Litfiba
I Litfiba negli anni ottanta arrivano a colmare quel buco. Il primo nucleo del gruppo è composto da Federico Renzulli (Ghigo), Gianni Maroccolo, Antonio Aiazzi e Francesco Calamai, tutti con un amore in comune: la musica inglese. E’ di Ghigo la scelta del nome della band, Litfiba, che in realtà sta per Località ITalia FIrenze via de' Bardi.
A cantare almeno all’inizio non ci pensano proprio. E lavorano a "A SATANA", pezzo solo strumentale. Poi però incontrano Pietro – detto Piero – Pelù, un vero animale da palcoscenico dalla voce possente e limpida. I Litfiba prendono così tutt’altra piega. Data del debutto, 8 dicembre 1980 alla 'Rockoteca Brighton'.
Tante esibizioni dal vivo e poi il primo riconoscimento ufficiale: nel 1982 vincono la seconda edizione dell’Italian Festival Rock di Bologna. Esce il loro primo Ep, 'LITFIBA'.
E’ il momento delle giovani band italiane underground, suonano a Roma insieme ai Neon e ai Denovo.
Nella storia del gruppo rimane "Desaparecido" (1985) il loro prodotto più importante dove finalmente il rock moderno si lega con i testi in italiano. Ma a consacrare i Litfiba come fenomeno di massa è sicuramente "Terremoto" (1993), frutto di un anno di esperienze e concerti musicali all'estero.
Il disco più cattivo del gruppo, il secondo della tetralogia degli elementi, iniziata con El Diablo (dedicato al fuoco) e che si chiuderà con "Spirito", dedicato all’aria. "Terremoto" invece è il disco della Terra e si ispira al momento politico e sociale del periodo. Si parla di mafia, della televisione, dell’economia.
Tra le canzoni più interessanti "Dimmi il nome" e "Fata Morgana". L’avventura dei primi Litfiba si chiuderà nel 1999, poco dopo l’uscita di "Infinito".......poterli rivedere insieme ancora una volta...