Mara Carfagna, ministra delle Pari Opportunità

GayAbruzzo
00sabato 10 maggio 2008 10:34
E' il ministero che dovrebbe eliminare le discriminazioni, quello più sensibile alle tematiche delle donne, dei gay, degli immigrati di tutti coloro che vivono ingiuste condizioni di disparità sul lavoro, nella vita politica, civile e sociale del nostro Paese.
Berlusconi ha deciso di affidarlo alla showgirl che faceva da valletta a Mengacci qualche anno fa su Rete4, la stessa su cui disse che avrebbe fatto un pensierino se non fosse stato sposato con Veronica Lario: Mara Carfagna. La stessa che, qualche mese fa, sui gay fece questa affermazione:
La famiglia è il fondamento della nostra società e come le fondamenta di ogni casa essa non teme soltanto le frane ma anche le infiltrazioni […] non c’è nessuna ragione per la quale lo Stato debba riconoscere le coppie omosessuali, visto che costituzionalmente sono sterili.

E' vero che il centro sinistra non ha fatto niente di concreto per i gay, ma almeno le ex ministre delle pari opportunità ci hanno risparmiato queste frasi sconcertanti.
liberamente83
00sabato 10 maggio 2008 11:16
squizz meglio non parlare di ciò che disse la bindi sui bambini adottati dai gay!
il problema è che la povera bindi almeno una legge al ribasso ci ha provato a farla.
GayAbruzzo
00sabato 10 maggio 2008 12:03
Re:
liberamente83, 10/05/2008 11.16:

squizz meglio non parlare di ciò che disse la bindi sui bambini adottati dai gay!
il problema è che la povera bindi almeno una legge al ribasso ci ha provato a farla.




si ma la bindi era ministro della famiglia e come tale difendeva il suo istituto.
qui siamo davanti a un ministro che dovrebbe difendere, tra gli altri, proprio i gay e che invece ci rema contro. sta lì il paradosso!
will!newton
00domenica 11 maggio 2008 18:38
io sono allibito da quando ho saputo che la Carfagna era ministro.
in ogni caso tra poco mi arriva Bondi in ufficio e ad un mio amico arriva La Russa dove lavora lui.... che bella cosa queste nuove nomine! [SM=x432874]
Warrior91
00domenica 11 maggio 2008 23:04
Nel governo penombra della Mussolini (una cazzata) il ministro delle pari opportunità è gay. E' dei gay liberal.
GayAbruzzo
00lunedì 12 maggio 2008 13:20
Re:
Warrior91, 11/05/2008 23.04:

Nel governo penombra della Mussolini (una cazzata) il ministro delle pari opportunità è gay. E' dei gay liberal.




ma quanti governi abbiamo in italia attualmente?
Warrior91
00lunedì 12 maggio 2008 14:23
GayAbruzzo, 12/05/2008 13.20:



ma quanti governi abbiamo in italia attualmente?



Il governo vero, quello di Berlusconi;
il governo ombra di Veltroni con l'opposizione ombra di Di Pietro;
il governo penombra della Mussolini.

La politica italiana è una barzelletta.
GayAbruzzo
00lunedì 12 maggio 2008 14:34
Re:
Warrior91, 12/05/2008 14.23:



Il governo vero, quello di Berlusconi;
il governo ombra di Veltroni con l'opposizione ombra di Di Pietro;
il governo penombra della Mussolini.

La politica italiana è una barzelletta.




....un quadro inquietante!
liberamente83
00lunedì 12 maggio 2008 15:50
qualcuno mi uccida.
will!newton
00venerdì 16 maggio 2008 11:01
arrivo Lib.
gerryff
00venerdì 16 maggio 2008 12:27
Ho letto in un altro Forum che la Carfagna ha detto:

"Gay costituzionalmente sterili,per volersi bene il requisito fondamentale è poter procreare".

Quindi chi non puo' procreare non per sua scelta non puo' voler bene a nessuno..... quindi i preti che addirittura scelgono di non procreare non possono voler bene a nessuno !!!!
will!newton
00venerdì 16 maggio 2008 12:28
Re:
gerryff, 16/05/2008 12.27:

Ho letto in un altro Forum che la Carfagna ha detto:

"Gay costituzionalmente sterili,per volersi bene il requisito fondamentale è poter procreare".

Quindi chi non puo' procreare non per sua scelta non puo' voler bene a nessuno..... quindi i preti che addirittura scelgono di non procreare non possono voler bene a nessuno !!!!




Ci sono preti che vogliono tanto bene ai bambini... contano? [SM=x432732]
GayAbruzzo
00venerdì 16 maggio 2008 13:24
Re:
gerryff, 16/05/2008 12.27:

Ho letto in un altro Forum che la Carfagna ha detto:

"Gay costituzionalmente sterili,per volersi bene il requisito fondamentale è poter procreare".

Quindi chi non puo' procreare non per sua scelta non puo' voler bene a nessuno..... quindi i preti che addirittura scelgono di non procreare non possono voler bene a nessuno !!!!



rabbrividiamo. ci aspettano tempi duri, soprattutto adesso che Veltroni, per convergere sulle riforme, ha deciso di azzerare l'opposizione [SM=x432732]
Warrior91
00venerdì 16 maggio 2008 15:37
Tempi duri per tutti noi.
liberamente83
00venerdì 16 maggio 2008 21:53
oggi a 8 e mezzo (puntata intitolata: il governo è abbastanza cattolico?) ho visto di sfuggita buttiglione sostenere la laicità della roccella... non ho potuto fare a meno di vomitare una serie di imprecazioni sensa senso. Non li reggo.

Se non potrò più vedere nemmeno La7 che canali mi restano in tv? giusto rai3?
Warrior91
00sabato 17 maggio 2008 14:23
Re:
liberamente83, 16/05/2008 21.53:

giusto rai3?



[SM=x432764]
liberamente83
00sabato 17 maggio 2008 17:18
Disse la Ministra Carfagna:
"Roma, 17 mag. (Adnkronos) - 'In occasione della Giornata mondiale contro l'Omofobia, ribadisco il convincimento mio personale e delle istituzioni governative che in una societa' evoluta non c'e' spazio per ogni tipo di discriminazione; pertanto anche l'omofobia va contrastata con la forza dell'educazione civica e del rispetto. A questo atteggiamento deve corrispondere la sobrieta' delle manifestazioni della comunita' omosessuale che non dovrebbe mai scendere nell'esibizionismo e nel folklore'.


rispose liberamente83:
Per la serie, se ci fingiamo allineati ai vostri costumi fingerete di tollerarci... Grazie lo stesso, io marcio a Bologna. E tu?
Aaron.Bloom
00sabato 17 maggio 2008 19:17
Che schifo.
liberamente83
00sabato 17 maggio 2008 20:20
aaronino tu ci vai al pride?
Aaron.Bloom
00sabato 17 maggio 2008 23:37
Re:
liberamente83, 17/05/2008 20.20:

aaronino tu ci vai al pride?



Non saprei [SM=x432724] di solito non vado ma quest'anno credo ci sarà bisogno di una presenza "massiccia"! Quand'è? [SM=x432723]
liberamente83
00domenica 18 maggio 2008 02:14
28 Giugno a bologna... io vorrei andarci, anche se ho l'esame 3 giorni dopo... chissà, forse viene pure mio fratello :D
Aaron.Bloom
00domenica 18 maggio 2008 22:21
Re:
liberamente83, 18/05/2008 2.14:

28 Giugno a bologna... io vorrei andarci, anche se ho l'esame 3 giorni dopo... chissà, forse viene pure mio fratello :D



Mi sa che andrò a Giugno a quello di Roma [SM=x432756] non ho voglia di fare la strada fino a Bologna!
liberamente83
00lunedì 19 maggio 2008 08:45
secondo voi, ci è o ci fa?
no dico, leggetevelo perché mette paura. non capisco se è solo stupida o ignorante, oppure lo fa apposta. Le cose che lei non vede vanno sul giornale in continuazione. una volta anche al tg3 se non erro, tipo il caso dello stilista che per la sua professione si vide rifiutare un affitto in quanto sospettato di essere gay.

vabbé, buona lettura. io sono sconvolto.
***************************
http://www.corriere.it/politica/08_maggio_19/carfagna_78f7180a-2564-11dd-9a1d-00144f486ba6.shtml
Il ministro: cortei inutili, non condivido il riconoscimento ufficiale delle coppie
«Gay Pride, niente patrocinio»
Carfagna: per il governo gli omosessuali non sono discriminati

ROMA — Mara Carfagna, ministro per le Pari opportunità, non esita: «Il patrocinio al Gay Pride? Non sono orientata a darlo. Non servono, i Gay Pride». Ne sono stati organizzati ben cinque quest'anno di Gay Pride e per quello nazionale (ci sarà il 28 giugno a Bologna) la richiesta ufficiale di patrocinio approderà oggi sulla scrivania di Mara Carfagna. Inutilmente.

Il nuovo ministro per le Pari opportunità non ne vuole sapere delle manifestazioni degli omosessuali: «Hanno obiettivi che non condivido. Io sono pronta ad occuparmi di contrasto alle forme di discriminazione e di violenza. Sono pronta a dare patrocini a seminari e convegni che si occupano di questi problemi». E invece, i Gay Pride, che obiettivo hanno? «Penso che l'unico obiettivo dei Gay Pride sia quello di arrivare al riconoscimento ufficiale delle coppie omosessuali, magari equiparate ai matrimoni. E su questo certo non posso esser d'accordo ».

I primi due cortei del Gay Pride ci saranno a Roma e a Milano in contemporanea il 7 giugno e per questi gli organizzatori stanno cercando patrocini locali e non del ministero. Ma Mara Carfagna è stata invitata a partecipare un po' a tutti quanti i cortei. Ovviamente non andrà a nessuno.

«Io credo che l'omosessualità non sia più un problema. Perlomeno così come ce lo vorrebbero far credere gli organizzatori di queste manifestazioni. Sono sepolti i tempi in cui gli omosessuali venivano dichiarati malati di mente. Oggi l'integrazione nella società esiste. Sono pronta a ricredermi. Ma qualcuno me lo deve dimostrare».

È convinta il ministro Carfagna: «Sono pronta ad agire su casi concreti e reali. Qualcuno che mi venga a dire che un omosessuale non è stato assunto per via della sua tendenza. O che sempre per tendenze sessuali venga negato un affitto o qualsiasi altro diritto. Allora sì che intervengo».

Parla anche dei suoi amici il ministro Carfagna: «Sì, i miei amici omosessuali non mi dipingono una realtà così tetra per gli omosessuali del nostro Paese. Per questo, invece, sono pronta a sollecitare il nostro ambasciatore italiano presso le Nazioni Unite perché si faccia portavoce della richiesta della depenalizzazione universale dell'omosessualità».

Non è, dunque, orientata ad occuparsi dei gay nostrani Mara Carfagna. Nemmeno di quella commissione per i diritti dei gay, delle lesbiche e dei transgender che pure alberga proprio dentro il suo ministero.
«Non ho ancora preso bene visione di cosa sia e a cosa possa servire», dice. E poi spiega: «La verità è che una volta verificato a cosa serve credo che la userò per occuparmi anche di altro. Ci sono molti problemi di Pari opportunità. Un esempio? Nei luoghi di lavoro ancora oggi le donne guadagnano il 30% in meno dei loro colleghi pari grado. E questo è o non è un problema serio?».

Non soltanto gay. «Disabili. Anziani. Bambini: ce ne è di problemi di pari opportunità nel nostro Paese», rilancia il ministro Carfagna. E spiega: le associazioni nazionali dei gay dicono che in due anni ci sono stati 12 casi di vittime di violenza omosessuale? Ma hanno presente i dati della violenza e della molestia sessuale sulle donne? Almeno 6-7 milioni ogni anno».
GayAbruzzo
00lunedì 19 maggio 2008 14:37
Re: secondo voi, ci è o ci fa?
liberamente83, 19/05/2008 8.45:

no dico, leggetevelo perché mette paura. non capisco se è solo stupida o ignorante, oppure lo fa apposta. Le cose che lei non vede vanno sul giornale in continuazione. una volta anche al tg3 se non erro, tipo il caso dello stilista che per la sua professione si vide rifiutare un affitto in quanto sospettato di essere gay.

vabbé, buona lettura. io sono sconvolto.
***************************
http://www.corriere.it/politica/08_maggio_19/carfagna_78f7180a-2564-11dd-9a1d-00144f486ba6.shtml
Il ministro: cortei inutili, non condivido il riconoscimento ufficiale delle coppie
«Gay Pride, niente patrocinio»
Carfagna: per il governo gli omosessuali non sono discriminati

ROMA — Mara Carfagna, ministro per le Pari opportunità, non esita: «Il patrocinio al Gay Pride? Non sono orientata a darlo. Non servono, i Gay Pride». Ne sono stati organizzati ben cinque quest'anno di Gay Pride e per quello nazionale (ci sarà il 28 giugno a Bologna) la richiesta ufficiale di patrocinio approderà oggi sulla scrivania di Mara Carfagna. Inutilmente.

Il nuovo ministro per le Pari opportunità non ne vuole sapere delle manifestazioni degli omosessuali: «Hanno obiettivi che non condivido. Io sono pronta ad occuparmi di contrasto alle forme di discriminazione e di violenza. Sono pronta a dare patrocini a seminari e convegni che si occupano di questi problemi». E invece, i Gay Pride, che obiettivo hanno? «Penso che l'unico obiettivo dei Gay Pride sia quello di arrivare al riconoscimento ufficiale delle coppie omosessuali, magari equiparate ai matrimoni. E su questo certo non posso esser d'accordo ».

I primi due cortei del Gay Pride ci saranno a Roma e a Milano in contemporanea il 7 giugno e per questi gli organizzatori stanno cercando patrocini locali e non del ministero. Ma Mara Carfagna è stata invitata a partecipare un po' a tutti quanti i cortei. Ovviamente non andrà a nessuno.

«Io credo che l'omosessualità non sia più un problema. Perlomeno così come ce lo vorrebbero far credere gli organizzatori di queste manifestazioni. Sono sepolti i tempi in cui gli omosessuali venivano dichiarati malati di mente. Oggi l'integrazione nella società esiste. Sono pronta a ricredermi. Ma qualcuno me lo deve dimostrare».

È convinta il ministro Carfagna: «Sono pronta ad agire su casi concreti e reali. Qualcuno che mi venga a dire che un omosessuale non è stato assunto per via della sua tendenza. O che sempre per tendenze sessuali venga negato un affitto o qualsiasi altro diritto. Allora sì che intervengo».

Parla anche dei suoi amici il ministro Carfagna: «Sì, i miei amici omosessuali non mi dipingono una realtà così tetra per gli omosessuali del nostro Paese. Per questo, invece, sono pronta a sollecitare il nostro ambasciatore italiano presso le Nazioni Unite perché si faccia portavoce della richiesta della depenalizzazione universale dell'omosessualità».

Non è, dunque, orientata ad occuparsi dei gay nostrani Mara Carfagna. Nemmeno di quella commissione per i diritti dei gay, delle lesbiche e dei transgender che pure alberga proprio dentro il suo ministero.
«Non ho ancora preso bene visione di cosa sia e a cosa possa servire», dice. E poi spiega: «La verità è che una volta verificato a cosa serve credo che la userò per occuparmi anche di altro. Ci sono molti problemi di Pari opportunità. Un esempio? Nei luoghi di lavoro ancora oggi le donne guadagnano il 30% in meno dei loro colleghi pari grado. E questo è o non è un problema serio?».

Non soltanto gay. «Disabili. Anziani. Bambini: ce ne è di problemi di pari opportunità nel nostro Paese», rilancia il ministro Carfagna. E spiega: le associazioni nazionali dei gay dicono che in due anni ci sono stati 12 casi di vittime di violenza omosessuale? Ma hanno presente i dati della violenza e della molestia sessuale sulle donne? Almeno 6-7 milioni ogni anno».



beh questo articolo dovrebbe far riflettere tutti i gay che votano a destra.
il problema non è tanto il patrocinio del Gay Pride, quanto il fatto che la "nostra" cara ministra pensa che quella omosessuale non sia una questione rilevante.
viviamo già benissimo così, non c'è bisogno di nient'altro per salvaguardare i nostri diritti. [SM=x432730]
vogio dire, almeno nel centro sinistra si discuteva di qualcosa, adesso invece ogni minimo accenno al problema è stato cancellato.
evviva
Aaron.Bloom
00lunedì 19 maggio 2008 15:04
Cercasi campo abusivo di rom clandestini (tutti maschi) per Carfagna Mara, professione ignota, mantenuta dai contribuenti.
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