Al cinema c’è un nuovo film che promette di scandalizzare altrettanto quanto Zoo, la pellicola che racconta la storia vera di un gruppo di persone che praticava sesso con animali. Il film si chiama Follia (il titolo originale è Asylum) e uscirà nelle sale cinematografiche italiane il prossimo 15 giugno. Tratto dal celebre romanzo di Patrick McGrath che ha avuto un successo internazionale, Follia promette di far parlare di sè a lungo.
La storia di Follia è quella della moglie di uno psichiatra di un manicomio criminale, che si innamora perdutamente di uno scultore che si trova proprio nel manicomio per un uxoricidio. La storia è ambientata negli anni Cinquanta. L’autore del libro descrive così come è nata l’idea: “Questo mio libro nasce da un’esperienza che ho vissuto da bambino, a dieci anni. Allora vivevo vicino a una clinica psichiatrica e si diceva appunto che la moglie di uno psichiatra aveva avuto una storia con un folle”.
In America il film non è stato accolto con calore. L’attrice protagonista del film, Natascha Richardson, parla così delle frequenti scene di sesso che accompagnano tutta la storia: “È la prima volta che mi espongo così. Il mio primo rapporto con Edgar (Marton Csokas) è primitivo, nella serra mi possiede come un animale, il pavimento era in pietra, la mia schiena era davvero malridotta. Mi trovavo in una condizione vulnerabile. Eppure mi sono sentita protetta. David, il regista, all’inizio delle riprese mi ha detto che voleva essere realista, mi ha chiesto se me la sentivo. Gli ho promesso di sì”.
Chissà se in Italia avrà successo o meno!