Ieri ho visto il film-documentario di M. Moore.
Crudo, lucido, violento, spietato contro Bush e la sua amministrazione.
Mette in luce rapporti sconvolgenti tra il presidente degli USA e la famiglia Bin Laden e soprattutto puntualizza gli interessi economici che hanno mosso la guerra in Iraq. Alla fine del film ti senti manipolato, plagiato da chi utilizza i media per farti credere alle sue verità.
E' un film contro coloro che pensano che gridare per la pace e contro la guerra significhi essere antiamericani. Negli USA sono moltissime le persone che condannano la politica di Bush e ritengono ingiusta la guerra in Iraq.
E' un film che depreca un attacco insano, quello contro l'Iraq, pianificato già prima dell'11 settembre per puri interessi economici.
Consiglio: andatelo a vedere. Spero che quando uscirete dal cinema sarete incazzati come è successo a me ieri. E riflettete sull'ultima battuta del film... vale anche per noi in Italia!