In questo forum ci sono stati e ho l'impressione che continueranno ad esserci sempre alti e bassi, momenti in cui il confronto si fa scoppiettante, variegato, fiducioso, in un vortice di sentimenti, riflessioni, fantasie. E altri in cui tutto tace, per noia, pigrizia oppure sfiducia nella capacità dell'altra di ascoltare e capire davvero.
C'è stato un periodo in cui ho scritto molto di me. Mettere nero su viola
le mie sensazioni e il turbinio di idee confuse in cui mi perdevo, leggere le vostre osservazioni, il vostro vissuto, mi aiutava a fare chiarezza e a non sentirmi sola.
Adesso ho una percezione più precisa del mio essere una donna che ama una donna. La mia famiglia sa, i miei amici anche, alcuni colleghi del lavoro pure. Non mi metto a sbandierare ma ho una serenità nel vivere la mia relazione che non avrei forse creduto possibile.
Sento il bisogno di fare qualcosa nel sociale a favore della parità di diritti che ancora ci viene negata.
Credo che a tale scopo sia fondamentale conoscere e far conoscere. Informare. Informarmi.
E non solo delle questioni che riguardano l'omosessualità ma anche di quelle che mi toccano in quanto donna, essere umano.
Per questo apprezzo le segnalazioni di articoli, di manifestazioni, di campagne. Percepisco in esse il desiderio di essere cittadine consapevoli in una società che tende a considerarci meri consumatori, elettori, utenti.
Il mondo interiore e la realtà sociale non sono due mondi distanti, ma due vasi comunicanti. Rifletto quello che penso e provo, le questioni che mi sono care, anche semplicemente linkando un articolo.
Così credo che sia anche per le altre che invece di raccontare di sé stesse usano le parole di altri, non quelle di una poesia ma quelle di un articolo di giornale.
Ciò non toglie che quando ne sento il bisogno, anche se di rado rispetto ad un anno fa, io abbia voglia di scrivere qualcosa che sto provando e che attiene alla mia sfera affettiva. Lo lascio qui, fa bene a me, e spero che magari possa essere un po’ d’aiuto anche ad altre.
Ma non esiste un obbligo a scrivere di se stesse, né mi pare che sia mai esistito.
Nè esistono, secondo me, interventi di serie A, quelli intimistici e personalissimi, e interventi di serie B, relativi a questioni di attualità.
Ci sono interventi che si condividono oppure no, che piacciono oppure no.
Nel forum ci sono tante o comunque diverse voci.
Se non mi riconosco in quelle che trovano espressione negli interventi, esprimo la mia voce.
Che non è né migliore né peggiore delle altre, solo perché parla di cose che io personalmente ritengo interessanti.
E’ solo un’altra voce che rende più ricco il coro.
A presto.
isla negra