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Gli revocano la patente in quanto gay il Tar sospende il provvedimento

CATANIA - Gli avevano ritirato la patente in quanto omosessuale, ma la decisione è stata sospesa dal Tar al quale il giovane ha presentato ricorso. A denunciare la vicenda è stato l'avvocato di M. D. G., 23
anni, commerciante, al quale la Motorizzazione civile di Catania ha ritirato la patente dopo che aveva dichiarato la propria omosessualità nel corso della visita di leva ad Augusta.

Una decisione che M. D. G. ha impugnato davanti al Tribunale amministrativo regionale di Catania che ha accolto la sua richiesta disponendo un'ordinanza di sospensione cautelare in attesa di entrare nel merito del caso. "L'omosessualità - si legge nell'ordinanza della terza sezione del Tar - non può essere considerata un fatto che fa sorgere subbi sull' idoneità psico-fisica del titolare della patente di guida". "E' evidente - scrivono ancora i giudici - che le preferenze sessuali non influiscono in alcun modo sulla capacità del soggetto di condurre con sicurezza veicoli a motori" e inoltre "non può considerarsi una vera e propria malattia psichica, essendo per l'appunto una mero disturbo della personalità" tanto da "giustificare l'esonero dal servizio di leva" ma "non certo l'adozione di ulteriori misure 'sfavorevoli'".

L'accaduto, ha commentato l'avvocato Giuseppe Lipera, è ''talmente scandaloso ed offensivo per tutte le coscienze che ci obbliga a darne la massima divulgazione". Il giovane, oltre a chiedere la revoca della sospensione della patente, con una denuncia al tribunale civile di Catania ha chiesto anche un risarcimento di 500 mila euro ai ministeri dei Trasporti e della Difesa.

(6 giugno 2005)

essendo per l'appunto una mero disturbo della personalità????????

Hai ragione Tort.

Senza contare il fatto che dai primi anni novanta l'omosessualità è stata letteralmente cancellata dai manuali di psichiatria, nei quali era tradizionalmente elencata tra le malattie e i disturbi psichici. Questa posizione è stata recepita anche dalla Organizzazione mondiale della Sanità, che nel 1993 ha definito l'omosessualità come "variante non patologica del comportamento sessuale".

Evidentemente però sono ancora molti, anche tra gli appartenenti alle istituzioni, a ritenere che l'omosessuale sia un malato, un diverso, un cittadino di serie B, se non, addirittura, "un non classificato".

Alla base di ogni discriminaazione, sessuale e non, c'è sempre questo meccanismo: diverso uguale inferiore.

Ancora c'è molto da fare.

Un saluto a tutte e in particolare a Mmarttixxitt, Dunedin, Haga e Freekat!

[Modificato da isla negra 06/06/2005 18.26]

Ho sentito questa storia al telegiornale, Non ci sono parole per descrivere questa ingiustizia. Per fortuna è finita bene.

teniamo presente che i militari sono la parte più ottusa,violenta e retrograda di un Paese che già non è esattamente aperto e tollerante.Questo caso è finito almeno sui giornali stigmatizzato da tutti le continue umiliazioni e gli insulti che riceviamo dalla madre(di chi?) chiesa passano,quando va bene,nel silenzio totale quando va male nell'assenso quasi totale.
Comunque clero e fucile hanno sempre rappresentato la tomba dell'umanità e finchè esisteranno ci toccherà leggere schifezza del genere.

Chi sceglie di fare il militare sceglie di imparare ad uccidere ed opprimere per mestiere.questo è un fatto,non una categoria.

del resto l'hai scelto anche tu,non mi dire che in casermi ti insegnano il rispetto e l'amore per la vita altrui perchè non sono nata sotto un cavolo.
bè del resto tu sei anche ingegnere,psichiatra,avvocato,sociologo,medico e intenditore di arti magiche,accidenti superman ti fa un baffo....
sempre che tutto ciò sia credibile,quindi evita di rispondermi subito c'ero cascata,adesso no.

ciao isla! poi non ci siamo più sentite...un giorno di questi ti cerco a casa. spero che tutto vi vada per il meglio (so da voci difuse che siete momentaneamente un pò sgarruppate e prese anche ma è sicuramente transeunte...)qui al nord le cose per altre quagliano benissimo per me devo dire non ancora, ma si sopravvive e la bella stagione aiuta! un abbraccio mmxxtt

i militari sono persone che hanno scelto di ucciderne altre per mestiere,tanto quanto i mafiosi.(anche i membri del ku kux klan sono persone ma sinceramente non ho paura a racchiuderli nella categoria stronzi). c'è una differenza fra chi fa una scelta di libertà personale che ricade su se stesso e chi sceglie di dominare ed uccidere il prossimo per soldi.

del resto,ora basta,come si dice,non nutrire il troll(il supe esperto anche di informatica saprà cosa vuol dire questa frase). ergo questa è l'ultima risposta

non nutro i trolls

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