"Tremate...siamo tornati" fonte Tgcom
Hanno segnato gli anni '90 con brani come "Relight my fire " e "Sure". Poi Robbie Williams ha lasciato il gruppo e gli altri hanno preso strade differenti. Ma non per tutti la scelta è stata felice. "Ho fumato spinelli e sono ingrassato", ci ha confessato Gary Barlow. Poi il ritorno e un cd in uscita il 24 novembre. La band assicura: "Siamo tornati più sereni di prima". Ma non chiedete loro di Robbie: "Rimane un nostro amico". Di più non dicono.
Sembra che il tempo per Gary Barlow, Mark Owen, Jason Orange e Howard Donald non si sia mai fermato a giudicare dalla folla di ragazzine che li aspettavano fuori dalla casa discografica quando li abbiamo raggiunti per intervistarli. Eppure sono passati dieci anni dall'ultimo disco pubblicato. "E' tutto così folle - dice Jason - anche ai concerti che abbiamo fatto in Inghilterra questa estate sono accorsi molti ragazzi. E non tutti erano i nostri vecchi fan, anzi ce n'erano di nuovi e giovanissimi".
I Take That sono diventati famosi grazie anche alle coreografie che accompagnavano hit storiche come "Back for Good" o "How Deep Is Your Love". Oggi si dà più spazio "all'aspetto vocale", tiene a precisare Howard. Dopo aver lanciato il singolo "Patience" la band si appresta a pubblicare "Beautiful World", il quarto disco del gruppo di solo materiale inedito. I brani sono perlopiù romantiche ballad e c'è poco spazio per la dance.
Dunque si respira aria nuova per Gary, Mark, Jason e Howard soprattutto dopo la crisi depressiva di cui hanno sofferto Gary e Jason, quando il gruppo si è sciolto. Se Jason ha passato intere giornate sdraiato a letto, Gary ha ammesso di aver fatto uso di spinelli "cinque anni fa. Non sapevo cosa fare dopo tanto tempo passato in giro per il mondo e in piena attività. E' vero sono ingrassato e ho fumato spinelli, ma oggi, lo giuro, fumo al massimo sigarette e mangio cose sane...".
Non otteniamo risposta quando chiediamo di Robbie Williams e del fatto che in nessun modo ha intenzione di tornare a cantare con loro. Solo Jason si sbilancia quando ammette di aver provato "rabbia nei confronti del successo di Angel. Ma oggi rimane un amico e sarà sempre uno dei Take That". C'è in vista un tour mondiale per i Take That? "Vediamo come va il disco", risponde con raziocinio Howard.