E' gay o no? E intanto c'è l'altro...

Titolo molto emblematico, accompagnato da un sottotitolo alquanto particolare...per farla breve...mi trovo in mezzo a due fuochi...ma diciamo fuocherelli...

Caso 1: Il ragazzo del beach volley. Ve ne parlai già qualche tempo fa qui http://gayforum.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=4123397&p=4 , che dire, ancora non ho scoperto un cavolo! Siamo usciti qualche sera, purtroppo mai da soli, e non ha fatto altro che fare apprezzamenti sulle ragazze...però, come dire...è così troppo gay! Non riesco a rassegnarmi all'idea! Stasera poi, terribile..ero ad una festa di compleanno, c'era anche lui. Io ero seduto su un muretto all'entrata del locale, e lui viene a salutarmi con quel fare gay e un sorrisone che mi ha sciolto il cuore (mamma quant'è bello!)...sempre in quel momento, prende un palloncino ad elio, e cerca di sciogliere il nodo per giocare con l'elio...e dove si mette a fare questa operazione? Tra le mie gambe! Cioè, io seduto sul muretto, e lui in piedi tra le mie gambe! T_________T stavo impazzendo...poi ho avuto l'impressione che si stesse strusciando...aveva poggiato l'"affare" sul mio ginocchio! Lì ho iniziato a muovere lentamente la gamba però senza farmene troppo accorgere...e lui nn si è spostato! O ci stava, o non se n'è accorto...ma sta di fatto che si è messo tra le mie gambe! E mentre si strusciava, mi chiedeva della ragazza seduta accanto a me "-_-...che devo fareeeee!!!!

Caso 2: Il ragazzo dell'università. Ho iniziato l'università. Si sa, è piena di gente. Ho conosciuto questo ragazzo su internet pochi giorni prima, e ci siamo dati appuntamento alle 21 di due lunedì fa. Ma non si è presentato. Dopo qualche giorno ci siamo visti per caso all'università e ne abbiamo parlato, si è scusato, e ha detto che ha avuto dei contrattempi. In due settimane non siamo più riusciti a vederci, nonostante le mie proposte di uscite varie. C'è da precisare che su internet mi disse che non intendeva lasciarmi sfuggire, quindi pensavo fosse interessato. Così su msn mi sono sfogato un po' con lui, e ha detto che nn è vero che non gli interesso, e che lui stesso avrebbe voluto invitarmi ad uscire, ma sta avendo un brutto periodo e non trova consolazione, specialmente nella gente che cerca di consolarlo. Lui è carino, però lo sento così distante! Io lo vorrei conoscere! Chissà! Però ho sempre l'impressione di non interessargli più e di rompergli le scatole...boh...e poi ho ancora in testa quello del beach volley!

Aiuto!!!

Il sottotitolo cmq non era fatto a caso, infatti in uno dei miei corsi, c'era, (purtroppo ora non li frequenta più ;_;) un altro "ambiguo", carinissimo, somiglia tutto a Robbie Williams, veniva al corso con 3 ragazze, accavalla le gambe come le ragazze (lo faccio anch'io asd) e giocherella sempre con il piercing sul labbro inferiore...

uff...quello che dico io è: se siete etero, comportatevi da eterooooo!!! non fatemi esplodere!!!

beh confido nei vostri consigli ragazzi, vvb.

Caso 1
Il tipo è gay, senza se e senza ma. Almeno da quello che racconti non mi sembra ci possano essere molti margini di dubbio. A questo punto ti conviene, la prossima volta, affrontare di petto la situazione e magari iniziare a strusciare tu le gambe sul suo pacco. Non sei curioso di arrivare fino in fondo a questa storia?

Caso 2
E' brutto dirlo, ma penso che al tipo non interessi. Probabilmente dal vivo non gli piaci e ha trovato le solite banalissime scuse per sganciarsi. Se avesse voluto incontrarti, le avrebbe trovate un paio di ore in due settimane, su! Lascialo perdere.

Non si può non essere d'accordo.

Magari il tipo 1 è un po' bisex e fa la troia per arrapare il gioco: sblocca il gioco e dagliene secche!
Che hai paura, che ti respinga?
Tanto ora non ci fai nemmeno nulla e ti tocca sopportare le scariche ormonali che lui (apposta o per davvero) ti provoca.

Il tipo 2 pare l'incertezza fatta persona, paura e procrastinazione.
Lasciagli, se vuoi, la porta di servizio aperta: una cosa del tipo "ok, fatti vivo te quando te la senti, senza problemi" e magari non gli rifiutare un saluto, ma non farti trattenere alla corda, che io l'ho fatto a volte e non fà bene.

Gurvaldt, 19/10/2008 10.23:

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Non si può non

Il tipo 2 pare l'incertezza fatta persona, paura e procrastinazione.
Lasciagli, se vuoi, la porta di servizio aperta: una cosa del tipo "ok, fatti vivo te quando te la senti, senza problemi" e magari non gli rifiutare un saluto, ma non farti trattenere alla corda, che io l'ho fatto a volte e non fà bene.

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giusto, fagli capire che se vuole potete frequentarvi, ma che certamente non gli stai sbavando dietro.

grazie mille per le risposte ragazzi! ;-) cmq, con il tipo1 non mi espongo più di tanto, proprio perchè non so ancora se è gay e abbiamo molti amici in comune (ai quali sinceramente non sento il bisogno di dire che sono gay)...non so come reagirebbe...boh...cmq sono quasi certo oramai, che la cosa migliore da fare con lui, è questa: un giorno, da soli, o organizzati, ma meglio se incontrati per caso, come risposta ad una delle sue "ma quant'è bona quella", "conosci qualche ragazza da presentarmi" e via discorrendo, io gli rispondo qualcosa del tipo "senti, non so se lo hai già capito, ma io sono gay, sinceramente non so aiutarti..."...che ne pensate?

Con l'altro tipo invece ho già adottato la strategia della porta di servizio, e penso che sia proprio la migliore! Non mi resta che aspettare!!!

Mah!
Cosa ne penso...
Mi pare che tanti ostacoli rendano queste faccende un casino.
Parlo da vecchio che se le è fatte passare addosso, queste situazioni, di non voler fare il frocio in pubblico perchè sennò chissà gli amici di sempre come la prendono.
Penso che sia uno scenario più ampio che non il caso del tipo 1 a sé stante. Se tu fossi già tranquillo e "out" non avresti remore o blocchi all'approcciare uno che ti garba come si deve.
E tieni presente che questi ostacoli sociali te li sei messi davanti da solo.
E' dura accettarlo, ma è così.
Per il tipo di approccio, io sono per qualcosa di più diretto e meno chiacchiericcio...

.:Maes Hughes:., 19/10/2008 23.08:

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grazie mille per le risposte ragazzi! ;-) cmq, con il tipo1 non mi espongo più di tanto, proprio perchè non so ancora se è gay e abbiamo molti amici in comune (ai quali sinceramente non sento il bisogno di dire che sono gay)...non so come reagirebbe...boh...cmq sono quasi certo oramai, che la cosa migliore da fare con lui, è questa: un giorno, da soli, o organizzati, ma meglio se incontrati per caso, come risposta ad una delle sue "ma quant'è bona quella", "conosci qualche ragazza da presentarmi" e via discorrendo, io gli rispondo qualcosa del tipo "senti, non so se lo hai già capito, ma io sono gay, sinceramente non so aiutarti..."...che ne pensate?

Con l'altro tipo invece ho già adottato la strategia della porta di servizio, e penso che sia proprio la migliore! Non mi resta che aspettare!!!

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non brucerei il tipo 1 così subito. non trovi eccitante questo scambio di gesti tra di voi? perchè vuoi mettere subito tutte le carte sul tavolo? hai ancora un bel po' di assi da giocare secondo me. stuzzicalo sul suo stesso terreno, forse a lui piace l'ambiguità del non detto.

due consigli abbastanza contrastanti direi! XD

Ebbene, vedrò di prenderli per buoni entrambi...una sera gli chiederò di uscire...meglio se sembri un caso (esempio"tra un po' passo sotto casa tua, ti va di passeggiare?"et similia), e vedo di studiarlo e stuzzicarlo un po'...se vedo che non reagisce gli dico che sono gay...che ne pensate?

Fallo e basta, smettila di pensarci troppo e passa all'azione.

Gurvaldt, 22/10/2008 0.03:

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Fallo e basta, smettila di pensarci troppo e passa all'azione.

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nooo non rinunciare all'ambiguità di certi gesti hihihi

daaaaai!! XD mi sembrate i classici angioletto e diavoletto che compaiono ai cartoni animati! credo di adottare quella tecnica, è l'unica più plausibile...non mi va di dirgli che sono gay, rischiando che poi lui non lo è, e magari allontanandolo...un etero può essere anche la persona più aperta mentalmente del mondo, ma se vede che un gay ci prova con lui, giustamente prende le distanze...e questo a me non andrebbe...

è vero...molti degli etero che conosco io giocano a fare i gay e penso lo facciano semplicemente per mancanza di coraggio perchè forse sotto sotto lo sono anche loro!!! (GAY)

.:Maes Hughes:., 25/10/2008 0.16:

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daaaaai!! XD mi sembrate i classici angioletto e diavoletto che compaiono ai cartoni animati! credo di adottare quella tecnica, è l'unica più plausibile...non mi va di dirgli che sono gay, rischiando che poi lui non lo è, e magari allontanandolo...un etero può essere anche la persona più aperta mentalmente del mondo, ma se vede che un gay ci prova con lui, giustamente prende le distanze...e questo a me non andrebbe...

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sii io sono un diavoletto spregiudicato