06/11/2005 01:30 |
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«Dobbiamo tutelare il diritto alla diversità all’interno del più tradizionale diritto all’uguaglianza». Con queste parole la consigliera delegata dal sindaco per le Politiche delle Differenze e Pari Opportunità Maria Pia Serlupini (Ds) ha presentato l’iniziativa «Chi ha paura delle differenze?».
Si tratta di una serie di spettacoli, film, presentazioni di libri che, parafrasando in modo un po’ «provocatorio» il titolo di un noto libro di Virginia Wolf, intende riproporre il tema delle differenze: «Al di là delle singole personalità — ha parafrasato la Serlupini — dobbiamo far comprendere che siamo tutti uguali nei diritti e nelle facoltà». All’iniziativa culturale hanno collaborato vari soggetti, ossia Adisu, Apm, Gesenu, Università per stranieri di Perugia, Onphalos-Arci Gay e Arci lesbica di Perugia, l’associazione La Goccia di Perugia e l’associazione Generazioni di Perugia. «In questo clima — ha concluso la Serlupini — si pongono alcune iniziative già prese dal Comune di Perugia sul tema, come l’istituzione del registro delle coppie di fatto, il voto attivo e passivo nelle Circoscrizioni ai residenti extracomunitari, il consigliere comunale straniero aggiunto, la costituzione del forum della disabilità, il forum delle associazioni degli immigrati». Gli appuntamenti si susseguiranno dal 3 novembre al 21 dicembre. In rassegna importanti pellicole come «L’abbraccio perduto» di Daniel Barman; Private di Saverio Costanzo. Venerdì 11 novembre, presso l’Università per Stranieri, aula 11 alle 16.45 proiezione del film «Un silenzio particolare» di Stefano Rulli. |
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