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Ogni cosa che faccio.....

Ultimo Aggiornamento: 04/02/2005 15:39
28/01/2005 12:08

....finisce con il far male a qualcuno, sogno di vivere qualcosa...sento delle emozioni dentro di me...non sono una ragazzina ma evidentemente non sono ancora in grado di capire che emozioni provo, se è affetto, amore, bisogno di avere una donna vicina, necessità di sentirsi importante per qualcuno, di sentirsi desiderata, necessità di trovare quello che mi era tanto mancato nell'ultima storia mai vissuta tra l'altro….

....le vivo ma poi le confondo, mi confondo....e faccio del male perchè mi illudo e illudo chi le vive con me, perchè io mi sono illusa che potesse diventare amore e mi sono comportata conseguentemente…ho detto e fatto cose che hanno fatto male….dovrei restare sola ma sola non ci so stare...egoismo? paura? insicurezza?

...mi manchi - le dico - ma se era vero perchè me ne sono andata ? Cosa mi mancava ? lei - davvero lei - o mi mancava la donna dalla quale stavo scappando?

….domanda e risposta….

Ho bisogno di crescere sentimentalmente...ho bisogno di aiuto….

28/01/2005 13:32

ciao donna dai colori dell'arcobaleno, benvenuta sul forum

28/01/2005 13:49

Ciao pink, grazie...
28/01/2005 20:58

La donna che hai bisogno di trovare,quella da cui hai bisogno di imparare a non scappare,sei tu.

Finchè sei confusa,lo saranno anche le tue relazioni.

Un bacio.
29/01/2005 19:50

Innanzi tutto ciao.....bencenuta!
Concordo con quello che ha scritto la Donnachecorre..I sentimenti sn un'immenso campo, alle volte insensato, irrazionale...Ci portiamo dentro cose che nn immaginiamo avere, paure, desideri..alle volte tutto ciò si intreccia, si confonde...
Non credo affatto tu sia egoista, nn avresti scritto ciò che hai scritto, probabilmente nn lo avresti nemmeno pensato...
Credo sia una questione di equilibrio....
Le influenze del passato pesano sul ns presente, sul ns futuro...Io ne sn vittima ogni giorno...alle volte mi fermo, mi ascolto, penso a ciò che gli altri mi dicono...cerco di crescere...spesso sn triste, ho paura di fallire, di nn essere all'altezza...Poi penso.."e perchè nn dovrei farcela?" Cos'ho che nn va???
Parla pure, nn sei sola......
01/02/2005 16:14

"..spesso son triste, ho paura di fallire, di non essere all'altezza...."

...sai haga, mi ci rivedo in questa tua frase e poi mi chiedo anch'io le stesse cose che ti domandi tu....ma la risposta sembra non venire....

Hai ragione anche tu Donnachecorre...sto scappando da me stessa....ma da quale parte di me stessa...?




02/02/2005 11:39

Re:

Scritto da: Rainbow72 01/02/2005 16.14
"..spesso son triste, ho paura di fallire, di non essere all'altezza...."

...sai haga, mi ci rivedo in questa tua frase e poi mi chiedo anch'io le stesse cose che ti domandi tu....ma la risposta sembra non venire....



La risposta? Beh, credimi, arriverà...basta accettare le sfide giorno per giorno e nn farsi abbattere dalle sconfitte che, puntuali come orologi ([SM=g27751] [SM=g27743] [SM=g27751] [SM=g27743] ) ci cascano sulla spalle.....ciò vuol dire conoscerci più a fando, imparare dai ns errori....crescere....
Lo dico a te e lo dico a me....questo è quello che faccio ogni giorno...mi metto alla prova e, dove fallisco, mi rimbocco le maniche!!!
02/02/2005 12:16

Io mi sto mettendo in discussione, ho incominciato un percorso che non so dove mi porterà ma, con l'aiuto di alcune persone (anche di quelle che ahimè ho tentato di allontanare perchè mi sbattevano in faccia quella verità che non volevo ascoltare)ho fatto il primo piccolo passo. Quella che credevo fosse una sconfitta ho iniziato a trasformarla in una vittoria, dopo qualcosa che finisce c'è sempre qualcosa che inizia.... [SM=g27743]

...ma le domande comunque restano....
02/02/2005 12:26

ho dimenticato di dire una cosa...sto imparando a pensare che quel qualcosa che inizia non necessariamente deve essere una cosa concreta...ma può anche essere uno stato d'animo o un modo diverso di vedere le cose...

Ragazze sto pensando a voce alta....
02/02/2005 13:05

Re:

Scritto da: Rainbow72 02/02/2005 12.26
ho dimenticato di dire una cosa...sto imparando a pensare che quel qualcosa che inizia non necessariamente deve essere una cosa concreta...ma può anche essere uno stato d'animo o un modo diverso di vedere le cose...

Ragazze sto pensando a voce alta....


Guardare le cose cn altri occhi, da diverse angolazioni....si, è un nuovo inizio!!!!
Vai..................[SM=g27743] [SM=g27743] [SM=g27743]
04/02/2005 03:09

Re: Re:

Scritto da: haga 02/02/2005 13.05

Guardare le cose cn altri occhi, da diverse angolazioni....si, è un nuovo inizio!!!!
Vai..................[SM=g27743] [SM=g27743] [SM=g27743]



Anzi,io direi che è l'UNICO VERO inizio possibile.
Non esiste alcuna realtà "concreta" se prima non esiste un pensiero.
E' la nostra mente a creare la realtà.Perciò un nuovo pensiero nella mente è il seme di un nuovo Universo.

P.s: Da quale parte di te scappi?
Non sono così folle da pensare di poterti fornire una risposta che puoi trovare solo tu [SM=g27743] .Posso solo ipotizzare che tu scappi -come me,come tanti altri- dall'accettazione totale di te stessa...E' una cosa che ha infinite conseguenze,credimi.
Un abbraccio.
Un passo alla volta,si arriva anche in capo al mondo.
04/02/2005 03:16

Ah,mi dimenticavo!Se per caso gradisci un suggerimento dato dalla mia personale esperienza....l'importante,quando si è in una fase di vita confusa,e non si è certe di niente,è non prendersi "impegni" che si è in dubbio di poter onorare,evitare le grandi dichiarazioni d'amore ecc.Il che non significa impedirsi di vivere esperienze,ma darsi semplici regolette di comportamento che possono semplificare le cose,salvaguardando gli altri da sofferenze e noi stesse da sensi di colpa (che sono il peggio della sofferenza).Insomma,so che le emozioni viaggiano rapide come luce di stelle,e che a volte il nostro cuore è un vulcano che vuole solo eruttare senza curarsi delle conseguenze,ma...crescere è anche imparare e regolare le briglie dei nostri focosi cavalli in modo che non ci facciano deragliare;o almeno in modo da limitare il dolore delle conseguenze.

04/02/2005 10:58

Ciao Donnachecorre, non lo so da quale parte di me sto scappando, se quando parli di accettazione totale di me stessa ti riferisci alla mia omosessualità ti posso dire di no, l'ho vissuta come una liberazione. E' come se avessi paura di una cosa e del suo esatto contrario, scappo dalla solitudine e, quando non sono sola, scappo dalla non solitudine...è come se avessi paura di essere abbandonata allora abbandono io (questo forse spiega perchè ogni storia che chiudo la chiudo con enorme sofferenza e lacrime).
Nell'ultima "storia" sono stata "abbandonata" o forse nemmeno presa (come vi ho detto nel primo post la relazione non è stata vissuta a pieno, ma solo in quei maledetti ritagli di tempo che lei riusciva a prendersi dalla sua situazione) ma io l'ho vissuta come un abbandono, come una sconfitta, la sua scelta è andata dall'altra parte, ha scelto l'altra. Ti amo, mi diceva,ma amo anche lei e non sono pronta a prendere una decisione...non prendendola alla fine l'ha comunque presa questa decisione...
Tutto questo ha scatenato qualcosa dentro di me, ho iniziato a sentirmi "non abbastanza" da portarla verso di me, ho iniziato a pensare cosa potesse esserci di "sbagliato" in me, mi sono annullata e qualsiasi cosa io facessi la facevo in funzione sua, al centro di tutti i miei pensieri e/o comportamenti c'era lei...lei che comunque non era con me...poi sono successi tanti casini, anche comportamenti sbagliati miei, ma non avevo il coraggio di allontanarmi. Ho provato a farlo (o forse ho solo fatto finta) ma mi mancava come l'aria che respiravo e solo il pensiero che anche a lei mancavo mi faceva stare male, allora smettevo di pensare a quello che poteva essere giusto per me (allontanarmi e cercare di raccogliere i cocci, metterli insieme e andare avanti) e stavo li perchè mi diceva che se mi sentiva anche solo una volta ogni tanto stava meglio...mi crogiolavo nella sofferenza senza ascoltare tutte le persone che mi erano vicine che mi dicevano di reagire...avevo una sorta di dipendenza, cercavo lei e sapevo che era lei a causarmi dolore (direttamente ed indirettamente...)

...io ho cercato di "tenere a freno" le emozioni, per non far soffrire e per evitare i sensi di colpa...ma quando ti trovi bene con una persona è facile volare, è facile sognare...poi ho avuto bisogno della mia dose di sofferenza e l'ho ricercata ancora...sono tornate le lacrime, sono tornate le sensazioni di paura, ho ripreso a sentirmi spaesata, e ho riallontanato tutto e tutti....anche quella relazione che mi stava facendo sentire bene....

Poi quando realizzi quello che stai perdendo...forse capisci che è ora di incominciare a fare dei passi per te stessa....e ho buttato via quell'oggetto (molto significativo) che mi incatenava a quella storia di illusione...

...primo piccolo passo.... [SM=g27743]
04/02/2005 15:15

benvenuta tra noi ;o))
04/02/2005 15:39

Grazie Cinzia....[SM=g27743]
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