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Creatività

Ultimo Aggiornamento: 15/03/2005 02:42
24/04/2004 22:20

La creatività è una capacità che ogni individuo possiede e che si esprime in maniera differente per ciascuna di noi. E’ un tesoro da donare, è la creazione di un qualcosa di nuovo in grado di staccarsi da schemi di pensiero consueti.

Voi cosa “create”?

Little
24/04/2004 23:55

oh!
Fantasia
tutto ciò che prima non c'era anche se irrealizzabile
Creatività
tutto ciò che prima non c'era ma realizzabile in modo essenziale e globale
Immaginazione
la fantasia l'invenzione la creatività pensano,
l'immaginazione vede
Bruno Munari

Che bel post Little!
Davvero davvero davvero.
Ora butto lì ma lo masticherò domani che sono di visita ad arte moderna. Creatività...... e ci si sente un pò demiurghi in un qualche mondo piccolino o grande. Un modo forse di realizzare sogni piccini... o oggettistica per risate... o alterazioni di prodotti esistenti (tempo fa avevo spacciato dentifrici contraffatti per pronuncie impeccabili in lingue desiderate).... eheheh
oh... che mi intriga questo post... un grazie a te

dun&din mumble mumble

25/04/2004 14:44

re: creatività

per me creatività è saper dare vita alle cose
riuscendo a far si che queste trasmettano emozioni

ciao
26/04/2004 22:22

io creo me stessa ogni giorno, mi arricchisco, mi perdo,
mi esalto, saldo nuove connessioni umane, muoio,
questa carne e lacrime che sono ora, ogni giorno si ricrea,
sente e vive
28/04/2004 10:02

Da piccola ho sempre “sofferto” per la mancanza di capacità artistiche, mi sarebbe piaciuto dipingere, suonare, lavorare il legno, scrivere per hobby. Pensavo che la creatività si realizzasse solo in queste attività, diventando "grande" ho scoperto che anche se faccio solo scarabocchi e strimpello malamente una chitarra, con la creatività invento il mio lavoro e la mia vita ogni giorno.
02/02/2005 21:52

Mi piace dipingere, fotografare, scoplire, creare sogni, fantasie....sn brava a sognare....!
Mi capita di cercare di creare dei rapporti, dei legami, alle volte vorrei crearmi una bella vita, serena, fatta d'amore e di dolcre adrenalina, altre volte vorrei crearmi una strada dove fare lunghe passeggiate, sola, senza la paura di incontrare chi di solito nn rispetta l'amor proprio...
La vita è un'arte...
04/02/2005 03:00

La creatività è l'unica cosa che mi tiene ancora attaccata a questa vita.
L'unico spazio in cui non soffro,in cui so parlare con la profondità di me stessa,uscire dall'intrico degli equivoci,far tacere le voci ossessionanti del mondo e uccidere il loro potere di defraudarmi della mia vita.
L'unica salvezza.

01/03/2005 10:35

osho afferma che la creatività è Dio.
Chiarisce che secondo lui Dio non esiste, cioè non è un'entità finita, identificabile, perseguibile, e che la creatività è divina. la creatività è energia pura, è un carico di tremenda energia, intesa come energia pazzesca, dirompente. è essenza divina pura, che sgorga da dentro noi. la nostra esistenza è creatività in sè.
la creatività ha a che fare con la nostra essenza, radica nelle nostre profondità e ci parla, si fa di noi la portavoce e ci consente di creare la nostra realtà, poichè possiamo tutto se lo desideriamo, se lo vogliamo intenzionalmente per davvero.
e per me questa creatività si mescola con la nostra personalità, le nostre inclinazioni ed il nostro talento.
qual è il vostro talento, la vostra percepita creatività?

[Modificato da pink-ink 01/03/2005 10.36]

01/03/2005 22:11

Re:

Scritto da: pink-ink 01/03/2005 10.35
osho afferma che la creatività è Dio.
Chiarisce che secondo lui Dio non esiste, cioè non è un'entità finita, identificabile, perseguibile, e che la creatività è divina. la creatività è energia pura, è un carico di tremenda energia, intesa come energia pazzesca, dirompente. è essenza divina pura, che sgorga da dentro noi. la nostra esistenza è creatività in sè.
la creatività ha a che fare con la nostra essenza, radica nelle nostre profondità e ci parla, si fa di noi la portavoce e ci consente di creare la nostra realtà, poichè possiamo tutto se lo desideriamo, se lo vogliamo intenzionalmente per davvero.
e per me questa creatività si mescola con la nostra personalità, le nostre inclinazioni ed il nostro talento.
qual è il vostro talento, la vostra percepita creatività?

[Modificato da pink-ink 01/03/2005 10.36]



OSHO...tempo lessi qualcosa di lui......
Cmq hai fatto una domanda che mi ha messa un po' in crisi, Pink....una bellissima domanda.....ma che mi ha lasciata senza parole.......per ora!!!!![SM=g27747] [SM=g27747]
05/03/2005 01:07

Non vorrei infrangere tanto entusiasmo..dico sul serio,ma mi sento in dovere di farvi sapere che Osho pensa che le persone omosessuali siano "pervertite" e "malate".Inoltre,io trovo che esprima le sue idee in modo davvero arrogante,come se tutto il resto del mondo non avesse capito un bel c....,e lui,lui solo che è partecipe della verità,avesse capito come stanno le cose.....
Spero non vi offendiate,perchè la mia intenzione è solo quella di farvi un servizio utile di informazione,come quando ci tengo a dire alla gente che va in estasi per Gandhi che il Mahatma ha digiunato una volta,sin quasi a morire,perchè ai paria non fosse concesso il diritto di voto.

Ciao.

[Modificato da Donna-che-corre-coi-lupi 05/03/2005 1.08]

06/03/2005 14:59

Re:

Scritto da: Donna-che-corre-coi-lupi 05/03/2005 1.07
Non vorrei infrangere tanto entusiasmo..dico sul serio,ma mi sento in dovere di farvi sapere che Osho pensa che le persone omosessuali siano "pervertite" e "malate".Inoltre,io trovo che esprima le sue idee in modo davvero arrogante,come se tutto il resto del mondo non avesse capito un bel c....,e lui,lui solo che è partecipe della verità,avesse capito come stanno le cose.....
Spero non vi offendiate,perchè la mia intenzione è solo quella di farvi un servizio utile di informazione,come quando ci tengo a dire alla gente che va in estasi per Gandhi che il Mahatma ha digiunato una volta,sin quasi a morire,perchè ai paria non fosse concesso il diritto di voto.

Ciao.

[Modificato da Donna-che-corre-coi-lupi 05/03/2005 1.08]



Anch'io ricordo di aver letto qualcosa del tal sigor osho, ma nn credo abastanza da dire se ho riscontrato le cose di cui tu parli, mi informerò!
08/03/2005 21:47

Re:

Scritto da: Donna-che-corre-coi-lupi 05/03/2005 1.07
Non vorrei infrangere tanto entusiasmo..dico sul serio,ma mi sento in dovere di farvi sapere che Osho pensa che le persone omosessuali siano "pervertite" e "malate".Inoltre,io trovo che esprima le sue idee in modo davvero arrogante,come se tutto il resto del mondo non avesse capito un bel c....,e lui,lui solo che è partecipe della verità,avesse capito come stanno le cose.....
Spero non vi offendiate,perchè la mia intenzione è solo quella di farvi un servizio utile di informazione,come quando ci tengo a dire alla gente che va in estasi per Gandhi che il Mahatma ha digiunato una volta,sin quasi a morire,perchè ai paria non fosse concesso il diritto di voto.

Ciao.

[Modificato da Donna-che-corre-coi-lupi 05/03/2005 1.08]



Personalmente ho letto molto poco e ciò che ho letto nn mi è dispiaciuto....approfondirò!!! Grazie...[SM=g27747]
09/03/2005 18:29

Re:

Scritto da: Donna-che-corre-coi-lupi 05/03/2005 1.07
Non vorrei infrangere tanto entusiasmo..dico sul serio,ma mi sento in dovere di farvi sapere che Osho pensa che le persone omosessuali siano "pervertite" e "malate".Inoltre,io trovo che esprima le sue idee in modo davvero arrogante,come se tutto il resto del mondo non avesse capito un bel c....,e lui,lui solo che è partecipe della verità,avesse capito come stanno le cose.....
Spero non vi offendiate,perchè la mia intenzione è solo quella di farvi un servizio utile di informazione,come quando ci tengo a dire alla gente che va in estasi per Gandhi che il Mahatma ha digiunato una volta,sin quasi a morire,perchè ai paria non fosse concesso il diritto di voto.

Ciao.

[Modificato da Donna-che-corre-coi-lupi 05/03/2005 1.08]


caspita! non lo sapevo.. [SM=g27744]

11/03/2005 21:18

Re: Re:

Scritto da: pink-ink 09/03/2005 18.29
caspita! non lo sapevo.. [SM=g27744]


Neanche io [SM=g27743]
Ma per me resta interessante lo stesso.
Premesso che non sono assolutamente un'esperta in oshologia e da quel pochissimo -direi niente visto che ho letto un solo libro della sua copiosa produzione- che ho letto confermo che si esprime in modo piuttosto... "autoritario". Ed è vero che si definisce un Maestro e che disprezza e vuole distruggere le "verità" esterne, imposteci sin da piccoli. Ma il concetto molto interessante è questo espresso di seguito
"...Il leader vuole che tu metta da parte i tuoi occhi e veda con i suoi, ceda le tue gambe per camminare con le sue, non creda più in te stesso ma a lui. Per me questo è un crimine: ti storpia, ti paralizza ti annulla..... Io posso dire vieni e condividimi e non posso dirti vieni e seguimi. Chi sono io perché tu debba mi debba seguire? Inoltre devi capire che ogni individuo è unico se inizia a seguire qualcun altro imiterà perdendo l'identità. Diventerà un ipocrita non sarà più se stesso ma l'altro..."
"..Ed al Maestro non interesserà che tu lo segua, Niente affatto, anzi non lo devi seguire, altrimenti non diventerai te stesso Cosa fa dunque il Maestro? Agisce in maniera negativa. Distrugge ogni tuo sostegno, tutti i tuoi ponteggi. Ti espone ad ogni paura, ad ogni ansia a tutte le sfide possibili. E' un agire in negativo. Dal punto di vista positivo non fa nulla. Ti permette di andargli vicino e vedere il tuo volto riflesso nel suo specchio. Non vuole affatto che lo imiti e che assuma il suo volto vuole solo che ti specchi in lui. Un Maestro non ha idee. ciò significa che ogni traccia di polvere è scomparsa dallo specchio. Il tuo specchio è pulito. Ti puoi avvicinare e guardare: vedrai il tuo volto. Lo specchio si limita a riflettere, non è un azione non agisce."
11/03/2005 23:51

Re: Re: Re:

Scritto da: tortoiseshell 11/03/2005 21.18

Neanche io [SM=g27743]
Ma per me resta interessante lo stesso.
Premesso che non sono assolutamente un'esperta in oshologia e da quel pochissimo -direi niente visto che ho letto un solo libro della sua copiosa produzione- che ho letto confermo che si esprime in modo piuttosto... "autoritario". Ed è vero che si definisce un Maestro e che disprezza e vuole distruggere le "verità" esterne, imposteci sin da piccoli. Ma il concetto molto interessante è questo espresso di seguito
"...Il leader vuole che tu metta da parte i tuoi occhi e veda con i suoi, ceda le tue gambe per camminare con le sue, non creda più in te stesso ma a lui. Per me questo è un crimine: ti storpia, ti paralizza ti annulla..... Io posso dire vieni e condividimi e non posso dirti vieni e seguimi. Chi sono io perché tu debba mi debba seguire? Inoltre devi capire che ogni individuo è unico se inizia a seguire qualcun altro imiterà perdendo l'identità. Diventerà un ipocrita non sarà più se stesso ma l'altro..."
"..Ed al Maestro non interesserà che tu lo segua, Niente affatto, anzi non lo devi seguire, altrimenti non diventerai te stesso Cosa fa dunque il Maestro? Agisce in maniera negativa. Distrugge ogni tuo sostegno, tutti i tuoi ponteggi. Ti espone ad ogni paura, ad ogni ansia a tutte le sfide possibili. E' un agire in negativo. Dal punto di vista positivo non fa nulla. Ti permette di andargli vicino e vedere il tuo volto riflesso nel suo specchio. Non vuole affatto che lo imiti e che assuma il suo volto vuole solo che ti specchi in lui. Un Maestro non ha idee. ciò significa che ogni traccia di polvere è scomparsa dallo specchio. Il tuo specchio è pulito. Ti puoi avvicinare e guardare: vedrai il tuo volto. Lo specchio si limita a riflettere, non è un azione non agisce."


Tort...è molto bello il paso che riportato, specie ciò che dice sui leader....mi fa pensare a quanto la soria in realtà si ripeta in ogni epoca cn volti diversi, mascherata da chissachì ma pur sempre uguale...
Cmq ieri ho parlato cn un rgazzo che legge Osho come "contropartita" a letture più pesanti, tipo Nietske (cazz...nn ricordo mai cm si scrive...)....sostiene che il suo essere spirituale rinfranca l0anima di colui che smette di credere nella vita......
13/03/2005 01:47

Ma evidentemente Osho il saggio non ha pensato di applicare i saggi concetti anche a sè e alla sua opera.
Scusate,ma non riesce proprio ad apparirmi simpatico,saggio o interessante un "guru" del genere (autoritario,come ha riconosciuto Tort).
Non accetto l'idea che uno che ci considera pervertite sia uno da cui ho qualcosa da imparare.

Ciao!
13/03/2005 01:50

...perchè,vedete,anche nel Mein Kampf devono esserci due o tre parole non imbecilli,magari persino giuste...ma ciò non mi fa considerare Hitler un maestro...
Magari ho esagerato con l'esempio,però...spero di aver reso l'idea.
15/03/2005 02:42



Conoscere gli strumenti musicali

IL BASTONE DELLA PIOGGIA



INTERVISTA A NIKKOS E TOMOKO IDE

di Davide Riccio



“Rainstick” è il nome anglicizzato e, pertanto, internazionalizzato di “palo de lluvia”, tipico strumento musicale e cerimoniale dell’America del Sud e del Centramerica. Da noi è noto come “bastone della pioggia”. Diffuso in Perù, Equador, Cile e Brasile, ma anche in Africa e Australia, il bastone della pioggia ha origini antichissime, e ancora oggi viene utilizzato non solo per scopi musicali, ma anche in cerimonie religiose propiziatorie per il raccolto o per la pioggia. Fin dall'antichità le popolazioni centroamericane lo utilizzavano inoltre nelle cure delle malattie del sistema nervoso, conferendo al suono rilassante simile ad acqua dello strumento, perciò allo strumento stesso, poteri magici.

Il nome gli deriva dal fatto che il suo suono somiglia allo scrosciare della pioggia o dell’acqua corrente o del mare, le sue onde, la risacca.

’ una sorta di sonaglio della classe degli idiofoni di lunghezza variabile: ve ne sono di piccoli, medi e lunghi anche un metro. Ha forma di tubo. Questo, svuotato al suo interno, può essere di legno e vimini (come in Brasile) o di bambù (come invece in Messico), o può trattarsi di una zucca di forma allungata e resa vuota al suo interno (come in Africa).

Ma il vero e più autentico bastone della pioggia, quello proveniente dal Cile e dall’Argentina del Nord, è in realtà costituito da un bastone cavo ricavato dallo scheletro ligneo della pianta morta di cactus Capado, che si trova nel deserto Acatama nel nord del Cile. E val la pena sottolineare che le popolazioni locali non usano mai le piante vive, ma soltanto quelle già morte naturalmente. Questo cactus vive all’incirca sessanta-settant’anni. Poi, quando muore, la polpa verde si dissecca, lasciando infine il nudo scheletro tubolare di legno della pianta che verrà, nei segmenti opportunamente tagliati, utilizzato per formare il corpo del rainstick. L’interno viene riempito con polvere di conchiglie, ciotoli, sabbia, semi. Prima di riempirlo, però, vengono inseriti dei segmenti di canna, dei chiodini o, nel caso dei bastoni in cactus, le spine stesse cadute nel processo di decomposizione della polpa, al fine di creare internamente una spirale che rallenti la caduta del materiale mentre rotola da una parte all’altra. Chiuse le due estremità, lo strumento è pronto.

Per suonarlo bisogna scuoterlo e ruotarlo mentre lo si ribalta gradualmente da una parte all'altra, partendo da e tornando a una inclinazione ideale di 60 gradi per ottimizzare la lunghezza, la pienezza e la continuità del suono. In questo modo il contenuto interno del rainstick scorre lungo la spirale interna producendo un suono simile a quello marino o della pioggia. Se ben costruito il suono del rainstick è davvero naturale, graduale e amplificato. Oggi la sua diffusione è praticamente planetaria.

Strumento estremamente semplice da costruire con materiali poveri e di riciclo, chiunque può crearsene uno utilizzando un tubo porta-disegni o altri tubi di cartone (per es. quello della carta cucina), breccioline, lenticchie o chicchi di riso o pastina, e dei chiodini sottili da piantare lungo una spirale non troppo stretta. Quanto alla quantità del materiale utilizzato per riempire il rainstick fatto in casa, potrete aggiungerne o toglierne fino a quando non si resterà soddisfatti della durata e qualità del suono. Infine, non rimarrà che decorare a piacere l’esterno.

Come ogni strumento musicale, anche il rainstick ha i suoi virtuosi. Ne ha fatto un uso importante la danzatrice giapponese (e suonatrice di rainstick) Tomoko Ide. Tomoko e il flautista Nikkos vi hanno intitolato perfino un album, “Rainstick” appunto. Le loro performance hanno incantato chiunque vi abbia assistito.

Tomoko ha sviluppato una tale destrezza con il bastone della pioggia che, oltre a suonarlo danzando, accompagnandovi il flauto del partner Nikkos, riesce a riprodurvi non solo la pioggia, ma diversi suoni della natura come le onde dell’oceano, ruscelli, il battito d’ali degli uccelli.

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