Giulia e Valentina si raccontano
Giulia- Ciao, Vale, come stai?
Valentina- Ciao Giu, tutto bene e tu?
G- Bene, grazie. Non sai che mi è successo ieri.
V- Cosa? Dimmi tutto.
G- Sono uscita con Alessio, quello che mi sta appresso.
V- Nooo... Ma chi? Quello sfigato che ti cerca sempre?
G- Si lui.
V- Ma uscita in che senso?
G- Uscita ieri pomeriggio. Cioè, l'ho incontrato per strada e mi si è accollato, poi alla fine abbiamo passato insieme tutto il pomeriggio.
V- Ma dai... Ti si è accollato come al solito? E te non te lo sei levato di torno fino a sera?
G- Si, ma alla fine non è poi così sfigato come sembra.
V- Ma che dici? Quello è un ragazzino sfigatissimo...
G- Si, vabbè... Però in finale ha pure qualche lato carino...
V- Carino??? Ma che mi stai prendendo in giro? ...e poi è brutto come pochi...
G- Sì, dai... brutto proprio no... è solo un po' secchetto...
V- Seee, secchetto... è magro da far schifo... e poi è pure basso...
G- Basso? Guarda che è alto quanto me...
V- Appunto... Vabbè insomma sei uscita con lo sfigato...
G- Non è sfigato.
V- Dai, racconta un po'... che avete fatto tutto il pomeriggio?
G- Siamo stati al parchetto, poi l'ho portato a casa mia...
V- Eh??? A casa? ma che sei scema?
G- Ma dai... è innocuo...
V- Vabè... e chi altro c'era?
G- Nessuno, io e lui.
V- Eh???
G- Eh! Io e lui... i miei non c'erano e l'ho fattoi salire... ci siamo fatti un gelato...
V- Un gelato con lo sfigato...
G- Te l'ho detto... non è uno sfigato! E poi ieri quando l'ho visto da solo mi ha fatto tenerezza...
V- Pena, vorrai dire...
G- E dai...
V- Vabè, il gelato... e poi?
G- E poi abbiamo chiacchierato un po'...
V- E di che?
G- Mi ha raccontato che mi viene appresso perchè gli piaccio, ma non solo fisicamente... dice che mi trova intelligente e simatica...
V- Si vabbè... Quello ci si fa le pippe su di te... altro che intelligente e simpatica... ma l'hai visto come ti guarda?
G- Come mi guarda?
V- Ti sta sempre a guardare le tette e il culo.
G- E allora? E' normale che un ragazzo ci guardi le tette... Alla fine ci mettiamo mezze scollate apposta...
V- Si, ma a me gli sfigati mi fanno schifo... io le tette me le faccio guardare solo dai ragazzi fighi...
G- Si, certo... e gli altri ti credi che guardano da un'altra parte...
V- Vabbè, ok... Ci piace farci guardare, ma mica ci usciamo con gli sfigati.
G- Ale non è sfigato, uffa.
V- Dai, allora che avete fatto ieri, dopo che ti ha detto che ti guarda le tette ma pensa alla tua intelligenza smisurata?
G- Oh, guarda che a me non me l'aveva detto mai nessuno che sono intelligente e simpatica.
V- E certo... mica lo sei... sei una fichetta stronza.
G- Te sei stronza...
V- Grazie.
G- Prego.
V- Insomma? Ti sei sciolta tutta quando t'ha detto che sei intelligente e simpatica.
G- Mi ha fatto piacere. E non me l'aspettavo.
V- Ok, e poi?
G- E poi mi ha detto che lui non ha mai avuto una ragazza.
V- Ma dai? Che sorpresa anche questa! Chissà perchè uno così non ha la ragazza...
G- Dai, alla fine perchè lo dobbiamo trattare sempre male...
V- Perchè è uno sfigato.
G- E' sfigato perchè facciamo le stronze.
V- E' sfigato perchè è un cesso di ragazzino insignificante che si fa le pippe.
G- Guarda che le pippe se le fanno tutti.
V- Si, ma è diverso... Gli sfigati se le fanno in modo schifoso...
G- Vabè...
V- Vabè sì!
G- Lui non se le fa in modo schifoso.
V- Eh??? E tu che ne sai?
G- Lo so.
V- Ma che sai... Solo perchè ti ha fatto un complimento ora è diventato un amico tuo, sai tutto te?
G- Lo so perchè me l'ha detto.
V- Eh? Ma che schifo!!!
G- Sì, mi ha detto anche che le prime pippe se le è fatte pensando a noi due?
V- A voi due? Oddio!!!
G- No, Vale... a noi due, io e te...
V- Ma è malato??? In che senso io e te?
G- Ma sì... Dai, lo sai che siamo viste da tutti come le due fighette della scuola... Mi ha detto che ha fatto una fantasia in cui io e te stiamo nude e facciamo l'amore con lui...
V- Ahhh!!! Che schifoso pazzesco!!!
G- Vale, guarda che ste cose le pensano tutti i ragazzi...
V- Ok, ma lui a me fa schifo di più di tutti!
G- Vabbè, dai... è normale...
V- Sì, ma che schifo che te lo viene a raccontare così...
G- Me l'ha detto tranquillamente, non era strano... Si è confidato...
V- Ma pensa te... E tu come hai reagito?
G- Mi ha fatto tenerezza...
V- Ma te sei scema... Quello è un maiale sfigato schifoso, altro che tenerezza...
G- E' stato carino invece?
V- Carino??? Ancora? Ma te sei uscita di testa...
G- Invece a me ha fatto tenerezza... era tutto imbarazzato, ma aveva voglia di essere sincero...
V- Sì... che bello...
G- Sì, bello!
V- Bleah...
G- Dai...
V- Me lo immagino tutto arrapato, nella sua stanzetta, che se lo sbatte mugugnando il tuo nome... Altro che tenero, è raccapricciante...
G- E dai, esageri sempre! Invece non è così schifoso...
V- Ma come no?
G- Ti dico di no... è carino pure mentre lo fa...
V- Si vabbè... Ora ti stai facendo un film in testa su quanto è carino questo...
G- Non è un film... Se mi fai dire, te lo racconto com'è davvero...
V- Ma che dici? Che racconti?
G- Ti racconto di come è mentre "se lo sbatte", come dici te...
V- Ma che sei impazzita??? Non dirmi che...
G- Eh, sì... invece te lo dico proprio...
V- Cioè, te lo ha raccontato nei dettagli?
G- No. L'ho visto.
V- Visto come???
G- Gli ho detto che se voleva, per una volta poteva farlo anche senza immaginazione...
V- Ehhh???
G- Sì, mi andava di vederlo... ero curiosa...
V- Curiosa??? Ma che dici?
G- Sì, gliel'ho fatto fare io.
V- Sei impazzita o cosa?
G- Perchè? Ero curiosa di vedere com'è fatto il pisello.
V- E se quello sbroccava e ti saltava addosso?
G- Ma dai... lo sai che è innocuo... Mi è sembrato la persona giusta per vedere un pisello dal vivo per la prima volta.
V- Perchè? non l'avevi mai visto uno?
G- Dal vivo no. Lo sai.
V- Ma tuo cugino al mare? Non mi avevi raccontato che glielo avevi visto?
G- Vabè, ma eravamo piccoli ancora... e poi lui ha due anni meno di me, all'epoca era un bambino...
V- E non è uguale, scusa? Solo più piccolo.
G- No, è diverso invece.
V- Ah si?
G- Sì.
V- E allora dimmi, che ti ha fatto vedere Ale?
G- Mi ha fatto vedere come si faceva una pippa.
V- Cioè, si è tolto i calzoni e le mutande davanti a te e si è fatto una pippa così?
G- No, non si è spogliato. Se l'he solo messo fuori.
V- Ma dai... E com'era?
G- All'inizio era moscio, ma abbastanza grosso... non me l'aspettavo così un pisello di un ragazzo dell'età nostra...
V- Cioè grosso quanto?
G- All'inizio, quando era ancora moscio, era già più o meno lungo come un dito indice suo.
V- Ah...
G- Eh, si... quello di mio cugino era si e no due centimetri, da bambino. Questo invece sarà stato almeno cinque o sei da moscio.
V- Poi dopo si è ingrossato?
G- Non subito... Prima si è allungato ancora un po', ma senza diventare più duro... mentre se lo sistemava fuori dalla patta dei pantaloni, si vedeva che era ancora morbido... e poi la pelle davanti era ancora tutta arricciata e lo copriva...
V- Ne aveva tanta?
G- Si, all'inizio non capivo perchè fosse fatto così... poi ho capito che l'avrebbe riempita tutta e anche di più...
V- Cioè?
G- Cioè dopo che ha cominciato a crescere, la parte di dentro è venuta fuori da davanti...
V- Ah, ho capito... e poi?
G- E poi con la mano ha cominciato a fare avanti e indietro, scoprendolo sempre di più... finchè non ha cominciato a farsi più rigido e ad allungarsi...
V- E' diventato duro?
G- No... mi ha detto che aveva bisogno di uno stimolo in più...
V- Cioè?
G- Cioè, se non doveva usare l'immaginazione, doveva vedere qualcosa per farlo alzare del tutto...
V- Qualcosa cosa?
G- Gli ho fatto vedere un po' le tette.
V- Cioè ti sei spogliata?
G- No, avevo la canottiera scollata e me la sono abbassata al massimo davanti.
V- Ah, avevi il reggiseno...
G- Me lo sono spostato un basso e ho fatto uscire i capezzoli.
V- Ah, ok...
G- Lui allora appena mi me li ha visti, ha ripreso a fare su e giù e gli si è subito indurito tutto, salendo verso avanti...
V- E poi?
G- Poi c'è stato un momento in cui ha tolto un attimo la mano e s'è visto proprio che saliva su fino a puntare più o meno verso l'alto...
V- Più o meno?
G- Si, alla fine puntava a metà tra l'avanti e il sopra...
V- Ah, ok... E quanto era diventato lungo?
G- Parecchio di più... sarà stato almeno quindici centimetri tutto, forse anche di più...
V- Ma dai...
G- Eh già... un bel pisello...
V- Eheheh... E poi?
G- E poi ha fatto ancora un po' su e giù con la mano... e ad un certo punto ha cominciato a uscire la roba da dentro...
V- Sì? E come usciva? E' vero che schizza fuori di getto?
G- Non proprio... All'inizio fa un po' di getto, poi le altre volte esce piano...
V- Le altre volte?
G- Sì, non esce tutto in una volta... fa cinque, sei schizzetti, sempre più deboli...
V- Ah... quindi ne esce parecchia di roba?
G- Eh, sì... pensavo di meno infatti...
V- Ma quindi ti ha sporcato tutta la casa?
G- No, vabbè... E' finita per terra e poi ho asciugato con lo scottex...
V- E poi?
G- E poi niente... Si è pulito anche lui e gli è diventato subito moscio un'altra volta...
V- Dai... Subito?
G- Si, praticamente pochi secondi dopo.
V- E poi?
G- Poi basta gli è tornato come prima.
V- Ma te stavi ancora con le tette di fuori?
G- Ma nooo... me le ero già ricoperte.
V- Poi lui che ha fatto?
G- Niente, è rimasto così col pisello moscio fuori dalla patta.
V- Non se lo è rimesso dentro?
G- No.
V- E che ha fatto?
G- Mi si è messo davanti e mi ha chiesto se volevo baciarlo.
V- Baciarlo???
G- Si.
V- E tu?
G- Ho detto di si. Mi sono seduta davanti alui e ho cominciato a dargli dei bacetti sopra.
V- Ma dai...
G- Eh si... non so come, ma non mi ha fatto schifo...
V- E poi che è successo?
G- Poi gli è ridiventato un po' più grosso di nuovo.
V- E tu hai continuato?
G- Si... a un certo punto mi ha chiesto di aprire la bocca e di succhiarglielo un po'...
V- E te hai detto di sì???
G- L'ho fatto e basta.
V- E poi?
G- L'ho fatto passare tra le labbra e fin sopra la lingua, poi ho chiouso le labbra e ho sentito che gli cresceva ancora un po'...
V- E sei rimasta così?
G- Sì, lui ha spinto un po' in avanti e lo ha fatto entrare tutto...
V- Poi?
G- Poi mi ha detto di cominciare a succhiare...
V- Dai...
G- Sì... L'ho succhiato come si succhia un ghiacciolo...
V- E poi?
G- Poi ho sentito che dopo un po' gli è uscita altra roba, che mi è rimasta in gola...
V- E che hai fatto?
G- Ho buttato giù...
V- Ok...
G- Poi basta, l'ha tirato fuori e se l'è rimesso dentro i calzoni.
V- Dai... che storia assurda...
G- Eh già...
V- ...