Scritto da: dunedin 12/01/2005 23.29
Mah...
Sto conoscendo molte donne, splendide donne, di provincia. Vero. Ne ho conosciute anche di grandi città. Vero. A Roma ci sono mooooltissime occasioni di incontro. E a volte me magno le mani in modo bibbblico per l'invidia chemmme rode, nevvero Isla? Vero. A Milano potresti andare al Cicip ciciap ogni sera, circa.... per fare un esempio. Vero. A Venezia c'era una volta la casa gialla, ora cosa c'é? Vero. Vero.
E Falso. Nel senso che dipende da cosa si cerca. E da come. Almeno per me é così. C'é anche la mailing list della Lista, dove é molto più facile organizzare cose, incontri, mostre, giri. Una cara amica mi raccontava della sua esperienza e di come si é mossa in una città che non é tra le più grandi. Provando nei luoghi di incontro, parlando con donne, andando ad eventi che più sentiva vicini alla sua sensibilità, spostandosi per incontri più forti e a volte di riflessione, discussione e spiritualità anche. Il tutto senza l'ausilio di internet. Girando come una trottola per scoprire una realtà sotterranea che c'é , per cercare soprattutto sé stessa. E quindi Falso. Non solo nelle grandi città, ma anche in provincia. Ma c'é da cercare ed essere curiosi. E trovare una propria via. Ed é dura, certo. Perché a volte, così é per me, mica ce la faccio ad infilarmi solasoletta in tutti i circoli e guardare Altre negli occhi e dire salve, sono qui... A volte non é ancora il tempo. A volte neanche mi interessa... A volte.... a volte sono stanca pure io, ma poi passa.
ddt incontri yuppiduuuuuuuu
La mia sfiga,su cui rifletto da anni,è di non aver avuto in sorte la personalità adatta per "gestire" il fatto che sono lesbica.
Voglio dire che per vivere una condizione così in una società così,si può essere meglio o peggio equipaggiate di requisiti psicologici.
Io ritengo di non possederne nemmeno uno di quelli che mi sarebbero necessari,e invidio molto tutte quelle che invece li hanno.
Uno dei dilemmi,per anni,è stato come fare a conciliare la mia omosessualità con la mia specifica personalità,i miei gusti e avversioni,le mie altre tendenze.
Spesso disperatamente,mi sono sentita di fronte a un aut-aut: o la mia omosessualità (cioè vivere l'amore e il sesso),o tutto il resto della mia personalità (che non è poco!).Perchè,per potermi "muovere" in maniera adeguata allo scopo di poter vivere l'amore,dovrei letteralmente mutare la mia naturale personalità da cima a fondo.Diventare una giramondo
,una molto abile a muoversi in giro e a destreggiarsi nel fare nuove conoscenze;essere una brava ad organizzare cose;essere intraprendente e volitiva di carattere,cosa che proprio non sono!Non essere,insomma,la timida e imbranata persona che sono in realtà,trasformarmi in una wonder-woman senza paura che non riuscirò mai a incarnare!E poi...non essere orsa per natura,piuttosto abitudinaria,non essere una che si deprime facilmente,trasformarmi in un'ottimista fiduciosa.
Ma io invece sono malinconica e riflessiva,e il mio ideale di vita è FUORI DAL MONDO,magari sepolta in qualche campagna a badare agli animali e alle piante mentre medito e scrivo i miei libri.
Cambiare tutto ciò,ammesso che fosse possibile,significherebbe non essere più me stessa.E,per quanto limitata io possa essere,preferirei potermi accettare come sono e vivere la mia vita in modo consono alla mia natura.
Boh!
Io penso che morirò sola.
Oppure sarà la donna della mia vita a cercare e scovare me,e non viceversa!!!!!!
Baci.