Pitt, una vita come...Steve McQueen

gieffina
00mercoledì 4 luglio 2007 13:04



L'attore nel renmake di "Bullitt"

Mito chiama mito: Brad Pitt si appresta a vestire i panni che furono indossati dal grande Steve McQueen in uno dei film che lanciò la sua carriera. Si tratta di "Bullitt", diretto da Peter Yates nel 1968. Il remake del cult movie sarà realizzato da Wolfgang Petersen, regista di "Troy", per la Warner Bros. In primo piano le vicende di un tenente della polizia di S. Francisco che indaga sull'omicidio di un testimone.

Brad Pitt aveva già detto sì ai produttori del remake nel 2003, ma il progetto era poi rimasto in sospeso. Ma, a quanto pare, il semaforo verde per l'inizio delle riprese sarebbe arrivato proprio in questi giorni e l’attore è stato subito messo sotto contratto. L’interprete di "Ocean’s thirteen" avrà la parte di Frank Bullit, il temerario tenente della squadra omicidi di San Francisco che nasconde l'assassinio di un testimone che aveva in custodia e va alla caccia dei mafiosi che l'hanno ammazzato. Il personaggio (creato dalla penna di Robert L. Pike) aveva reso celebre McQueen rendendolo uno degli attori più richiesti di Hollywood. Secondo una fonte anonima, che ha rilasciato le sue informazioni al Tabloid britannico "The sun", Pitt "condivide le stesse passioni di McQueen soprattutto l'amore per le motociclette e le macchine veloci. E’ per questo che sperava da tempo di poter interpretare il ruolo di Bullit". Una delle scene clou e più conosciute del film del 1968 è, infatti, un inseguimento mozzafiato nel traffico di San Francisco, con McQueen al volante di una Mustang.

Steve McQueen nacque nello stato dell’Indiana il 24 marzo 1930. Abbandonato dal padre in tenera età si trasferì da uno zio, dove passò la sua infanzia e gran parte dell’adolescenza. Nel 1955 entrò all’Actor Studio insieme all’amico Martin Landau e da quel momento iniziò la sua carriera di attore. Figura lunatica, egocentrica e diffidente, riuscì a essere un simbolo per il ricco e annoiato mondo hollywoodiano e anche per i giovani ribelli "On the road". Ricevette diverse candidature al premio Oscar e ai Golden Globe: nel 1967 per l’interpretazione nel film “Quelli di San Pablo”, nel 1970 per il film "Boon, il saccheggiatore" e poi nel 1974, per il suo ruolo nel melodramma "Papillon", dove recita accanto a Dustin Hoffman. Il vero successo arrivò però con "Bullitt", nel 1968. McQueen si sposò tre volte; morì il 7 novembre nel 1980, a Juarez, in Messico, a causa di un mare incurabile.

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