"Vorrei specializzarmi sui talk show"
Camila è uno dei volti più conosciuti di Mtv, non solo in Italia, ma anche in Europa. Tgcom l'ha intercettata sulle spiagge di Ibiza, dove si sta godendo le sue vacanze. Con il rumore del mare in sottofondo ci ha raccontato un po' di quello che farà nel suo futuro e tutto quello che riguarda l'emittente musicale più amata dai giovani. "Continuerò con un'altra edizione di Love line, vorrei però specializzarmi nei talk show sull'attualità", dice.
Come è arrivata a lavorare per Mtv Italia?
Dal '95 io lavoravo a Mtv Uk a Londra, poi nel '97 ho aiutato per il lancio del canale in Italia e quindi nel '98 con Enrico (altro volto di Mtv) ci siamo trasferiti in Italia. Poi sono andata via per tre anni, durante i quali ho fatto varie cose tra cui un programma su Italia 1 e quindi nel 2001 sono tornata.
Come ha cambiato la sua passione per la musica lavorare a Mtv?
Ero già una grande appassionata in generale. Non c'è un periodo della mia vita che non mi ricorda una canzone particolare. Mi piace, sono appassionata e lavorare a stretto contatto con la musica non ha fatto altro che enfatizzare questa mia inclinazione.
Mtv come ha cambiato il mondo della musica?
Certamente ha aiutato una reltà che non c'era ad emergere. Grazie a Mtv adesso c'è più mercato della musica, ci sono più possibilità per giovani artisti di sfondare e sicuramente grazie ai nostri programmi girano molti più soldi nel settore.
In molti però pensano che a causa dei video musicali la sinfonia passi in secondo piano.
Su questo non sono assolutamente d'accordo perché nessuna canzone balzerà mai al primo posto grazie all'esclusiva bellezza del video. Alla fine sono sempre le radio che decidono. Poi c'è una musicalità che è molto importante, non dimentichiamocelo. Sono la prima a dire che Mtv ha molti difetti e che magari in qualche cosa l'azienda ha sbagliato, ma per lo meno ha provato e ci è riuscita a cambiare una realtà che sembrava veramente stantia.
Come si è evoluta Mtv in questi anni?
Dall'esordio ci sono tante cose che sono cambiate. Adesso non si parla più solo di musica, come dieci anni fa. Ci sono moltissimi meno video e più spazio alle news e ai programmi per i giovani. Si tratta di un po' di tutto, dalla moda, alla natura e anche al sesso, come per esempio il mio programma Love line. In ogni caso Mtv è una televisione per i giovani fatta da giovani. Ho avuto dei registi di 24 anni e tutte le trasmissioni sono proprio tarate sui ragazzi.
Ma è vero che lascerà Mtv?
In parte. Nel senso che ho condotto Relazioni pericolose su La7, ma continuo con un'altra edizione di Love line. Ho iniziato la mia carriera a 19 anni, adesso ne ho 31, come molti miei colleghi, penso sia giusto lasciare spazio alle nuove leve che si possono rivolgere ai nuovi telespettatori.
Allora "da grande" cosa le piacerebbe fare?
Vorrei specializzarmi nei talk show, magari non parlare più così tanto di sesso, ma andare sull'attualità. Mi piace molto parlare con la gente. Certo non farei un forum politico perché non ne avrei le capacità, ma comunque qualcosa legato all'attualità.
Tipo le Invasioni barbariche, il programma di Daria Bignardi?
Ecco, quello sì che è un gran bel programma. Intelligente, frizzante e interessante. La Bignardi ia trovo meravigliosa, un'esempio di classe e bravura sul piccolo schermo. Per me è sicuramente un punto di riferimento, poi avendocela in casa non posso che imparare.