Ragazze, io ho le idee parecchio confuse. Sono qua che tento inutilmente di trasferire dei file sulla portala e intanto cerco di raccoglierle un po':-).
Se da un lato capisco le ragioni anti G8 (ambiente, paesi poveri, etc), dall'altro non posso fare a meno di notare che sono proprio i paesi del G8 quelli in cui le donne stanno meglio. Mi sta bene rispettare le diversità culturali, ma se diversità culturale vuol dire, ad esempio, mutilazione genitale delle donne, o condanna a morte dei gay, beh allora a me non sta proprio più bene.
Leggo nel manifesto anti-g8 del mario mieli:
"La globalizzazione permette di portare avanti mutamenti socio-culturali innescati dalla modernizzazione mediante l'appiattimento delle culture, la mortificazione delle specificità, l'universalizzazione delle appartenenze"
E allora le proteggiamo tutte le differenze culturali? Approviamo che in India si brucino le vedove sulle pire? Per non parlare di quello che succede in Afganistan?
A me c'è proprio qualcosa che non quadra in tutto ciò.
Roberta