Forum italiano del CFNM

La studentessa di infermeria

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    elena6
    Post: 23
    Città: ROMA
    Età: 34
    Sesso: Femminile
    00 09/12/2018 13:13
    1- INTRO

    Beatrice studiava al primo anno di scienze infermieristiche all'università.
    Per pagarsi gli studi, durante il liceo, aveva fatto ripetizioni a qualche ragazzino delle elementari e delle medie, ed era rimasta in contatto con loro e le loro famiglie.
    Un giorno ricevette la telefonata di Silvia, la madre di uno di questi ragazzi, Davide, che ora faceva la seconda media.
    Beatrice gli aveva fatto ripetizioni di matematica e scienze qualche anno prima, quando andava in terza elementare, e non lo vedeva da allora.
    Silvia raccontò a Beatrice che Davide qualche giorno prima aveva avuto un incidente in bicicletta e si era rotto il gomito destro, ed ora tornato dall'ospedale doveva restare in convalescenza a casa per qualche settimana. Aveva tutto il braccio ingessato, dalla spalla al gomito, e lei non voleva che restasse solo a casa mentre lei e il marito erano a lavoro. Chiese quindi alla ragazza, visti anche i suoi studi, se poteva stare lui con il ragazzo per qualche giorno.
    Beatrice, che per arrotondare ancora aveva bisogno di qualche lavoretto, accettò volentieri.
    Due giorni dopo, la mattina presto, Beatrice andò quindi a casa di Alessia prima che li andasse a lavoro, per stare lì tutto il giorno finché non fosse tornata.
    Davide ancora dormiva in camera sua, ma la madre gli aveva già spiegato la sera prima che al risveglio non sarebbe stato solo e che avrebbe avuto Beatrice a stare con lui ed aiutarlo.
    Alessia quindi lasciò sola Beatrice a casa ed andò a lavoro.
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    elena6
    Post: 23
    Città: ROMA
    Età: 34
    Sesso: Femminile
    00 09/12/2018 13:37
    2- CAP 1

    Davide si svegliò dopo circa un'ora, verso le nove e mezza. Beatrice lo sentì fare rumore e si affacciò in camera sua. Bussò delicatamente alla porta ed entrò.
    -Buongiorno
    -Buongiorno Beatrice- rispose Davide stirandosi le gambe sotto il lenzuolo.
    Il ragazzo era molto cresciuto dall'ultima volta che lo aveva incontrato. Gambe e braccia lunghe, voce più bassa, capelli più lunghi. Ma sempre lo stesso ragazzino goffo e timido che conosceva.
    -Come stai?
    -Mi fa male il braccio, ma bene dai...
    -Dormito bene?
    -Si, si, abbastanza bene, grazie!
    Beatrice andò ad alzare le serrande della finestra e poi si sedette sul bordo del letto di Davide.
    -Rimani ancora un po' a letto se vuoi, è ancora presto.
    -Va bene
    La ragazza uscì dalla stanza e tornò in sala. Dopo qualche minuto sentì qualche rumore provenire dalla stanza di Davide, e tornò indietro.
    Davide si era alzato da letto per andare in bagno. La porta era socchiusa e la luce accesa all'interno. Beatrice passò in corridoio e vide il ragazzo, di spalle, in piedi davanti al water, col braccio destro ingessato alzato e con il sinistro che armeggiava con un po' di difficoltà cercando, evidentemente, di fare pipì.
    Beatrice attese un momento prima di parlare. Poi accorgendosi che c'era qualcosa che non andava, chiamò il ragazzo da fuori.
    -Tutto bene?
    -S... sì, bene...
    -Sicuro?
    Davide non rispose. Beatrice vedeva attraverso lo spiraglio della porta che probabilmente non era a suo agio, ma decise di non dire nulla e tornò in sala.
    Dopo qualche minuto, sentì Davide uscire dal bagno e tornare in camera. Attese qualche istante, poi andò a vedere la situazione. entrò in bagno e trovò un disastro, l'asse bagnato e anche a terra una chiazza di pipì.
    Di buona lena, prese subito un panno e pulì tutto. Poi tornò ad affacciarsi in camera del ragazzo.
    Lo vide, ancora di spalle, che armeggiava con un asciugamano. Evidentemente anche il pigiama aveva avuto una sorte piuttosto grama.
    -Che succede? Tutto ok?
    -S...sì, tutto bene- disse Davide voltandosi di lato. Beatrice vide che sulla gamba destra del pigiama c'era una vistosa chiazza umida.
    -Hai bisogno di aiuto?
    -N...no, tranquilla... ho fatto io
    -Dai, se devi cambiarti prendo un pantalone pulito.
    -Ok... grazie.
    Beatrice aprì il cassetto e trovò subito il pigiama pulito. Davide si sedette sul letto e si sfilò con la mano sinistra il pantalone, sempre tenendo il braccio destro ingessato sospeso di lato.
    La ragazza si voltò verso di lui e vide che sotto il pigiama Davide non indossava nulla. Rimase leggermente sorpresa ma non disse niente. Fu abbastanza stupita, soprattutto, del fatto che Davide si spogliasse così liberamente davanti a lei, pur essendo già abbastanza grande.
    Prese il pantalone pulito e glielo infilò dalle caviglie. Poi il ragazzo con la mano libera se lo tirò su alzandosi in piedi.
    -Grazie!
    -Prego!- rispose Beatrice, e uscì dalla stanza.
    Tornata in sala, ripensò all'accaduto. L'immagine del ragazzo mezzo nudo le era rimasta in mente.



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    elena6
    Post: 23
    Città: ROMA
    Età: 34
    Sesso: Femminile
    10 09/12/2018 16:26
    3- CAP 2

    Beatrice era ancora in sala, e ripensava alla scena appena vissuta in camera di Davide, quando sentì di nuovo il ragazzo camminare in corridoio verso il bagno.
    Si alzò dal divano e si affacciò sulla porta del corridoio.
    -Come va? Tutto bene?
    -Si, sì...
    -Se ti serve aiuto chiama, ok?
    -Va bene.
    La ragazza tornò al divano, e poco dopo sentì dal bagno l'acqua scorrere nella doccia.
    Andò di nuovo in corridoio e si avvicinò alla porta chiusa del bagno. Bussando, chiamò il ragazzo.
    -Davide?
    -Sì?
    -Sei nella doccia? Tutto ok?
    -Sì
    -Attento a non bagnare il gesso
    -S..sì, si, tranquilla...
    -Hai bisogno di aiuto?
    Davide non rispose per qualche secondo.
    -Davide? Capito? Se ti serve aiuto chiama
    -S... solo una cosa, se puoi...
    -Posso entrare?
    -V...va bene
    -Sto entrando
    Beatrice aprì la porta, che non era chiusa a chiave, ed entrò nel bagno. Vide Davide, di spalle nella doccia, col braccio ingessato alzato e tenuto fuori dalla cabina.
    -S...scusa, solo un aiuto per insaponarmi a testa e la schiena
    Le passò la spugna e si mise vicino all'uscita della cabina.
    Beatrice prese a insaponare tutta la schiena, poi poggiò la spugna sul lavandino e aiutò Davide a passare lo shampo tra i capelli.
    Il ragazzo rientrò nella doccia, lasciando sempre il braccio destro il più possibile lontano dal getto d'acqua, e continuò a lavarsi, sempre restando di spalle.
    Beatrice attese allontanandosi leggermente, aspettando eventuali nuove istruzioni. Prese la spugna dal lavandino.
    -Ti serve altro?
    Il ragazzo rimase ancora in silenzio per qualche secondo, poi rispose.
    -S..sì, se puoi anche aiutarmi con le gambe, grazie
    -Ok
    La ragazza si avvicinò nuovamente e si chinò con la spugna verso i piedi e le gambe di Davide. Passò la spugna sui polpacci, sulle ginocchia e sulle cosce, sempre rimanendogli dietro.
    Poi si fermò qualche istante. Davide non disse nulla. Prese l'iniziativa e continuò, salendo verso il bacino.
    Passò la spugna sul sedere, ancora in basso sulla schiena, dopo di che senza esitare esortò il ragazzo.
    -Va bene, ora girati.
    Davide tentennò qualche istante appena, poi obbedì.
    Si voltò verso Beatrice, che con la spugna prese a insaponargli il petto e la pancia.
    Gettò presto lo sguardo in basso. Ora era molto più vicina a lui rispetto alla volta precedente, e il ragazzo non era seduto ma in piedi e ben voltato verso di lei.
    -Vado avanti?- disse lei sorridendo.
    Davide non rispose subito, ma la guardò fissa negli occhi, per cercare di capire le sue intenzioni. Poi la lasciò fare.
    Beatrice prese ad insaponare anche le parti intime di Davide, passandoci con la spugna sopra.
    Quando passò sotto, vide la reazione del ragazzo farsi abbastanza netta e svettare in avanti con decisione.
    Guardò ora lei il ragazzo dritto negli occhi. Lui li socchiuse.
    La ragazza passò la spugna nella mano sinistra e con la destra lo prese delicatamente, stringendone piano la punta e poi scorrendo con indice e pollice, in avanti verso la base.
    Chiuse tutta la mano e cominciò a fare avanti e indietro. Dopo qualche colpo, ad ogni affondo lo vedeva crescere e arrivare sempre più giù verso il polso.
    Accelerò il ritmo. Strinse ulteriormente la presa.
    Con la sinistra riprese a passare la spugna in basso. Davide allargò leggermente le gambe.
    Beatrice lasciò la spugna cadere a terra e mentre la con la destra continuava ad affondare colpi, con la sinistra prese a massaggiare sotto, arrivando fino al sedere.
    Dopo pochi istanti, Davide eruppe copiosamente. Il primo fiotto inondò il braccio di Beatrice fino all'incavo del gomito. Poi un altro, e un altro ancora.
    La ragazza strinse ancora un po con entrambe le mani, e drenò completamente tutto.
    Poi mollò la presa. Riprese la spugna e si pulì le mani e il braccio.
    -G...Grazie- disse Davide
    Beatrice finì di aiutare il ragazzo a sciacquarsi, poi prese l'accappatoio e lo aiutò ad infilarselo.
    Si lavò le mani e si asciugò con l'asciugamano. Poi accarezzò dolcemente la testa di Davide e gli sorrise.
    -Prego!



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    giocoso.
    Post: 175
    Città: MILANO
    Età: 103
    Sesso: Maschile
    00 29/12/2018 16:12
    bentornata... sei sempre molto brava
  • barbiemcclintock75
    00 22/02/2019 16:11
    bello
    veramente molto intrigante ed eccitante, continua a scrivere sei bravissima