Mara Venier

Venier: "Quando persi mio figlio"


La conduttrice: il mio più gran dolore
Mara Venier, a pochi mesi dal suo matrimonio con Nicola Carraro, trova il coraggio di ripensare all'episodio più triste della sua vita, che risale ai tempi della relazione con Renzo Arbore. "Insieme - confessa la conduttrice a Vanity Fair - abbiamo vissuto momenti bellissimi e momenti tragici, come la perdita di nostro figlio, nel ’90, quando ero incinta di cinque mesi e mezzo". E ricorda il suo ex con tenerezza...


Una sofferenza che la Venier solo ora, a 53 anni, trova la forza di raccontare, proprio quando si sta per realizzare la sua felicità più grande. Il 28 giugno, vestita in un lungo abito di Valentino, sposerà a Roma l'editore e produttore cinematografico Nicola Carraro, un anno più di lei e suo compagno da sei anni.

Ma come spesso succede in questi momenti, il pensiero corre al passato, alle gioie e alle sofferenze, soprattutto agli amori vissuti intensamente. “Renzo è stato molto importante per me, come io per lui" racconta la mattatrice televisiva della domenica. La sua relazione con l'eclettico artista foggiano finì nel 1997, ma i due sono rimasti in buoni rapporti, legati anche dalla tragica vicenda che li ha segnati. "A Renzo voglio bene, gli devo molto e sono sicura che anche lui sarà felice per le mie nozze”.



La Venier è stata una "pietra miliare" nella vita di Arbore. Ma il poliedrico musicista può vantare anche un'altra donna altrettanto famosa e intelligente tra i suoi amori, l'attrice cinematografica e teatrale Mariangela Melato, con la quale tutto filò liscio fino a quando i due decisero di esplorare i terreni minati della convivenza... e il tutto terminò di botto.

Arbore, ormai, naviga per i suoi mari, e Mara si avvia al nuovo "grande passo". Spumeggiante e piena d'energia è già nonna: la figlia Elisabetta, di 36 anni, avuta dal primo marito Federico Ferracini le ha regalato il piccolo Giulio, che ora ha 3 anni. Dal successivo legame della Venier con Pier Paolo Capponi, invece, è nato Paolo, 30 anni. Poi, quasi per gioco, Mara è stata moglie anche di Jerry Calà, sposato tra il serio e il faceto a Las Vegas. Gli anni 90, infine, sono stati all'insegna della sua storia intensa con Renzo Arbore. Ma ora per Mara si schiude una nuova vita, accanto a Nicola Carraro. Anche se ci sono dolori che restano indelebili come cicatrici.

Celebrate le nozze di Mara Venier

Ora è la signora Carraro
Nozze da favola per Maria Venier, che nella chiesa sconsacrata di Santa Maria nel Tempulo, a Caracalla, in un afoso pomeriggio romano, ha detto "sì" a Nicola Carraro, editore e produttore cinematografico, suo compagno da 6 anni. A celebrare il matrimonio, il sindaco di Roma Walter Veltroni. Tanti gli invitati vip che hanno festeggiato la coppia. Con loro anche Pippo Baudo e Katia Ricciarelli. E' pace fatta tra i due?


Tra una ressa di fotografi e curiosi si è fatta strada la sposa, con un quarto d'ora di ritardo rispetto all'ora fissata per la cerimonia. La signora della domenica, vestita di bianco da Valentino, è arrivata accompagnata dal figlio Paolo, 30 anni, nato dal legame con Pier Paolo Capponi. Sulla soglia della chiesa ad aspettarla c'era lo sposo, visibilmente emozionato. Tutt'intorno un tripudio di vip e personaggi dello spettacolo.



Tra i banchi schiere di famosi di casa nostra: Carlo Verdone, Roberto D'Agostino, Iva Zanicchi, Nancy Brilli, Jerry Calà, Lucio Presta, Paola Perego, Alba Parietti con il fidanzato Giuseppe Lanza di Scalea, Fabrizio Lombardo con la moglie Chiara Geronzi, Gianfranco Vissani e don Mazzi. E tantissimi altri.

Oltre ai rispettivi testimoni: per la sposa Melania Rizzoli, Biagio Agnes e Giuliano Adreani, amministratore delegato di Mediaset. Per lo sposo, i cugini Angelo e Alberto Rizzoli.

Ma non finisce qui. Perché il vero scoop del matrimonio è il possibile riavvicinamento di Pippo Baudo e Katia Ricciarelli, entrambi invitati da parte della sposa. Miracoli della Mara nazionale, sempre pronta a stupirci.

In serata grande festa sull'Appia Antica, a Villa Vigna San Sebastiano, nel cuore della Roma archeologica, per un mega-party per 500 persone.

"Il passaggio a Mediaset? Non è vero"
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Se lo sono domandati un po' tutti quando a Domenica in, quest'anno, è approdata al suo posto Lorena Bianchetti: Mara Venier passerà a Mediaset? Voci di corridoio rimbalzate sui giornali tra conferme e smentite. "Non è vero", confida la conduttrice a Tgcom che l'ha incontrata a Milano. Il sole dei Caraibi le ha regalato un'abbronzatura intensa, chioma sciolta biondissima com'è nel suo stile, Mara appare raggiante. "Mi piacerebbe condurre Striscia", rivela.

"Sono stata per tanto tempo la signora domenica, ora vorrei provare a mettermi in gioco con ironia". Con chi le piacerebbe finire dietro il bancone del tg satirico di Ricci? Ci pensa un attimo. Poi esclama: "Con Ezio Greggio". D'altra parte è stato proprio con un programma ironico come Candid Camera, del 1987, che Mara Venier è decollata nel piccolo schermo fino alla consacrazione con la domenica pomeriggio di Raiuno in cui il pubblico ha apprezzato la sua spontaneità. Dispensa sorrisi ai flash dei fotografi e poi butta lì un'altra autocandidatura:"A pensarci potrei anche presentare Scherzi a parte, mi piacerebbe molto". Due programmi Mediaset. Un caso?

A giugno Mara Venier ha detto sì a Nicola Carraro a Caracalla, molti gli invitati vip. Poi si è regalata una lunga parentesi ai Caraibi dove si sarà pure goduta il mare e il sole, ma non ha rinunciato a studiare. Sì, avete capito bene. Svela il mistero la stessa Venier: "Ho seguito un corso di inglese, ben due insegnanti mi hanno seguito, voglio proprio imparare a parlarlo come si deve. Sarebbe un bel regalo di Natale riuscire a masticare la lingua".

Però poi esplode in una delle sue risate prorompenti esclamando in dialetto: "Me dimentico sempre tutto". Allora al prossimo incontro faremo un'intervista in inglese? "Of course", butta lì sfoderando la sua competenza linguistica inclinando il capo per far scivolare al volo una ciocca di capelli dietro le spalle. E sembra proprio di vederla lanciare uno dei suoi stacchi pubblicitari.