L'amore finisce davvero?

---

Scritto da: conteMarino 20/07/2005 15.24
A Voi Tutte/i... Salute!
.....Bene, CUORE//, prima di dare un'opinione, credo si debba prima definire che cosa si intende per amore, (Cfr, miei interventi in situ - 2004 - 03, sulle convergenze). Dicevo: Quando ci imbattiamo in un soggetto che risponde alla maggior parte delle nostre aspettative, e questo anche quando si crea il classico colpo di fulmine, ci innamoriamo. L'innamoramento consiste nel sentirsi rappresentato nel soggetto amato e sentirlo rappresentato a sua volta in noi, di modo che, la separazione ne rimanga dolorosa. Pur tuttavia, questo stato non è stabile me dinamico a seconda delle esperienze successive. Infatti se il soggetto di cui ci siamo innamorati comincia a mostrare caratteristiche che non desideriamo, allora ci illudiamo di cambiarlo e ce la mettiamo tutta... Poi ci imponiamo di accettarlo e alla fine, perdurando tale stato, cessiamo inesorabilmente di amarlo.
Si evince che l'amore non muore a ffatto, ma muore in noi la direzione verso cui lo avevamo diretto! Molti swono però i casi in cui questa direzione non muore. Questo accade perchè tra i due soggetti coinvolti, si stabilisce una comunicativa completa, un cercare di essere l'altro e quindi di sentirlo/a intorno, come una seconda pelle ideologica. Quando due innamorati litigano, pongono fuori ciò che non si sono detto, tutto ciò che non conoscono profondamente di loro. Infatti è troppo nota la frase: "Non immaginavo che tu fossi così".
.....Ora non voglio dilungarmi in altre considerazioni pur importanti ma la mia opinione è proprio che l'amore non muoia mai.
.....Cari saluti a Tutte/i.

---

---

Scritto da: conteMarino 20/07/2005 15.51
A Voi Tutte/i... Salute!

(...)In più, nei rapporti "lesbici veri", l'amore compie un incremento di forza ogni volta che le due donne scoprono un particolare l'una dell'altra, in loro si scatena un'emozione nuova, di consapevolezza, di proprietà ideologica. Vedi è come se scoprissero una novità di loro stesse. Questo però ha un terribile rovescio di medaglia. Infatti, laddove si interrompa la comunicazione e quindi decresca il loro sentimento, tutto quello che si sa, crea una sofferenza atroce, inquanto è proprio come se si strappassero dei lembi di carne da un corpo già diviso in due dalla separazione.(...)


Lo capisco alla perfezione e certo è interessante poter leggere anche una posizione che sia più di un'opinione dettata, magari, dall'esperienza limitata. Di certo per i tuoi studi e attraverso le tue molteplici conoscenze avrai avuto modo di conoscere più a più modi di vedere, vivere e pensare.
E' un aspetto affascinante della relazione lsb che non ho mai analizzato attentamente. Caro Conte (immaginavo che tu fossi uomo...sono un pò gnocca ma non fino a questo punto ehehe) mi riservo, se avrai tempo e voglia, di approfondire questo lato della relazione-comunicazione nei prossimi messaggi!
Grazie per gli teressanti spunti!
Salute a te e notte a tutti/e

---

Scritto da: conteMarino 21/07/2005 16.02
A Voi Tutte/i... Salute!
Certo che approfondirò con te e chi lo vorrà l'argomento. D'altra parte, gli anni trascorsi nel mondo lesbico mi hanno dato moltissimo. (...)..Voglio ancora dirti che, laddove mi incontro con una donna lesbica che non conosco, certo da lontano, preciso sempre che sono un uomo, onde porre la stessa in condizione di scegliere se proseguire il colloquio o no. Una questione di sincerità, correttezza e rispetto.
.....Ti saluto con affetto.
Cari e sinceri saluti a Tutte/i

P. S.-------------------
61CINZIA!!!! LEGGI E INTERVIENI...!

---