prima esperienza
Ho frequentato per un certo periodo un centro massaggi che disponeva anche del servizio sauna. Così, alcune volte, tempo permettendo, mi concedevo un’oretta di sauna prima del massaggio. Quando sceglievo questa opzione, il massaggio veniva eseguito nella stessa stanza in cui si trovano la sauna e la doccia.
Concordato l’orario, arrivavo quando la sauna era già calda. La ragazza mi accompagnava, mi indicava dove trovavo asciugamani e teli e poi gli slip da indossare durante il massaggio e m’informava che 5 minuti prima della fine del tempo previsto per la sauna mi avrebbe avvisato di fare la doccia.
Ho sempre preferito fare saune molto calde e naturalmente nudo. Così, sistemavo il telo sulla panca e mi stendevo invece di sedermi (non so perché, ma mi è sempre piaciuto così). Sin dalla prima volta, la ragazza che mi aveva accompagnato ad intervalli di circa 15/20 minuti veniva ad assicurarsi che tutto andasse bene. Trovandomi steso ed assorto, con occhi chiusi, bussava dal vetro della porta e, sorridendo, mi chiedeva se andava tutto bene. Naturalmente si, andava tutto bene ringraziandola dell’attenzione mi accorgevo che il suo sguardo cadeva sul mio pene, abbandonato sulla coscia sinistra, rivolta a lei. Non è di grandi dimensioni, anche tiene il suo posto. Forse perché sono intimamente depilato, sembra di dimensioni…maggiorate…non so. In ogni caso l’intermezzo mi fece molto piacere, anche perché lei aveva un bel sorriso che interpretai non essere di disapprovazione. Naturalmente, noi maschi, interpretiamo sempre nel modo che più ci fa piacere e quindi, questa, fu la mia versione del momento. Dopo circa altri 15 o 20 minuti, la ragazza è tornata in compagnia di una sua collaboratrice. Avevo fatto da poco la doccia ed ero steso sulla panca ancora parzialmente bagnato quando il solito tic-toc sul vetro mi ridestò. La seconda ragazza mi mostrò una tazza di thè attraverso il vetro. Allora mi sollevai e mentre lo feci, lei aprì la porta e mi pose la tazza, chiedendomi se lo volevo zuccherato o meno. La prima ragazza era, diligentemente, dietro a lei con il solito sorriso, garbato più che malizioso e con occhi di curiosità. Non so se mi compatisse o le provocasse un intimo piacere: ho optato per la seconda ipotesi. Quindi, nudo, mi ritrovai in piedi difronte alle due. Consegnata la tazza non fecero cenno di andarsene e così a piccoli sorsi (scottava) bevvi il thè. I loro occhi cadevano spesso sul basso e poi lo sguardo si rivolgeva ancora ai miei occhi, con un sorriso che si apriva sulle labbra. La cosa provocò qualche movimento, perché cominciò ad ingrossarsi anche se l’erezione non c’era. Credo che questo non sia sfuggito alle due spettatrici.
Finito il tempo della sauna, la prima ragazza tornò ad avvisarvi di fare la doccia mentre lei preparava il lettino per il massaggio. Finita la doccia per prendere l’asciugamano mi ritrovai davanti a lei. Notai benissimo che fingeva di sistemare cose mentre ero li e con la coda dell’occhio mi teneva sotto controllo. Per fortuna non ebbi erezioni e le chiesi se potevo fare il massaggio senza slip aggiungendo..tanto ormai…. Naturalmente, lei acconsentì e fu un massaggio bellissimo, ma professionale.
Sono tornato altre volte, accolto fra sorrisi e sguardi, che mi hanno regalato altre bellissime esperienze.
Morale? Trovo che sia profondamente appagante e rilassante mostrarmi nudo a una o a più donne ed è un’esperienza che ogni volta è nuova e mi da nuove sensazioni. E trovo che sia un peccato che siano poche, troppo poche, le donne che si prestano a queste situazioni.