Al pride con Imma

Ho letto con cura l'intervista sulla portala. Aprezzo e condivido la visione trasversale delle problematiche sui diritti civili. Credo che ogni sogno basato su di un valido progetto si possa realizzare mantenendo una visione ampia ed aperta.Credo che la politica sia fatta dagli uomini (e poche donne lasciate soleanche dalle donne stesse) che gestiscono delle fasce di interessi.I diritti aldilà dei partiti devono essere una costante della vita democratica di un paese ora europeo.
per poter veramente realzzare questo progetto occorre fare "branco" unirsi. Secondo Voi Emergency sceglie da chi farsi finanziare? Apriamo gli occhi e lavoriamo.


Di

non so da chi si faccia finanziare emergency, dubito pero' che si faccia finanziare dalle ditte che producono mine antiuomo! a meno che non veda la propria missione come un buon lavoro e queste ditte, giustamente !, come le fornitrici costanti di *buon lavoro*!

io credo che nei gruppi di volontariato (?) , di civilta' (?), non saprei come definirli, scegliere da chi farsi e anche chi finanziare sia ormai un imperativo etico.
farsi finanziare, ad esempio, da quelli di forza nuova che probabilmente si divertono tanto a menare le mani forse non e' una buona scelta !
ciao piera

Probabilmente non sono riuscita ad esprimere il concetto in modo sintetico e chiaro. Non sono avvezza alle comunicazioni on line mi espongo di solito apertamente se credo ne valga la pena.
credo il mio intervento sia stato impulsivo o poco chiaro intendevo dire che non credo che emergency scelga il genere o l'orientamento sessuale dei propri finanziatori niente di più.
Se il mio messaggio viene recepito solo nella sua eccezione negativa vuol dire che non sono stata incisiva e me ne rammarico.
credo che se tutti avessimo la capacità di leggere ed intuire chi e cosa c'è dietro poche parole o dietro un monitor avremmo risolto molto ma ahimè la leggerezza è un'arte e io non sono ancora Kundera.
Con leggerezza
Di

in effetti questo mezzo e' fatto cosi' per esporsi sempre un po' di piu' di quanto si vorrebbe... ma il rischio ne vale la pena no?
ciao piera

Credo fortemente nella trasversalità dei diritti umani e credo che le donne abbiano da lungo tempo intrapreso questa strada riconducendola al genere.
Dobbiamo avere grandi idee e perseguirne con tenacia la realizzazione perchè è soltanto da noi che può partire il volano.

ohhhh! era qui che volevo rispondere con la storia che le lesbiche sono le maggior nemiche di se stesse.
ehehehe.... ho fatto un pò di casino, ma io sono una specialista
sono perfettamente in linea con il fatto che solo da noi può uscire la vittoria :-) siamo noi che possiamo cambiare qualcosa, e stiamo cominciando a fare qualche passo.... ecco perchè è importante la solidarietà tra lesbiche.
anche tra gruppi diversi, pur mantenendo salve le caratteristiche interne, ci dovrebbe essere collaborazione e solidarietà per gli obiettivi comuni.
per questa ragione, noi della listalesbica , all'ultimo meeting abbiamo deciso per il futuro di invitare qualche rappresentante di altri gruppi. e devo dire che la prima mossa in questa direzione l'ha fatta nerina milletti di interagenda, che ha invitato noi al suo meeting ( io ci sono andata come rappresentante della listalesbica e delle brigate ) . secondo me, questa è la strada, anzi.. una delle strade.
o no ?

mile
milena ferrari - Brigate Lesbiche - www.b-les.com

incontrarsi penso sia essenziale; parlare delle differenze magari anche divertendosi un pò è strategico.
In altre parole seguire il modello della mobilitazione contro la globalizzazione che aggrega sul tema del diritto delle nazioni e degli individui in maniera trasversale.
Proviamo a pensare a qualche appuntamento per l'estate!
Un campeggio?, un fine settimana speciale?

Credo che il prossimo meeting della lista lesbica italiana, a Rimini il 6 e 7 ottobre (leggete l'articolo in prima) sarà una grande occasione di confronto ulteriore, e non dimenticheremo certo di divertirci:-)
Mile hai già diramato gli inviti:-)?
Roberta