Tema scottante e interessante
fra l'altro un tema che mi coinvolge molto per tre motivi: dai 14 ai 18 anni(cioè fino al mio primo rapporto sessuale con una donna)mi volevo fare prete, il mio ragazzo ha avuto numerosi rapporti con preti, l'ultimo dei preti con i quali sarebbe andato se non mi avesse conosciuto è diventato un mio contatto messenger perchè ho avuto bisogno di confrontarmi con lui per capire come potesse farsi portavoce di un Verbo che non lo accettava in quanto omosessuale e che egli stesso tradiva da tempo. Da allora ha deciso che sarei il suo uomo ideale e più volte c'ha provato tramite messaggi ed sms, malgrado io sia stato chiaro da subito sul fatto che il suo abito per me è un forte deterrente perchè mi parla di una persona che vive bene le contraddizioni e le bugie.
Immagino che il servizio sui preti gay non casti sia stato più semplice da realizzare grazie all'ausilio delle chat che questi tendono ad usare per mantenere l'anonimatofino a che lo ritengano necessario.
Non ci scordiamo però che la cronaca parla anche di preti che procreano, ergo anche preti etero non casti.
E' ovvio che con i primi si può dar la colpa alla malattia "omosessualità" piùttosto che alla scarsa inclinazione o mancanza di fede ed onestà...Ergo con i primi è più facile circoscrivere il fenomeno ad uno sparuto gruppo di anime "malate"...Quando il problema è ben più ampio...Avete mai sentito parlare di suore in missioni africane che muoiono per aborti mal fatti?!?!
La Chiesa ovviamente tace e nasconde.
Ed è proprio questo che un prete ti dice: l'importante è che la cosa non diventi pubblica.
Parlando col mio amico è questo che mi ha sempre ripetuto.
Ho provato a fargli capire che non è onesto raccogliere le confidenze-confessioni altrui, fatte da persone che credono in te e ti conoscono in un certo modo, magari consigliare gli altri ed elargire moniti, quando sei nel pieno del peccato.
Quando pensavo che sarei diventato un prete...anzi no, un frate francescano,la mia profonda fede mi ha fatto dire di no ad occasioni di sesso...E quando ho perso la verginità sono certo che il fatto che mi fossi allontanato dalla Chiesa sia stato determinante.
So dal prete di cui sopra che il suo confessore sa di lui...Ma è un peccatore e peccare fa parte della natura umana e poi Dio accoglie...Queste tutte le giustificazioni.
E il bello è che il mio ragazzo la pensa esattamente nello stesso modo...Ma non c'è da meravigliarsi perchè il mio ragazzo è profondamente cattolico!!!