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Vi è mai capitato di essere spogliati da amiche o ragazze in generale?

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    MarEep
    Post: 8
    Età: 22
    Sesso: Maschile
    10 15/07/2022 20:33
    A me capitò quando avevo 14 anni circa e non fu molto bello...seppur, lo ammetto, sicuramente straeccitante.Era un lunedì del mio primo anno di scuole superiori e, dal momento che era giugno e la scuola stava finendo, quel giorno fui l'unico maschio ad andare a scuola, assieme soltanto a tre ragazze(Martina,Chiara e Giorgia:nomi inventati ovviamente).Le ultime due ore avevamo ed.fisica, quindi fatto qualche esercizio, il nostro professore ci lasciò soli in palestra per andare a sbrigare alcune faccende dal preside nell'ora rimasta;decisi dunque di tentare, visto il caldo dovuto a giugno e all'allenamento molto recente, di farmi una doccia nello spogliatoio della scuola, approfittando del cambio che avevo con me per evitare di tornare a casa a prenderlo, data la lezione di nuoto che avrei avuto il pomeriggio.Questo fu l'errore fatale, ad essere sincero non mi sarei mai aspettato, infatti, che, mentre ero in doccia le ragazze sarebbero entrate nello spogliatoio e si sarebbero organizzate per tendermi una trappola così umiliante come sto per descrivervi...probabilmente lo fecero perchè al tempo ero uno dei ragazzi più belli e in forma della classe e di questo effettivamente ne andavo fiero.Comunque, tornando a noi, le ragazze misero in atto il loro piano e, uscito dalla doccia, il tutto iniziò...come prima cosa ricordo che non trovai più nulla poggiato sulle panche e, dato che ero nudo come un verme, già lì mi preoccupai parecchio...continuando a vagare per lo spogliatoio cercando di capire se, magari, lo zaino con dentro il ricambio fosse soltanto caduto dietro le altre panche o qualcosa di simile, spuntò d'un tratto davanti a me questa Martina, uscendo quasi di scatto dalla porta del bagno singolo che c'era nello spogliatoio.Martina appena mi vide iniziò a ridere, indicando con la mano ovviamente verso le mie parti intime...io, dopo averle gentilmente ma comunque ripetutamente chiesto cosa avesse fatto e dove fossero finiti i miei vestiti, arrabbiato dalle continue risate ricevute come risposta, mi scagliai contro di lei cercando di placcarla...altro errore.Infatti, come da loro pianificato, nel mentre, Chiara e Giorgia si palesarono spuntando fuori da due colonne un po' più dietro di me e, una da un lato e una dall'altra, mi spinsero e mi fecero cadere a terra ai piedi di Martina prima che potessi raggiungerla.Atterratomi, mentre cercavo di riprendermi e di rialzarmi, Chiara e Giorgia cacciarono delle corde dai loro zaini(probabilmente le avevano prese dal magazzino della palestra, essendo corde utilizzate credo ler reggere le reti o qualcosa di simile o inerente), mentre Martina, per evitare che scappassi, mi girò a pancia in sù e, dopo essersi seduta sul mio petto, iniziò a tirarmi il pisello, cingendolo in una forte stretta e minacciandomi con testuali parole:"Sta calmo, ora ci divertiremo un po' con te, ma se non farai il bravo questo giuro che te lo stacco", concluse tirando un altra volta e mantenedo sempre la presa ben salda sul mio cazzo.Nel frattempo, come stavo accennando, Chiara e Giorgia terminarono il loro lavoro legandomi assieme entrambe le mani ed entrambi i piedi, impedendomi quindi di muovermi o di coprirmi in alcun modo.Da quel momento in poi fu l'inferno, soprattutto a livello di eccitazione, poiché tutte e tre inizarono a fare foto sia a me, completamente nudo, sia alle varie parti del corpo, in particolare ovviamente pisello e palle, e poi, dopo avermi girato un attimo, anche il mio culetto da 14enne.Con queste foto ebbero fin dall'inizio lo strumento di ricatto perfetto per farmi fare tutto ciò che volevano, cosa comunque già fattibile, avendomi legato completamente nudo, ma comunque, una sicurezza in più non fa mai male.L'ora continuò con loro che mi guardavano, ridevano e ovviamente, toccavano un po' ovunque, palpandomi per bene il culo, le palle e soprattutto il pisello, facendomi eccitare in men che non si dica.Quando il pisello divenne abbastanza duro, dato che loro sapevano che da tempo avevo una cotta per Giorgia, bhe, ecco, la incoraggiarono a terminare l'opera nonostante le mie continue richieste di smettere poichè mi vergognavo da morire.Giorgia, un po' imbarazzata anche lei, ma comunque felice di poter essere la causa della mia felicità, si avvicinò in maniera seducente e iniziò a toccarmi il pisello dicendo:" ******, sappi che lo faccio solo per gioco, e solo per vederti godere per mano mia...sai vorrei capire quanto effettivamente vali come ragazzo e quanto ti faccio effetto."Detto questo Giorgia iniziò a succhiarmelo e,per me che non ero abituato a sensazioni così forti, pochi secondi dopo, venni con diversi fiotti di sperma in giro per la stanza, suscitando ovviamente le risate e i gridolini felici delle tre compagne di classe.Fatto ciò, per completare l'opera, ciascuna di loro mi prese e mi mise a pancia in giù sulle sue ginocchia, sculacciandomi per diversi minuti di fila e ricordandomi, affermando così il loro dominio su di me, che i bravi ragazzi devono saper tenere testa anche a questo tipo di punizioni.Per l'umiliazione mi misi a piangere e nel frattempo venni un altra volta sotto l'effetto dell mani di Martina, la quale mentre con una mano sculacciava il mio culetto ormai rosso e indolenzito, con l'altra ne approfittava per toccarmi da dietro, pene e palle e a volte anche il buchetto per avere il mio pisellino sempre bello dritto fra le sue mani.Finito il trattamento, prima di uscire per la fine dell'ora e per tornare a casa, mi legarono di nuovo per farmi ciascuna il solletico soprattutto ai piedi e nel frattempo deridermi per quanto fossi misero, sia nelle misure, chiamandomi continuamente pisellino o uccellino, sia nelle prestazioni, accennando a quanto fossi eccitato tanto da non essere stato in grado di resistere per più di 2 minuti, ogni volta che me lo avevano toccato e, di fatto, segato forzatamente, cioè senza che io potessi far qualcosa per impedirlo.Finito il solletico uscirono con i miei vestiti dallo spogliatoio e, seppur mi avessero slegato e salutato ciascuna con un bacio sul pisellino ormai floscio, umilato e deriso, non trovai la forza di uscire dallo spogliatoio, soprattutto sapendo che quell'estate le tre ragazze avrebbero potuto ricontattarmi quando avessero voluto, avendo a loro disposizione delle foto e dei video ritraenti me, nudo dalla testa ai piedi, che esaudisco i loro desideri, a volte eccitato e a volte no, e quindi, sapendo che l'umiliazione dovuta allo star nudo davanti alle ragazze, ahimè, non era ancora finita.
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    giocoso.
    Post: 175
    Città: MILANO
    Età: 103
    Sesso: Maschile
    10 19/07/2022 18:39
    molto bello