano col fuoco
e xciò nn le puoi akkiappare
se le afferi le fai spegnere
Lasciale stare! Lasciale volare!
Poi ti scotti e ti fai male..
e con ki puoi prendertela!
Se sapessi come è bello
vedere queste piccole luci
che si spekkiano negli occhi
di chi le sa accarezzare.
Una sola è la mia stella
perchè quando tutto è buio
e il mio cuore è pieno di paura
mi sembra di sentire la sua voce ke mi dice:
"Alza la testa! Senti l'odore?
Guarda in cielo! E stai sicura,
tanto io sono sempre accanto a te

cara virginia,

oggi sarebbe stato il tuo compleanno. avresti compiuto 122 anni e li avresti portati benissimo, con quel tuo sorriso sottile, gli occhi a brillarti come stelle, le gote appuntite e arrossate, e il tuo muoverti leggiadra, timida, curiosa, in mezzo a tanta balordaggine.
chissà da lassù cosa vedi. come stai?
sai bene che sei sempre nei miei pensieri.
ti ho salutato anche stamattina e stasera chiudo la giornata ripensandoti e chidendoti di nuovo di starmi vicina, come una preghiera, come in una poesia, come lanciassi una fune: ti invoco, mia musa, te. gettami la treccia.
avevi capelli bellissimi, poi col tempo li tagliasti. perchè?
ho bisogno di te, virginia, del tuo acume, del sacro fuoco che scalda l'anima. a volte quando mi ritrovo a dover prendere delle decisioni, o a scrivere di determinate sensazioni, mi chiedo che cosa avresti fatto tu. e anche poco fa me lo sono chiesto.
che cosa avresti fatto tu? saresti scappata? o avresti giocato fino all'ultima parola? tu amavi le parole, amavi giocare col linguaggio, amavi la vita, le emozioni. era per finta che le fuggivi. in sogno devi averle affrontate, ammaestrate, vinte.
di giorno personalmente mi gettano nel panico. di notte va meglio, lo sai bene anche tu. morfeo mi conosce, sa cosa mi piace.
eri un fiume in piena, virginia, torbido eppure cristallino, un mare in tempesta. eri tutte le cose che sento scuotermi in petto e di cui ho il terrore. ho passato la vita intera a trattenere ed ora che ho imparato a lasciare andare non riesco ad abbandonarmi.
tu sapresti cosa dirmi, so già che in una tua lettera dell'età matura troverò le risposte che cerco, a cui turo le mie orecchie da sorda sdrucita. lo so, si tratta solo di arrivare a leggerla. e tu amavi le lettere, cosa che ho percepito subito appena ti ho incontrata in libreria. le lettere. "la vita", le definivi.
sì, una vita che scuote, che vibra, che lascia sbigottiti, che ti pone domande. le lettere sanno stravolgerti il cuore e poi schiaffeggiarti. e finisci col dubitare se crederci ancora.
io ho paura, virginia, che sia tutta una bugia, come sempre.
e non mollo gli ormeggi.
tu stammi vicina, sempre.
e dì lassù che mi diano tempo.
e un segnale, come mi ha raccontato I. stasera.
un segnale.

virginia, auguri. ti mando un bacio.
da qui.

.
----------------------------------------
x tutte le iscritte: ci spiegate la scelta del vostro nick?
raccontiamo un po' di noi nel post-it
i nostri nick!
.

[Modificato da pink-ink 25/01/2004 21.46]

ritrovo con le amiche di sempre. come siamo cambuate... il tempo ci modella, ci moltiplica. le amiche metton su famiglia, diventano madri, diventeranno nonne.
quattro chiacchiere in relax, con la gioia dei figli che giocano. e le mie domande che si vetrificano nella mia testa alla ricerca di risposte che già mi son data e che non voglio cambuare, ma che per la loro ineluttabilità mi rattristano comunque.
s. è in attesa. e mi sono sentita felice per lei, ma più vecchia, più ai margini di qualche anno fa. ora vago sulla circonferenza della nostra amicizia, come cane randagio, e mi domando se sanno più chi sono o se sono io a non saperlo più. mi amerebbero comunque?
strana, una serata strana. non vedevo l'ora di andarmene, eppure mi son sentita bene. è la solita storia di dr. jekill e mr. hide che non mi passa, che ritorna nel mio cuore a giorni alterni. e stasera un po' di tristezza mi è rimasta, anche se diventerò quasi-zia per l'ennesiam volta e questo, sinceraemnte, non può che mettermi il sorriso. una nuova vita in arrivo, un nuovo miracolo. ho più nipotini io di quanti ne ebbe picasso.
ma la riflessione di turno la rimando di un po'. non stasera. no.

ieri sera ho rivisto jane eyre di zeffirelli credo per la quinta o sesta volta. e come ogni volta mi è piaciuto molto. belli i costumi, bella la scenografia, bella la luce, la fotografia. e bravi gli attori.
anche la musona che impersona jane.

c'è una scena che mi colpisce sempre molto ed è quella in cui lei capisce che mr. rochester forse non se la fila per niente poichè sembra preferisca correre dietro alle gonne di facoltose signorine della borghesia inglese, senza tuttavia rinunciare a distribuire riferimenti equivoci ed illusioni ad altre donne.

illusioni.

ecco, quando jane si guarda allo specchio e si dice "sei una sciocca.." mi sento male...ogni volta...
benvenuta nel club, piccola jane, benvenuta....
.
----------------------------------------
x tutte le iscritte: ci spiegate la scelta del vostro nick?
raccontiamo un po' di noi nel post-it
i nostri nick!
.

[Modificato da pink-ink 30/01/2004 12.07]

che giornata pesante! intendo emotivamente...
forti emozioni che mi hanno scossa nel profondo. belle e meno belle.
sul lavoro è tutto ok, fin troppo, e mi fermo spesso a pensare "quanto durerà questa pacchia?"
i segnali che mi arrivano dagli altri invece non sono sempre confortanti, anzi, a volte mettono in luce il mio lato più randagio, selvatico e me ne rammarico. davvero non so trattare con la gente?
ho difetti a iosa, cumuli di difetti, lo so bene, li detesto pure, alcuni però li adoro e a fatica li cambierò - chi dice poi che ci riuscirò? - ma ne ho quanti se ne vuole, potrei venderli,affittarli, lanciare una moda, ceare una tendenza. ed ecco spiegate tante cose nel mio cuore.
però noto con dispiacere che più mi metto in gioco - sul lavoro, negli affetti, altro - più mi do da fare, più mi impegno e più accade che chi non fa altrettanto mi giudica male, mi cirtica, ed è una cosa che mi ferisce.
sono stanca.
sai, caro diario, forse sono solo una stupida presuntuosa. ora mi chiudo un po' nel guscio, a pensare, a sbollire il fastidio, e faccio da me.
come al solito, faccio sempre tutto da me, se volgio che le cose cambiono, funzionino un minimo. e funzioneranno coi miei limiti.
e se è vero che dovrò tenere al guinzaglio l'orgoglio, non posso tacere il fatto che è stato proprio lui a salvarmi da un sacco di tristezze. echeccavolo!!

è la serata giusta per ascoltare i madredeus e scrivere lettere. di lavorare stasera non ne ho proprio voglia!

** a domani, caro diario, buona,buona,buona notte.
fate tutte sogni belli...

è la resa dei conti, è ora di tirare le somme... mi guarda allo specchio e tutto sommato non mi vedo male. Sono stati anni difficili, a volte ho pensato di non farcela e ora... so che non è finita, queste cose non finiscono, ma per me è giunto il momento di prendere in mano le redini della mia vita, è ora di andare, anche se ci sarebbe ancora qualcosa da fare... ma non spetta a me oramai... vado è deciso...

Alla fine non è andata poi male... mi sono destreggiata come potevo e sono soddisfatta... gli altri... non so, ma dovrebbero essere soddisfatti anche loro... ora mi sento chiamare da dentro, sono io che mi chiamo, cerco la mia attenzione, il mio amore, le mie cure... a lungo sono stata seconda a tutto il resto e ora ho bisogno di me stessa...

Mi guardo indietro e vedo dei bei ricordi... e spaventosi buchi neri... vedo la calda monotonia dell'abitudine e un brivido mi squote... sembra assurdo provare tenerezza per tutto ciò che è stato, ma nulla è più vero che l'uomo in quanto tale è un animale che si adatta facilmente, anche alle situazioni peggiori... guardo indietro e vedo casa... in tutto ciò che è stato... guardo avanti e vedo qualcosa di simile al sole cocente di luglio, che col suo bagliore ti impedisce di distinguere le cose, che con un gioco di luci ed ombre ti annebbia la vista ma è così caldo... piacevole... rimango per qualche istante in balia del nulla, sospesa...cerco le parole per un addio ma non le trovo.. non ci sono parole dunque... è ora di andare, coraggio...

caro diario,
oggi mi è successa una cosa strana.
ho acceso il telefono dimenticando poi di alzare il volume della suoneria. l'ho abbandonato in camera per un paio d'ore e al mio ritorno ho trovato 2 chiamate perse. il numero non è in rubrica.
chi sarà?, mi domando.
mah...
poi è arrivato un messaggio che avvisa che il mittente mi aspetta in un ristorante per le otto. non capisco chi ha scritto, non c'è firma.
il mittente sa che sono femmina.
incuriosita ho inoltrato la risposta dicendo che forse c'è un equivoco, perchè non credo ci conosciamo. auguro buona serata e chiudo la questione.
due minuti dopo mi è arrivata la telefonata. mi aspettavo la voce di un uomo.
era una donna. che sperava di trovare una donna.
che buffo!
ci siamo chiarite velocemente e buonasera.
poi ho fatto due conti.
oggi è san valentino.
una cena... un appuntamento....mmmh, sicuramente una cena romantica.
due donne.
fichissimo!
che fantasia!

vabbè, poteva essere anche un compleanno o un ritrovo innocente di amiche per il contro-san-valentino delle signles, però trooooppo strano, troppo atipico... troppo particolare, eheheheh


sarà che una sera, tanti anni fa, in pizzeria mi capitò di scorgere una coppia di donne che cenava romanticamente e con grande coraggio, per me. mi colpì molto la loro tranquillità, anche se erano piuttosto all'erta. mi si allargò il cuore. bello.

che storia!

Caro diario,
mai scritto sui miei quaderni iniziando così "Caro" e pure "diario". Ma provo l'esperimento. Di solito sei "Cara L.": lettera aperta e continua ad una donna invisibile, a volte anche dialoghi e improperi.
La mia città oggi é sfuocata nella nebbia (o é smog?), indefinita e presente. Cammino.... Cammino.... Porto pensieri e penne a spasso, in gita domenicale. Penso a come sarebbe la Piazza se lì si fosse svolta la maratona da guinness dei Baci Alternativi. A quando ero due e non ci saremmo venute. Magari incontro il "comitato delle Massaie Improvvide" che oggi manifesta "Contro, contro, contro!!". Passa invece una siura triste in pelliccia e si va a sedere dove un tempo parlavano i Podestà... Ti sto ascoltando, penso, illuminami con retoriche pelose, oratorie da salotto e sofà... Una bambina travolge un vecchierello sfrecciando in triciclo... speriamo che Prodi ne faccia uso migliore. Una tipa dai bei polpacci attraversa una comitiva, fra le mani un mazzo di Tulipani Arancioni... li dirotterei per donarli come utile terapia cromatica contro gli sbalzi d'umore. Ho strappato le mie lettere oggi, le lettere a lei, quelle di molti anni fa. Le ho gettate come coriandoli al vento, ridotte quasi a soli fonemi... sono in giro per curare la perdita semantica. Sto nella piazza, si accorge di me solo un bambino (loro hanno la supervista)... e sono armata di bicche. Fermi tutti. Disegno, erano anni che non succedeva, rubo nasi e profili, polpacci e pezzetti di discorsi. Essere invisibili é straordinario, penso lì per lì... ma il prezzo a volte é molto alto... e lo so, oggi sulla soglia incontrerò la Siura Tristezza, lei mi aspetta. Si é annunciata. Ma qualcosa mi inventerò e forse ci faremo 2 risate come tra care amiche... o forse saran lacrime, ma si sa, tra ridere e piangere il confine é sottile...
Cara L.,
facciamoci un té.
Dun et din

Caro diario
meno male che oggi è il 15 febbraio e non più il 14.
Questa sera posso starmene più serena e tranquilla a casa, ho guardato un film e posso pensare con semi tranquillità e lucidità.
Che ironia San Valentino non è una festa che ho mai sentito tanto. Ma ieri, ieri che non c'eri, che ho dovuto fare a meno di te l'ho sentita. E l'ho patita.
Meno male che oggi è il 15 febbraio..