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Quel che non si può dire

Ultimo Aggiornamento: 25/01/2005 11:16
21/01/2005 01:17

Oggi ho desiderato uccidere mio padre.
E non è la prima volta nella mia vita.
Non lo ucciderò,naturalmente,ma il solo desiderarlo a volte,mi sconvolge.
Persino in una fanciulla delicata come me,e salda di principi,esiste questa bocca di vulcano del desiderio di distruzione,del dolore cieco che altro non vuole se non punire,della violenza primordiale.
Mi sono sempre chiesta come facciano a convivere in me la più grande dolcezza e i sentimenti più selvaggi.

Non fa altro che sfottermi con il suo sarcasmo.
Io per lui sono scema e perdente.
L'ho odiato tanto nel passato,e tanto perdonato,che mi sembrava impossibile poter scoprire che ancora oggi una parte di me vorrebbe il suo apprezzamento,se non il suo amore.
ma non lo avrò mai.
E oggi mi sono detta: sei pazza.Trascorri la tua intera esistenza sprecandoti,anche in generale,con persone incompatibili con te,che non ti apprezzano.
A casa mia ci tengono a farmelo capire,quanto poco mi apprezzino (per questo l'ammirazione di mia sorella per il mio libro mi ha sconvolta come un abbaglio di luce troppo forte dopo anni di galera).
Ecco,io qui sono brutta,ignorante e scema.
Solo qui.Solo qui in tutto il mondo.
la cicogna era ubriaca,quella volta.Ha visto un albergo e ha pensato bene di farsi un altro cicchetto dimenticandomi dietro il banco tra i fusti di birra.
Questa famiglia che non mi apprezza ormai io l'ho interiorizzata,e anche se domani tutti loro addolcissero l'atteggiamento critico o cambiassero clamorosamente parere...io avrei lo stesso tutto il lavoro ancora da fare.Perchè chi non mi ama e non mi capisce è ormai dentro me.
21/01/2005 16:00

Ho sempre pensato ke i genitori prima di criticare tanto i propri pargoli, dovrebbero magari mettersi 1 attimino in discussione.
Ma sti benedetti figli da qualcuno avranno preso, o no??? Da dove sn arrivati??? Ki ha insegnato loro la vita??
Oppure...oddio...genitori santi ke mettono al mondo figli "disgraziati"...sarà solo e sempre questione di sfiga??
[SM=g27746]

[Modificato da stella 77 21/01/2005 16.01]

22/01/2005 01:53

Argomento genitori????? Troppo vasto....troppo ristretto....Nn li ucciderei mai...ma cerco di vivere un po' lontana per nn spezzare gli equilibri (e qualche gamba....[SM=g27746] [SM=g27746] )
Li amo...ma sn a 12 galassie da me.......
22/01/2005 22:58

Vorrei precisare.....
Nn dico di colpevolizzare i genitori...tutt'altro!!!
Nn si nasce madri e tantomeno lo si diventa con 1 libretto d'istruzioni in mano!! Xò se io fossi mamma e vedessi mio figlio "sbagliare", mi kiederei prima di tutto IO in cosa ho mancato!!!
Nn si può certo generalizzare, ma + di 1 volta mi è capitato di sentire madri di amici gettare fango sui propri figli...e mi veniva da domandare.."sicura ke stai parlando della xsona ke hai messo al mondo e cresciuto???".
E' proprio 1 cosa ke nn riesco a concepire....trovo ke sia 1 controsenso!!!
24/01/2005 16:56


donna-che-corre... come ti capisco, per i miei sono sempre stata una nullità ed ora che non vivo più con loro, non mi cercano neanche, sono sempre io a farmi sentire. Non sono mai andata d'accordo con mio padre e sono sicura che non cambierà mai. un saluto.

25/01/2005 01:53

Re:

Scritto da: ciondolina 24/01/2005 16.56

donna-che-corre... come ti capisco, per i miei sono sempre stata una nullità ed ora che non vivo più con loro, non mi cercano neanche, sono sempre io a farmi sentire. Non sono mai andata d'accordo con mio padre e sono sicura che non cambierà mai. un saluto.



Per fortuna hai accanto chi ti ama......nn tutti hanno una così grande fortua, sai?[SM=g27747]
25/01/2005 11:06

Re:

Scritto da: ciondolina 24/01/2005 16.56

donna-che-corre... come ti capisco, per i miei sono sempre stata una nullità ed ora che non vivo più con loro, non mi cercano neanche, sono sempre io a farmi sentire. Non sono mai andata d'accordo con mio padre e sono sicura che non cambierà mai.


ciao ciondolina, la tua storia è dolorosa.
è importante sapere di poter contare su qualcuno e soprattutto sapere che questo qualcuno sono i nostri genitori. appoggiarmi a loro è vitale per me, anche se ammetto che in alcuni casi questo punto fermo diventa una specie di paravento, la scusa giusta per evitare di affrontare ceri passaggi di crescita, certe difficoltà.

come si dice, fin tanto che c'è qualcuno che ci sostiene non ci mettiamo troppo in gioco... esagero?

25/01/2005 11:16

Re:

Scritto da: Donna-che-corre-coi-lupi 21/01/2005 1.17

Io per lui sono scema e perdente.
L'ho odiato tanto nel passato,e tanto perdonato,che mi sembrava impossibile poter scoprire che ancora oggi una parte di me vorrebbe il suo apprezzamento,se non il suo amore.
ma non lo avrò mai.

già... quante cose mi vengono in mente...
questi colpi bassi generano sempre effetti a lunga durata insopportabili. basta poco per lasciare dentro ad un bimbo l'insicurezza, per soffocargli l'autostima.
il duro lavoro arriva dopo, quando si è grandi, quando inizi a capire che hai una vita tua da getsire, da condurre e che non vivi per compiacere il padre. che non vivi la sua vita. e se non ti correggi in fretta finisci col perderti nelle vite degli altri.
è dura.
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