00 18/09/2022 17:03
Come ho già avuto modo di dimostrarvi, la mia adolescenza è stata piuttosto variegata quanto a incontri e situazioni imbarazzanti e particolari.Oggi infatti voglio raccontarvi di come, durante un caldo pomeriggio estivo, mi sono ritrovato completamente nudo in casa di una mia amica, alla "tenera età" di 13 anni.Tutto cominciò quando, in una giornata estiva in cui avevo preferito restare a casa piuttosto che seguire il resto dei miei amici al mare, fui invitato da questa mia amica Sonia a giocare e passare un po' il pomeriggio insieme a casa sua, ossia uno degli appartamenti nel quarto palazzo che componeva il mio condominio.Annoiato dal caldo ed entusiasta di trascorrere un pomeriggio diverso dal solito assieme poi a questa mia grande amica, accettai l'invito senza pensarci due volte.Arrivato da lei, dopo aver giocato un po' alla Wii, aver parlato del più e del meno e aver fatto merenda, a Sonia venne in mente un'idea di gioco per rendere quel pomeriggio più divertente e frizzante, che prontamente mi comunicò.Con mia grande sorpresa, volendo approfittare dell'assenza di tutta la sua famiglia(mi pare che fosse al mare come la mia), Sonia mi propose di giocare al gioco del solletico(che io, per inciso, non conoscevo affatto), spiegandomi, prima di iniziare, le regole in maniera dettagliata.Il gioco, in pratica, consisteva nell'alternarsi per farsi il solletico a vicenda su qualunque parte del corpo si desiderasse per 30 secondi e, ogni qualvolta il solleticato avesse riso, nel togliere un indumento fino a rimanere(in teoria) completamente nudi.Volendo sperimentare e comunque sicuro del fatto che nessuno di noi due si sarebbe spinto fino alla nudità completa, accettai e iniziammo a giocare.Il primo turno fu deciso a sorte con l'aiuto di una moneta, così fui io a iniziare come "vittima" e Sonia(ragazzina sempre 13 enne, mia compagna di classe, con un bel fisico, dei belli occhi dolci e lunghi capelli castani) come "solleticante", e da lì in po, per l'appunto, ci alternammo.Io, che all'epoca soffrivo molto il solletico, già al primo turno persi il mio primo indumento, e scelsi di togliermi le infradito con cui ero andato lì, rimanendo cosi a piedi nudi.Anche Sonia al suo primo turno perse le sue ciabatte rimanendo quindi scalza, proprio come me;toccò di nuovo a me e, stavolta, con i piedi nudi a completa disposizione di Sonia, iniziai a ridere quasi subito, perdendo quindi un altro indumento, ossia la canottierina estiva, la quale, una volta rimossa, palesò alla mia amica il mio fisico ben allenato e proporzionato al resto del corpo, da diversi anni di nuoto fatti da fino a 10/11 anni circa.Il turno successivo, Sonia, nonostante anch'io avessi puntato soprattutto ai piedi(poichè la parte più esposta e soggetta al solletico), riuscì a trattenere le risate per più di 30 secondi, evitando quindi di togliersi un indumento e trovandosi in vantaggio nei miei confronti.Toccò nuovamente a me e, per l'ennesima volta, stavolta avendo sia piedi sia petto e pancia completamente esposti e vulnerabili, persi si nuovo e fui costretto a togliermi il penultimo indumento rimastomi, cioè i pantaloncini corti, rimanendo così in mutande di fronte alla mia amica e iniziando a temere il peggio per il turno successivo.Al 6° turno(ossia il 3° di Sonia)quest'ultima finì per ridere a poco tempo dalla fine dei 30 secondi, e fu quindi costretta a togliere la magliettina che aveva sopra il reggiseno, mostrandomi una terza(ottima considerando l'età)davvero stupenda.Data Sonia in quelle condizioni e l'arrivo del mio molto probabilmente ultimo turno, il pisello nelle mutande iniziò a reagire e a crescere minuto dopo minuto.Sonia mi fece sdraiare un'ultima volta sul divano e, verso la fine, col suo tocco dolce e soffice anche sul retro coscia, non potei fare a meno di ridere, terminando così la partita e credendo che tutto sarebbe finito lì, avendo terminato ormai(seppur solo teoricamente)gli indumenti a mia disposizione.Perciò mi rialzai e, un po' triste per la sconfitta, feci per rivestirmi, quando Sonia mi si avventò contro e mi disse:"Hey ******,guarda che hai perso😁😂!Come stabilito all'inizio quindi, devi rimanere completamente nudo per un'ora intera al mio servizio!😁";ora, tralasciando la clausola finale palesemente inventata sul momento, seppur quello che diceva fosse in parte comunque vero, mi limitai a risponderle:"Scusa Sonia, ma, non credo che sia il caso, siamo compagni di classe e anche grandi amici...io, veramente, non posso fare una cosa del genere".Detto questo, Sonia, un po' infastidita, raccolse tutti i miei vestiti da terra, ne fece una sorta di palla e si precipitò verso il balconcino di camera sua per bittarli di sotto, minacciandomi con le seguenti parole:"Senti ******, forse non hai capito che ciò che ti ho detto poco fa non era una richiesta ma proprio un ordine...ora, se ti levi quelle mutande e farai ciò che ti dico per un'ora intera, eviterò di gettare tutti tuoi vestiti di sotto e di farti tornare a casa con addosso dei ridicoli boxer, altrimenti, fidati che farò di tutto per peggiorare la ridicola situazione in cui già ti trovi".Naturalmente, nonostante non mi aspettassi certe parole da una mia così cara amica, per evitare di tornare a casa in mutande, accettai la sua
richiesta e, levatomi le mutande, iniziai a trascorrere uno dei momenti più eccitanti ma al contempo più imbarazzanti della mia vita.Durante quest'ora di completa schiavitù, Sonia mi diede una mano a svuotarmi, facendomi una prima una sega, e, verso la fine, un delizioso pompino;in più mi sculacciò per una 15 ina di minuti sulle sue ginocchia(un po' come si fa con i bambini piccoli) ricordandomi che i patti vanno sempre rispettati, altrimenti questo era quello che succedeva.Negli ultimi 10-20 minuti Sonia mi fece guardare un po' di tv con lei, facendomi stare sdraiato con la testa sulle sue gambe e il corpo a pancia in sù completamente in orizzontale sul divano
con lei che, soprattutto durante le pubblicità, si rilassava accarezzandomi il pisellino o il culetto da 13 enne che ero, rendendomi felice ed eccitato allo stesso tempo.Il pomeriggio si concluse verso le 7 di sera quando, nonostante fosse terminata l'ora fissata dal SUO accordo, Sonia decise di rimandarmi a casa nudo e con soltanto un suo costume da mare(piccolissimo e fucsia)a coprirmi le parti intime(che poi comunque il culo si vedeva benissimo per quanto era sottile la linea di taglio frale chiappe e il pisello, per quanto piccolino fosse, formava comunque un rigonfiamento sul davanti ovvio ed evidente.Tornai a casa profondamente umiliato e salutato da Sonia sul balcone di casa sua che mi guardava il culetto dall'alto mentre mangiava un gustoso e rinfrescante calippo, sicuro che, nonostante l'esperienza di nudità e di dominazione fosse stata molto umiliante ed eccitante per un ragazzino della mia età, non sarebbe stato impossibile replicarne una simile o migliore in futuro, magari anche con ragazze diverse da Sonia.