Ed eccomi qui, a riportare quello che scrivo nei momenti tristi che purtroppo sono sempre più frequenti...
15/Ott./2007
Sono giunto con un Sacco, ci custodivo i miei sorrisi, era un Sacco magico! Quando se ne presentava l'occasione mi forniva la curvatura sulle labbra, la luce negli occhi e sentivo il suono della felicità..
Ci custodivo i miei buoni propositi, si allineavano ai miei pensieri diventandone parte integrante...
Ci custodivo i buoni consigli e quando se ne presentava l'occasione sembravano piccoli ruscelli che si univano ad un grande fiume che sfociava dalla mia bocca...
Era la sede del mio buon umore, ne attingevo per contrastarne il brutto...
Perchè ora sento questo sacco così leggero?
Perchè lentamente si svuota?
Lo sento debole e spesso, ormai mi manca l'aiuto...mi abbandona, repentino... so che non si tratta di un tradimento, più semplicemente nei momenti più bui non è più abbastanza per corroborarmi e farmi sentire sicuro, in compagnia di me stesso. é troppo presto! il mio Sacco è vuoto...Il mio sacco non funziona più...
Mi parla con lamenti e richieste d'aiuto... conosco la soluzione, so come aiutarlo ma mi dicono che è troppo presto, le loro parole sono banali: il loro Sacco è pieno!
Mi dicono di non cercarla perchè sarà lei a trovare me, ma ho bisogno subito, la ricerca mi impone la sofferenza ne sono consapevole e sono ideciso: tanta sofferenza e poca ma SICURA felicità? O tanta sofferenza e FORSE la felicità? Perchè devo soffrire per essere felice? Conosco la risposta ma fingo di non saperla...
Forse in questo Sacco si è accumulato il brutto?
Ci ho esiliato ricordi e parole appallottolandole, spingendole il più fondo possibile sperando che non riemergano. Forse il sacco le ha accettate e incatenate nel proprio profondo impedendole si salire e farmi altro male...
Svuotare il sacco o riempirlo di dolci? preferisco riempirlo di dolci: svuotandolo mi metterei in pericolo, farei soffrire, seminare la rabbia e l'odio e mettere a rischio ciò che di felice rimane...