La lontananza sai..

Maledetta distanza! Pesa sull'anima e la vita come un macigno. Vorresti che l'altra persona fosse il quotidiano ed invece la lontananza la rende lo straordinario... Il condividere diventa un lusso...
Le parole diventano necessarie, spiegarsi fondamentale, illuminare le ombre assoluto bisogno.
La spinta verso l'altra ti porta a spiegarti a te stessa per poi raccontarti con cura e ad ascoltare con la massima attenzione. Il bisogno di essere vicine e la passione si canalizzano, fluiscono nella necessità di riempire con voce scritti e parole.
Come vivete voi (chi la vive o l'ha vissuta )la distanza dalla persona amata, desiderata e strammaledettamente lontana?

Forse sono un pò piccolina per tirare conclusioni,però ti rispondo lo stesso.
Io ho vissuto un anno e mezzo di storia cn una ragazza che stava a 5 ore di treno da me.La vedevo una volta al mese.Mi sn rinchiusa in questo meandro oscuro di amore (se così lo si vuole chiamre) abbandonando il mondo,trascurando amici e realtà famigliare per fiumi di parole,al telefono,scritte,sussurrate o urlate.
Era tutto per me,nn vedevo altro...ma che errore ho commesso.
L'amore nn è fatto per essere vissuto a distanza,nn vive in poche ore passate assieme nei week end.Questa storia in una botta sola mi ha insegnato quale terribile ed incolmabile differenza si posasse tra L'Innamoramento e L'Amore.Il primo ti prende il cuore in una morsa,te lo porta in cielo di colpo,ti fa prendere treni,aerei,traghetti,ti fa dormire in alberghi di città sconosciute e aspettare ore davanti ad un telefono...ma poi...di colpo svanisce...e il tuo cuore piomba giù...solo.(...SOLO...)L'Amore,invece,è cosa ben diversa: prende strada piano piano,vive degli sguardi e dei gesti quotidiani,di una litigata per il telecomando o nella gioia di sapere che lei è lì,dietro la porta,ditro l'angolo,nel tuo quartiere o nella tua città,QUALUNQUE COSA SUCCEDA.
L'Amore è morale,è etica dello stare insieme,è focolare rassicurante della quotidianità,nn lo spasmo accecante dell'attesa per un bacio dopo giorni o mesi.

[Modificato da lostgirl 15/05/2004 18.59]

egregia introduzione, tartarughima.
la lontananza ci costringe ad inventarci altre vie per essere presenti, per coltivare l'amato giardino e ci induce a tenere sempre alta la tensione, per rinnovare ogni giorno le ragioni che ci portano verso l'altra.

la lontananza prende e toglie.
fa emergere il meglio di noi, ma mortifica i sensi, il nostro corpo, perchè ci priva degli odori, del tatto, della vista, del gusto.

ma per compensare a questa disabilità, chiamiamola così, ti induce a scegliere che cosa è importante per te. e così, con gli strumenti che hai, scavi la galleria che ti condurrà verso l'altra, poco a poco.

la lontananza mi dice ogni ora che devo scegliere cosa è per me importante nel rapporto con la mia amata. e scegliere quanto voglio scendere in profondità con lei, per superare ogni disabilità.

tutto questo merita il meglio di me.

---

Scritto da: lostgirl 15/05/2004 18.58
L'amore nn è fatto per essere vissuto a distanza,nn vive in poche ore passate assieme nei week end.

Questa storia in una botta sola mi ha insegnato quale terribile ed incolmabile differenza si posasse tra L'Innamoramento e L'Amore.

---

mi dispiace molto per ciò che ti è successo. deve essere stata una gran botta davvero.

ho letto con molto interesse la tua testimonianza, mi ha colpita. però non sono d'accordo con alcune tue precisazioni, o forse non riesco a comprendere bene il loro significato.

l'amore non è fatto per essere vissuto lontane: è vero.
ma se è onesto e alimentato contuinuamente, esso spera ci sarà un riavvicinamento. la lontananza non può essere una costante, ma solo un transito. non potrei continuare una relazione se non avessi questa speranza di avvicinamento.

la differenza che indichi tra innamoramento e amore invece non l'ho capita. potresti spiegarmela meglio per piacere?

ho sempre pensato fossero la stessa cosa, innamoramento ed amore, e che invece sussistesse una discreta differenza tra amare qualcuno ed innamorarsi dell'amore. nel primo caso si affronta la realtà - e che sia distante o meno è sempre realtà. nel secondo caso ci si ritrova a raccontarsela come meglio si può, per costruire un'immagine piacevole di ciò che vorremmo vivere.

Si hai ragione,la distanza dev'essere solo un transito,una parentesi:allora sì, si possono accettare molti compromessi,si può accettare di dover ASPETTARE.(perchè aspettare è un fine,non una costante) MA Non era il mio caso.
Forse sn stata un pò oscura nell'esprimere la differenza tra i due aspetti dell'Amore;quello che intendevo dire è che L'Innamoramento si fonda su un'immagine,o come direbbe san Tommaso,sul fantasma...noi cogliamo solo un riflesso di ciò che è veramente l'altra persona.Quando siamo Innamorati,non vediamo difetti,nn ammettiamo ombre alla luce della persona amata...l'Amore,invece,stà semplicemente un gradino più in alto,l'Amore è quando da questo innamorameto si cade nella realtà,quando ci si accorge dei difetti,degli errori e delle abitudinI del partner...
l'Amore è accetare e comprendere,senza più avere quel sottile velo di polverina magica che abbiamo sugli occhi quando siamo sempliecemente,incantevolmente innamorate.

[Modificato da lostgirl 16/05/2004 0.16]

la lontananza è quella morsa allo stomaco che ti prende quando hai voglia di vederla e non puoi, perché umanamente irrealizzabile, vista la distanza ed il poco tempo per percorrerla; vorresti essere una mosca e volare via, velocissima, raggiungerla, ma, ovviamente, non si può - e poi, eheh, una volta arrivata sai la delusione di ritrovarti a forma di mosca davanti alle sue dolci grazie!
la lontananza è quel dolore sordo e cupo che ti piega il capo, che ti occlude la gola, ch ti dissangua le mani, quando pensi che ti manca terribilmente e che con lei non puoi ancora condividere le piccole gioie del giorno, le piccole cose del quotidiano, il caffè, un film, una passeggiata sulle cinque, un articolo di giornale, la spesa, il bacio della buonanotte. Perché la lontananza dilata il tempo, ti fa vivere tutto in differita, tutto posticipato e ti chiede pazienza.
la lontananza è un grido di rabbia perché ti senti impotente di fronte alla vastità degli eventi, che ti concedono gocce di lei, che tu prendi sulle labbra con millimetrica precisione, senza fartene sfuggire una, perché non puoi permetterti il lusso di sprecare tempo né attimi vissuti insieme.
la lontananza è il panico che ti assale quando il telefono è spento o in casa sua non trovi nessuno e hai bisogno della sua voce, del suo silenzio alla cornetta, dei suoi piccoli sospiri di stanchezza o preoccupazione.
la lontananza tira fuori il meglio di te, ti conduce a valorizzare ogni secondo, ogni cellula che vibra, ti chiede che cosa provi per lei, ogni secondo della giornata e della notte, anche nei sogni, e ti fa piangere e sorridere, ti fa capire e ti confonde, ti stira come un elastico che si tende verso di lei.
La lontananza è una ruota di spine che oggi mi gira nel cuore e mi fora le camere d'aria che portano ossigeno ai miei polmoni.
Ma sarò più forte io, della lontananza, per capire, per stare meglio.

AMEN!

[Modificato da stupevole 17/05/2004 8.36]

......è anche essere lontani dai piccoli e grandi difetti che la vicinanza ci porta a vedere, così che il nostro cuore "bendato" si ritrova ad amare una..........illusione che la lontananza
rende giorno dopo giorno più dolce e gradevole fino a quando..........ad un tratto la benda cade e.........
il cuore fatica ad accettare il reale aggrappandosi a quel sogno nonostante questi piano piano lo lacera

è una maga incantatrice ............la lontananza
ma per fortuna esistono anche le............fate

---

Scritto da: stupevole 17/05/2004 8.35
AMEN!

[Modificato da stupevole 17/05/2004 8.36]

---

Io non ho conosciuto altro che la lontananza nelle mie poche pseudo-storie di amore "con le gambe corte" (per dirlo con Francesco De gregori). Mi piace ricordare certi pomeriggi in cui per sentire meno la distanza e il vuoto, mi dedicavo anima e corpo a scrivere scrivere scrivere, e quell'attività mi serviva per far fluire pensieri e sentimenti che altrimenti sarebbero rimasti chiusi dentro, inespressi. E poi c'era l'attesa, che non era più un intermezzo tra due momenti di incontro, ma un modo di essere. E che bello il momento in cui scendevo dal treno o dal pullman e incontravo i suoi occhi, che sussulti del cuore e dello stomaco. Quelle per me erano emozioni vere. Si, lo so, l'amore è anche quotidianità, ma con la vicinanza si perde inevitabilmente quel qualcosa che mantiene viva la passione e il desiderio. Forse è per quello che mi sono sempre innamorata di persone lontane...

---

Scritto da: tortoiseshell 15/05/2004 17.31
Maledetta distanza! Pesa sull'anima e la vita come un macigno. Vorresti che l'altra persona fosse il quotidiano ed invece la lontananza la rende lo straordinario... Il condividere diventa un lusso...
Le parole diventano necessarie, spiegarsi fondamentale, illuminare le ombre assoluto bisogno.
La spinta verso l'altra ti porta a spiegarti a te stessa per poi raccontarti con cura e ad ascoltare con la massima attenzione. Il bisogno di essere vicine e la passione si canalizzano, fluiscono nella necessità di riempire con voce scritti e parole.
Come vivete voi (chi la vive o l'ha vissuta )la distanza dalla persona amata, desiderata e strammaledettamente lontana?

---

La lontanaza a parer mio è dura da sopportare... Può essere stimolante l'attesa, il sognare, il cosrtuire qualcosa per quando ci si vede, ma alla fine ti ritrovi a passare le giornate a pensare a chi è molto lonatno e quindi nn vivi a pieno nè questa nè l'altra relatà....
cazzarola, perchè nn riesco mai ad esprimere i concetti così come li penso? Alla fine faccio un tale casino....ù
grrrrrrrr....

---

Scritto da: haga 19/05/2004 2.34
.... ma alla fine ti ritrovi a passare le giornate a pensare a chi è molto lonatno e quindi nn vivi a pieno nè questa nè l'altra reatà....
cazzarola, perchè nn riesco mai ad esprimere i concetti così come li penso? Alla fine faccio un tale casino....ù
grrrrrrrr....

---

mi sebra haga che il concetto è ben chiaro.
Vivi qua con il pensiero di chi è là e non vivi con chi è là.
Questo si che è un concetto espresso in maniera incasinata

Grazie, tortoiseshell, della domanda.
Da molto non scrivevo più sul forum: non per disinteresse verso un luogo e voci a cui sono molto legata, ma anche perchè impegnata a dibattermi su questo tema: la distanza.
E' parte del mio quotidiano da mesi: ormai ne conosco molti aspetti, pregi e limiti.
Credo sia un'arma potentissima di ridefinizione continua degli equilibri della relazione:amplifica e acutizza il sentire, rendendo indispensabili le parole che assumono, ovviamente, un peso determinante.
Personalmente non la amo, pur cercandone gli elementi positivi: mi costringe a controllare la mia parte più istintiva e a volte sono esausta.
Del tuo intervento mi ha colpita il "fluire": è vero, nella distanza la mia meta è proprio far fluire le parole da lei a me e viceversa. Far fluire ed evitare blocchi di comunicazione.

A presto.

Roberta.

Vivi i sussulti del cuore cercando di condensare tutto e di fare tesoro di ogni momento, di ogni istante che trascorri insieme (si diventa criceti del tempo condiviso vero pink? ) ma poi ciao ciao il nostro tempo insieme per questo giro è finito e si resta in attesa di un altro giro e di un'altra corsa, di altri sussulti del cuore e dello stomaco.
Può essere comodo perché non devi sottoporti alla "sfida" quotidiana di mantenere vivo il sentimento, ma nello stesso tempo la lontananza, soprattutto senza la speranza dell'approdo ad una futura quotidianità, può essere snervante.
Può portarti via gli strati dell'entusiasmo e lasciarti alla fine con più nulla in mano.
E lo sforzo di spiegarsi, di fluire verso l'altra persona cercando di evitare i blocchi della comunicazione a volte è veramente oneroso.

---

Scritto da: tortoiseshell 03/06/2004 23.07
Vivi i sussulti del cuore cercando di condensare tutto e di fare tesoro di ogni momento, di ogni istante che trascorri insieme (si diventa criceti del tempo condiviso vero pink? )

---

molto condiviso, sìsì, criceti del tempo, con le guance piene e rotonde

Ti svegli e nn sai più se ciò che è accaduto è un sogno..per un attimo lo speri...poi ti guardi intorno e capisci...
Stare seduti aspettando notizie, cercare di far passare il tempo....
La lontanaza...che nn ti permette di poter sorridere quando ce n'è bisogno, che nn ti permette di poter allungare la mano...
Oggi mi perderò nel palllore delle vie, costrurò un castello e lo visiterò...sarò la dama e il cavaliere, porterò anche il mio destriero nero...
Sospirando mi rimboccherò le maniche aspettando ancora notizie... aspettando ....

---

Scritto da: haga 20/02/2005 10.36
Ti svegli e nn sai più se ciò che è accaduto è un sogno..per un attimo lo speri...poi ti guardi intorno e capisci...
Stare seduti aspettando notizie, cercare di far passare il tempo....
La lontanaza...che nn ti permette di poter sorridere quando ce n'è bisogno, che nn ti permette di poter allungare la mano...
Oggi mi perderò nel palllore delle vie, costrurò un castello e lo visiterò...sarò la dama e il cavaliere, porterò anche il mio destriero nero...
Sospirando mi rimboccherò le maniche aspettando ancora notizie... aspettando ....

---

Sai che non ho capito a che tipo di esperienza ti riferisci?
Un amore lontano?La mancanza di un amore?
O cosa?

---

Scritto da: Donna-che-corre-coi-lupi 21/02/2005 0.30


Sai che non ho capito a che tipo di esperienza ti riferisci?
Un amore lontano?La mancanza di un amore?
O cosa?

---

Potrei dire quasi entrambe....
ma nn sarebbe corretto.....
La lontanaza...... amore odio....

[Modificato da haga 21/02/2005 12.20]

la distanza... la sopporto a gioirni alterni, a periodi alterni quando va meglio. forse un vaccino non esiste, nemmeno un antidoto efficace. la distanza posso pensarla come momento di transizione, come valida scusa per un cambiamento.

quando fuori splende il sole e l'aria è limpida e profuma di fresco, il cielo è terso, la distanza mi sembra assolutamente insignificante, perchè tutto mi sembra possibile, fattibile, superabile.

quando sono tranquilla e consapevole tutto sembra possibile. perchè tutto è possibile, non riesco a pensare diversamente da così..

[Modificato da pink-ink 21/02/2005 13.40]

---

Scritto da: haga 21/02/2005 12.16

Potrei dire quasi entrambe....
ma nn sarebbe corretto.....
La lontanaza...... amore odio....

[Modificato da haga 21/02/2005 12.20]

---

Mi sento come Edipo di fronte alla Sfinge......