IL MONDO DI SOFIA di Jostein Gaarder
(Recensione a cura di Monica Gavioli)
“Il mondo di Sofia” di Jostein Gaarder, tratta di filosofia come lo può comunicare un romanzo intrigante dal dipanarsi ritmico ed appassionante.
Inizia dagli atomi di Democrito per approdare alle idee di Platone, passando attraverso le geniali intuizioni di Galileo per abbracciare il complesso sistema di Hegel, nonché confluendo nell’esistenzialismo sartriano e nel multiforme panorama del pensiero contemporaneo. Il tutto attraverso un giallo avvincente, se non addirittura lo scandire di un insolito tomo d’avventura, che si manifesta dalla cassetta delle lettere di una ragazzina, Sofia, e passa attraverso le affascinanti risposte dell’eccentrico filosofo Alberto Knox. Ma è anche grazie al trattato di Hilde Knag che per lei si schiude un panorama inesplorato, condotto dall’insolito regalo che il Maggiore Knag le ha inviato dal Libano. Alla lettura della conoscenza, fa da sfondo una panoramica sul pensiero filosofico dai presocratici ai contemporanei.
Autore: Jostein Gaarder (Oslo 1952), ha studiato filosofia, teologia e letteratura; ha insegnato religione alle scuole superiori e filosofia all’università. Il suo esordio come scrittore risale al 1986, ma solo con la pubblicazione de “Il mondo di Sofia”, apparso in Norvegia nel 1991, il suo modo di fare filosofia varca i confini nazionali. Il libro viene tradotto in 50 lingue e diventa un Bestseller. In Italia, Jostein Gaarder ha vinto il premio Bancarella nel 1995.