La vergogna gay negli acquisti: da Vanity Fair al lubrificante

ciacchi
00venerdì 24 ottobre 2008 17:33
da queerblog
Oggi affrontiamo un nodo tematico importante, quello della vergogna negli acquisti di prodotti gay riferiti o riferibili. Andiamo con degli esempi pratici. La sera verrà il tuo compagno a casa e devi essere preparato: profilattici e lubrificante.

Nonostante i profilattici siano piuttosto superati (ma non abbastanza) nei livelli medi di vergogna nell’acquisto, il capitolo lubrificante è ancora nuovo e interessante. Moltissimi ragazzi gay pensano: se vado in farmacia e chiedo il lubrificante (tipo il Luan, uno dei più rinomati perché leggermente anestetico) devo spiegare spesso quale e per quale (generico) utilizzo.

Se vado al supermercato compro l’iconico Durex Massage 2 in 1 e devo necessariamente prenderlo e portarlo in cassa. Un uomo che compra un lubrificante: oddio magari pensa che sono gay e quelli dietro di me in cassa pure. Per non parlare dell’edicola.

Grazie al web, moltissimi non fanno più riferimento alle riviste gay, ma esiste un mondo di periodici esteri (per esempio Tetù, una delle più conosciute di provenienza francese) venduti in edicole specializzate (ma anche no) dove ci tocca spesso chiedere cosa vogliamo: massimo imbarazzo, specie se si tratta di riviste porno erotiche. Insomma: a volte anche il semplicissimo e santissimo Vanity Fair ci potrebbe mettere in condizione di subdola vergogna in quanto rivista rivolta al pubblico femminile.

Posto che non si può generalizzare, è abbastanza vero che alcune o tutte queste paure sono piuttosto diffuse nel mondo gay. E voi?
GayAbruzzo
00lunedì 27 ottobre 2008 08:34
io sono davvero strano: se compro un lubrificante mi fa quasi piacere che lo vedano tutti hihi
ciacchi
00lunedì 27 ottobre 2008 19:43
Re:
GayAbruzzo, 27/10/2008 8.34:

io sono davvero strano: se compro un lubrificante mi fa quasi piacere che lo vedano tutti hihi




io no, mi imbarazza un po' la cosa
GayAbruzzo
00domenica 2 novembre 2008 08:59
Re: Re:
ciacchi, 27/10/2008 19.43:




io no, mi imbarazza un po' la cosa




la cosa più intrigante è comprare, insieme al lubrificante, i preservativi taglia xxl [SM=x432745]
Aaron.Bloom
00domenica 2 novembre 2008 10:57
Re:
GayAbruzzo, 27/10/2008 8.34:

io sono davvero strano: se compro un lubrificante mi fa quasi piacere che lo vedano tutti hihi



Anche io!! [SM=x432727] Ne sono gorgoglioso!
il tobas
00lunedì 3 novembre 2008 14:26
Re: da queerblog
ciacchi, 24/10/2008 17.33:



Se vado al supermercato compro l’iconico Durex Massage 2 in 1 e devo necessariamente prenderlo e portarlo in cassa. Un uomo che compra un lubrificante: oddio magari pensa che sono gay e quelli dietro di me in cassa pure. Per non parlare dell’edicola.

Insomma: a volte anche il semplicissimo e santissimo Vanity Fair ci potrebbe mettere in condizione di subdola vergogna in quanto rivista rivolta al pubblico femminile.




Evita di sculettare mentre vai alla cassa col lubrificante: magari aiuta a non farti scambiare per un gay.

E quando compri vanityfair prendi anche una virilissima Gazzetta dello Sport. Evita di esagerare chiedendo tutto trasporti perchè l'edicolante potrebbe pensare che la prendi per farti le pippe sulle foto dei camionisti.


GayAbruzzo
00martedì 4 novembre 2008 08:13
Re: Re: da queerblog
il tobas, 03/11/2008 14.26:



Evita di sculettare mentre vai alla cassa col lubrificante: magari aiuta a non farti scambiare per un gay.

E quando compri vanityfair prendi anche una virilissima Gazzetta dello Sport. Evita di esagerare chiedendo tutto trasporti perchè l'edicolante potrebbe pensare che la prendi per farti le pippe sulle foto dei camionisti.






non ho mai comprato la gazzetta [SM=x432722] forse è vero che è un giornale da etero
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:43.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com