T5 - Alba Parietti
È uno di quei personaggi che hanno attraversato il mondo dello spettacolo degli ultimi 30 anni destreggiandosi un po' in tutti i campi, dal cinema alla musica, dalla televisione alla scrittura, senza però mai specializzarsi in uno specifico campo. Il debutto nel mondo dello spettacolo avvenne a teatro con
L'importanza di chiamarsi Ernesto di Oscar Wilde nel 1977. A partire dal 1980 approdò alle televisioni locali piemontesi, dove lavorò anche con
Piero Chiambretti.
Nel 1981 sposa Franco Oppini da cui ebbe un figlio, Francesco. Sempre negli anni '80 arrivò alla RAI con trasmissioni come
Galassia 2 di Gianni Boncompagni e
Giallo con Enzo Tortora. A metà degli anni '80 calca le scene come cantante di pezzi dance (
Only music survives,
Jump and do it e
Look into my eyes, quest'ultima come duo Amy & Alba) con successo limitato al settore, ma che comunque la portarono ad alcune rassegne popolari come il
Festivalbar.
Il grande successo di pubblico arrivò nel 1990, quando da opinionista mostrava le celebri gambe seduta su uno sgabello durante la trasmissione sportiva
Galagol di Telemontecarlo, come commentatrice dei mondiali di calcio e poi del campionato. La consacrazione poi arrivò al Festival di
Sanremo 1992 accanto a Pippo Baudo, che la volle anche al
Dopofestival l'anno successivo. Nel frattempo, aveva divorziato dal marito(1990). In questi anni, affianca anche Corrado che presenta il
Gran Premio internazionale della Tv.
Nel cinema nel quale le vennero proposti solo ruoli da bellona di turno in commedie leggere come
Sapore di sale di Carlo Vanzina (1982) e
Abbronzatissimi di Castellano e Pipolo (1992). Quando tentò di un ruolo più impegnativo, da protagonista, con
Il macellaio di Aurelio Grimaldi, incassò un duro flop.
Un altro flop si rivelò il cd di canzoni Alba del 1996, nonostante la valida interpretazione vocale, ma ecluso dalla promozione pubblicitaria, anche per via del rifiuto di Pippo Baudo a far entrare la canzone. Lo stesso anno pubblicò un libro per la Mondadori dal titolo
Uomini.
L'ultima conduzione televisiva risale a
Macao, sempre sotto la regia di Boncompagni nel 1997/98.
Nella prima metà degli anni duemila il suo ruolo principale è quello di opinionista itinerante, invitata molto spesso in numerosi programmi televisivi: nel 2006, ad esempio, partecipa al reality show
Notti sul ghiaccio, condotto da Milly Carlucci su Rai Uno.
Nel giugno 2006 è tornata alla conduzione televisiva, con un programma su Italia Uno intitolato
Grimilde, nel quale intervistava donne con vite fuori dal comune.
La Parietti si appresterebbe a condurre un altro programma, un reality,
Wild West, per Rai Due. Questo reality-game riguarderà persone comuni che dovranno imparare a diventare dei cow-boy.