Secondo un proverbio popolare “chi semina vento, raccoglie tempesta”. Pensando a quanto è successo dopo le dichiarazioni omofobe del Mons. Bagnasco, affermazione non può essere più riappropriata.
Giusto per ricapitolare.
Il successore di Camillo Ruini, oltre a condannare i Di.Co, sostiene pubblicamente che gli omosessuali sono pedofili.
Dopo pochi giorni:
- La Consulta degli Studenti della Provincia di Torino non concede il consolidato finanziamento al festival cinematografico GLBTQ “Da Sodomia ad Hollywood”.
- Un ragazzo decide di suicidarsi. Secondo i compagni era come Jonathan del GF, gay.
- Questo sito viene sommerso da 600 commenti tutti uguali e poco gay-friendly
- Sulla vetrina della libreria milanese gay-friendly “Babele” alcuni teppisti scrivono insulti contro i gay e Imma Battaglia.
Questo, dopo quanto successo ieri a Genova, è stata solo la prima fase di una faida.
Alla luce di gran parte dei fatti sopraccitati, nel quartiere genovese Sampierdarena, sono comparse alcune scritte contro il nuovo presidente della Cei (una, come scriveva Aelred, è comparsa subito dopo la morte di Matteo). Per vedere la gallery,
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