Forum italiano del CFNM

La mia prima esperienza come insegnante

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    rosante
    Post: 377
    Sesso: Maschile
    00 30/08/2014 15:26
    Parte V

    Ho trovato questa storia sull'internet. Per la traduzione ho usato Google Traduttore, quindi potrebbe non essere il massimo. Se volete contribuire a migliorarla siete liberi di farlo. (:
    Tutti i protagonisti della storia sono maggiorenni. NO CP.


    Quando Coach Tommaso lasciò l'ufficio la madre del ragazzo afferrò il figlio dall'orecchio e lo trascinò attraverso la stanza alla scrivania del mio capo, lo girò e lo spinse sulla scrivania in modo che il suo sedere nudo puntasse verso la porta del corridoio poi mi guardò in faccia. "Beh? Che ne dice? Il suo capo aveva ragione. Ha bisogno di una buona punizione e penso che lei sia la sola in grado di farlo. Gli farà più male se a picchiarlo sarà la sua giovane insegnante piuttosto che la sua mamma. "

    "Ma. . . "Balbettai, non so se questa fosse una cosa giusta da fare.

    «Non dirmi che ti stai ammorbidendo con lui proprio adesso?"

    "NO. . . non è così. E 'solo. . . Non sono sicura di quello che posso usare. "

    Il ragazzo parlò dalla sua posizione accovacciata, "Mamma, NO! Ho imparato la lezione, davvero! "

    "Che ne dici di questa?" La vicina di casa chiese prendendo una racchetta da Ping-Pong da una mensola in un angolo della stanza.

    "Perfetto." Disse la signora Conni mentre afferrava la racchetta e me la porse. Mi batteva il cuore e mi sentivo strana. Questo ragazzo aveva solo pochi anni meno di me e avrei dovuto sculacciarlo? Entrambe le donne aspettavano intensamente che cominciassi l'azione. Non avevo altra scelta. Ho creato questo pasticcio chiamando sua madre e ora ero obbligata a seguire i suoi desideri. Ho pensato che gli avrebbe dato solo una sgridata e l'imbarazzo di farsi vedere nudo da sua madre sarebbe stato più efficace di ogni altra cosa che il Preside avrebbe potuto fare. Ora sono costretta alle punizioni corporali. Non avevo mai fatto niente di simile in vita mia! In realtà avevo visto solo un uomo nudo prima di venire in questa scuola ma in qualche modo sono stata in grado di superare tale imbarazzo. Sicuramente avrei potuto superare anche questo.

    Ho fatto dei movimenti in aria più per lo spettacolo e in parte per prendere tempo. Deglutii, presi posizione accanto al ragazzo e misi la mia mano sinistra sulla sua schiena facendolo indietreggiare. Alzai la racchetta in aria in modo esagerato per impressionare le donne quando la porta del corridoio si aprì e Stefania, la studentessa che avevo inviato per avvisare del ritardo, irruppe.

    Lei rimase a bocca aperta nel vedere la racchetta in mano e stava lì quasi in stato di shock, senza dire una parola. Abbassai subito la racchetta e la guardai. "Sì, Stefania?

    "Um. . . ah. . . Ho l'. . . um. . . "

    "Sputa il rospo, ragazza."

    "Ho fatto. . . forse dovrei tornare! "disse rendendosi conto di cosa stava per accadere.

    «Sciocchezze» disse la signora Conni afferrando la spalla della ragazza. "Sei una delle aiutanti di Coach Susanna?"

    "Ah. . . No signora. . . um, cioè lei mi ha mandato in ufficio per alcune cose di cui aveva bisogno, ma. . . "

    «Be ', non scappare solo a causa di mio figlio stupido. Non ha senso interrompere il lavoro. Saremo disponibili fra poco. Aspetta qui, " disse trattenendo le spalle della ragazza.

    "Per favore Allenatore !! Non con Stefania qui! Mandala via ", disse Adamo. Aveva ragione, naturalmente. Avere questa ragazza qui era un po' troppo anche per me!

    Stavo per dire a Stefania di tornare in classe quando la madre di Adamo allungò la mano e schiaffeggiò il culo con la mano nuda. "SILENZIO, ragazzo. Da quando dici agli adulti che cosa fare? Stai zitto e comportati come un uomo. É la tua punizione. È soltanto colpa tua. Hai già causato abbastanza guai alle persone di questa scuola oggi. Non interrompere più il suo lavoro. Vada avanti, Coach. "

    Guardai Stefania e l'espressione del suo viso era una combinazione di paura e di eccitazione. Ero assolutamente sicura che questo era il primo per lei!

    Alzai la racchetta ancora una volta, socchiusi gli occhi e puntai verso il posteriore del ragazzo. Avevo intenzione di fare un bello spettacolo, ma in realtà di non usare molta forza. Sono rimasta scioccata quando ho sentito un colpo molto forte quando la racchetta colpì la sua pelle.

    Il ragazzo rimase senza fiato dalla violenza del mio colpo e tese i muscoli delle natiche facendo ridacchiare Stefania, per la gioia delle due signore presenti. Sono rimasta scioccata dalla mia forza e mi sentivo male per il ragazzo, ovviamente, doveva fare davvero male. Quella che una volta era pelle liscia come la seta ora aveva una macchia rossa scura a forma di racchetta. Non avrei mai penstato di colpirlo così duramente!

    "BRAVA!" Disse la signora Conni. "Sapevo che era una buona idea farlo fare al suo allenatore. Questo è stato molto meglio di quanto avrei potuto fare io! "La vicina di casa fu subito d'accordo. Non potevo fermarmi adesso. Ero intrappolata.

    Girai di scatto la racchetta di nuovo nello stesso modo colpendo l'altra chiappa. Questa volta Adamo non ansimò, guaì! Stefania scoppiò a ridere e allo stesso modo fecero le donne. Mi è scappata una risatina anche a me, le sue natiche erano esilaranti da quanto tremavano. E 'stato un bel colpo ne sono sicura.

    "Quanti pensi che ne meriti?" Chiese la signora Conni.

    "Beh. . . "Ho iniziato a rispondere sperando che i due colpi fossero stati sufficienti.

    La signora Conni poi intervenne chiedendo a Stefania quello che pensava.

    "Undici colpi," rispose

    "Penso che undici volte siano sufficienti. Adamo poi è il numero undici del registro. Per caso è in una delle vostre classi signorina? " chiese la signora Conni a Stefania.

    "Um. . . sì, infatti. Lo vedo ogni giorno. Ma mai avrei pensato di vederlo in questo modo. " Il suo commento ha fatto ridere a crepapelle le due donne e Adamo si nascose il viso tra le mani.

    "E undici colpi sia, Coach," disse la madre. Ho quindi doverosamente assestato i restanti nove colpi. Una volta finito, Adamo stava soffocando le lacrime e il suo sedere era di un bel rosso fuoco. Era chiaro che lo avevamo punito per bene.

    Sua madre lo girò e fece scusare suo figlio prima a me per lo schiaffo in faccia e poi a Stefania per aver dovuto assistere alla sua punizione!

    "Lui non verrà in classe per il resto della giornata," la signora Conni ha annunciato. "Lo porto a casa con me per affrontare questo ancora un po'". Poi lo afferrò per un orecchio e cominciò a trascinarlo verso la porta del corridoio.

    "Ma MAMMA. . . I miei vestiti! "

    "potrai riaverli domani, giovanotto. Hai già causato abbastanza problemi" Poi mi ha ringraziato per aver portato la questione alla sua attenzione e cominciò a trascinarlo fuori dalla porta. Nudo con il suo dietro rosso fiammante agli occhi di tutti. «Devi solo aspettare fino a quando tuo padre torna a casa!"

    Stefania mi guardò cautamente per un momento, poi entrambe abbiamo finito per avere una buona risata mentre guardavamo il ragazzo uscire nel parcheggio, mentre la madre lo sgridava ancora.

    Diverse settimane dopo ero in palestra ad arbitrare una partita di basket tra le mie ragazze quando tutto ad un tratto tutte interruppero quello che stavano facendo come se si fossero congelate o qualcosa del genere. L'unico suono era quello della palla che rimbalzava fino a fermarsi sul pavimento. Mi voltai per vedere che cosa aveva provocato quella commozione e ho avuto lo shock più grande della mia vita! Stava entrando Coach Tommaso trascinando una riluttante studentessa completamente nuda verso di me.

    Diverse ragazze rimasero senza fiato! Era il loro peggior incubo divenuto realtà. Ho sempre pensato che le ragazze sospettassero che l'allenatore Tommaso le spiava nelle docce, una diceria che ho mosso per ammorbidirle un poco, ma QUESTO. . . questo era incredibile. Le ragazze erano tutte in piedi con la bocca aperta e un paio bisbigliavano qualcosa che non riuscivo a capire. Una cosa era certa, però, nessuna si muoveva, tutti gli occhi erano fissi direttamente sulla ragazza nuda saldamente nella morsa di quest'UOMO!

    "Uno dei tuoi, credo", ha detto al raggiungimento del luogo dove mi trovavo.

    "Cosa. . . cosa è successo, Allenatore?

    "Ce lo vuoi dire tu Rosalia o lo faccio io?" Chiese alla ragazza. Guardò intorno alle sue compagne di classe poi abbassò la testa e non disse nulla.

    "Bene, lo dirò io. Ero seduto alla mia scrivania quando qualcosa attirò la mia attenzione nello spogliatoio dei ragazzi. Alzai lo sguardo e vidi questa pazza nuda frugare negli armadietti. L'ho vista prendere questo. " Coach Tommaso poi sollevò il sostenitore atletico di un ragazzo, la cui vista fece ridere istericamente tutte le altre ragazze. "Lo ha RUBATO. è una ladra e una idiota ".

    La ragazza rimase lì in silenzio senza ammettere o negare niente.

    "Sono sicuro che lei ha perso una sfida o qualcosa del genere e altre ragazze sono probabilmente coinvolte," disse mentre guardava tutte le mie studentesse una per una. "Mi fido di te, so che puoi affrontare in modo efficace tutto questo," disse facendomi l'occhiolino e gettò la ragazza verso di me.
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    giocoso.
    Post: 175
    Città: MILANO
    Età: 103
    Sesso: Maschile
    00 31/08/2014 02:03
    Ha preso una piega inaspettata...
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    rosante
    Post: 377
    Sesso: Maschile
    00 31/08/2014 10:06
    è un racconto CFNM e CMNF.
    Ora inizia la parte CMNF...
    se interessa continuo la traduzione altrimenti la storia puo' finire anche così (;
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    giocoso.
    Post: 175
    Città: MILANO
    Età: 103
    Sesso: Maschile
    00 31/08/2014 18:54
    Continua ;-)