prosegiumento
A casa da loro dopo cena propose una un gioco a carte con penitenze per chi perdeva come togliersi qualcosa o fare penitenze, per farla breve si arrivò che la mia con l’altro dovevano appartarsi in camera, mentre passavano i minuti, io e l’altra scherzavamo su cosa stavano combinando, poi andammo vedendo la mia sul letto, la gonna era salita fino alle mutandine, sentivo lei che si negava imbarazzata , attirandola a sé e la baciò sulla bocca, cercò di ritrarsi ma poi si lasciò fare, con la sua seguivamo mentre la toccavo con il cazzo duro appoggiato sul culo godendo la vista della mia discinta sul letto con l’altro, cominciai a strusciarlo e le misi la mano nelle mutandine facendola gemere. Intanto sentivamo i gemiti, l’ aveva spogliata lasciandole solo le autoreggenti, le baciava le tette poi scese tra le cosce per leccarla, avevo il cazzo che scoppiava quando l’altra si girò prendendolo in bocca iniziando un pompino. Guardai e la vidi che anche lei lo stava prendendo in bocca poi la girai in ginocchiata e le appoggiai il cazzo sul culo chidendole se le piaceva dietro, acconsentì dicendo di far piano perché troppo grosso e iniziai a scoparla nel culo lentamente mentre mugolava, guardavamo loro con la mia che si lasciava leccare, entrammo e me lo strinse in mano mentre l’altra iniziò la leccarla, poi lui mi incitò a prendere la sua da dietro e nel culo dandole della troia e dopo un po’ venne sul viso della mia e io nel culo di sua moglie.