"guarire" dall'essere gay

NONNINA, HO LETTO SU UN SITO DI PSICOLOGIA UN ARTICOLO CHE SOSTENEVA CHE L'ESSERE GAY è PRINCIPALMENTE UN FATTORE PSICOLOGICO, MOLTO DIPENDE DAI TRASCORSI DI OGNI INDIVIDUO, DALLA SUA FAMIGLIA, AVVENIMENTI, COSE VARIE...ALCUNI PARLANO ADDIRITTURA CHE SIA POSSIBILE USCIRNE CON TANTA FORZA DI VOLONTà...TU COSA CONSIGLIERESTI A CHI è DISPOSTO AD INTRAPRENDERE UN PERCORSO SIMILE? OSSIA UN PERCORSO PER USCIRE DALLA PROPRIA OMOSESSUALITà?? SONO CURIOSO DELLA TUA RISPOSTA

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Scritto da: pAuL100V 25/01/2006 23.51
NONNINA, HO LETTO SU UN SITO DI PSICOLOGIA UN ARTICOLO CHE SOSTENEVA CHE L'ESSERE GAY è PRINCIPALMENTE UN FATTORE PSICOLOGICO, MOLTO DIPENDE DAI TRASCORSI DI OGNI INDIVIDUO, DALLA SUA FAMIGLIA, AVVENIMENTI, COSE VARIE...ALCUNI PARLANO ADDIRITTURA CHE SIA POSSIBILE USCIRNE CON TANTA FORZA DI VOLONTà...TU COSA CONSIGLIERESTI A CHI è DISPOSTO AD INTRAPRENDERE UN PERCORSO SIMILE? OSSIA UN PERCORSO PER USCIRE DALLA PROPRIA OMOSESSUALITà?? SONO CURIOSO DELLA TUA RISPOSTA

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Caro nipotino
credo che questa sia una delle domande più intelligenti che mi siano mai state poste, ma allo stesso tempo più banali e complicate nella risposta che ti potrebbero dare.
Innanzitutto credo che in parte sia vero che l'omosessualità sia dovuta a fattori psicologici e al background familiare che ognuno di noi ha, ma penso anche che sia anche , in parte, un attitudine naturale con cui si nasce. Spesso si atribuisce l'omosessualità alla mancanza o inconsistenza diuna figura paterna e a una figura materna dominante, però lo trovo riduttivo che ogni maschio che ha un padre debole o ne è orfano diventa gay quanto meno si può anche cercare una figura paterna sostitutiva e con questaidea non ci si finisce mica a letto conil sostituto visto che conun padre al massimo ci si va a giocare a pallone e non tra le lenzuola. A questo punto penso che ognuno di noi etero o gay debba comprendere il proprio "io" magari aiutandosi con uno psicologo e vedere cosa si vuole veramente da se stessi e per una parte d'umanità potrebbe coincidere con "la guarigione" dalla propria omosessualità che io chiamerei più consapevolezza della propria sessualità. Si potrebbe anche, volgarmente, rigirare la pizza e far guarire tanti presunti etero facendoli aprire alla loro natura omosessuale. Quanti maschi si sposano, fanno figli, conducono una vita apparentemente lineare e poi la sera si infilano nelle loro macchine anonime e si recano a cercare il loro vero piacere nei luoghi d'incontro e magari pagando momenti di piacere che dopo negano anche a loro stessi? Le teorie sulla mente umana restano solo teorie e ogni novità non fa altro che detabilizzare piccole certezze che qualcuno si è creato con grande fatica. Aquesto punto, cercando di vedere l'argomento in tutte le sue sfaccettature, posso dirti che in realtà ognuno di noi deve capire se il vestito che indossa gli sta bene ci si sente a suo agio o gli va stretto, non ti puoi comperare un paio di scarpe solo perchè piacicono o sono di moda quando poi soffrirai camminandoci non trovi? La vera cura dunque sta nella cosa che ripeto da sempre STARE BENE CON SE STESSI tutto il resto è relativo. Ricordatevi poi che è indegno cercare di dimostrare che esiste solo una realtà e che tutto il resto è sbagliato o frutto di malattie di qualsiasi genere. Cerchiamo di essere TOLLERANTI e di non perderci in cose che ci vengono dette da chi la vede in modo diverso ascoltiamo tutto in modo critico ed elaboriamolo secondo la nostra coscienza. Vedi se ti senti malato prova a curarti vedrai che un buon psicologo (uno di quelli veri) ti dirà che non sei affatto malato ti aiuterà solo a capire cosa cerchi veramente dalla tua vita.

A proposito di questa domanda, a cui spero d'aver risposto nel migliore dei modi, la vostra cara nonnina si sta attivando per creare un EVENTO CULTURAL-GAY qui in Abruzzo spero che la cosa vi possa interessare e chiunque ha delle buone proposte e idee per renderlo più interessante collabori alla buona riuscita.

Ne parlerò con il nipotastro e vedremo di articolarlo meglio prossimamente sul Forum
un amorevole abbracico dalal vostra sempre tenera nonnina

NONNINA, COME SEMPRE SEI STATA MAGNIFICA NELLA TUA RISPOSTA, TI RINGRAZIO TANTISSIMO...

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Scritto da: pAuL100V 28/01/2006 20.59
NONNINA, COME SEMPRE SEI STATA MAGNIFICA NELLA TUA RISPOSTA, TI RINGRAZIO TANTISSIMO...

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è l'esperienza che insegna!

nonnina che tipo di evento?

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Scritto da: GayAbruzzo 30/01/2006 14.47

è l'esperienza che insegna!

nonnina che tipo di evento?

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Caro nipotastro se facessi una seduta spiritica per parlare con Garibaldi avrei più possibilità che riuscire a parlare con te visto che oramai ti limiti a una intangibile presenza cibernetica che prendendo spunto dal tuo colorito diventa sempre più eterea e sbiadita, sei la mia disperazione eppure promettevi tanto bene sembravi intelligente, sveglio e soprattutto attivo (in tutti i sensi) e ora mi deludi e mi abbandoni non rispondendo neanche al telefono preso da chi sa quali improrogabili impegni di vitale importanza e soprattutto non collabori nella realizzazione di un sogno della tua cara nonnina. Hai fatto battaglie contro mulini a vento che ti hanno sconfitto petizioni per lo struscio e per altre inutilità sociali della nostra ridente cittadina e non ti attivi per raccogliere firme affinchè la tua nonnina possa riscattare il buon nome della città andando al grande fratello dove oltre a questa degnissima crociata posso anche farne una a favore della nostra categoria.
Tornando alla manifestazione Gay-Culturale delle associazioni cittadine hanno interesse a portare nella nostra "città dell'amore" il gay pride che ne dici? perchè non vieni a parlarne di persona con la tua nonnina e vediamo cosa si può fare?
Nipotini unitevi a me a tirare le orecchie a questo nipotastro che ferisce l'animo gentile della vostra nonnina adorata

ahahahah brava nonnina ti è tornata la verve che tanto amiamo!!!!

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Scritto da: pAuL100V 25/01/2006 23.51
NONNINA, HO LETTO SU UN SITO DI PSICOLOGIA UN ARTICOLO CHE SOSTENEVA CHE L'ESSERE GAY è PRINCIPALMENTE UN FATTORE PSICOLOGICO, MOLTO DIPENDE DAI TRASCORSI DI OGNI INDIVIDUO, DALLA SUA FAMIGLIA, AVVENIMENTI, COSE VARIE...ALCUNI PARLANO ADDIRITTURA CHE SIA POSSIBILE USCIRNE CON TANTA FORZA DI VOLONTà...TU COSA CONSIGLIERESTI A CHI è DISPOSTO AD INTRAPRENDERE UN PERCORSO SIMILE? OSSIA UN PERCORSO PER USCIRE DALLA PROPRIA OMOSESSUALITà?? SONO CURIOSO DELLA TUA RISPOSTA

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dite che se ci metto tanta forza di volontà potrei riuscire a liberarmi dalla terribile schiavitù della voglia di figa che mi attanaglia?

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Scritto da: il tobas 15/05/2006 14.36


dite che se ci metto tanta forza di volontà potrei riuscire a liberarmi dalla terribile schiavitù della voglia di figa che mi attanaglia?

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Certo amore... vieni qua che ti aiuto io!!
un paio di sedute e la figa sarà solo un brutto ricordo lontano per te!

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Scritto da: il tobas 15/05/2006 14.36


dite che se ci metto tanta forza di volontà potrei riuscire a liberarmi dalla terribile schiavitù della voglia di figa che mi attanaglia?

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poverino, è un uomo distrutto...

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Scritto da: gumbody 16/05/2006 10.08


poverino, è un uomo distrutto...

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no no è solo un uomo..vero!!

Io a volte ci penso di smetterla, alla fine mi rendo sempre più conto che la mia non è sempre vera omosessualità, se mai esiste. E' più voglia di trasgredire, di giocare con il fuoco..è più simile ad un disturbo anti-sociale, la società così perbenista mi sta sulle palle ed allora..ma avrà senso?

Di esperienze ne ho pochissime, la reputazione è in bilico, è ne farei a meno di stigmatizzazioni..sa, le cose che si sanno e non si sanno..

Non lo so, sono sempre più convinto che la mia omosessualità sia inversamente proporzionale a quanto mi senta integrato socialmente..

E' un discorso complesso che non ho voglia di fare, però...

E poi perchè compromettersi la vita per uno sfizio...devo capire quanto c'è di masochista in certe mie tendenze...

E' che a me soffrire mi gratifica un casino, mi eccita da matti..(non intendo fisicamente..eh..)

Forse è quello, mi piacciono gli uomini solo perchè la situazione mi mette più adrenalina

O forse mi piace crederlo

[Modificato da )Jack00( 21/05/2006 2.03]

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Scritto da: )Jack00( 21/05/2006 2.01
Io a volte ci penso di smetterla, alla fine mi rendo sempre più conto che la mia non è sempre vera omosessualità, se mai esiste. E' più voglia di trasgredire, di giocare con il fuoco..è più simile ad un disturbo anti-sociale, la società così perbenista mi sta sulle palle ed allora..ma avrà senso?

Di esperienze ne ho pochissime, la reputazione è in bilico, è ne farei a meno di stigmatizzazioni..sa, le cose che si sanno e non si sanno..

Non lo so, sono sempre più convinto che la mia omosessualità sia inversamente proporzionale a quanto mi senta integrato socialmente..

E' un discorso complesso che non ho voglia di fare, però...

E poi perchè compromettersi la vita per uno sfizio...devo capire quanto c'è di masochista in certe mie tendenze...

E' che a me soffrire mi gratifica un casino, mi eccita da matti..(non intendo fisicamente..eh..)

Forse è quello, mi piacciono gli uomini solo perchè la situazione mi mette più adrenalina

O forse mi piace crederlo

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non so se davvero per te "fare il gay" sia un modo per trsgredire e per soffrire. Se così fosse potresti andare in giro nudo, sarebbe il massimo della trasgressione e del masochismo. oppure, meglio, potresti andare da parenti e mici e dire: "Io scopo con i maschi, capito? Con i MASCHI!".
Invece non lo fai: vivi, come molti gay, la tua omosessualità privatamente, solo con te stesso e con quei (pochi) che incontri.
insomma amico mio, non si trasgredisce dentro le mura domenistiche!
non è che seomplicemente preferisci il pesce alla vagina? No, dico così per dire..

Si, probabile..però non pretendere onestà da me perchè non ne avrai mai..:D

E cmq coi parenti ho già dato, ma anche lì m'è sembrato più un atto di protesta che nascondeva altri malumori..

Mah chissà...

Cmq mi hai fatto riflettere..le mura domestiche, i pochi che incontro..

Probabilmente io amo troppo la solitudine ed a volte uso l'omosessualità come repellente per le persone troppo nocive...forse penso che chi non è aperto al proprio lato femminile (o maschile se è una donna) è una persona potenzialmente rognosa..mah..probabilmente sono solo uno psicopatico.

Cmq rifletterò sul binomio omosessualità e solitudine, chissà quali splendide teorie riuscirà a partorire il mio cervello..



Bene, e ora che sono riuscito a deprimermi vi saluto.

Ma forse, Squizz, è solo manca di pesce

complimenti nonna, sei eccezionale, Squizz hai una fortuna enorme ad avere una nonna così.

dimemticavo una cosa

(per nonna Franca)