Sinner, tutto e subito: batte De Minaur
a Rotterdam e già sale al n. 3 al mondo
Per l'altoatesino è il 12° titolo in carriera:
resta imbattuto dalla finale delle Atp Finals a Torino con Djokovic
Federica Cocchi
Non c'è sei senza sette. Si potrebbe modificare così la storia degli incontri e delle vittorie di Jannik Sinner contro Alex De Minaur. Sinner passa anche questa volta sull'australiano superandolo 7-5 6-4 e conquista l'Atp 500 di Rotterdam, 12° titolo della sua giovane carriera. Perché mai aspettare se si può prendere tutto e subito? Sinner già domani, all'aggiornamento del ranking Atp sarà numero 3 al mondo, senza aspettare che scadano i punti di Medvedev a Doha, il 26 febbraio. Jannik resta imbattuto dalla finale delle Atp Finals di Torino, raccoglie la vittoria numero 202 in carriera e la 15esima consecutiva. Ma l'intera partita è stata una battaglia quasi feroce.
IL MATCH — Nel primo set, in cui l'altoatesino è riuscito a passare al quinto set point dopo un primo parziale con qualche errore di troppo e le prime meno efficaci del solito. Avanti di un break per quasi tutto il primo parziale, l'allievo di Vagnozzi si è fatto rimontare nel 10° game quando serviva per il set sprecando quattro occasioni. Ma il carattere granitico del ragazzo venuto dalle montagne è stato in grado di ribaltare ancora la situazione e strappare la battuta a De Minaur immediatamente dopo, andando a sedersi in vantaggio di un set sul 7-5. L'australiano torna in campo con le idee chiare, forse non si è mai sentito così vicino al suo rivale, fa giocare a Jannik sempre una palla in più e sempre in corsa, e nel quarto game ha due chance di break. Sinner gliele nega e a sua volta, nel 5° game gli strappa il servizio portandosi sul 3-2. Sinner oggi serve poco più del 50 per cento di prime in campo e questo non lo aiuta: arriva subito il controbreak di De Minaur che riporta la situazione in equilibrio, sul 3-3. Stesso copione: Damon non consolida e offre l'occasione a Sinner di portarsi di nuovo avanti di un break e consolidare per il 5-3. Quando serve per il match si fa rosicchiare un 15 dal prossimo 9 al mondo, poi chiude con freddezza. Game, set and match Sinner.
Fonte:
Gazzetta dello Sport