ATLANTA, Usa (Reuters) - Uomini omosessuali e bisessuali che trovano su Internet i propri compagni hanno più probabilità di avere rapporti non protetti ma hanno ancor più possibilità di farlo con persone di cui condividono lo stato di una eventuale infezione da Aids. E' quanto ha rilevato uno studio diffuso ieri. Il 41% degli uomini che arrivano a rapporti sessuali con altri uomini conosciuti via Internet hanno detto di aver avuto rapporti anali non protetti col loro ultimo partner, dice lo studio realizzato dal Dipartimento Salute Pubblica di Denver. Questa percentuale va confrontata col 31% di quanti hanno detto di aver incontrato invece i loro partner in saune per omosessuali, del 29% di quanti hanno usato altri locali di tendenza sessuale e del 25% di quelli che hanno incontrato i compagni in bar o alle feste, dice la ricerca effettuata da una clinica specializzata in malattie trasmesse per via sessuale di Denver tra 2003 e 2004. Lo studio del Colorado ha anche rilevato che il 51% degli uomini che hanno trovato via Internet un partner per rapporti sessuali ne hanno scelto uno con lo stesso loro status rispetto al virus Hiv, rispetto al 20% tra quanti hanno effettuato questi incontri in locali come saune e piscine. Affiancati a quelli di altri due studi secondo i quali molti uomini sieropositivi, omosessuali e bisessuali, decidono di avere rapporti con persone che hanno lo stesso status dal punto di vista dell'infezione (quantità di virus rilevabile nel sangue), i risultati hanno diffuso preoccupazione tra i responsabili della sanità. Gli studi sono stati presentati alla Conferenza Nazionale 2005 sulla Prevenzione del virus Hiv.
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