L'arte CULINARIA di Antica Grecia

Buoni..... quakche ricetta parigina particolare per preparare cozze e vongole la hai????

Trovato in rete

"Colazione romantica"


A volte, appena svegli, facevamo l'amore. Nessun assalto passionale, anzi una muta trattativa fatta di leggeri sfioramenti e di tenerezze sempre più audaci - ma tanto la risposta non era mai di no. In città ciascuno aveva la sua casa e lì tra le montagne del trentino la vacanza era anche giocare alla luna di miele. E la passione non ci impediva di avere fame, anzi.

Inevitabilmente, alla nostra foga mattutina seguiva - scambiata qualche coccola frettolosa - uno sguardo complice: "preparo io la colazione?".

Spesso mi aggiudicavo io quel piccolo onore, ma poi "preparare" significava solo mettere sù la caffettiera (ben carica, a lei il caffè piaceva forte, quasi con un sentore di bruciato) ed apparecchiare il tavolo con tovaglioli di carta e stoviglie di plastica.

E, mentre l'aroma del caffè si spandeva per l'aria, si metteva in tavola quanto scovato durante le nostre esplorazioni in forni e pasticcerie dei paesi vicini: specialità locali o solo inusuali, purché dall'aspetto promettente ed introvabili da noi in città. Uno strudel profumato di cannella, i kapfen con il loro ripieno di marmellata scura, grandi fette di torta dall'aspetto sontuoso, che ispiravano delizie già dal colore delle creme. Ma anche delle semplici girelle alla granella di nocciola o solo dei cereali (ai frutti di bosco: eravamo in montagna, no?), se la sera prima c'era stata baldoria. E ancora semplici prodotti di piccole aziende locali: uno yoghurt con un aroma un po' speciale o una marmellata che ancora conservava il sentore della frutta fresca.

Ci sedevamo in tavola uno di fronte all'altro in quella casa di bambola arredata in legno, con la finestra aperta per far entrare quell'aria preziosa che esaltava il profumo delle delizie della tavola, ma anche per stupirci ancora una volta di quel silenzio surreale.

E in silenzio mangiavamo, godendo di quella intimità, per noi così rara, fatta di pigiami stazzonati e di capelli arruffati, alternando teneri sguardi assonnati a rapide occhiate a quel mondo esterno inusuale e desiderato.

Fuori della finestra, non un panorama di grandi montagne ma un folto prato scuro, punteggiato di fiori, umido di brina, in leggera salita fino a margini del vicino bosco, si' che le grandi finestre sembravano un enorme quadro completamente verde che aumentava l'intimità di quella piccola casa.

Qualche volta, sul prato, appariva - come una visita di buon giorno - il "nostro" scoiattolo, saltellando senza una meta apparente per poi sparire all'improvviso.

Lieti di quella visione che ci sembrava così speciale ci scambiavamo un sorriso e un tenero bacio al sapore di torta al cioccolato.

ottima iniziativa quella delle ricette..
vorrei preparare x il dessert di questa sera le fragole al peperoncino. il pasto è a base di prodotti tipici (dell'aquilano). che vini mi consigliate di abbinare che stiano bene con le fragole e tutto il resto??
vi ringrazio in anticipo!

u mamma.... bella domanda, penso che con le fragole ci stia da dio lo champagne... però penso che anche un buon passito bello alcolico possa andare bene....

Annuncio.... abbiamo qualche sommelier in antica grecia?????

VRCNN dicci qualche ricetta tipica aquilana..... P.s. mi raccomando metti anche le foto.... e facci sapere cos'è successo dopo le fragole al peperoncino...... :)