Forum italiano del CFNM

In Barca

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    flickRM
    Post: 338
    Città: ROMA
    Età: 58
    Sesso: Maschile
    00 02/04/2012 18:15
    Con Mio Cognato
    Mi chiamo Anna e ho 49 anni.
    In amore sono stata sempre sfortunata perché non sono bella e ho qualche chilo di troppo, frutto del mio smisurato amore per il cibo, con cui consolo la mia solitudine.
    Mia sorella minore, invece, ha un fisico bellissimo che le ho sempre invidiato.
    Entrambe siamo di bassa statura; io ho sempre avuto un grosso seno, mentre lei ha una seconda scarsa ma un bel sedere ed è molto proporzionata.
    Lei ha sposato Armando, un bel ragazzo moro con gli occhi azzurri, con il quale all'inizio litigavamo su tutto, ma dopo la nascita del loro figlio è diventato affettuoso e mi ha voluto coinvolgere di più nella loro vita, anche perché gli dispiace che io non abbia mai avuto una storia seria.
    Da quando una volta in montagna vidi mio cognato uscire completamente nudo dalla sauna ho iniziato ad avere una certa attrazione per lui, anche se tra noi non è mai accaduto nulla.
    Quella volta rimasi un po' scioccata nel vederlo nudo per la prima volta, ma lui fu carino e mi chiese se mi dava fastidio; io ovviamente risposi di no, sia per non fare la figura della bacchettona, sia perché Armando nudo era un bel vedere e finché non si ricoprì con l'asciugamano non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso!
    La seconda volta che vidi Armando nudo fu a casa mia, quando dovetti ospitarlo perché mia sorella e il figlio erano fuori città e lui aveva perso le chiavi di casa.
    La mattina dopo entrando in salone, scoprii che Armando dormiva completamente nudo sotto il lenzuolo quando lui si alzò in piedi così com'era, con mia grande sorpresa, chiedendomi ancora se mi desse fastidio.
    Anche stavolta risposi di no, dato che poi lo avevo già visto nudo, e mi godetti fino in fondo lo spettacolo di un bel pisello in giro per la casa!
    Ad agosto mi hanno invitato per qualche giorno nella loro casa al mare e ho accettato volentieri, anche perché con loro mi trovo molto bene e adoro mio nipote.
    Armando ha una barchetta a vela e una mattina che mia sorella era impegnata con il bambino andammo a fare una gita.
    Dopo una mezz'ora circa dalla partenza Armando mi chiese se volevo fare il bagno in alto mare. Mi sarebbe molto piaciuto, ma ero indisposta non volevo bagnarmi.
    Aggiungo che sono un po' vergognosa della mia ciccia e che indosso solo costumi interi per coprire la pancia e il mio grosso seno di sesta misura, per il quale, a giudicare dalle frequenti occhiate di mio cognato, egli sembrava avere una grossa attrazione, anche se lui con me era stato sempre molto garbato.
    Il mare era calmo e faceva un bel caldo, malgrado una leggera brezza marina, per cui decisi di restare in barca mentre lui buttava l'ancora e si preparava a scendere in mare.
    Finito di armeggiare con la barca mi chiese se ero sicura di voler restare a bordo, io dissi di sì, sarei rimasta a prendere il sole in barca, ma vedevo che lui esitava.
    Ad un certo punto mi guardò serio e disse che se volevo togliere il costume o arrotolarlo in vita per prendere meglio il sole potevo farlo, visto che nei dintorni non c'era nessuno e per lui non c'erano problemi.
    Io non ho mai preso il sole senza costume, nemmeno un topless, e questa sua richiesta mi suonò strana e mi mise un certo turbamento addosso.
    Risposi di no, ma per provocarlo gli dissi che se lui voleva togliersi i boxer nemmeno per me c'erano problemi.
    Lui rimase sorpreso dalla mia proposta, ma poi disse sorridendo: “Ok, tanto ormai per te non ho segreti”.
    Io sdraiata sulla barca con lui a mezzo metro non potevo fingere di non guardarlo e così presi il coraggio a due mani e lo osservai sfilarsi un po' esitante i calzoncini.
    Quando li ebbe tolti lo guardai in tutto il suo splendore, era molto abbronzato e il segno bianco del costume dalla vita in giù faceva un contrasto eccitante con il ventre ed il torace color nocciola.
    Il pene di Armando saltò fuori dal costume e con lui sobbalzò anche il mio cuore.
    Era bellissimo, lungo il giusto e ben proporzionato, leggermente curvo, e anche se era a riposo la carne appariva soda e scura.
    Gli chiesi se voleva dare a me i calzoncini, così non si sarebbero bagnati, e lui me li porse, ma nel mentre notai che il suo pene stava facendosi turgido e le sue vene diventavano più grosse, ed essendo seduto sul bordo della barca non poteva nascondermelo.
    Aveva sul pube un ciuffo di peli scuri e corti, e capii che probabilmente depilava la base del pene e i testicoli, che apparivano completamente lisci, morbidi e rosei, imperlati da un po' di sudore.
    Sentii il sangue affluire veloce alla vagina e una scarica di adrenalina che mi fece rabbrividire un poco.
    Lui si rese conto dell'erezione e chiuse un poco le gambe, ma potevo vedere il suo membro prendere vigore, allungarsi e salire in alto, mentre lui si spostava sul bordo della barca per scendere velocemente in mare.
    Entrambi facemmo finta di niente, ma evidentemente tutti e due eravamo turbati.
    Mentre nuotava, guardavo la sua schiena scura e le natiche bianche a pelo d'acqua e mi misi a fantasticare su quel bel pene nudo, che immaginavo esposto al massaggio della corrente marina, chiedendomi se fosse diventato definitivamente duro.
    Stavo cominciando ad eccitarmi e sentii la mia passerina umida pensando con sollievo che l'assorbente che indossavo mi avrebbe salvato da una figuraccia.
    Intanto Armando si era allontanato un poco a nuoto, forse per farsi passare l'erezione, e io iniziai senza accorgemene a stringere ritmicamente le cosce provando piacere da quell'insolita situazione. Avevo una gran voglia di toccarmi e il caldo e il sole non aiutavano la mia voglia a scendere.
    Istintivamente mi misi i suoi calzoncini sotto il naso e l'odore di maschio mi fece perdere definitivamente la testa.
    Assicuratami che nessuno mi vedesse iniziai a stimolarmi il clitoride con due dita massaggiandolo circolarmente sempre più forte finché non venni, stringendo i denti per non urlare di piacere.
    Mi ripresi dall'orgasmo appena in tempo per vedere Armando riavvicinarsi alla barca, e per dissimulare il mio stato presi un po' d'acqua di mare e mi bagnai il viso e i capelli, sperando che non capisse quel che era successo.
    Arrivato sotto la sponda della barca Armando mi chiamò e vedendomi tutta arrossata disse: “visto che sei morta di caldo? dovevi fare il bagno anche tu”.
    Io tirai un sospiro di sollievo, ma non avevo pensato che ora lui sarebbe dovuto risalire, ed infatti mi chiese una mano a tirarsi su nella barca.
    Mi sporsi un poco e gli diedi la mano, senza alzarmi troppo per non sbilanciare la barca e vidi nel mare trasparente il suo bel corpo e il suo membro maschile, che puntava verso l'alto spinto dall'acqua.
    Fortunatamente avevo già goduto, per cui potei mostrarmi tranquilla e lo vidi saltare agilmente sulla barca, mentre il suo bel sesso sballonzolava sotto i miei occhi ghiotti.
    Cercai un asciugamano, ma non l'avevamo portato e lui se ne rese conto solo allora, allora gli porsi i calzoncini, fingendo di non guardarlo.
    Lui li appoggiò da una parte dicendo: “se li rimetto ora si bagnano tutti e mi danno fastidio, meglio asciugarmi un po', prima”.
    E così, come se niente fosse, si stese completamente nudo al sole dentro la barca al mio fianco e chiuse gli occhi.
    Senza farmi notare studiavo le vene pulsanti del pene, che ora pendeva rivolto verso di me, sulla sua coscia sinistra, come se mi guardasse.
    Aveva la pelle del prepuzio leggermente tirata, che scopriva una piccolissima parte della cappella umida e lucida ed il suo buchino. Sotto la pelle che la ricopriva spiccava nitidamente definito il profilo della cappella e sotto ancora ammiravo le sue palle morbidamente contenute nel sacco dello scroto, il tutto impreziosito da mille goccioline d'acqua.
    Non avevo il coraggio di muovermi o di parlare per non spezzare quell'incantesimo, ma mi resi conto di sperare ardentemente che il suo bel pene ridiventasse duro per me, per poterlo ammirare di nuovo.
    Fantasticai di poterlo stringere tra le mani, di sentire quel bel cazzo diventare di marmo e farlo scorrere con le sue vene pulsanti tra i miei grossi seni e nella mia passerina inzuppata, fino a fargli schizzare fuori tutto il suo succo a mescolarsi con il mio.
    Mentre sognavo tutto questo, dopo un po' lui si alzò, e sotto il mio sguardo deluso rimise i calzoncini e disse: “meglio non fare tardi” e così tornammo a riva, mentre sentivo l'assorbente inzuppato dagli umori della mia passerina e la mia voglia ridiventare indecente, sperando di poter un giorno mettere le mani sullo splendido arnese di mio cognato.
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    sandro67.
    Post: 88
    Città: ANZOLA DELL'EMILIA
    Età: 56
    Sesso: Maschile
    00 03/04/2012 16:14
    Gran bel racconto cara Anna!!! Devo dire che scrivi molto bene e ho apprezzato molto anche i dettagli.... Ti ho immaginata e siccome a me piacciono le donne formose con le tette grosse ti confesso che il pisello mi e' diventato duro...avrei voluto essere al posto di Armando!! Sono un appassionato di cfnm e mi piace mostrarmi completamente nudo davanti a donne vestite...ho avuto anche qualche esperienza fortunatamente...
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    decaboss
    Post: 143
    Città: VICENZA
    Età: 50
    Sesso: Maschile
    00 03/04/2012 20:03
    flickRM... ma allora sei una donna [SM=g27990]

    [SM=g27988] ahahahahahahah
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    flickRM
    Post: 338
    Città: ROMA
    Età: 58
    Sesso: Maschile
    00 04/04/2012 15:59
    Siamo in "Storie e Racconti di Fantasia"
    Beh, Armando e Anna sono nomi inventati, come tutta la storia, ma francamente mi auguro che presto Armando riesca ad essere io e Anna la mia cognatina un po'oversize....
    [SM=g27988]
  • j555itit
    00 04/04/2012 17:02
    compimenti per il racconto bellissimo, ti auguro che si avveri...
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    decaboss
    Post: 143
    Città: VICENZA
    Età: 50
    Sesso: Maschile
    00 05/04/2012 09:19
    @flickRM
    Già.... per me era chiaro!!! [SM=g27987]
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    alexdj70
    Post: 66
    Città: MILANO
    Età: 53
    Sesso: Maschile
    00 12/04/2012 00:09
    a maggior ragione, complimenti, sei un narratore straordinario, leggendo mi sembrava di essere dentro la scena e di viverla dal vivo. Bravissimo
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    LucioAnneoSeneca1989
    Post: 1.334
    Città: GENOVA
    Età: 35
    Sesso: Maschile
    00 18/06/2012 18:53
    Bel Racconto
    Bravo.

    Saluti...