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Ma voi vi accettate?

Ultimo Aggiornamento: 10/04/2005 14:35
05/03/2005 00:43

Ma voi vi accettate veramente,fino in fondo?
Io no.
Io sto talmente crescendo,in questo ahimè lungo periodo di m... della mia vita,da non poter più credere solo a ciò cui crede la mia mente razionale,evoluta,sicura di sè;e cioè che io non ho nessun problema per il fatto che sono lesbica.
Quella parte di me non mente,e,per fortuna,resta la GUIDA della mia vita e della mia personalità,però....Però,ecco,c'è la parte inconscia,piena di condizionamenti terribili,omofobici,addirittura di terrori.
Ho passato anni splendenti a negare,o quanto meno ridimensionare la sua esistenza.Ma adesso no,non posso più.Adesso quel buio ritorna a chiedermi di essere illuminato; e ritorna in modo violento,con il medesimo livello di violenza che io ho usato prima per respingerlo!
Qualcuno direbbe che sto facendo passi indietro,che non sono più la persona sicura e piena di dignità consapevole che ero prima.Ma io so che invece,in questo smarrimento,in questo dramma tenebroso che attraverso,tremando come un essere senza pelle esposto alla crudeltà di ogni cosa che lo tocchi,io ho l'UNICA possibilità di arrivare un giorno a possedere veramente la piena stima di me;a poter tenere nel mio cuore una luce VERA,che si è accesa solo dopo aver affrontato fin nel suo fondo più agghiacciante la tenebra.
Insomma,sto morendo di paura,per la mia aumentata consapevolezza del mio rifiuto di me stessa,addirittura del mio odio per me stessa.Eppure -Dio ti ringrazio- non perdo la coscienza che questa,e SOLO questa, è la strada verso la mia libertà;verso l'amore per me e la TOTALE E AUTENTICA AUTO-ACCETTAZIONE.

"Cercate di entrare per la porta stretta..."

Io ci sto provando.
E mi sento stritolare.
Ma non mollerò.Lo so che non mollerò anche se la mia pelle fosse fatta a brani e il dolore divenisse insopportabile.
Ho già sopportato l'insopportabile.Sono certa che l'insopportabile si può sopportare.
Non lo diceva anche la nostra cara Saffo?

"...Ma sopportare/tutto si può/..."

[Modificato da Donna-che-corre-coi-lupi 05/03/2005 0.46]

05/03/2005 14:10

guerra interiore
io ho sempre vissuto in conflitto con me stessa
da che ho memoria,
e questa guerra continua incessante ancora oggi,
ora sto cercando, visto che non riesco ad accettarmi,
di provare ad accettare proprio il fatto che non riesco ad accettarmi,
e chissa che non riesca,
a vivere finalmente un momento di tregua


05/03/2005 16:59

La risposta è si.Mi accetto pienamente,nel bene e nel male ,anche perchè sono ciò che sono e che voglio essere fregandomene dei giudizi degli altri,in tutti i campi.
Gli altri giudicano e spariscono,l'unica persona con cui dovremo vivere sicuramente per sempre siamo noi stessi,ergo,se siamo a posto con noi stessi lo siamo con tutti,non c'è nessun altro a cui devo rendere conto.


06/03/2005 15:24

Re:

Scritto da: freekat 05/03/2005 16.59
La risposta è si.Mi accetto pienamente,nel bene e nel male ,anche perchè sono ciò che sono e che voglio essere fregandomene dei giudizi degli altri,in tutti i campi.
Gli altri giudicano e spariscono,l'unica persona con cui dovremo vivere sicuramente per sempre siamo noi stessi,ergo,se siamo a posto con noi stessi lo siamo con tutti,non c'è nessun altro a cui devo rendere conto.




Grande verità!!!! Viaggiamo in sintonia, anche se ci ho messo un po' ad arrivare a questo.... Come si suo, dire, ho buttato sangue...[SM=g27747]
07/03/2005 09:40

Ho vissuto un xiodo in cui mi facevo 3000 raggiri mentali x rifiutare l'idea di essere lesbica!!! Ogni giorno mi rendo conto sempre +++ ke nn è semplice vivere in una realtà prettamente etero! Sn cmq.felice di aver raggiunto la piena consapevolezza di me!!![SM=g27743]
08/03/2005 16:42


io mi accetto per quello che sono anche se non sempre mi piace.

08/03/2005 20:54

Re: guerra interiore

Scritto da: allien 05/03/2005 14.10
io ho sempre vissuto in conflitto con me stessa
da che ho memoria,
e questa guerra continua incessante ancora oggi,
ora sto cercando, visto che non riesco ad accettarmi,
di provare ad accettare proprio il fatto che non riesco ad accettarmi,
e chissa che non riesca,
a vivere finalmente un momento di tregua




Mi piaciono un sacco i percorsi che fai per arrivare al traguardo....nn so perchè ma li sentio un po' miei!!!!!!![SM=g27746] [SM=g27746] [SM=g27746]
08/03/2005 21:32

Re:

Scritto da: Donna-che-corre-coi-lupi 05/03/2005 0.43
Ma voi vi accettate veramente,fino in fondo?
Io no.
Io sto talmente crescendo,in questo ahimè lungo periodo di m... della mia vita,da non poter più credere solo a ciò cui crede la mia mente razionale,evoluta,sicura di sè;e cioè che io non ho nessun problema per il fatto che sono lesbica.
Quella parte di me non mente,e,per fortuna,resta la GUIDA della mia vita e della mia personalità,però....Però,ecco,c'è la parte inconscia,piena di condizionamenti terribili,omofobici,addirittura di terrori.
Ho passato anni splendenti a negare,o quanto meno ridimensionare la sua esistenza.Ma adesso no,non posso più.Adesso quel buio ritorna a chiedermi di essere illuminato; e ritorna in modo violento,con il medesimo livello di violenza che io ho usato prima per respingerlo!
Qualcuno direbbe che sto facendo passi indietro,che non sono più la persona sicura e piena di dignità consapevole che ero prima.Ma io so che invece,in questo smarrimento,in questo dramma tenebroso che attraverso,tremando come un essere senza pelle esposto alla crudeltà di ogni cosa che lo tocchi,io ho l'UNICA possibilità di arrivare un giorno a possedere veramente la piena stima di me;a poter tenere nel mio cuore una luce VERA,che si è accesa solo dopo aver affrontato fin nel suo fondo più agghiacciante la tenebra.
Insomma,sto morendo di paura,per la mia aumentata consapevolezza del mio rifiuto di me stessa,addirittura del mio odio per me stessa.Eppure -Dio ti ringrazio- non perdo la coscienza che questa,e SOLO questa, è la strada verso la mia libertà;verso l'amore per me e la TOTALE E AUTENTICA AUTO-ACCETTAZIONE.

"Cercate di entrare per la porta stretta..."

Io ci sto provando.
E mi sento stritolare.
Ma non mollerò.Lo so che non mollerò anche se la mia pelle fosse fatta a brani e il dolore divenisse insopportabile.
Ho già sopportato l'insopportabile.Sono certa che l'insopportabile si può sopportare.
Non lo diceva anche la nostra cara Saffo?

"...Ma sopportare/tutto si può/..."

[Modificato da Donna-che-corre-coi-lupi 05/03/2005 0.46]



Certo l'accettazione nn è facile, su questo siamo credo tutte pienamente d'accordo....
Io vivo la mia situazione bene, interiormente parlando, eh si, perchè uno può anche accettarsi interiormente ma avere difficoltà a rapportarsi cn l'esterno per motivazioni varie.
Interiormente sn serena, certo, pensieri mi balenano... ma nn mi capita mai di pensare alle cose che nn posso fare e\o avere cn una donna (intendo socialmente), anzi....Non ho paura di andare in giro tenedo la mano alla mia compagna o ad abbraciarla davanti alla gente....Ovvio, il rispetto per la collettività è alla base di tutto ma questo in tutti i rapporti, no???
Sono una persona tendenzialmente ansiosa ma, stranamente, questo cambiamento, nn mi ha portato ansia ma serenità, una sorta di liberazione, di presa di coscienza...Sono ottimista, so che la mia vita sta prendendo la strada giusta![SM=g27747] [SM=g27747]
Ma ti capisco, sai, Deb? Sn sentimenti quelli che descrivi che nn mi sn estranei.....

09/03/2005 18:23

Re: Ma voi vi accettate veramente,fino in fondo?
dal punto di vista delle mie scelte sentimentali direi di sì, mi accetto, ma sono occorsi anni per raggiungere lo stato in cui mi trovo, i condizionamenti esterni hanno fatto la loro parte..
per il resto direi no, per tanti aspetti del mio carattere,
però sono contenta quando riesco a compiere un passo in più verso la mia accettazione come persona, perchè percepisco nitidamente un benessere.
è importante stare bene con se stesse, è verissimo, condivisibile,dannatamente desiderabile, ma non è sempre semplice. è una lotta


[Modificato da pink-ink 09/03/2005 18.28]

11/03/2005 21:25

Re: Re: Ma voi vi accettate veramente,fino in fondo?

Scritto da: pink-ink 09/03/2005 18.23
dal punto di vista delle mie scelte sentimentali direi di sì, mi accetto, ma sono occorsi anni per raggiungere lo stato in cui mi trovo, i condizionamenti esterni hanno fatto la loro parte..
per il resto direi no, per tanti aspetti del mio carattere,
però sono contenta quando riesco a compiere un passo in più verso la mia accettazione come persona, perchè percepisco nitidamente un benessere.
è importante stare bene con se stesse, è verissimo, condivisibile,dannatamente desiderabile, ma non è sempre semplice. è una lotta

[Modificato da pink-ink 09/03/2005 18.28]



E si Pinkissima, condivido e sottoscrivo.
Una lotta durissima perché il nostro avversario siamo noi stessi [SM=g27747]
13/03/2005 01:32

Insomma,sarei più o meno l'unica del forum che ha interiorizzato l'omofobia culturale???

Mmm....
Ci penserò...
Ma non mi convince.


14/03/2005 21:52

accettazione.....
Ho letto giorni fa Debora il tuo intervento e, come ogni tanto mi capita con i temi toccati nel forum, è rimasto pensiero di sottofondo per giorni e giorni. Si perché ho molto da dire in proposito ma non sono loquace come te e sono confusa.
Non sono una di quelle con chiarezza e certezza riguardo alla propria identita; ho certamente iniziato un percorso entrando in questo forum, un sentiero che speravo mi portasse a comprendermi meglio. Salto un lungo tratto per arrivare al momento in cui mi sentivo felice di riconoscermi un identità lesbica…che liberazione. Ho conosciuto gente simpatica con cui ho passato del bel tempo. Poi ho avuto tanti piccoli momenti di impasse: imbarazzi mostruosi a battute allegramente sessuali; sentirmi un bebè in mezzo a donne belle sicure e contente; la sensazione di non riuscire a saltare nel giro…la sensazione che mancava qualcosa…tante cose. Ancora adesso mi faccio domande e mi sto facendo aiutare per capire cosa mi succede. Nella mia testa ho chiaro che l’omosessualità non è un problema ma quella degli altri…la mia si invece. Non so se è semplicemente tabù interiorizzato o se avvicinarmi come non mai a questa possibilità ha fatto emergere sentimenti che non sapevo di avere; per esempio non la paura ma il terrore di violare l'amicizia facendo confusione col desiderio. E poi mi piacciono le belle donne ma non trovo cosi intrigante e attraente e degno di battute il parlar di sesso tra donne, tette curve etc…. non mi piace, mi imbarazza. Sono sincera, forse è “omofobia interiorizzata” o quei valori archetipi che mi fanno sentire inadeguata una donna + una donna (ti giuro che fino a pochi mesi fa non avrei mai avuto simili pensieri). Veramente Donna non so se non mi accetto o se c’è altro. Se sto ergendo delle gigantesche difese o se mi stanno aprendo dei file che erano criptati. Sono molto confusa e verrò a raccontarlo se le cose mi si chiarissero. Come vedi sono molto divisa: una cosa è ciò che penso e un altra è ciò che sento. Accetto questo mio stato per ora...anzi sai che ti dico lo difendo![SM=g27744]

15/03/2005 23:19

Re: accettazione.....

Scritto da: mmartixxitt 14/03/2005 21.52
Ho letto giorni fa Debora il tuo intervento e, come ogni tanto mi capita con i temi toccati nel forum, è rimasto pensiero di sottofondo per giorni e giorni. Si perché ho molto da dire in proposito ma non sono loquace come te e sono confusa.
Non sono una di quelle con chiarezza e certezza riguardo alla propria identita; ho certamente iniziato un percorso entrando in questo forum, un sentiero che speravo mi portasse a comprendermi meglio. Salto un lungo tratto per arrivare al momento in cui mi sentivo felice di riconoscermi un identità lesbica…che liberazione. Ho conosciuto gente simpatica con cui ho passato del bel tempo. Poi ho avuto tanti piccoli momenti di impasse: imbarazzi mostruosi a battute allegramente sessuali; sentirmi un bebè in mezzo a donne belle sicure e contente; la sensazione di non riuscire a saltare nel giro…la sensazione che mancava qualcosa…tante cose. Ancora adesso mi faccio domande e mi sto facendo aiutare per capire cosa mi succede. Nella mia testa ho chiaro che l’omosessualità non è un problema ma quella degli altri…la mia si invece. Non so se è semplicemente tabù interiorizzato o se avvicinarmi come non mai a questa possibilità ha fatto emergere sentimenti che non sapevo di avere; per esempio non la paura ma il terrore di violare l'amicizia facendo confusione col desiderio. E poi mi piacciono le belle donne ma non trovo cosi intrigante e attraente e degno di battute il parlar di sesso tra donne, tette curve etc…. non mi piace, mi imbarazza. Sono sincera, forse è “omofobia interiorizzata” o quei valori archetipi che mi fanno sentire inadeguata una donna + una donna (ti giuro che fino a pochi mesi fa non avrei mai avuto simili pensieri). Veramente Donna non so se non mi accetto o se c’è altro. Se sto ergendo delle gigantesche difese o se mi stanno aprendo dei file che erano criptati. Sono molto confusa e verrò a raccontarlo se le cose mi si chiarissero. Come vedi sono molto divisa: una cosa è ciò che penso e un altra è ciò che sento. Accetto questo mio stato per ora...anzi sai che ti dico lo difendo![SM=g27744]




Grazie per aver generosamente condiviso il tuo stato d'animo.
Spesso mi sento come te.
Io credo che sia proprio omofobia interiorizzata (non il fatto di non amare le battute spinte,perchè quella è solo questione di gusti,di personalità...)
Vedi,non si ha possibilità di diventare davvero libere un giorno finchè non si affronta tutta la polvere sotto il tappeto...
Caspita!Io non so quando riuscirò a levarla tutta di lì.So solo che è necessario,che è l'unica via per continuare a sperare che la serenità possa venire,un giorno....
04/04/2005 18:05

io mi accetto
10/04/2005 14:35

sull accettazione
Quando ho capito che non mi innamoravo di uomini xchè ero lesbica, mi si e' come aperta una finestra su un mondo sconosciuto racchiuso dentro di me.
Non sono mai stata omofobica, ma adesso ho il dubbio che cio' sia xchè inconsciamente "sapevo" di essere omosessuale.
Anche questa non e' pero' una verita' accertata, poiche' mi e' capitato di innamorarmi di uomini e di sentirmi attratta da loro sessualmente.
Adesso che penso alla mia vita futura, vedo me con altre donne, anzi, spero con una compagna che faccia con me un lungo cammino.
Per fortuna non ho mai avuto problemi ad accettarmi, il mio unico problema e' stato SE e come mi avrebbero accettato gli altri.
Ed ora ho avuto un'amara sorpresa, si', poiche' quando parlo con le mie amiche, loro mi incoraggiano ad intraprendere una nuova vita sentimentale, ma, spesso vogliono presentarmi uomini.
Ed allora? Sono loro che non mi accettano, oppure vogliono redimermi, oppure non mi prendono sul serio?
E se non mi prendono sul serio, vuol forse dire che non percepiscono il mio modo di essere come un percoso, o come qualcosa che SI E' SENZA POSSIBILITA' di decidere altrimenti?
Accettarsi vuol dire questo, rendesi conto che il proprio ESSERE non e' deciso da noi, ed è solo in parte modificabile.
Lottare contro il proprio SE' è soltanto una battaglia estenuante dalla quale si esce comunque sconfitte. Arrendersi all' accettazione dei propri pregi come dei propri difetti, del proprio IO non può che aiutarci ad affrontare la vita al meglio delle nostre risorse.
Zarina
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