A littledrop, a Cuordartista

Cara Littledrop,
perdonami se ti scrivo qui ma davvero non voglio intasare la cartella dei micini con questa scambio che rischia di diventare interminabile e avvitato sempre sullo stesso punto, a meno che non riesca a progredire ed evolversi.Parliamone, se vuoi. Vedi, non mi sorprende affatto che tu dica che Cuordartista sia una donna sensibile e di animo gentile. Non l'ho mai messo in dubbio.Anzi, ne sono talmente convinta che ho voluto inizialmente "segnalare" che i toni e la presenza articolata mi avevano dato la sensazione del pestaggio di gruppo. Se lo segnalo, vedi che beni che presuppongo che le mie interlocutrici non siano delle praticanti abituali dei pestaggi, altrimenti non lo farei.Ho avuto una risposta e non ho mancato di sottolineare il fatto che CUordartista abbia risposto. In altre parole abbia accettato il contatto, il confronto. Ho voluto poi essere esplicita su una cosa, a scanso di equivoci. Non considero quello che ho letto una minaccia in senso giuridico e ho ribadito che so che è possibile per tutti esagerare se in preda ad emozioni negative. E non ho avuto torto. Cuordartista ha ritenuto giusto eliminare le parti "sanguigne" perchè non vi si è più riconosciuta e io ne sono davvero felice.
Io intendevo e intendo parlare solo di un comportamento, riflettere su un atteggiamento. Dialogare, discutere, insomma. Ve lo dico in un orecchio: sono qui alla ricerca proprio di questo.
Se tu mi scrivessi che ho o avuto - che ne so? - un tono pedante o stucchevolmente materno, per esempio, non ne sarei certo contenta. Arrossirei un pò, mi brucerebbe la bocca dello stomaco, ma poi ci farei caso. Si, è vero, ne ho la tendenza. E' il tuo sarebbe un suggerimento, una suggestione per riflettere su me stessa.
E per me, sai, questa è l'essenza, la parte più bella e divertente dello scambio fra esseri umani.
Parlare serve. Aggredirsi serve solo a fare e a farsi male. Sono certa che su questo sei d'accordo con me.
Alle prossime occasioni di dialogo. Che siano sulle emozioni, sui progetti o su cià che ci succede intorno e i suoi perchè.
Una bella serata a tutte.E a Littledrop in particolare.
(Sai perchè? Perchè eri molto più preoccupata del benessere della tua compagna che di..."dirmi il fatto mio". Mi è piaciuto. Davvero)

Visto che il folder è rivolto anche a me mi permetto di farti notare una cosa: Credi ci sia una benchè minima differenza tra dire ad una persona "pedante" o "stucchevolmente materna" e definirla "immersa nella cultura del pestaggio, del branco, della squadraccia"?IO abbozzerei un si, neppure troppo convinto altrimenti potrei sembrare una fascista in vena di imporre la propria opinione.
Se Little si è più preoccupata di difendermi che dirti il fatto tuo è perchè sa quanto mi hanno ferito le tue parole. Ferita...che non assomiglia ad un arrossire o a provare un bruciore alla bocca dello stomaco. Sarebbe bello ricordare che dall'altra parte dello schermo stanno persone, non pupazzi sui quali accanire la propria rabbia o le proprie frustrazioni.
Non pretendo uno scusa, un "mea culpa"...non sono così sciocca da pensare che una perfetta sconosciuta ammetta di aver espresso dei giudizi taglienti, camuffandoli poi da considerazioni psico-sociali.
Sappi che sono stata molto male per ciò che hai scritto. Mi sono sentita denigrata. Forse non avresti voluto che questo accadesse ma ti sei spinta troppo in la con le considerazioni. Riflettici, visto che dici che sei qui per dialogare e discutere.

Buongiorno cara.
Va meglio stamattina spero. Non ti aspetti delle scuse, ma le vorresti, vero? No, non credo davvero di avere nulla per cui scusarmi. Ti ho giurato che c'è un'altro modo di vivere i contatti e i rapporti con le persone e te lo ripeto.
Sono certa che la parte di te che si espone qui è una porzione infinitesimale. Ma è sempre e solo quella così aggressiva?
A me piace di più quella che ha modificato i propri messaggi riflettendoci su.
E sarò contenta di incontrarla di nuovo, se succederà. Parlando.
Intanto, buona giornata.Di cuore.
E un saluto a Little. Sai, ho visto il tuo post del pomeriggio e l'ho trovato bello. Poi, più tardi, quando avrei potuto e voluto risponderti, non c'era più. Pazienza. Ripensamento? Censura? Qualunque cosa sia stata sono contenta di non essermelo perso.
Ciao a tutte. Andiamo a lavorare, su!