Caro diario, che strano chiamarti così, i tuoi precedenti “colleghi” hanno sempre avuto un nome! Proseguendo, ho appena finito di dar sfogo alla mia “creatività”, faccio quello che posso e riesco…sai amico, non siamo io e te, non è un dialogo a due, qualcuno..ssssssss (silenzio, ci sentono)….legge..eh già non ti posso chiudere con il lucchetto.. quando ero piccola ho tentato questa strada ma poi non ho trovato più il lucchetto.
Primatologia…se mi dedicassi ai gorilla?Ho visto un documentario…sai a volte i bimbi guardano un film e rimangono affascinati da una professione..ecco io sono una bambina e mi sono innamorata di un paesaggio, di alcuni animali..e ora vorrei non tradire i miei sogni, quelli che accompagnano l’infanzia e poi svaniscono con l’età adulta..forse se ascoltassimo di più il bambino che c’è in noi, la sua voce, la sua innocenza…non mi dedicherò a questa professione, ma a quello per cui ho studiato, che voglio realizzare, a cui dedico il mio tempo, anima e corpo per una passione…è un po’ come l’amore a volte, dai tanto e ricevi altrettante soddisfazioni, poi ci sono anche le liti, i malumori, eppure siamo sempre alla ricerca di questo sentimento…e io del mio lavoro…
Diario…ma se ti chiamassi in un altro modo…non so’ mi sembra triste scrivere ciao diario, o caro diario…ora penso ad un nome…tipo..Asdrubale..non te la prendere, lo cambio..senti facciamo che ci rifletto e poi ti comunico la decisione..per ora ti saluto!
Littledrop