00 22/10/2009 15:48
Alla Scala : " Io nudo alla Scala, che imbarazzo"

Murru: " Danzando senza niente addosso per Giselle ho sofferto, sono pudico ". "Io nudo alla Scala, che imbarazzo" Murru: "Danzando senza niente addosso per Giselle ho sofferto, sono pudico" "LMILANO o ammetto, quando ho sentito il mio corpo coperto solo dalle luci di scena, ho provato un profondo senso di imbarazzo. Sono pudico anche nel privato. E io, su questo palcoscenico, sono nato e cresciuto professionalmente". Non nega un sincero brivido di perplessita' Massimo Murru, il 26enne primo ballerino della Scala scelto dal coreografo Mats Ek per "svestire" i panni del principe Albrecht nella sua dissacrante Giselle, andata in scena per la prima volta ieri sera nel tempio del balletto classico. Un imbarazzo comprensibile visto che, alla Scala, un Albrecht cosi' non si era mai visto. Nel primo atto, elegante in un frac creme, viene sedotto da Giselle, la pazza del villaggio. Nel secondo atto, la rincorre all'interno di un manicomio e, pentito, sigilla l'ultima scena del balletto con un potente plie' alla "seconda posizione", eseguito di spalle, a gambe divaricate e completamente nudo. "Mi sono ripreso subito" continua Murru, che alla Scala, un paio di stagioni fa, ha danzato con Alessandra Ferri la Giselle tradizionale, trasmessa in diretta su maxischermo all'Ottagono e divenuta poi un film - Tv. Spiega: "Questo nudo e' del tutto naturale e non impone alcuna forzatura al suo interprete". Ma se e' una novita' veder danzare un Albrecht in versione adamitica proprio sul palcoscenico che ha consolidato la tradizione di Giselle dall'Ottocento a oggi, non e' invece un debutto quello del nudo maschile alla Scala, dato che il teatro ha gia' accolto due precedenti nel balletto. Nella stagione 1975 - 76, Maurice Bejart creo', su un collage musicale che, curiosamente, comprendeva anche arie del Macbeth, un dissoluto Heliogabale, ou L'anarchiste couronne': alla corte dell'imperatore romano Eliogabalo, ambiguo re del sole, avvenivano scene di svelato erotismo. Il "nude - look" si ripete' dieci anni dopo, nel Proust, ou les intermittences du coeur, di Roland Petit, in cui i ballerini Jean - Charles Gil e Marco Pierin si alternarono in plastiche pose senza veli.

Pensate a tutte le spettatrici...

Buona Lettura !!!

Saluti...