Micheal Jackson

Accusa mostrerà video e libri hard
Il prossimo 31 gennaio, nel primo giorno del processo contro Michael Jackson sulla cui testa pendono dieci capi d'imputazione per reati legati alla pedofilia, l'accusa si prepara a mostrare alla corte, a titolo di prova, del materiale "erotico" sequestrato nella villa del cantante, a Neverland. Si tratta di libri, video e riviste di natura pornografica, risalenti al 2003 e potenzialmente rilevanti per inchiodare il re del pop.

Secondo la Cnn, il dibattimento contro l’imputato Jackson, che inizierà ufficialmente il 31 gennaio 2005 in un’aula del Tribunale di Santa Maria, in California, si annuncia pepato. L'accusa ha detto di essere entrata in possesso di materiale "erotico", sequestrato nel 2003 nel ranch californiano della star, oltre a tre libri e a due fotografie, recuperate dagli investigatori dieci anni prima, nel 1993, quando Jackson affrontò simili accuse.

Sul capo di Jackson pendono una decina di capi d'imputazione per atti osceni su minore, ma la star, 46 anni, si è sempre proclamata innocente. In un file, datato 18 gennaio e che sarà reso pubblico - salvo qualche passaggio criptato - lunedì prossimo, l'accusa crede però di avere un asso nella manica. Sostiene che questo materiale, "prova una particolare condizione psicologica del soggetto" e può servire a spiegarne gli intenti. La difesa ha presentato a sua volta una mozione in cui invita l'accusa a non definire certo materiale "pornografico" di fronte ai giudici, sostenendo che si tratta di accuse "irresponsabili, infondate e false".

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Scritto da: filmacchia 26/01/2005 15.16

Accusa mostrerà video e libri hard
Il prossimo 31 gennaio, nel primo giorno del processo contro Michael Jackson sulla cui testa pendono dieci capi d'imputazione per reati legati alla pedofilia, l'accusa si prepara a mostrare alla corte, a titolo di prova, del materiale "erotico" sequestrato nella villa del cantante, a Neverland. Si tratta di libri, video e riviste di natura pornografica, risalenti al 2003 e potenzialmente rilevanti per inchiodare il re del pop.

Secondo la Cnn, il dibattimento contro l’imputato Jackson, che inizierà ufficialmente il 31 gennaio 2005 in un’aula del Tribunale di Santa Maria, in California, si annuncia pepato. L'accusa ha detto di essere entrata in possesso di materiale "erotico", sequestrato nel 2003 nel ranch californiano della star, oltre a tre libri e a due fotografie, recuperate dagli investigatori dieci anni prima, nel 1993, quando Jackson affrontò simili accuse.

Sul capo di Jackson pendono una decina di capi d'imputazione per atti osceni su minore, ma la star, 46 anni, si è sempre proclamata innocente. In un file, datato 18 gennaio e che sarà reso pubblico - salvo qualche passaggio criptato - lunedì prossimo, l'accusa crede però di avere un asso nella manica. Sostiene che questo materiale, "prova una particolare condizione psicologica del soggetto" e può servire a spiegarne gli intenti. La difesa ha presentato a sua volta una mozione in cui invita l'accusa a non definire certo materiale "pornografico" di fronte ai giudici, sostenendo che si tratta di accuse "irresponsabili, infondate e false".

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Il Tribunale di Santa Monica ha assolto Michael Jackson. Il Tribunale di Santa Monica ha assolto la pop star da tutti e 10 i capi di accusa.

Logico. Ha i soldi ...

LOS ANGELES - Michael Jackson è stato assolto. La giuria del tribunale di Santa Maria ha ritenuto la popstar non colpevole non solo delle accuse di molestie sessuali a minorenni, ma anche di quelle di contorno: alla lettura della sentenza, dieci "not guilty", "non colpevole", hanno accompagnato la lettura dei dieci capi di imputazione per cui il cantante è stato processato. A decidere la sua innocenza sono stati i dodici giurati, dopo 32 ore e mezzo di camera di consiglio. Per la gioia dei suoi sostenitori, in tripudio fuori dal tribunale di Santa Maria, California.

Poco dopo la lettura del verdetto, il cantante - cravatta e completo neri, camicia bianca - è uscito dal tribunale, scortato dalle guardie del corpo, dalla madre, dalla sorella La Toya e da altri familiari, che erano con lui al momento del verdetto. Accolto dalle grida dei fan, ha salutato con la mano ma è apparso debole e stanco, il volto tirato, senza nemmeno accennare un sorriso. E' salito subito a bordo di uno dei fuoristrada che lo attendevano, e ha fatto ritorno nel ranch di Neverland.

Ma questa sua apparizione così breve non ha scoraggiato i fan: le centinaia di persone presenti, separate dal tribunale da una serie di transenne, hanno iniziato a urlare subito dopo la lettura del verdetto favorevole al cantante, il cui audio è stato trasmesso in diretta sulla piazza antistante il palazzo di giustizia, troppo piccolo per accogliere tutti.

Sono state stappate bottiglie di spumante, decine di fans di Jackson si sono messi a soffiare in trombette colorate di carta, saltando per la gioia e abbracciandosi.

E in effetti si tratta di una vittoria piena, per il cantante e per chi ha creduto in lui. Oltre ad essere assolto dalle accuse più gravi, molestie sessuali, Michael è stato riconosciuto non colpevole di tutte le altre imputazioni come i tentativi di fare bere sostanze alcoliche a un minorenne o un complotto (insieme ad altri) per sequestrare un ragazzino.

Ovviamente, il verdetto della giuria segna un trionfo per il team legale del cantante, che ha impostato tutta la difesa sulla tesi che Jackson era vittima di una famiglia di estorsori. E oggi il cantante, 46 anni, è uscito da quell'aula da uomo libero: se condannato, richiava fino a venti anni di carcere.

Da repubblica.it

Con tutti quei soldi ti graziano anche se hai sterminato un asilo nido con un mitra.

Michael Jackson, dopo aver letto il Codice Da Vinci si è appassionato ad uno dei protagonisti del romanzo, sir William Marshall, un cavaliere templare che ha servito tre re inglesi nel medioevo.
Michael durante il suo recente soggiorno al Dorchester Hotel di Londra, per registrarsi in albergo ha utilizzato proprio il nome del cavaliere.
Il cantante, dopo il processo, dal quale è uscito assolto, per molestie a minori ora pare completamente preso da una nuova mania: collezionare stemmi e divise dell'esercito inglese.

è solo un malato di mente -______-

Ancora una volta, il nome di Michael Jackson viene travolto da un’orrenda speculazione. Lui stavolta non c’entra nulla, ma qualcuno ha fatto il doppio gioco. Un potente produttore del colosso televisivo CBS, tal Bruce Rheins, ha pensato bene di arricchirsi ai danni del Re del Pop. Per capire come è andata è necessario fare un passo indietro.

Chi ha seguito il processo contro Jackson ricorderà che nel bouquet delle accuse c’era un capo d’imputazione riguardante la somministrazione di sostanze alcoliche a un minore allo scopo di compiere atti di libidine sullo stesso. Nell’aula del tribunale di Santa Barbara fu detto, e poi smentito, che il cantante riuscì a convincere il suo giovane compagno di viaggio a bere un cocktail di Pepsi e vino dicendogli che si trattava di Jesus Juice, cioè “Succo di Gesù”. Ebbene: il lungimirante Rheins, all’epoca produttore dello speciale televisivo dedicato al processo-Jackson intuì che avrebbe potuto speculare su questa menzogna, indipendentemente dall’esito del procedimento penale. Come?

Mettendosi in affari con la moglie Dawn Westlake allo scopo di produrre una bevanda alcolica battezzata proprio Jesus Juice. Di più. L’etichetta della confezione (nella foto), mostra un’immagine blasfema che fa un chiaro riferimento a Michael Jackson. Sebbene del prodotto non vi sia traccia sul mercato, la notizia ha scosso i media planetari, inclusa la CBS, che si è prontamente dissociata dal comportamento dell’uomo. L’unico che non sembra tradire alcun disagio è proprio lui, Mr. Rheins. Ironia della sorte, meno di due anni fa i dirigenti della CBS dichiararono guerra contro Janet Jackson, colpevole di aver mostrato il seno destro al pubblico del Suprbowl. Fu una questione morale. E questa?

Come già annunciato dal padre, Michael Jackson non ha alcuna intenzione di tornare a vivere negli Stati Uniti. Dopo lo scandalo che l’ha visto protagonista, il cantante ha deciso di trasferirsi nel Bahrain dove, per la modica cifra di 1 milione di dollari, ha acquistato una mega residenza.

Messa in vendita la californiana Neverland, Michael sta cercando di ricostruire la sua città incantata nel paese dove ha deciso di trasferirsi: ha comprato due ville adiacenti sulle Amway Islands, una sorta di paradiso per ricchi, dove, oltre ad una scuola privata ed a 5 hotel di lusso, proprio come a Neverland, è previsto anche uno zoo.

Insomma, Michael Jackson si è trasferito nel Baherein ma non ha nessuna intenzione di rinunciare, come un vero ‘Peter Pan’, alla sua ‘Isola che non c’è’.

La settimana scorsa Michael Jackson ha telefonato ad un fan club inglese, MJNI, per ringraziare i fan del continuo e prezioso supporto dimostrato durante il lungo processo conclusosi con la totale assoluzione del cantante.
Durante la conversasione telefonica con Gloria Haydock, presidentessa del fan club, Michael ha più volte ringraziato i fan, dimostrando una profonda ammirazione per le migliaia di ragazzi che si sono recati fino a Santa Maria per supportarlo, ma anche per tutti quelli che in ogni città del mondo hanno organizzato manifestazioni in suo sostegno e ancora per tutti quelli che in ogni modo dimostrano affetto per lui. "Amo loro, e tutto quello che fanno, ogni cosa. Vedo ogni cosa che fanno, non mi perdo niente. Noto e sento ogni cosa, dalle loro lettere e posters ai gesti e i regali...". Un profondo affetto che potrebbe sfociare, secondo le parole stesse di Jackson, con una canzone, il cui titolo potrebbe essere "You Are So Beautiful" ispirato e dedicato ai fan stessi.

Questo il testo integrale del resoconto della Haydock

Il testo qui sotto è stato approvato per la pubblicazione oggi, 11 Novembre 2005.

"Attenda in linea, per Mr. Jackson" Mi ha annunciato una voce al telefono. Prima che potessi raccogliere i miei pensieri c'era una voce maschile in linea e istintivamente mi sono sentita di dire: "Michael?".

"Piacere di sentirti.." Michael replicava con un tono calmo e amichevole che mi ha fatto sentire subito a mio agio e rilassata.

Michael si è dimostrato molto riconoscente e gentile [...] iniziando a esprimermi gratitudine e apprezzamento per tutti i suoi supporters. Lo ha enfatizzato dicendomi: "Per favore, estendi il mio apprezzamento per la lealtà di tutti e per il supporto dimostrato, perchè l'ho veramente apprezzato, ho apprezzato ogni cosa, davvero."

Mentre Michael parlava, mi sono subito stupita dalla sua sincerità. [...] Fortunatamente Michael è stato molto socievole iniziando sempre lui la conversazione cosa che mi reso più facile comunicare con lui. La mia prima risposta fu quella di ringraziarlo sinceramente per la chiamata [...].

Durante la telefonata Michael è stato molto ripetitivo nel sottolineare il proprio amore e il proprio apprezzamento ai suoi fans per ogni cosa che loro hanno fatto per lui durante tutti questi anni, il loro incondizionato amore e supporto. E così ho potuto capire quanto sia per Michael importante che i fans sappiano del suo amore e interessamento verso i fan stessi. Sembrava volesse ribadire di essere stato a conoscenza di ogni sforzo e supporto a suo sostegno. Ha sottolineato che voleva che il messaggio di ringraziamento arrivasse a tutti i fans per far capire loro i suoi sentimenti.

Più avanti nella conversazione Michael mi ha chiesto specificatamente di ringraziare i fans che sono andati recentemente a Londra per vederlo. Mi ha spiegato quanto voleva incontrare i fan ma che le restrizioni impostegli dalla polizia hanno reso difficile la cosa. Ha anche menzionato in maniera speciale i fans che hanno viaggiato e lo hanno supportato a Santa Maria, ribadendo quanto fosse stata apprezzata la cosa e come gli avesse dato coraggio.

Durante la conversazione, Michael ha continuamente fatto riferimento ad una cosa che ho ben presente come fan e come leader di fan club da oltre 20 anni: apprezza il supporto ed ogni sostegno da tutti i suoi fans, da quelli che hanno poche possibilità di verderlo quando lui è in qualche città, a quelli che non possono permettersi i biglietti per i concerti o viaggiare quando gira il mondo in tournee fino a quelli che non avendo internet non possono partecipare ed interagire con i forum. Ma loro supportano Michael nel loro cuore, seguendo i documentari, iscrivendosi ai fan clubs e comprando i suoi dischi e merchandising quando disponibili. Michael dice a questi fans grazie allo stesso modo di come ringrazia quelli che, con sacrifici non solo economici, hanno viaggiato e si sono accampati a Santa Maria per il processo per farlo sentire meno solo.

Poi Michael è diventato più eccitato parlandomi una nuova canzone che ha scritto e del quale vuole che i fans vengano a conoscenza dicendomi "Non vedo l'ora di registrarla. L'ho scritto durante il processo, puoi farglielo sapere [ai fan ndr.]..." La canzone che Michael ha scritto durante il processo pe ri fan si intitola "You Are So Beautiful". Gli ho chiesto di chiarirmi se questa canzone sarebbe stata nel suo prossimo album e se questa fosse differente dalla canzone che tutti stiamo aspettando a breve per la raccolta fondi ... Lui mi ha risposto "Sì" ad entrambe le domande.

Poi mi è parso più giocherellone ed eccitato parlandomi del magazine KING [il magazine che fino a poco tempo fa editava il fan club stesso]!. Mi ha detto di amarlo e mi ha menzionato un paio di articoli, suoi favoriti (uno in particolare riguardo a Neveland).

[...] Avendo già parlato di nuova musica, ho chiesto a Michael se sapesse quando il nuovo album sarebbeuscito; lui è rimasto sul vago... Mi ha detto: "Scrivo in continuazione", mi ha poi detto che non ci vorrà molto e che era in studio.

Ho poi chiesto se si sarebbe esibito ancora in concerto dicendogli che a noi fans sarebbe piaciuto molto rivederlo cantare live. E ancora mi ha risposto che non ne è sicuro riguardo ciò e che probabilmente farà film. Ho detto a Michael che una delle ragioni per cui lui ha così tanti fans leali è proprio perchè è ha un talento ecccezionale e che sarebbe stato fantastico risentirlo cantare live. Ricordandomi quando divenni io fan durante il Bad Tour e la gioia nel vederlo esibirsi, ho osato di più, forse troppo, suggerendogli che magari sarebbero bastate poche date in posti più intimi invece che un intero world tour.

Michael ha accettao i miei suggerimenti e i miei commenti con gentilezza ed umiltà, una qualità che parlando del Re del Pop non viene mai enfatizzata abbastanza, ma non credo si renda conto di quanto noi disperatamente vogliamo vederlo nuovamente onstage. Potrei fantasticare tutto il giorno su Michael che canta Speechless in un evento speciale su inviti per noi suoi fan, ma... torniamo alla realtà...

Michael ancora una volta portava la converasione verso il suo amore per i fans dicendo: "Amo loro e tutto quello che fanno, ogni cosa. Vedo ogni cosa che fanno, non mi perdo niente. Noto e sento ogni cosa, dalle loro lettere e posters ai gesti e i regali..."

A questo punto si avvertiva un senso di inquietudine nella voce di Michael, mi rendevo conto del tipo di frustrazione possa provare Michael per la sua impossibilità di poter raggiungere le migliaia di fans sparsi per il mondo, far capire loro quanto li ami e tenga a loro; vorrebbe mostrare loro di più, la sua gratitudine e apprezzamento per i molti anni di leale supporto.

... E con questo la conversazione era alla fine. Con sincerità nella sua voce, Michael mi ha lasciando ripetendo "Dio vi benedica" diverse volte e scusandosi. Ecco che la conversazione che rimarrà per sempre nella mia mente era giunta al termine. [...]

Misterioso Michael Jackson…

L’imprevedibile Re del Pop è, come si dice, sparito dalla circolazione. Il suo ritorno in America è ormai un miraggio, mentre la permanenza in Medio Oriente è una realtà. Dopo i blitz a Londra, e dopo la fantomatica telefonata alla responsabile di un fanclub durante la quale avrebbe annunciato di aver composto una canzone dedicata ai propri seguaci e intitolata You Are Beautiful, il buon Mike ha fatto perdere le proprie tracce. Fino a sabato scorso, quando, come ha riportato Golfnews.com, è stato visto in compagnia dei tre figli, delle guardie del corpo, del campione di rally Mohammad Ben Sulayem, e del sovrano del Bahrain, Sua Maestà Hamad Bin Eisa Al Khalifa, nell’esclusivo centro commerciale di Dubai, l’Ibn Battuta Mall. Di più.

Una commessa di origini australiane giura di esserselo trovato davanti nel bagno delle signore. Michael avrebbe avuto il volto coperto da un velo e, dopo l’arrivo della polizia, accorsa per garantire l’ordine, si sarebbe rifugiato in un cinema. Raggiunto telefonicamente dalla redazione di Gulf News, Ben Sulayem non ha confermato la presenza di Jacko in città, e ha aggiunto: “Dovrebbe dirvelo lui (Jackson). Magari non vuole farlo sapere”. E non è tutto!

Mentre il giornalista di Fox News Roger Friedman pubblicava due notizie clamorose, quella sul presunto licenziamento, a opera di Michael, delle fedeli assistenti Karen Faye e Evvy Tavasci, nonché quella sull’imminente scadenza, il 20 dicembre, della copertura finanziaria “anti-bancarotta” garantita al cantante dal colosso Fortress Investments, dall’altro capo del mondo arriva un’agenzia che lascerà pubblico e media di stucco: Michael Jackson avrebbe comprato due faraoniche ville nelle Amwaj Islands, l’angolo più chic del regno del Barhein. Si tratterebbe di un grosso appezzamento di terreno sul quale sorgono due edifici lussuosissimi dotati di molo privato. Jackson, come hanno sempre detto i suoi avvocati, non tornerà più a vivere al Neverland Ranch e, con tutta probabilità, crescerà i propri figli in Medio Oriente, lontano dai paparazzi, dai giornali e dalle televisioni occidentali, e dal nugolo di nemici, truffatori e detrattori che si porta dietro da sempre. Un esilio volontario. Un ufficiale ministeriale locale ha tuttavia spiegato che il divo nero continuerebbe a essere un cittadino americano perché “ la cittadinanza non è facile da ottenere in Barhain, anche per Michael Jackson. Lui non è un semplice visitatore (e potrà trattenersi a tempo indeterminato) finché avrà delle proprietà qui”.

Un’ultima notizia: da qualche settimana, il sito ufficiale fondato da Michael con l’aiuto del fratello Randy, quella sorta di giornale on-line apparso lo scorso anno all’indirizzo mjjsource.com con l’intento di fornire agli utenti notizie sul processo non manipolate dai media, è off line. Il processo è finito con l’assoluzione del cantante, ma tutti coloro che hanno pagato – e caro prezzo (!) - l’iscrizione per poter accedere ai contenuti audio/video “criptati”, sono rimasti a bocca asciutta. Criptica strategia di marketing o l’ennesima truffa nella rete?

Il 20 dicembre scade ultimatum debiti
Michael Jacson rischia di perdere Neverland in California. Il Ranch, infatti, potrebbe essere messo in vendita se il cantante non riuscirà a pagare entro il 20 dicembre un debito di 270 milioni di dollari contratto con una banca. Jackson al momento non sitrova negli Stati Uniti e continua a vivere nel Bahrain con i figli e la governante Grace Rwaramba, ospite della famiglia reale, da quando è stato assolto al processo per molestie sessuali.


La famiglia Jackson è sempre più preoccupata per lo stato mentale di Micheal. Dopo l'assoluzione al processo per molestie sessuali Jackson si è chiuso in isolamento, lasciando l'America ma non i problemi finanziari che si sono accumulati a causa del suo costoso stile di vita.

Il prestito di 270 milioni di dollari era stato ottenuto a suo tempo dal cantante offrendo come garanzie il suo ranch in california e la sua quota nel catalogo musicale Sony/ATV, che comprende quasi tutte le canzoni dei Beatles, valutato oltre un miliardo di dollari.

Il prestito con la Bank of America era stato poi acquistato dalla Fortress Investments che sta cercando adesso di ottenere i pagamenti dal cantante: se alla scadenza del 20 dicembre Micheal Jackson non troverà i soldi dovrà cedere il suo famoso ranch.

Questo sta fori..

Alla fine, Michael Jackson ha perso Neverland.

La autorità californiane hanno ordinato al Re del Pop di chiudere per sempre il suo mastodontico ranch, nei pressi di Santa Barbara.
Stando all'esposto presentato dalla Contea in cui si trova la magione, Jacko avrebbe mancato per diversi mesi il pagamento di 30 membri dello staff che si occupa dell'immenso terreno intorno al ranch. Questo ha portato alla scadenza di una polizza assicurativa obbligatoria, imposta dalla contea. In poche parole, l'esistenza stessa del ranch - che ospita anche uno zoo con elefanti, giraffe, serpenti, tigri e un coccodrillo - è diventata abusiva. Da qui la decisione di chiudere i battenti.

Michael Jackson è pronto ad appendere al chiodo il chador per trasferirsi dal Bahrein, la nazione in cui risiede dopo la fine del noto processo dello scorso anno, alla Gran Bretagna?
Negli ultimi giorni era girata l’indiscrezione secondo la quale emissari del cantante stavano trattando l’acquisto di una casa padronale. Secondo alcune fonti l’abitazione si sarebbe trovata nella campagna del Berkshire, secondo altre a Londra. Ma Raymone Bain, PR di Jacko, di fatto una sorta di “ufficio smentite” del cantante, ha, appunto, smentito. “Non ha comprato casa a Londra e non ha intenzione di trasferirsi a Londra. Sono supposizioni totalmente sbagliate”, ha affermato la Bain.

Michael Jackson, costretto a chiudere buona parte della sua residenza californiana di Neverland, si è comprato un orologio da 73.000 euro. Jacko, che secondo indiscrezioni avrebbe contratto un debito quasi da bilancio statale, ovvero 220 milioni di euro, ha acquistato, secondo un quotidiano britannico, un Tiret d’oro tempestato di diamanti. Apparentemente si tratta dell’ennesima stranezza di Jacko, ma tempo fa al cantante venne (tra le altre cose) consigliato, per iniziare a rilanciare la sua immagine, di comprarsi un orologio molto costoso. Che sia dunque la prima mossa?

Intanto per Michael sembra finalmente muoversi qualcosa anche sul versante discografico: è di qualche giorno fa infatti la notizia che l'autoproclamatosi Re del Pop ha firmato un contratto con la Two Seas records, etichetta del Barhain (dove attualmente risiede) per registrare un nuovo album.
L'etichetta è stata creata da Jackson e dal Principe del Bahrain Abdulla Hamad Al-Khalifa e sarà amministrata da Guy Holmes, gran capo della Gut Records e meglio conosciuto come Mr Crazy Frog, ossia colui che è riuscito a battere i Coldplay pubblicando la famosa suoneria della Rana Pazza.
"Sono incredibilmente elettrizzato da questa nuova avventura", ha detto Jacko, "E non vedo l'ora di rientrare in studio e riprendere a fare musica".
Per il momento il progetto discografico rimane comunque aleatorio. Si sa soltanto che un nuovo album dovrebbe vedere la luce entro la fine del 2007.

[Modificato da Lithium24 21/04/2006 11.01]

chi preferite tra i due? il re del pop o la regina del..... bhooo!!

questa è una bella domanda

Assolutamente Madonna!!!!!!!!

E' stato veramente un bel pacco, quello tirato da Michael Jackson ieri sera a Londra. Tutti si attendevano che cantasse "Thriller", anche perché non si esibiva in Gran Bretagna da ben nove anni, e invece Jacko l'ha evitata del tutto. Alla fine l'esibizione canora dell'artista si è limitata a qualche vocalizzo in "We are the world" cantata in un grande coro.
Jacko era atteso ai World Music Awards per ritirare il Diamond Award, premio assegnato ai pochi artisti che siano riusciti ad arrivare ai 100 milioni di copie vendute. Ma, forse perché l'appeal dei premi è ritenuto limitato, sia perché i biglietti erano piuttosto cari, l'Earls Court della capitale britannica era mezzo vuoto. Davanti alla presentatrice Lindsay Lohan, Beyoncé ha consegnato a Jacko il trofeo. Presenti in sala, e successivamente saliti sul palco per esibirsi dal vivo, Katie Melua, Andrea Bocelli ed i Faithless. Il "Sun" riferisce che gli spettatori hanno preso a "boo" il cantante dopo aver capito che il suo apporto alla serata si sarebbe limitato al coretto di "We are the world". "Thriller" è stata eseguita da Chris Brown. Per la CNN il ritorno di Jacko in pubblico "non eccita". Per la BBC, che dà spazio anch'essa ai "boo", si è trattato di "una delusione".

A questo punto molti si chiedono che accoglienza avrà sul mercato discografico quello che dovrebbe essere l'album della rinascita per Michael, album per cui la popstar si sta avvalendo della collaborazione di artisti del calibro di Akon e Will.I.Am. dei Black Eyed Peas...